14/01/2005 12.36.00

Sul Fusi

Che piaccia o no la mia opinione è quella illustrata precedentemente. Il piazzale poteva essere rifatto meglio? Probabilmente si...credo comunque che si siano mosse critiche fin troppo esagerate. Ho sentito parlare di carattere sobrio e austero della città....ma è proprio con questo carattere sobrio e austero che Torino ( nel corso degli anni) è lentamente sprofondata nell'anonimato. Anonimato che ha portato sicuramente benefici. Saluti.
Per Maria Grazia. Il mondo è bello perchè è vario (anche di opinioni). Se non è in grado di capirlo rinunci a scrivere in qualsiasi forum.

Davide




14/01/2005 10.23.00

per davide

forse consideri "monumento" una cosa in sè e non un ambiente architettonico complesso, con affacci barocchi, neoclassici e moderni...(semprechè questi aggettivi non ti siano ignoti). Ti dirò che le alternative, a mio parere, erano due: un parcheggio "invisibile" (stile p.za Bodoni) oppure osare un segno architettonico di pregio (stile le piramidi di vetro del Louvre). Si è preferita un'architettura in puro stile "centro commerciale": penso sia questo che ha suscitato tante sacrosante polemiche.

clod




14/01/2005 4.19.00

Torino, XIX siecle

L'illustre Bersezio scriveva della consolazione del popolo ignorante, in occasione del convegno internazionale dei medici, tenutosi in città, con enormi spese del Comune. Passano impietosi gli anni. A proposito, biglietti Olympia veramente a prezzo popolare! Non stà mai ferma davvero!

Neri




13/01/2005 18.37.00

A Davide sul Fusi

Lei dice: Non c'era nulla da rovinare...........le indico un paio di danni "marginali" al contesto architettonico: 1) L'orribile baita centrale che offusca, quasi impedisce, la vista dell'antico Ospedale di San Giovanni, ora sede del Museo Regionale di Scienze Naturali; si tratta di un importante palazzo barocco progettato dal Guarini (era soltanto uno dei più geniali architetti di età barocca, ma forse questo Chiamparino non lo sapeva); 2) gli spalti laterali che si alzano quasi a voler soffocare i palazzi sette-ottocenteschi che compongono la piazza nonchè la bella visione che un tempo si estendeva verso la cupola di San Massimo, ora coperta. Secondo il gusto estetico dei Torinesi, che per fortuna è ancora sviluppato, quel parcheggio con le sue sciocche strutture di superficie ROVINA: persino il sindaco pare averlo compreso (in ritardo). Quanto al piazzale polveroso, io lo ricordo ricco di alberi, platani e tigli per la precisione. Comunque anche questo è dettaglio marginale.

Paolo




13/01/2005 17.25.00

a davide

quando allo stolto tu mostrerai il cielo ,lui guarderà il dito e non le stelle....
evidentemente quando abbiamo parlato della piazza per oltre un mese,qualcuno ha guardato per terra e no all'intera piazza circondata da insigni monumenti barocchi!

maria grazia




13/01/2005 16.25.00

Federico

Prima in p.le Valdo Fusi non c'era alcun monumento ma solo un piazzale polveroso e abbandonato. Per carità..non meriterà l'oscar all'ediliza ma per me è cmq meglio di prima ( anche perchè non c'era nulla da rovinare).

Davide




13/01/2005 16.12.00

valdo fusi

ma questo è il colmo!!! adesso per giustificare lo scempio si vuole invocare l'ordine pubblico! sarebbe stata sufficente una pattuglia di vigili e quattro telecamere ai lati della piazza sempre accese per sventare gli abusi dei posteggiatori abusivi che infestano tutta la città. a proposito ho visto spacciatori davanti palazzo reale ,al regio e vicino alla mole perchè non li demoliamo tutti e tre così risolviamo il problema?

federico




13/01/2005 15.46.00

Sì, meglio prima................

Se l'unico modo per cacciare i parcheggiatori extracomunitari dalle piazze è devastarle con orribili costruzioni, beh...........non so che cosa scegliere. Se si fosse costruito un parcheggio sotterraneo in armonia con il contesto architettonico circostante, NESSUNO si sarebbe lamentato. Il parcheggio sotterraneo di Piazza Bodoni, ad esempio, non ha minimamente deturpato con inutili strutture di superficie l'affascinante atmosfera fin de siecle che caratterizza questo spazio urbano. Perchè non si è tratto ispirazione da quel parcheggio invece di affidarsi a certe bizzarrie architettoniche che nulla hanno a che vedere con la sobria, austera tradizione architettonica della capitale sabauda?

Gelo




13/01/2005 11.50.00

Valdo Fusi..meglio prima !?

Era decisamente meglio la polveriera malcurata e abbandonata che c'era prima. Oltretutto frequentata da teppisti d'ogni genere. Eh si...decisamente meglio prima !!

Davide




12/01/2005 17.20.00

x valdo fusi qui sotto...

non ti preoccupare, stanno già pensando di fare una gara per "migliorare" la schifezza - a ns. spese, s'intende....

clod




12/01/2005 16.05.00

valdo fusi

l'euforia per il nuovo anno o le disgrazie immani ,hanno fatto dimenticare il più devastante intervento edilizio che torino ricordi per lo meno negli ultimi decenni. a chi sosteneva aspettiamo un pò di mesi per vedere come procede,vorrei rispondere che per me che abito di fronte,è una sciagura che non ha mai fine ed è sempre più orripilante . più i lavori proseguono più si vede il disastro rrreversibile ,sarei d'accordo con chi sosteneva di demolire tutto purchè ci accollassimo tutti dai progettisti,amministratori e cittadini le opere di bonifica dell'intera area

federico




12/01/2005 0.18.00

A quando Palazzo Madama?

Una domanda ancora senza risposta: quando riapriranno al pubblico le bellissime sale di Palazzo Madama con le ricchissime collezioni del Museo Civico di Arte Antica? Il Museo chiuse i battenti per i necessari restauri nel lontano 1988. Riusciremo prima o poi a rivederlo riaperto? Qualcuno è più informato di me in materia?
Grazie

Marco Rn.




12/01/2005 0.14.00

Enrico, condivido

Il patrimonio verde di Torino è rilevante: penso ai parchi cittadini, al Valentino (primo parco pubblico d'Italia), ma anche all'area collinare, ricca di spazi verdi pubblici e privati, disseminata di alberi secolari ed essenze rare, e poi anche alla corona verde che la circonda nella piana circostante, da Stupinigi alla Mandria. Io credo che proprio questa fascia di territorio sia particolarmente delicata ed importante, in quanto destinata a limitare l'espansione eccessiva delle periferie urbane e a fornire la prima impressione visiva al turista. Sono queste aree a necessitare di particolare attenzione. Penso ad esempio al Parco di Stupinigi; dovrebbe essere meglio curato e valorizzato: è un sito di grande interesse e sicuro richiamo turistico.

Bar




11/01/2005 12.22.00

Chiamparino: Tolleranza 1000

Ancora rapine, questa volta con spranghe, di cui è responsabile l'ennesima gang di marocchini. E' mai possibile che il sindaco rimanga silente? Che la sicurezza dei torinesi sia l'ultima delle sue preoccupazioni? E' il sindaco di tutti o soltanto di qualcuno? Non si può lasciare che i torinesi diventino oggetti da depredare impunemente. Ho paura che uno di questi giorni capiti qualcosa di grave: e poi, come da copione, tutti a recriminare. Sarebbe meglio agire tempestivamente dando ascolto all'antica massima di saggezza popolare piemontese, sempre più disattesa di questi tempi, secondo cui è inutile chiudere la stalla quando i buoi sono scappati.
Saluti

Carlo




10/01/2005 13.31.00

Torino bellissima - Grazie Giovanni Sac.

Ti ringrazio per le parole di apprezzamento per la nostra Città. Pare che questo forum sia più frequentato da denigratori che da estimatori di Torino (ricordo che il sottotitolo del forum è "Questo spazio è per chi ama questa città e ne vuole parlare insieme"). Amare Torino non significa accettare beceramente qualsiasi novità, ma provare a farlo in maniera critica, e con un occhio alla costruttività della critica stessa. Io considero Torino la città più bella al mondo. Ci sono nato, ci vivo e, molto probabilmente, ci vivrò tutti gli anni che mi sarà dato di vivere. Voglio godere appieno dei cambiamenti in corso, anche se ora fanno soltanto imprecare per i disagi che sopportiamo.
Grazie ancora.

Claudio B.




10/01/2005 11.15.00

Trino Vercellese rinasce

Desidero ringraziare Ghigo e la Regione Piemonte per i finanziamenti, legati all'evento olimpico, che il nostro comune ha ottenuto per il recupero del centro storico, e di tanti monumenti come ad esempio l'antico Palazzo Paleologo, che fu residenza aleramica e dei Marchesi Paleologi. Il nostro centro potrà diventare punto di riferimento turistico importante, trovandosi sul confine tra l'affascinante pianura delle risaie e le famose colline del Monferrato. Tra tante lamentele, sovente gratuite, un ringraziamento per una cosa ben fatta, e a favore della collettività piemontese.

Un Piemontese da Trino




10/01/2005 10.44.00

Torino bellissima

Quanti dei forumisti sono a conoscenza del fatto che la città sabauda ospita il Palazzo Reale, considerato dagli storici dell'arte una delle dimore principesche più ricche di testimonianze artistiche databili tra il '600 e l'800 in tutta l'Europa? Quanti sanno che il progettista dei Giardini Reali, il francese Barillet, è lo stesso autore del disegno dei giardini di Versailles? Quanti sono a conoscenza della presenza di un patrimonio museale tra i più ricchi d'Europa, dalla Galleria sabauda (piemontesi e fiamminghi) alla Pinacoteca dell'Accademia Albertina, dalla GAM all'Armeria Reale, dalla Biblioteca Reale alle collezioni di Palazzo Madama (purtroppo ancora non visitabili !!!), e molte altre? Io sono veneto e mi pare di conoscere ed apprezzare la città sabauda più di tanti torinesi o abitanti di Torino. E' un peccato grave non far conoscere un patrimonio culturale di tale entità.

Giovanni Sac.




09/01/2005 11.54.00

Grazie Matteo

Grazie per le tue belle parole. Il patrimonio architettonico, culturale, storico e museale di Torino è immenso, in gran parte non ancora adeguatamente valorizzato. Penso che la causa vada ricercata nelle tendenze "estero-file" dei Torinesi, sempre pronti a dichiarare che l'erba del vicino è sistematicamente la più verde.
barosso.pl@libero.it

Bar




09/01/2005 10.47.00

Più alberi alle porte di Torino per il 2006

ndo dalle autostrade di pianura (MI/SV/PC), alle barriere, ai caselli autostradali, agli svincoli, lungo la tangenziale, si ha la senzazione che Torino abbia poca dimestichezza con la cultura del verde in città, anche se poi entrando nel tessuto urbano si ha l'effetto contrario. La prima impressione nell'imprinting dell'immaginario di un turista però conta molto, e oggi la prima impressione non è del tutto positiva ed è colpito da un paesaggio talvolta brullo e inospitale. Non sarebbe quindi male creare un massiccio impianto arboreo con alberi d'alto e medio fusto, o di siepi a seconda del contesto, in armonia con il sito e con la possibilità di realizzare qualcosa di equilibrato, di utile e di gradevole per abituare l'occhio del turista al vero carattere di Torino: le strade verso l'aeroporto di Caselle , le aree a prato delle autostrade e delle tangenziali, fin troppo disadorne o troppo timidamente piantumate. Oltre alla solita alberatura autoctona (consigliabile) anche qualche idoneo sempreverde non guasterebbe. Inoltre la cultura di una più diffusa alberatura in ambito urbano e nei pressi delle infrastrutture stradali e ferroviarie (mitigazione ambientale)bene si concilia con i nuovi traguardi che una città europea deve centrare con sempre più determinazione. Il patrimonio arboreo di una città è un investimento da altissimo valore per il futuro, qualcosa da lasciare ai nostri nipoti come i torinesi d'un tempo hanno fatto grandiosamente con noi con tutto quel patrimonioverde che Torino può a buon titolo vantare con grande orgoglio. Mi auguro che gli amminisratori siano ancora in tempo ad operare con qualche buon intervento importante ed efficace, ne vale dell'immagine complessiva di Torino per il suo importantissimo 2006. Auguri Torino, Auguri Italia.

ENRICO VIGO enrivigo@tin.it




06/01/2005 0.14.00

Il segreto della ripresa: impegnarsi per Torino

Leggendo i vari commenti del forum mi sembra quasi che i torinesi non si rendano conto delle qualità che hanno: la città è bellissima, la gente è cortese e disponibile(perlomeno quella che ho incontrato io... ma insomma, in un mese di permanenza a Torino un'idea me la sarò fatta!), non c'è il clima opprimente o da far west che sembrerebbe esserci leggendo alcuni commenti. Posso solo dirvi che c'è chi è messo molto peggio di voi! L'Italia intera è in una fase difficile, e, pur con un occhio critico, è necessario, sostenere le nostre realtà, promuoverle, migliorarle. Voi torinesi avete tra le mani un patrimonio di altissimo valore, poco conosciuto e quindi con grandi potenzialità: non lasciatevi sfuggire l'opportunità di esaltarlo in ogni modo, trovate i lati positivi (e ce ne sono!) della vostra città! Vi assicuro che io in un mese me ne sono innamorato, l'ho trovata stupenda, malgrado i tanti cantieri che la nascondono! Siate fieri di Torino e date il massimo per migliorarla!!!

Matteo dalle Marche




04/01/2005 11.52.00

Piazza Statuto nel 2006

Isole di verde, una grande rotonda centrale ornata di fontana, archi trionfali, poco traffico. Campeggiano qua e là grandi immagini virtuali che ci informano di come sarà "Piazza Statuto nel 2006". Cioè tra un anno esatto dovremmo avere il sottopasso concluso, le opere di superficie sistemate, magari tutti i cantieri intorno chiusi. Invito la cittadinanza a visitare la zona e a fare qualche previsione. Magari anche a scattare una foto degli ottimistici cartelloni, prima che siano tolti dall'amministrazione tanto per glissare sull'ennesima gaffe.

PC




27/12/2004 13.17.00

Torino

Io trovo Torino una città velenosa a causa dell'alta concetrazione d'industrie e macchine di ogni tipo. E' caotica di giorno e morta di sera e vivere a Torino è difficile, è una città dura, c'è poco lavoro e se non appartieni alla "cerchia" giusta è difficile inserirsi in un qualsiasi contesto, lavorativo e non. Per esempio nei locali si vedono motli gruppetti di 5-6 persone, ma non si vedono mai gruppi che si uniscono in un'unica tavolata, è molto difficile vedere un gruppo accogliere uno sconosciuto ed è quasi impossibile che lo sconosciuto si senta a proprio agio in mezzo al gruppo. Secondo me, la nota più triste di Torino è la sua incapacità di essere davvero ospitale e accogliente, al contrario sembra che i torinesi non vedano l'ora che gli ospiti se ne vadano e sembrano far di tutto perché questi se ne vadano il più in fretta possibile. Probabilmente questo atteggiamento deriva dall'anima massonica di Torino, secondo la quale è meglio allontanare ed escludere chi non si conosce, comunque è un atteggiamento che spoglia la città di un'identità riconoscibile e la rende incapace di comunicare la propria immagine in maniera positiva.

Marco Nandolino Marco.N@hotmail.com




27/12/2004 12.49.00

Solidale con bellunese.

Salve, io sono un torinese e sento uno strno fascino per Trieste, citta' in cui sono stato una volta e passato un' altra. Invece vado spesso in vacanza nel Comelico e Cadore e mi sento in grande solidarieta' con i bellunesi che si trovano ad avere delle risorse turistiche simili a quelle del trentino-sudtirolo, ma non hanno i finanziamenti a pioggia per valorizzarli. A Sappada si dice che in prov BZ diano anche dei contributi per mettere i fiori sui balconi! W TORINO, TRIESTE e W il COMELICO!

Pino Olivero




23/12/2004 11.38.00

micro criminalità

Un episodio di vita vissuta da mia moglie: qualche giorno fà si sofferma ad ascoltare un (bravo) violinista presumibilmente slavo in via Roma. Soppraggiungono solerti due vigili ad allontanarlo con la massima educazione "smamma (e gesto da bassifondi)". Allorchè lei fà notare che forse, prioritariamente, potrebbero occuparsi: a) degli spacciatori all'angolo (li indica) b) dei borseggiatori che appena 2 giorni prima l'hanno borseggiata a un centinaio di mt. di lì. Risposta: "non possiamo perchè siamo ... in divisa!". Strano, nonchè locale non sono forze di polizia? Il contrasto della microcriminalità è da affidare a James Bond? Mi piacerebbe sapere quanti fermi hanno compiuto nel 2004...non sarà che si comportino come nel controllo della circolazione, abili a lasciare multe per sosta (tanto non c'è nessuna discussione) e ciechi per la guida pericolosa? Così il questuante violinista si può impunemente svillaneggiare, ma non cerchiamoci rogne con quelli cattivi... Non credo che ci sia una diretta e consapevole indicazione politica, piuttosto la sua assenza: qualcuno che richieda qualità degli interventi, solleciti interventi e monitorizzi i risultati. Certo è più facile delegare il questore... e il cerchio si chiude...
Cari saluti ed auguri di buone feste a tutti.

clod




23/12/2004 11.24.00

torino capitale industriale d'europa

Andate a vedere Torino fine 800,con Don Bosco,capitale industriale d'Italia,ora che la FIAT è a pezzi,sono allibito,il nostro orgoglio nazionale cancellato,Torino come ti hanno ridotto le sinistre sinistre e le nere colombe del Polo!

alexilgrande almass2003@queen.it




23/12/2004 11.23.00

Torino e Trieste

Torino e Trieste: due città bellissime ma marginali, periferiche e poco considerate dall'Italia. Perchè non unite le forze? Un'alleanza Torino-Trieste sarebbe forse più comprensibile e utile rispetto a quella prospettata dai vostri amministratori tra Torino e Milano. E' un'idea di un turista che ama le due città: scusate l'intromissione........................

Bellunese




22/12/2004 12.42.00

Ivrea come Ofemia

Una notizia disastrosa, grave, devastante, catastrofica, tragica a dire il vero, visto che siamo alle soglie del 2005: ..scarsamente credibile!! “Un nuovo caso di natura islamica...!!” Snaturato con l’identità storico/politico culturale di una insegnante che si permette di sfidare un paese culturalmente cristiano. Fa spicco questa volta l’attacco degli studenti. La prof.ssa Neri si difende da ostentata impertinenza ingigantita, dall’esagerato e strumentalizzato gesto!! C’eravamo un po’ distratti dopo il caso Ofemia e c’eravamo dimenticati che in questo mondo a dir poco disdicevole ci sono circa 2 milioni di persone che la pensano come lei! Il consiglio di classe rincara la dose oltre ad un maggiore monitoraggio sulla nostra prof.ssa, occorre quindi studiare un nuovo impiego per essa: “in qualche archivio”, per lavorare su un cambiamento culturale e porsi la domanda..: Perché succede? La risposta può trovarla forse nella miseria, nelle frustrazioni, nella sua miseria.
E mentre rigurgito mi chiedo: se non si tratti un’altra volta di uno scherzo!!!!!!

Alberto Capomolla




21/12/2004 13.37.00

risp. x Paolo

Caro Paolo,
tu dici sovente che non si deve votare a sinistra... ma che dire di questa destra che sta portando la Turchia in Europa e non sta facendo NIENTE di quanto aveva promesso? E poi a Torino alcuni esponenti di "destra" sono pure indagati per turbativa d'asta...!! Dov'è finito quel senso di legalità che ha sempre caratterizzato i politici piemontesi e, molto spesso, i politici di destra?

Franco G.




21/12/2004 11.03.00

Attendibilità delle classifiche e dati oggettivi

Ho sempre dubitato dell’attendibilità di questo tipo di classifiche come quella fatta stilare e pubblicata dal Sole. Mi sembra incredibile che a fronte di quanto sta accadendo (ed è sempre accaduto) a Napoli o Bari, con il dilagare della violenza di stampo camorristico, proprio a Torino venga assegnato l’ultimo posto in fatto di sicurezza. Credo che molto dipenda dalla cultura della legalità tradizionalmente ben radicata a Torino e dalla conseguente elevata propensione alla denuncia dei reati. In secondo luogo è evidente che il deterioramento dell’ordine pubblico sia stato concomitante all’accrescersi dei flussi di immigrazione che rimangono ampiamente fuori controllo. Questo fatto, confermato dall’altissima percentuale di detenuti extracomunitari, è oggettivo e non discutibile. Poi è anche vero che le istituzioni pubbliche, comunali e nazionali, trascurano Torino, non tenendo conto che la situazione rispetto a 10 anni fa è mutata radicalmente: occorre intervenire tempestivamente, lo invocano i cittadini. Infine è inutile lamentarsi e poi continuare a votare per la sinistra.

Paolo




20/12/2004 17.16.00

Criminalità a Torino

A forza di parlar di Valdo Fusi e di mostri edilizi ci siamo dimenticati della criminalità. Abbagliati dalle luci d'artista non sappiamo che nella classifica del Sole 24 Ore di oggi, Torino è all'ultimo posto delle 103 province italiane per criminalità e sicurezza, con Napoli, senza offesa, che ci precede di 11 lunghezze. Sissignori, all'ultimo posto in tutta l'Italia! Come città laboratorio direi che non c'e male e come pubblicità per le olimpiadi è il top. Complimenti Sig. Sindaco e Sig. ri Assessori, un primato che ben pochi ci invidieranno. E a noi torinesi (unica razza in estinzione non protetta da alcuno) ancora una volta....non ci resta che piangere.

andrea amiglietta@studiomiglietta.it




20/12/2004 14.45.00

Torino e la sicurezza.

Giusto oggi il Sole 24 ore pubblica una classifica sulle città più sicure...naturalmente Torino è all'ultimo posto. Io non credo sia un problema solo di immigrazione ( che va sicuramente regolarizzata e arginata ); il punto è che i controlli sono veramente limitati.....attenzione non è un'accusa alle singole forze dell'ordine che sicuramente fanno il loro dovere. Il problema è che probabilmente sono state messe a disposizione poche risorse. Esistono quartieri di torino che orami degradano sempre più; il tutto nell'indifferenza più assoluta. Sono ancora relativamente giovane pertanto mi capita di uscire e far tardi la sera nei fine settimana.,...ebbene raramente mi capita di imbattermi in controlli di qualsiasi natura. Insomma la criminalità è abbastanza libera di agire.
Un saluto a tutti.

Un torinese




19/12/2004 11.25.00

A cloud sul...Fusi...

No, carissimo, parlavo delle reazioni sul...campo... non certo di lamentele lette su queste pagine... come ho scritto antecedentemente anche il mio personalissimo gusto architettonico e' contrariato dal risultato, quello che lamentavo e' l'incivilta' di molti stupidi che si rivolgono direttamente a noi sul Cantiere...
Salutoni e buone Feste. G. Curti.

Giuseppe Curti curtigiuseppe@hotmail.com




17/12/2004 16.21.00

Risposta alla lettera di Eml.

Purtroppo è vero: pare che a Torino gli extracomunitari spadroneggino. Credo che le responsabilità della sinistra siano palesi, ma a queste si aggiunga il lassismo delle istituzioni pubbliche che dovrebbero sorvegliare e garantire il mantenimento dell'ordine pubblico. Leggevo che a Parigi sta aumentando la preoccupazione per l'estensione della violenza dalle ben note periferie francesi al centro città e che il governo per correre ai ripari ha abbassato la soglia di punibilità ai dieci anni d'età. L'unica soluzione è quella di adottare provvedimenti sempre più severi e di tentare di arginare seriamente l'immigrazione. Quando certi esponenti politici (Lega Nord, AN) avvertivano del pericolo qualche anno fa, venivano liquidati con l'accusa di razzismo. Oggi la percezione del disagio dovuto all'immigrazione incontrollata è sempre più diffusa, soprattutto nei quartieri citati.

Paolo




16/12/2004 17.56.00

Lettera da un mio amico Torinese

Qui a Torino, la situazione è veramente tragica. Purtrroppo, vista la scarsa divulgazione di certe notizie per volontà delle autorità locali (ahimè di centro-sinistra) quasi nessuno sa cosa stia diventando questa città. La microcriminalità impera in certi quartieri, come quello di San Salvario, Borgodora, Portapalazzo, praticamente in mano ad arabi e altri. Dove nessun torinese o italiano o milanese (come me) si sognerebbe di andare se non è proprio obbligato diciamo intorno alle 11 di sera. Il caso che ti ho citato, non è l'unica notizia simile e ahimé temo che non sarà l'ultima. La polizia passa ma non si ferma. Per ora il mio quartiere (San Paolo) è ancora tranquillo, ma fino a quando? Vedo una crescita folle, a macchia d'olio dei livelli demografici di queste persone. E una certa ministressa di centro-sinistra ha già detto che se vincono le prossime elezioni daranno il libero accesso a Torino e in tutto il Piemonte agli extra- CEE. Hanno capito tutto quelli. Va bhe. Speriamo in tempi migliori. Non sono un razzista. Mi sono sempre schierato a fianco dei meno potenti, dei diseredati.

Eml




16/12/2004 14.48.00

ai lavoratori al Fusi...

...chiaramente nessuno imputa alcunchè - ci mancherebbe! - nè mi è parso di leggere alcun commento che li tirasse in ballo...o no?

clod




15/12/2004 21.52.00

A Franco F. (dal Fusi)

E no, caro Franco, ho 53 anni e lavoro... seguo il V. Fusi come coordinatore degli impianti tecnologici... La mia lamentela riguardava l'incivila' di molte persone che dimostrano, anche in maniera, poco ortodossa, il loro dissenso con noi che operiamo all'interno del Cantiere... I nostri Capi...??? Credimi, anche loro sono costretti a seguire il progetto iniziale che per motivi legali e ... politici, assolutamente non poteva essere disatteso... Ai posteri l'ardua sentenza... sulla belta' del manufatto... a me e a tutti i colleghi e operai che hanno profuso il massimo dell'impegno all'interno dell'opera, la soddisfazione di aver concluso nei tempi e con doviziosa cura... Nessuno ci dira' grazie... specialmente i Torinesi dissenzienti (io vivo a Torino ma sono di Roma) ma fra di noi c'e' molta soddisfazione. Un saluto a te e al Paese che attualmente ti ospita. G. Curti.

G. Curti curtigiuseppe52@hotmail.com




15/12/2004 10.50.00

Paolo: sul Mauriziano

Non sono informato sulla questione specifica. Non penso che i costruttori siano e neanche debbano essere + o - scrupolosi di natura: se chi costruisce ha una licenza edilizia, l'unica colpa è di chi l'ha concessa (in buona o cattiva fede). Mi auguro che esistano vincoli sulle aree da te citate, e che esistano (ma francamente ne dubito...) amministratori in grado di farle rispettare. Sono d'accordo che l'illuminazione è un falso problema: illuminami nella maniera suggestiva che vuoi lo chalet ed i bastioni dell'invaso Valdo Fusi e vedrai che bello spettacolo...ed i turisti che accorrono a frotte...roba da far impallidire il forum delle Halles! :-)

Clod




14/12/2004 21.24.00

X Paolo

Caro Paolo,
certo che Torino sta passando un periodo traumatico. Tutta L'italia sta passando questo periodo molto negativo. Troppi anni son passati quando avete fatto nulla per prevenire e proteggere quello che Torino ha di valore:sia il patrimonio artistico che economico. Anni e anni sprecati da politici egoisti e menefreghisti. E arrivato l'ora quando l'italia non si puo piu riprendere. da questo terribile periodo socio-economico. L'italia rimarra un "pesciolino' perso in un mare di grandi pesci piu potenti ,furbi e creativi di loro! Cercate di salvarvi dalla vostra inevitabile fine ma... ormai altri paesi capiscono la vostra debolezza e sanno sfottarvi per potere portarvi scanzare dai loro piedi e portarvi alla vostra fine piu velocemente . Il "Made in Italy' non ha piu valore. L'immagine dell'italia e gli italiani sta peggiorando giorno per giorno.Questo e una verita` che non potete piu nascondere. Non si puo essere meno severo con italiani che sono stati menefreghisti e corrotti: Italiani che sono assistiti a portare giu il paese e tutto il meglio che il aese rapresentava. Questo e una verita` scritta in inglese, Cinese e anche in italiano "sgramaticata" .

Verita. veritaxtuttI@yahoo.com




14/12/2004 17.58.00

la cortesia a Torino

Altro che negozianti...la vera cortesia la incontreranno coloro che verranno nella nostra città in macchina...orde di automobilisti nevrotici, dispettosi e maleducati. In bocca al lupo !!

Gianni




14/12/2004 16.41.00

autisti bus

Uso con molta frequenza i mezzi pubblici ed ho notato che gli autisti ignorano del tutto la toponomastica della città. Alle richieste di informazioni non sanno mai rispondere. Addirittura alcuni giorni fa un conducente non ha saputo dire dove fosse V. Alfieri (ed in quel momento la attraversava col suo mezzo). W le Olimpiadi ed i turisti che arriveranno. Saranno molto facilitati nei loro spostamenti.

delusa




13/12/2004 16.41.00

Clod: difendiamo i terreni del Mauriziano

Mi sembra quantomeno ingigantita la polemica sull’efficacia della valorizzazione estetica dei monumenti torinesi tramite l’impiego di impianti di illuminazione notturna. E’ vero che le bellezze della nostra città necessitano di adeguata valorizzazione e pubblicizzazione in quanto suscettibili di essere fonte di richiamo turistico e quindi di rilancio economico, però mi pare che certe critiche siano eccessive. Pensiamo piuttosto a limitare i danni discendenti dal dissennato sviluppo urbanistico che sta cambiando non sempre in meglio alcuni quartieri della città. Non so se in tutto questo vi sia la longa manus della mafia russa, come qualcuno ha prospettato, o intenti speculativi dell’amministrazione in carica, però tutti coloro che amano Torino hanno il dovere di unirsi per difenderla. Facciamo in modo che i terreni del Mauriziano, che saranno frammentati in appezzamenti e messi all’asta, non finiscano nelle grinfie di certi costruttori senza scrupoli. Essi costituiscono una barriera che ha impedito un’eccessiva espansione del tessuto urbano lasciando un patrimonio verde di enorme importanza attorno alla città. Pensiamo alla Palazzina di Stupinigi ed ai campi che la circondano. Poche città in Europa possono vantare un tale patrimonio verde: perché non pensiamo a difenderlo invece di polemizzare su argomenti tipo l’illuminazione?

Paolo




13/12/2004 16.41.00

Clod: difendiamo i terreni del Mauriziano

Mi sembra quantomeno ingigantita la polemica sull’efficacia della valorizzazione estetica dei monumenti torinesi tramite l’impiego di impianti di illuminazione notturna. E’ vero che le bellezze della nostra città necessitano di adeguata valorizzazione e pubblicizzazione in quanto suscettibili di essere fonte di richiamo turistico e quindi di rilancio economico, però mi pare che certe critiche siano eccessive. Pensiamo piuttosto a limitare i danni discendenti dal dissennato sviluppo urbanistico che sta cambiando non sempre in meglio alcuni quartieri della città. Non so se in tutto questo vi sia la longa manus della mafia russa, come qualcuno ha prospettato, o intenti speculativi dell’amministrazione in carica, però tutti coloro che amano Torino hanno il dovere di unirsi per difenderla. Facciamo in modo che i terreni del Mauriziano, che saranno frammentati in appezzamenti e messi all’asta, non finiscano nelle grinfie di certi costruttori senza scrupoli. Essi costituiscono una barriera che ha impedito un’eccessiva espansione del tessuto urbano lasciando un patrimonio verde di enorme importanza attorno alla città. Pensiamo alla Palazzina di Stupinigi ed ai campi che la circondano. Poche città in Europa possono vantare un tale patrimonio verde: perché non pensiamo a difenderlo invece di polemizzare su argomenti tipo l’illuminazione?

Paolo




13/12/2004 15.13.00

Bravo Paolo !

Pienamente d'accordo su tutto,specialmente sulla parola molto elegante dello "Sgammaticato" . Non si puo' solo criticare , e' imperativo capire e superare momenti come l'attuale e collaborare e suggerire in modo concreto, le critiche su Torino sono facili da fare,basta solo condannare tutto !!! Salutatemi la mole da un vecchio Torinese in Canada .

Franco F. francopf@Shaw.ca




13/12/2004 12.35.00

Illuminazione

Soddisfatemi una curiosità, e perdonate l’ignoranza: che cos’è un laboratorio di “otopsia”? Non si finisce mai di imparare. Comunque non credo che l’illuminazione dei monumenti sia insufficiente (bellissimo l’effetto di quella di Via Po, ad esempio), penso invece che dovrebbe essere potenziata, insieme con la presenza delle forze di polizia, nelle zone della città “ a rischio” per la diffusione della criminalità extracomunitaria.

Carlo




13/12/2004 10.07.00

L'illuminazione di Torino

Mi domando chi sia questo signore che con firme diverse ma con inconfondibile stile “sgrammaticato” continua a farneticare sull’illuminazione di Torino. Ho visitato molte città e non mi pare che l’illuminazione dei nostri monumenti e piazze storiche sia inadeguata. Che sia suscettibile di miglioramento è possibile, ma ieri sera facendo ritorno dalla Val Susa ho potuto ammirare grazie agli impianti di illuminazione di recente installati la bellezza dei monumenti che la costellano: dalla Sacra di San Michele che pareva galleggiare come sospesa nell’aria all’affascinante sagoma del castello di pietra di San Giorio sino al forte di Exilles che si erge con la sua austera mole nel mezzo della valle quasi a presidiarla. Si stanno facendo notevoli sforzi per la valorizzazione turistica del territorio torinese (e piemontese in genere) e credo che certe critiche eccessive siano un po’ fuori luogo ed anche ingenerose verso una città che sta vivendo il secondo evento traumatico della sua storia socio-economica: il primo fu la perdita del rango di capitale nel 1864, il secondo è la perdita del ruolo di capitale dell’industria. Non è facile reinventarsi un futuro.

Paolo




11/12/2004 19.05.00

L'illuminazione di Torino specchia l'anima ....

Torino bella?

Torino soffre come tutte le altre citta italiane: Amministratori menefreghisti che non se ne fregano un tubbo dell estetica della citta`. Cosa ti puoi aspettare di persone e organozzazioni e amministazioni corotti? L'illuminazione di Torino specchia l'anima dell'italia. Corotta,brutta e sporca. In un paese dove la belezza era equivalente alla spiritualita`...l'italia sta perdendo tutto. Dove non ce spirito creativo rigenerativo e buon senso cvico non pou esistere bellezza.

Alessandro accessaless@hotmail.com




11/12/2004 18.50.00

Torino:illuminazioi di un laboratorio di otopsia!

Firenze e' Firenze . Torino e" Torino. Qui si parla dell illuminazione di Torino. Non potete fuggire dalla realta` della bruttezza di illuminazione di Torino. Torino a l'imaggine di un "laboratoria d'otopsia". E bruttissima. Ma su questa tema di brutta illuminazione ci cade purtroppo tante citta` italiane. Andate a Madrid,Barcellona e Pariggi. Vedrete la luce! Scoprite il "vero" rispetto per il patrimonio artistico e la buona estetica.. Quando si capisce questo i problemi di illuminazione non esistera piu!

Alessandro accessaless@hotmail.com




10/12/2004 15.27.00

la cortesia a torino

Caro Specchio dei Tempi,
anche PAISSA non è più come una volta!!
E' vero che gli acquisti erano di pochi euro ma ci hanno seccamente rifiutato i pacchetti natalizi e perfino la carta, che ce li saremmo fatti noi a casa. Non credo che servano ulteriori commenti, pensiamo solo alle figure che potremmo fare nel periodo delle Olimpiadi!!

Enrica Bonello Paola e Serena Aletto




10/12/2004 12.20.00

a proposito di illuminazione

sono stato a Firenze per lavoro la prima settimana di novembre e sinceramente non ho visto un granchè di illuminazione in centro, "Piazza della Signoria" era quasi completamente buia, quindi non è solo Torino mal messa

Paolo




10/12/2004 10.40.00

perchè non cambiare?

Quando giunsi a Torino nel '77, proveniente dalla "provincia granda" (da sempre feudo DC) fui fiero di diventare cittadino di una città di sinistra. Andavo ai "punti verdi" e mi illudevo di essere protagonista di un cambiamento epocale. Ora sono costretto a ricredermi: via via che passava il tempo ho assistito ad un progressivo degrado della qualità dell'amministrazione cittadina che ora è nettamente inferiore a quella che avevo lasciato. Si è incancrenita in una amministrazione priva (perlomeno) di capacità e del tutto avulsa dalla realtà dei problemi. La mia opinione è condivisa - a denti stretti - da molti amici. Del resto, sulle capacità "manageriali" di certi ex sindaci parlano i bilanci del Toroc...Ora ritengo auspicabile che la cittadinanza, alle prossime elezioni, trovi il coraggio di cambiare, nella speranza che si vengano a rompere equilibri ingessati (e interessati) che soffocano la città e la conducono ad un declino che non è solo economico - che paradossalmente sarebbe ancora il meno - ma è dell'anima. Torino subisce ora un sacco affaristico/urbanistico come un tempo Palermo: questa è la triste realtà! Qualcuno ci deve spiegare chi abiterà le enormi cubature residenziali realizzate e in progetto: i milanesi come si favoleggia? Ma andiamo...e di chi sono i capitali così brillantemente investiti? A chi ho posto la domanda - addetti ai lavori nell'immobiliaristica - mi ha risposto, nell'ordine: a) la mafia russa b) rientri da scudo fiscale c) riciclaggio attività illecite. Probabilmente di tutto un pò: sicuramente chi lavora con mezzi propri e/o finanziamenti leciti deve rientrare in tempi non biblici...Misteri subalpini!

clod clart2@libero.it




09/12/2004 15.56.00

A Giuseppe Curti

Caro ragazzo !! Cos'e' questo senso di ribellione alle critiche della vostra "Famosa" Piazza" !? Tu,come altri del tuo Team,siete gli esegutori di un progetto come tanti altri , fate il vostro lavoro perche' comandati e basta ! Come succede da sempre , siete gli esecutori di ordini impartiti dai vostri superiori sia vi piaccia o meno, se vi ribellate venite sbattuti fuori e addio al vostro stipendio con tutte le varie conseguenze ! Sono loro i"VOSTRI SUPERIORI" da condannare e non voi,gli esecutori. La cosa che hai detto nel tuo scritto e, che mi pare sincera, e' che tu personalmente avresti preferito un progetto piu' indicato allo stile della vecchia Torino !! Meno male che il buon senso soppravvive anche nei giovani !! (ti immagino giovane in quanto sei ancora in eta' di lavorare....) Saluti alla mole dal Canada da un vecchio Torinese Franco F.

Franco F. francof@shaw.ca




08/12/2004 20.39.00

X Illuminazione

Illuminare Torino in modo migliore non vol dire creare"Las Vegas" o "Luna Park". Vuole dire metere enfasi su spazi e edifici cme dire mettere una "cornice " intorno le aree e le cose piu piu belle e suggestivi.Illuminare e creare un ambiente caloroso e accogliente non vuole dire distruggere l'atmosfera di Torino...vuole dire arrichirla tenendo conto il carattere di Torino. Se Torino ha un carattere "freddo" e poco accogliente come atmosfere(:luce fredda) e perche el stata illuminata in modo scorretto: non e esiste continuita` nell disegno delle lampade ne delle "calore" e intensita appropriata per alcuni edifizi e spazi. Poca creativita,gusto e sensibilita artistica dalla parte delle persone che si occupano di queste cose nel commune. Una citta` di importanza storica e artistico ecc, come Torino non deve essere trascurato in questo modo. Torino non deve essere Las Vegas ne New york ma neanche avere un immagine di un "laboratorio di otopsia".(fortunatamente)

Maurizio maurids@hotmail.com




08/12/2004 17.51.00

Il Valdo Fusi e noi...che lo abbiamo realizzato...

Ok...tutti se ne lamentano... Sono uno dei tecnici che ha collaborato alla sua realizzazione e.... ragazzi, che sudata...!!! Anni di lavoro ed è un'opera che dal punto di vista tecnico ci ha molto impegnati e vederla cosi' criticata, per noi che da tempo ci viviamo dentro, ci lascia molto amaro in gola... Comunque abbiamo eseguito un progetto che per noi era lavoro, quindi perche' a volte mentre operiamo dobbiamo anche sorbirci, hainoi, gli insulti di alcuni passanti che non capiscono che farebbero meglio a rivolgersi a ben altri personaggi...??? Ah...l'orangerie ribattezzata "Casetta in Canada' "... Buttarla giu' sarebbe semplice...non tenendo conto che tutta la gestione tecnica e i comandi e controlli delle apparecchiature sono li' dentro concentrati (tipo...le 80 telecamere, cavetto per cavetto, convergono li' ...ecc...ecc... )... Mah...! Ancora poco e noi tecnici abbiamo finito; cosa dire a questo forum dal mio personalissimo punto di vista, forse una romanticissima panchina, con alberi importanti e lampioncini ammiccanti sarebbe piaciuta anche a me e certi studi di architettura sarebbero da relegare nelle periferie... Non si viene in centro a "passeggiare"...??? Saluti. Giuseppe Curti

Giuseppe Curti curtigiuseppe52@hotmail.com




06/12/2004 15.57.00

la bella Torino ?

Premesso che sono Torinese vivente all'estero da ormai troppi anni,leggo sovente i forum e in special modo su Torino e i vari commenti. Finalmente ,dopo un'assenza di oltre 5 anni ho trascorso tutto il Novembre scorso in Torino. Permettete di dire che e' un incubo !! Come si permette un'amministrazione cittadina dare inizio a tutti quei lavori senza tener conto del vivere di ogni giorno dei suoi cittadini , paralizzando il centro e parte della citta' con tutti quei cantieri !! E non portate in ballo i 15 giorni delle Olimpiadi Invernali !!!! Mi meraviglio che gli unici a dimostrare un senso civile siano i cittadini stessi a subire senza eccessive proteste , o sono dei caproni ? O i responsabili di tutto questo se ne infischiamo bellamente di tutti ?? Anche qui' da noi ci sono state le Olimpiadi Invernali (parlo di Calgary in Canada) ma assolutamente senza tutti quei disagi. Comunque scusandomi del mio sfogo e a parte questi disagi e non andando sovente in centro , ho lasciato,come al solito, la citta' a malincuore . Torino ,per quanto facciano alcuni barbari, e' sempre Torino ,lo spirito non cambia e i vecchi Torinesi sono sempre i cari Barbutun di sempre e che ricordo di cuore (solo che ce ne sono sempre di meno). Un Saluto alla Mole Franco f.

Franco F. francof@Shaw.ca




06/12/2004 12.33.00

Illuminazione

L'illuminazione dei monumenti torinesi è fredda e severa in quanto pienamente consona alla dimensione di austerità che li contraddistingue. Ogni città ha la sua anima: non la si può stravolgere trasformandola in un luna park.

Paolo




06/12/2004 12.25.00

Qualunquismo

Non limitiamoci a contestare. Ricordo che la costruzione del nuovo Parlamento scozzese è durata tre anni in più del periodo preventivato ed è costata 10 volte tanto la spesa inizialmente programmata suscitando critiche e provocando scandali. Perchè non citiamo come esempio di ottima gestione del denaro pubblico la Reggia di Venaria Reale, il più grande cantiere d'Europa, che si sta concludendo con successo e sostanzialmente nei tempi previsti? Oltretutto rappresenterà un'importante occasione di lavoro per centinaia di persone. Quindi..........esageroma nen

Paolo




04/12/2004 20.30.00

Valorizzare l'immagine di Torino.

La valorizzazione dell'immagine di Torino E di grande importanza. Non solo l'alllestimento delle mostre d'arte e necessario per valorizzare l'immagine della citta` ma e anche molto importante arricchire l'atmosfere con il giusto modo di illuniare l'architettra che anche se tanti palazzi sono stati restaurati e ristrutturati non sono illuminati nel modo piu effettivo pe r far saltare fuori i detagli architettonici piu belli .L'illuminazione non e usato in un modo per rendere l'atmosfera piu calorosa e accogliente.L'illuminazione fredda e severa. L'illuminazione com'e adesso non fa nulla per rendere meglio quello che la citta` deve apparire: elegante.Prendete esempio da Genova e Barcellona o...Parigi !

walter accesswarren@hotmaill.com




03/12/2004 19.11.00

Valdo Fusi: bando e ribando

Qualcuno sta finalmente preoccupandosi anche dei costi di Valdo Fusi (...da attribuirsi al bando!) e non solo dello scempio. Era ora. Infatti anche questo sta a cuore a tutti. Ma sbigottisce il parere dell'Assessore, che dice: prima finiamolo (...così i soldi si spendono tutti!) e poi facciamo un nuovo bando per modificarlo (...così ne spendiamo molti altri con procedura regolare!). Se i torinesi tollerano un comportamento di questo tipo non sono "bogia nen", bensì "foj da plè" (traduzione per gli stranieri: fessi da pelare!). E non ci resta che piangere, come consigliato al Sindaco da autorevole architetto, di fronte al piazzale.

andrea amiglietta@studiomiglietta.it




03/12/2004 17.54.00

Non contiamo niente

Non contiamo niente perchè è così che funziona in Italia. Siamo il paese delle tangenti, dei ladri ( e non quelli da appartamento ), dei politici corrotti......è per questo che non contiamo niente. Basta prendere ad esempio le olimpiadi ....non bastava quello che si stavano già pappando a Torino Chiamparino e company...è arrivato anche il falco ( Pescante ) per prendere la fetta da portare pure a Roma. Buona giornata.

Mario




03/12/2004 12.43.00

per carlotta: non contiamo niente perchè...

a) votiamo ubbidendo ad ideologie invece che ai fatti. b) perchè a chi amministra i soldi degli altri ne rimane sempre qualcosa in tasca...e in questo caso la torta è + che appetibile! Nessuno si è stupito dei costi per la rotonda Maroncelli (ci è costata come 2 km medi di autostrada con viadotti e tunnel!), nessuno si è accorto che i ns. recenti sottopassi ci sono costati assai di + che l'equivalente sviluppo dell'eurotunnel sotto la manica...e via discorrendo... Ma muovere tanto denaro serve anche a comprarsi il consenso "a cascata". Chi vuoi che si preoccupi dei cittadini indignati per l'estetica della città se già non sono scesi in piazza sentendo il valore degli appalti! Io, con il solo costo al mq. delle semenze (speciali dalla Germania, sic!) per il recupero a verde delle aree industriali dismesse acquisto e faccio mettere in posa l'equivalente superficie con marmo di Carrara di 1° scelta! (comprandolo al dettaglio in un negozio del centro...). Non solo l'opposizione, ma anche la magistratura dove dorme?. l'invaso Aldo Fusi dovrebbe essere demolito come lo fu la Bastiglia, a furor di popolo. Svegliatevi concittadini! ... e scusate lo sfogo...

Clod clart2@libero.it




03/12/2004 12.29.00

I bandi del comune all'orgine del piazzale?

Non sono sicuro di poter inviare un link sul forum. Se fosse possibile Invito a leggere quest'intervista all'architetto torinese Carlo Ratti; attribuisce la bruttura del progetto del piazzale a come sono strutturati i bandi per gli appaltiin comune. Sicuramente illuminante per noi profani! Grazie
http://www.larchitetto.archiworld.it/stampa04/stampa/rep040704b.pdf

Gilberto Martini glb_m@yahoo.it




01/12/2004 14.02.00

non contiamo niente!!!

evidentemente non contiamo niente o forse perché le prossime amministrative sono ancora lontane, ma nonostante le centinaia di mail contro il parking di piazza Fusi avvallato dal parere di illustri architetti e di altre centinaia di torinesi che pur non scrivendo si sono detti inorriditi da tanta inutile bruttura, non s'è mosso nulla, nessuna forza politica di maggioranza o di opposizione ci ha risposto. Cosa dobbiamo fare?

carlotta




30/11/2004 1.38.00

DISCOTECHE e COLTELLI

Perdonatemi se sono fuori tema ma, non essendoci altro spazio ne approfitto, poi fate voi, grazie. Oggi sul TG tre sento che vi è stato un accoltellamento in una discoteca del Nichelino. Ora la mia domanda è questa: E' mai possibile che i gorilla preposti all'entrata non possano PERQUISIRE gli ospiti dei due sessi borsette comprese così da poter PREVENIRE simili obbrobriosi misfatti? Queste perquisizioni servirebbero, anche, per non far entrare i vari tipi di droghe, o NO! - Io sono ignorante e gradirei che qualcuno m'illuminasse. grazie

mousù Pautas giumbo2@tin.it




29/11/2004 16.25.00

Torino vista da fuori

Napoli: il questore lamenta una radicata e diffusa cultura dell’illegalità. Torino: nascono e si rafforzano i comitati di quartiere PER la legalità sull’esempio anglosassone. Questa è la misura della civiltà di Torino. Conservatela.

Napoletano




29/11/2004 13.57.00

a leonardo libero

no ti sbagli a uno piazza valdo fusi piace ,si tratta del disturbatore telefonico nonchè presidente d'un noto circolo culturale che scrivendo sull'inserto del venerdì un mese fa ha elogiato l'opera e condannato come rozzi ignoranti malfidati miopi etc,etc ,l'intervento dei due prestigiosi architetti (di non chiara fama) suffragati dall'assenso di esimi consulenti pagati dal comune (quindi da noi). Ma perche' non ci ribelliamo e scendiamo in piazza?

FEDERICO




29/11/2004 13.41.00

L'importanza delle iniziative culturali

Anch’io approvo l’idea del patinoire, è consono al fascino nordico della città e alla sua vocazione di capitale strettamente legata alle Alpi. Accanto alla pista di pattinaggio sul ghiaccio vi sono però altre iniziative culturali promosse da Regione e comune intese alla valorizzazione dell’immagine di Torino, tra cui vorrei menzionare l’allestimento della mostra presso la Società Promotrice delle Belle Arti intitolata “Gli impressionisti e la neve”, una delle più importanti mostre mai dedicate alla pittura delle seconda metà dell’Ottocento. Spero che quanti criticano certe iniziative si rendano conto di come potrebbe essere una città privata della propria vita culturale. Infine un suggerimento: perché non cogliere l’occasione olimpica per celebrare il bicentenario della vittoria dell’assedio del 1706 e l’eroico gesto di Pietro Micca? In tal modo si darebbe visibilità internazionale ad un’importantissima pagina della storia torinese e piemontese.

Paolo




29/11/2004 10.52.00

per Monica

Sono state abbattute con molta enfasi le torri di via Artom e, contemporaneamente, ne spuntano a decine in altre zone della città. Povera Torino.....

delusa




28/11/2004 19.00.00

Torino magica

Infatti, in una sola notte, in Via Ribordone(traversa di Via Ivrea) e' comparsa un'altra macchina rubata ! Uno stupendo esemplare di berlina di lusso con targa tedesca ! Se andiamo avanti di questo passo potremo aprire un autosalone ! (abbiamo anche delle moto) E' veramente magica la nostra citta'. Ringrazio nuovamente la vicina sede dei Vigili Urbani.

Cittadino




26/11/2004 18.55.00

torino

In questi giorni su "La Stampa" si accende la polemica sulla qualita' degli edifici delle Spine 1-2-3 e fior di architetti lamentano le brutture che sono "spuntate" nelle zone. Abito tra Corso Rosselli e Via S.Paolo e che le nuove "residenze di lusso" della zona fossero orrende si capiva gia' dalle fondamenta anche senza essere architetti. Possibile che nessuno si sia accorto prima dello sfacelo che si stava compiendo? Nessuno poteva fermarlo? Che si fa adesso con queste meraviglie, si demoliscono forse??

monica monbuzio@tin.it

26/11/2004 10.29.00

Per Carlo sul patonoire

IL patinoire sarebbe un'ottima cosa se vivessimo in una città dove i servizi essenziali funzionano. Invece mancano le case per gil sfrattati, la micorcrminalità sale, i bimbi non trovano posto nelgi asili. E mi fermo qua. Il patinoire è come l'acquisto dei soprammobili in una casa dove manca il cibo.

delusa




25/11/2004 15.02.00

Il patinoire è una buona idea

Personalmente ritengo che l’allestimento di una pista di pattinaggio in Piazza Solferino sia un’idea positiva che promuove l’immagine di Torino come capitale delle Alpi e capoluogo di una regione come il Piemonte in cui la montagna è patrimonio importante da curare, valorizzare e preservare. Ovviamente si tratta soltanto di un evento simbolico, ma i simboli rimandano a significati anche profondi. In diverse città europee si allestiscono piste di pattinaggio in zone centrali e auliche, con dispendio anche maggiore di denaro, e nessuno grida allo scandalo. Personalmente, sono estremamente critico nei confronti di certe scelte urbanistiche dell’attuale amministrazione, però ritengo che se alcune operazioni e iniziative hanno una ricaduta positiva per la città e per la collettività sia doveroso sostenerle. Non ci si può lamentare del fatto che Torino sia ingiustamente conosciuta soltanto per la Fiat (quando c’era) o per la Juventus e poi criticare qualsiasi operazione che sia condotta nell’intento di promuovere l’immagine della città al di fuori dei confini regionali.

Carlo




25/11/2004 11.37.00

Olimpiadi 2006....ancora

E' notizia di ieri che sarà allestita una pista di pattinaggio nei pressi dei 2 orrendi capannoni di piazza Solferino. Costo dell'operazione: 800.000 euro, quasi totalmente finanziati dagli sponsor....dicono. Ma vorrei sapere: quanto mette il Comune? Voglio più trasparenza!

dek




25/11/2004 6.57.00

Novità urbanistiche

Su Piazza Valdo Fusi non ho letto, da nessuna parte un solo parere favorevole. Ora mi piacebbe sapere se nessuno rimpiange i due giardini di piazza Solferino, che non vedremo mai più. Per non dire della patinoire intorno al monumento e del cartellone che copre la fontana; altri due sfregi a Torino che peròi, oso sperare, spariranno quando FINALMENTE le Olimpiadi (della pazienza, nostra) saranno finite. Leonardo

Leonardo Libero leonardo.libero@fastwebnet.it




24/11/2004 20.00.00

Alberto Capomolla

Caro Capomolla, devi fare attenzione, per prendersela con la sintassi del prossimo bisogna scrivere in modo corretto. Ciò premesso sono d’accordo che si parla troppo di Piazzale Fusi. Sono stata recentemente a Torino, mia città natale, e siccome non avevo mai visto questo famigerato Piazzale Fusi sono andata a vederlo. Una parte della piazza sarà barocca, ma l’altra parte non lo è più da tempo, certi edifici sono tutt’altro che belli. Non riesco a immaginarmi la piazza finita, soprattutto l’elemento centrale, mentre gli elementi laterali in pendenza, una volta finiti, potrebbero conferire alla piazza qualcosa di bello. Nel parcheggio sotterraneo, comunque, non ci andrei nemmeno se mi pagassero. Chi ama una città non è detto che debba parlarne bene per forza. Chi critica, spesso, lo fa perchè ci tiene alle cose. O preferisci l’indifferenza?

torinese di nascita




24/11/2004 12.48.00

TORINO MAGICA

Spero che la redazione me lo permetta vorrei segnelare cosa sta succedendo in questo forum;,, a proposito della citta'......discussioni da bar/tv sostenuti da pseudo intellettuali e dipanate con sintassi demenziale . Non era un forum per la citta'? della sua storia ? delle sue bellezze? e non delle sue antipatie ,, e del carattere dei Torinesi ' !!!! Molte volte secondo me si da ' lo stesso giudizio,,lo stesso valore che solitamente viene dato in fabbrica ;, quindi molte persone che scrivono lagnandosi dei vari lavori di miglioramento che si stanno attuando vedi metropolitana,,, parcheggi in piazza vittorio ect,,,ect,,ect. sono un po dei qualunquisti ;nella loro figura inerme e passiva di indifferenza , disdegno, noncuranza, apatia, agnosticismo ect.. non possiamo definirli Torinesi. Si parla di tutto e di tutti, si segnala persino quante volte la nostra portinaia , porta il cane a spasso..Io li definirei guerrieri con la penna in mano , attaccano, puntuali su oggni cosa che suscita la loro parvenza di interesse .Quanti; di quelle persone conoscono il vero,la vera storia , i sacrifici che hanno fatto per far bella questa citta'. vedi la storia della mole( da pagoda come progetto iniziale) a monumento nazionale ,,,La fetta di polenta (dello stesso architetto) costruita per scommessa su un terreno ancora da bonificare ( melmoso)resiste ancora ect...ect..Daltra parte , la china della virtualita' e' una direzione su cui il teatrino del genio infomato su tutto... sta scivolando da tempo...Per tutti coloro che parlano del pazzale valdo fusi e sparano a zero, io aspetterei la fine dei lavori , perche' generalmente la storia ci insegna queste grandi opere diventano poi monumenti ..... Probabilmente posso essere sembrato sfrontato invasivo e perdonatemi se spesso e volutamente vado fuori tema

Alberto Capomolla




24/11/2004 10.45.00

multe con telecamere per un minuto

vorrei sottoporre all'attenzione di tutti questa riflessione:com'è possibile che da ogni parte si invoca la tolleranza e la pazienza per i continui disagi che continuamente noi automobilisti Torinesi, siamo costretti a subire per gli innumerevoli cantieri che spuntano come funghi da un giorno all'altro, e poi si viene multati perchè si è entrati alle 7,31 nella ztl? Mi domando dov'è finita la Vs. di tolleranza e di buon senso?grazie

vincenzo greco grecovin@hotmail.com




23/11/2004 14.50.00

chiamparino e Fusi

Credo che Clod abbia ragione. La sinistra sembra dover essere immune da critiche quando governa. E Piazzale Fusi ne è un esempio eloquente. Immagino che cosa sarebbe successo se a decidere la costruzione del parcheggio fosse stato un assessore del centro-destra: sarebbe stato additato dal ceto degli intellettuali cittadini come un barbaro attentatore della bellezza architettonica di Torino, uno che sacrifica l’armonia barocca delle nostre piazze sull’altare della convenienza economica e del profitto. Personalmente ritengo che chi decide sul futuro urbanistico della nostra bellissima città e soprattutto dell’area aulica del centro storico debba possedere un minimo di preparazione culturale e sensibilità artistica, ma anche di rispetto per la città e per i Torinesi. Tutti requisiti che, a mio giudizio, l’attuale amministrazione non possiede. Grazie

Carlo




22/11/2004 16.39.00

Valdo... ed altri fusi ...

"cos'è, uno stadio?..." "ma sono impazziti..." "non potevano fare delle semplici rampe?...a già..." sono gli unici commenti che ho udito nei paraggi in un sabato pomeriggio di "tutto esaurito". C'è poco da discutere, lo scempio è ben visibile a chiunque. Non ho mai visto niente di simile nel mondo (se vi risulta il contriario, vi prego ragguagliatemi), e dire che l'architettura contemporanea mi piace!. Qualcuno proponeva petizioni o invocava bin laden ma ho un (fondato) sospetto: cosa sarebbe successo se l'edificatore di cotanta sciempiaggine fosse stato un berluscones? Interrogazioni parlamentari, incatenamenti dei verdi, petizioni di accademici...

Clod clart2@libero.it




22/11/2004 11.09.00

Perth: Multiculturalitá all'olandese

Premetto che vivo in Olanda da un pó di tempo e il livello di integrazione non é paragonabile alla politica da terzo mondo che pratica l'Italia (forse per mancanza di modelli istituzionali, occhi e orecchie che si chiudono davanti a neonati che sopravvivono in condizioni assolutamente inaccettabili). E che amici olandesi in visita a Torino sono stati shockati a vedere tutti questi bambini per le strade a vendere fazzolettini o lavare vetri nell'indifferenza di tutti. L'episodio olandese puó considerarsi un'eccezioneparagonato al regolare comportamento xenofobo dettato dalla paura e dall'ignoranza che spesso osserviamo in Italia. Tutto sommato la gente nei Paesi Basi, pur essendo sconvolta dall'omicidio del regista Van Ghog, non vive nel clima di terrore e accusa che respiro quando torno a Torino. Visto che nella sua generalizzazione afferma che il modello multiculturale olandese "ha dimostrato la sua fallacitá", dimostrando in questo modo una grande conoscenza degli approcci Europei in materia di multiculturalitá; cosa propone in alternativa?

Giorgio daemien73@libero.it




21/11/2004 9.05.00

scritte sui muri

Vorrei che i vari responsabili delle istituzioni non abbassassero la testa quando passano in strada per non vedere lo schifo in cui si trovano i muri (ANCHE DI EDIFICI STORICI) ricoperti di scritte e messaggi deliranti .Questo si vede in tutte le zone della città con particolari ,vergognose, concentrazioni in prossimità delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e dei centri "sociali" di diverso orientamento.L'immagine della città è affidata a quello che si vede ...bello spettacolo per i torinesi (che ne pagano i costi della ripulitura e dopo pochi giorni si ritrovano nelle stesse condizioni) e per i turisti .con tanti auguri per le olimpiadi . P.S.Vi chiedo di girare queste considerazioni alle autorità comunali , provinciali e scolastiche per capire cosa stanno facendo e cosa faranno sapendo che si tratta di un reato . grazie .

monsu travet




19/11/2004 23.18.00

la Torino di chiamparino

Il sindaco Chiamparino chiede: 1) che si accorcino i tempi per la richiesta del permesso di soggiorno agli immigrati; 2) che venga concessa una "abitazione sociale" agli immigrati; 3) che agli immigrati venga riconosciuto il diritto di voto alle amministrative. E' interessante l'atteggiamento di questo signore che se ne sbatte dei problemi dei Torinesi e si occupa in modo così amorevole della triste condizione dell'immigrato. Fabbriche che continuano a chiudere i battenti per trasferire la produzione all'Est o in Cina (il caso Embraco, 812 dipendenti licenziati), delinquenza extracomunitaria dilagante, che costringe persino un colosso come Mc Donald's a chiudere i battenti nella martoriata San Salvario, famiglie torinesi impoverite che faticano a trovare un alloggio popolare o a basso costo in quanto precedute nelle graduatorie dagli immigrati: a fronte di questo panorama desolante il sindaco propugna per la nostra città il modello multiculturale olandese, che sta dimostrando proprio in questi giorni la sua fallacia e pericolosità. Complimenti a lui e ai suoi instancabili elettori.

Perth.perth@libero.it Perth




18/11/2004 16.11.00

Piazzale Valdo Fusi

Sono un siciliano che studia a Torino. Amo questa città al punto da sentirla mia. Proprio per questo motivo guardo con occhio critico a tutte le opere che stanno trasformando questa città. Piazzale Aldo Fusi a mio avviso è un obbrobrio. Quel parcheggio, costruito in un'altra zona, sarebbe anche stato bello esteticamente, ma nel centro storico è veramente orribile.

Marco mloiacono82@katamail.com




17/11/2004 13.13.00

multe - per peter pan

"perchè non parliamo di vigili urbani? le sembra giusto fare multe solo ai mezzi dove il proprietario non vede e lasciare intonsi quelli adiacenti perchè il proprietario vede? " Ho avuto modo di vedere anche io situazioni simili, nelle quali gli ausiliari del traffico (mi sembra che si chiamino così) facevano multe soltanto ad auto i cui proprietari erano lontani. Ho potuto anche parlare con qualcuno di questi ausiliari e mi hanno spiegato, in via del tutto informale, che sono costretti a fare coì per evitare, non solo di essere trattati a male parole, ma di essere addirittura oggetto di percosse e di veri e propri atti di intimidazione. Ora, se ciò è vero, non mi sento di biasimare più di tanto un comportamento che, a prima vista, potrebbe sembrare soltanto vigliacco. Vorrei però vedere come si comporterebbe qualsiasi altra persona chiamata al duro compito di fare rispettare regole che, oltre ad essere continuamente violate, sono ritenute senza alcun valore e calpestabili da molti. Sono purtroppo finiti i tempi in cui le forze dell'ordine incutevano "timore" nella maggioranza delle persone. Oggi vige la più completa anarchia.

Claudio B.




17/11/2004 13.05.00

Le auto dei vigili

Le auto dei vigili, così come quelle di tutti gli enti della pubblica amministrazione, sono acquistate tramite offerta pubblica, alla quale possono accedere tutte le aziende fornitrici, di qualsiasi nazionalità esse siano. Probabilmente la Fiat non ha interesse ad accedere a procedure di forniture di auto ad enti pubblici. Oppure, ipotesi ancora più verosimile, la Fiat ha prodotto delle offerte per nulla competitive, in termini di prezzo e qualità, rispetto alle offerte delle concorrenti.

Claudio B.




17/11/2004 12.23.00

Vigili urbani

Condivido in pieno il discorso sull'inefficacia dei controlli svolti dai vigili urbani. Sono sempre stato uno strenuo difensore delle regole e di chi lavora affinchè queste vengano rispettate. Purtroppo nella nostra città l'unica preoccupazione è raccogliere periodicamente un po' di soldi per riempire le casse comunali. Ma quando servono i vigli, non riesci mai a trovarli. Basta avere la sfortuna di abitare nei pressi di un locale pubblico per rendersi conto di questo: ti ritrovi macchine parcheggiate anche dentro il portone di casa. Ma dei vigili mai nessuna traccia. Bastava essere al lingotto quest'ultima Domenica dove l'uscita era impegnata dalle macchine parcheggiate in doppia fila....eppure i vigili erano li ma nessuno è intervenuto....erano impegnati a fare i semafori. Per non contare le innumerevoli volte che i soliti furbastri scorazzano sotto il naso dei vigli nelle corsie preferenziali....ma tutto finisce li....tanto siamo noi gli stupidi che rispettiamo la coda. Non sono fra quelli che piangono per una multa ricevuta bensi' sono uno che crede nelle regole e nel loro rispetto.Fare osservare queste regole a tutti aumenterebbe anche il senso di giustizia di tutti coloro che queste regole le rispettano ma spesso si trovano a dover fare il ruolo dei fessi. Cordiali saluti.

Nicola




16/11/2004 18.24.00

le auto dei vigili

possibile che nella citta' della Fiat le auto dei vigili o della polizia siano Opel, Subaru, Rover,BMW? le poste e telecom avevano eletto la Panda come auto di servizio. Peccato che l'esercito non abbia avuto abbastanza fantasia per basare le sue strategie su un fuoristrada leggero come era la Panda, lasciando agli americani i pesanti jpponi.

mum




15/11/2004 11.34.00

a proposito di piazze

piazza Sassari e dintorni (leggasi in particolare via Cottolengo), sabato e domenica sono inagibili alla gente comune ovvero sottratti alla libera disponibilità del cittadino-utente (pagante) per essere adibiti all'esercizio di attività di traslocazione di merci di dubbia provenienza in (meno dubbia) assenza di autorizzazioni che vengono richieste al cittadino-utente di cui sopra. Risultato: lunedì mattina piazza Sassari si presenta in stato da "day after" colma di bottiglie di birra vuote, residui di trasformazione del contenuto delle bottiglie, oltre a siringhe e quant'altro. Lunedì, con meritoria opera dell'amiat, sempre a spese del cittadino-utente-pagante di cui sopra la piazza viene riportata allo stato "quo ante". Morale: le piazze costano comunque, ma ne vale la pena?

Torinesexforza




11/11/2004 16.45.00

multe

perchè non parliamo di vigili urbani? le sembra giusto fare multe solo ai mezzi dove il proprietario non vede e lasciare intonsi quelli adiacenti perchè il proprietario vede? fare così fa credere al cittadino che la multa sia una specie di furto (si fa di nascosto) e tante altre situazioni simili. io credo nelle regole e credo anche che chi è preposto alla sorveglianza abbia il dovere di un atteggiamento irreprensibile per il bene di tutti. PARLIAMONE

peter pan




11/11/2004 13.01.00

Autunno a Torino

...come mai nessuno si preoccupa di spazzare le foglie nelle piazze di Torino anzichè lasciarle a marcire sui marciapiedi ? Oltrettutto dopo una giornata di pioggia diventa quasi impraticabile passeggiare ( vedi piazza Arbarello ).

Roberto




10/11/2004 8.48.00

olimpiadi 2006

Dopo il ritiro delle dimissioni di Castellani ora anche il Comune vuole un proprio rappresentante nel TOROC. la torta è grande, tutti vogliono partecipare al banchetto.....ed i cittadini pagano

delusa dromedello@yahoo.it




07/11/2004 9.34.00

Via Ivrea

Se la redazione lo consente, vorrei segnalare la presenza di numerosi veicoli in completo stato di abbandono, sicuramente frutto di furti. Questi veicoli, piu' volte segnalati, vanificano tutte le opere di risanamento in atto nella zona. Nel solo tratto di Via Ribordone sono visibili e targate n* 3 autovetture, 1 motocicletta e un furgone carico di rottami. Tali veicoli impediscono di fatto anche la pulizia meccanizzata settimanale.(con rimozione forzata!) Ringrazio fin d'ora la vicina sede dei Vigili Urbani.

Cittadino.




02/11/2004 9.45.00

Segnalazione

Ne approfitto per segnalare la situazione del laghetto di Italia 61 che versa in condizioni di deplorevole abbandono. Essendo costretto a transitare ogni mattina in Corso Unità, ho occasione di constatare l’accumulo di immondizia che tende a depositarsi lungo le rive dello specchio d’acqua. Non è uno spettacolo attraente ed è un peccato considerando gli sforzi che si stanno compiendo per la riqualificazione dell’area. Probabilmente all’origine di tale situazione vi sono i frequentatori del chiosco mobile che da qualche settimana si è posizionato nei pressi dell’ingresso del Palazzo del Lavoro, in prossimità delle code di extracomunitari che si formano in quella zona. Credo che vi siano due alternative praticabili: far rispettare i regolamenti comunali e obbligare i gestori del chiosco a sloggiare, oppure procedere alla pulizia sistematica del sito, prendendo atto dell’inciviltà dei frequentatori. Sarebbe cosa auspicabile comunque che quanti vengono ospitati in questa città imparino a rispettarla; accanto ai diritti esistono anche i doveri o questo vale soltanto per i cittadini? Nella speranza che qualcuno prenda provvedimenti adeguati, porgo cordiali saluti.

barosso.tor@libero.it Paolo




01/11/2004 0.05.00

GRAZIE

Un grazie hai responsabili del forum per aver pubblicato il mio post anche se fuori tema. Un grazie, anche, alle autorità preposte per aver, dopo pochi giorni, la strada dal furgone bruciato. Ogni tanto la solerzia non fa male anche se deve essere pungolata. Pungolerò anche l'AIMAT la quale, sempre in zona Rebaudengo, dietro il LIDL , strda parallela a C/so Vercelli lo schifo è di casa. Sono daccordo che in gran parte è colpa degli incivili ma oggi, purtoppo, non si può sperare di più visti i drogati e extracomunitari e zingari che circolano di sera sulla su detta strada. - A questo proposito lancerei un appello alla Polizia di Stato e Carabinieri , sempre non sia loro di troppo disturbo, passare per quella via un paio di volte a notte innoltrata. Spreo di non essere stato troppo invasivo nei riguardi di nessuno. grazie

Munsù Pautas vedovo Gerbin? giumbo2@tin.it




29/10/2004 11.08.00

Piazzale Valdo Fusi

La polemica su Piazzale Valdo Fusi stava scemando, come in tutte le cose in cui il cittadino è preso "per stanchezza", o quando una polemica (i cimiteri) ne spegne un'altra (complimenti per l'abilità politica), se non fosse comparso inopinatamente oggi sulla Stampa un articolo del Sindaco, affiancato dal valido Carlo Oddo, a difesa, oramai "non petita", dell'ecomostro. Signor Sindaco, le finalità iniziali del progetto sono condivisibili, è il risultato che le ha disattese. Il piazzale non è "aggregante", ma "repellente": l'istinto è di tenersi alla larga. Non parliamo nemmeno dell'architettura. Non ci vuol molto a prevedere che gli unici frequentatori saranno tossici (abilmente celati dalle strutture) e proprietari di cani (senza offesa per persone ed animali). Quanto alla pericolosità, del precedente parcheggio, bastava che i Carabinieri (con sede in piazza Carlina) facessero sempre un giro dell'isolato uscendo o entrando in casema per eliminare i parcheggiatori abusivi. Non si è voluto. Oggi non sarà facile convincere gli utenti del parcheggio sotterraneo, che hanno paura ad usarlo. Non è questione di prezzo. Signor Sindaco, cinque anni di disagio hanno partorito un flop: abbiamo il coraggio di riconoscerlo. Ultima chicca. Dalle "finiture" in corso, si ha la senzazione della pedonalizzazione anche del tratto di Via S. Francesco da Paola. Se così fosse (speriamo di no), non rimarrebbe più una sola via interamente percorribile da Via Po a Corso Vittorio, e questo sarebbe il colpo di grazia anche per il traffico.

Andrea Miglietta amiglietta@studiomiglietta.it




28/10/2004 9.56.00

torino immondizzaio.

Concordo con Munsu Pautas a proposito del menefreghismo dilagante in relazione agli automezzi abbandonati sulla strada o usati come vere abitazioni abusive con tanto di fumaiolo , bombole del gas e antenne .Due esempi clamorosi sono :1)tre veicoli situati corso Caio Plinio ang. via Passo Buole con relativo dheors e recinto sulla strada .2)due camioncini situati in via Revello ,di cui uno con cane di grossa taglia legato con catena al mezzo .Chi avesse altri esempi ..... Con buona pace dell'igiene e della sicurezza pubblica.

munsu travet renato. audano @libero .it




27/10/2004 0.54.00

TOC TOC è permesso?

Perdonate se non sono in tema sull'argomento Fusi, ma si consenta a questo vecchio torinese, non solo di nascita ma da generazioni, di esprimere il suo malcontento riguardante la pulizia stradale. Chiaramente non parlo del centro ma delle periferie ed in particolar modo di piazza Rebaudengo e vie limitrofe. Se per caso un turista si ferma, per un qualsiasi motivo, s'addentra in esse catalogherà la mia FU bella città, scusate, "un cesso e un immondezzaio". Comprendo le difficoltà del Comune visto che i "cittadini" odierni non sono quelli di ieri ma, santa pulenta Sig. Sindaco o chi per esso, venga a vedere lo schifo. Altra piccola cosa: sull'angolo di piazza Rebaudengo e corso Vercelli (lato Salesiani) da mesi fa bella mostra un furgone bruciato senza targa. I Sig. vigili passano, lo vedono ma... forse gli hanno detto che è un cimelio della seconda guerra, di conseguenza... intoccabile. Altri cimeli del genere qui attorno ve ne sono e fungono, come il su scritto, da vespasiani. Addio Torino mia, non sei più la città della gentilezza, della pulizia. Se non sbaglio ieri eri definita Il Salotto d'Italia, oggi... a voi l'aggettivo. Grazie per l'accoglienza

Munsu Pautas vedovo Gerbin ? giunbo2@tin.it




25/10/2004 13.14.00

piazza carlina

la deliziosa e quasi intatta piazza carlina è stata momentaneamente da qui a fine gennaio spero,rovinata da una orrenda installazione in puro stile kitsh,disneyano da parte di qualche pseudo artista molto furbo che a spese nostre(vorrei sapere quanto) si è divertito a prenderci per i .. possibile che ciò solo a torino e a spese dei contribuenti accada? a firenze,roma,milano sono le associazioni commercianti che con molto più buon gusto arredano per natale le loro vie.

carlotta




25/10/2004 9.25.00

S.O.S. brutture!

ho visto che nel cortile antistante il Palazzo Reale stanno installando dei vasconi sul genere di piazza Bodoni... era proprio necessario? Apprevvazo molto quella superficie maestosamente ed opportunamente vuota! Purtroppo devo constatare che la mania di fare tanto per fare continua e ce la porteremo avanti fino alle olimpiadi... ditemi la vostra, grazie

LB




22/10/2004 22.26.00

Replica a Matteo- Marche

Grazie Matteo. Sono un Torinese che da 7 anni vive in Irlanda.Ogni volta che torno a "Casa" spendo una giornata intera a camminare per la mia bellissima citta' esplorando angoli che evocano sia storie personali che una storia degna delle piu' grandi citta' europee .Ho visto Valdo Fusi trasformarsi da parcheggio, quando andavo a scuola nelle vicinanze, in un' enorme buca ad un qualcosa di quasi definitivo.Lasciamo che completino l'opera e poi si vedra'. Certo non riuscira' a togliere nulla alla magia della nostra citta'. Un saluto da Dublino. Fede

Fede balbof@iol.ie




22/10/2004 16.54.00

l'immagine di torino

Torino è una graziosa città, forse potrebbe essere ancora a misura d'uomo viste le dimensioni, ma i suoi abitanti - a detta di stranieri ed altri taliani che hanno avuto l'avventura (non voglio dire sventura) di soggiornare per motivi di lavoro nella città -sono scostanti, poco ospitali, diffidenti e gretti. A Torino, lo dicono anche gli albergatori, ci si sta lo stretto necessario, ed ho il timore che vista la fama che ha in tutto il mondo, per le Olimpiadi verranno solo gli atleti ed il loro entourage; inoltre, i torinesi dovrebbero smetterla di parlare male di tutte le altre città ma farsi un po' di sana autocritica tenuto conto che, ahimé, molte delle antiche virtù sabaude (come rigore, onestà, voglia di lavorare) sono andate perse, ma senza acquisirne di nuove. p.s. Anch'io sono preoccupato per piazza San Carlo; il salotto di Torino non diventerà mica un cementificio come piazzale Fusi?

carlo federico f.g.




22/10/2004 14.52.00

Torino e la sua immagine.

Personalmente ritengo valide le critiche su P.zza Valdo Fusi ma credo che il vero problema della nostra città sia da ricercarsi altrove. Torino è un bella città eppure in Italia la maggior parte delle persone pensa ( senza peraltro averla vista ) che la nostra città sia grigia e brutta. In Europa sanno che Torino esiste solo per la Fiat ...( i calciofili la conoscono anche per la Juventus ). E' evidente che qualcosa non funziona...qualcuno lo chiama fascino discreto , a mio avviso si tratta invece di non riuscire a valorizzare ciò che si ha in mano; causa di questo è una mentalità sempre molto restia ai cambiamenti. Ad esempio , posso capire che i lavori di Piazzale Valdo Fusi potessero essere partoriti ( o non partoriti ) in maniera migliore ma trovo ingiuste le perplissità legate a P.zza S. Carlo.....è una bellissima piazza ma in tutti questi hanno è sempre stata ridotta a ruolo di parcheggio. Una volta eliminate le auto si potrà ammirare meglio la sua bellezza . Lo stesso discorso vale per P.zza Vittorio anch'essa retrocessa a ruolo di parcheggio ( con tanto di parcheggiatori abusivi ).Comunque la bontà di queste opere la si vedrà a lavori terminati. Aggiungo che in tutti questi anni molte attività ( non legate a Fiat ) hanno abbandonato la nostra città. Addirittura si era parlato di spostare il Museo Egizio. Occorre migliorare l'immagine della nostra città. Ad esempio non c'è bisogno di andare a Roma, Firenze...etc per sapere che sono belle. C'è invece bisogno di venire a Torino per scoprire che non è poi così brutta come si credeva.Insomma, Torino deve diventare un po' più vanitosa e cercare di reclamizzare maggiormente la sua bellezza. Concludo dicendo che negli ultimi decenni molte città sono cresciute mentre Torino è rimasta la classica città di stampo industriale degli anni '60. A tal proposito in questi giorni mi ha fatto sorridere il fatto di leggere che New York festeggia i suoi 100 della metropolitana ( prima linea nel 1904 )....noi nel 2005 avremo finalmente la prima linea..... Cordiali saluti a tutti.

Nicola




22/10/2004 12.18.00

piazza san carlo

dopo lo scempio di piazza valdo fusi ,siamo sicuri che lo stesso non accada in piazza san carlo? qualcuno ne sa qualcosa o come al solito è tutto velato dall'omertà e dall'ignavia?! Non sarebbe male intervenire adesso subito per sapere eventualmente quali altre sciagure ci aspettano . CHI SA PARLI.

carlotta




21/10/2004 9.50.00

per turista meravigliata...

Ha perfettamente ragione. Torino è una città con mille problemi gravi: aziende che chiudono, crescente impoverimento, inquinamento, delinquenza, ecc Che senso ha stare qui a disquisire sul valore estetico del parcheggio Valdo Fusi? Forse parlando di banalità si riesce a non pensare ai problemi gravi. La nave affonda e molti continuano a ballare come se niente fosse.

cassaintegrato




21/10/2004 0.15.00

Torinesi,siate fieri della vostra splendida città!

Ho visitato Torino più volte, tornerò anche per dicembre e dall'anno prossimo mi stabilirò in città per motivi di studio. Premesso che non ha mai visto p.zza Valdo Fusi, posso dire però che ho notato due cose della città: 1) è MERAVIGLIOSA; 2) i Torinesi ne sembrano poco convinti. Nel forum leggo molte voci polemiche, rassegnate, negative... ma non vedete che nessun'altra città in Italia è in fermento e trasformazione come la vostra? Non vi rendete conto che Torino è bellissima, e che farla conoscere al mondo non potrà che portare vantaggi a tutti? Credetemi, personalmente nessun'altra città mi ha mai affascinato tanto come Torino: amatela!

Matteo - Marche




20/10/2004 16.25.00

per i difensori del parcheggio

Chiunque sia dotato di un minimo di senso estetico e di capacità di giudizio non può non riconoscere ed ammettere che l’opera costruita in Piazzale Fusi davanti ad un capolavoro del barocco piemontese come l’ospedale di San Giovanni, la cui ala più antica oggi ospita il Museo Regionale di Scienze naturali, costituisca una vera e propria offesa alla bellezza di Torino. Caro De Michelis, io credo che proprio l’uso della ragione e del senso estetico inducano i Torinesi a criticare pesantemente l’orribile devastazione compiuta in pieno centro storico e mi spaventa il fatto che l’astio antiberlusconiano che mi pare di cogliere nel suo scritto giunga ad un livello tale da spingerla a difendere una tale bruttura soltanto perché realizzata da un’amministrazione di sinistra. Inoltre mi pare che la soluzione del nodo problematico del traffico che affligge attualmente la città debba essere risolto evitando di incentivare l’afflusso di veicoli in centro e aumentando l’offerta e l’efficienza dei mezzi di trasporto alternativi, dalla metropolitana all’autobus, e non costruendo parcheggi in zone centralissime, che non sortiscono altro effetto che quello di continuare ad attrarre migliaia di automobili nel centro della città. E’ proprio l’amore per la città e la consapevolezza delle sue bellezze architettoniche ad animare e giustificare le critiche ben fondate di tanti concittadini.

Paolo




20/10/2004 14.58.00

E' bella Torino!

Al di là di tutte le critiche, io son molto soddisfatta della mia città. Mi piace sia dal punto di vista architettonico che urbanistico. Ho qualche perplessità per quanto riguarda le trasformazioni in vista delle Olimpiadi del 2006, ma spero siano tutte produttive per la città. Son anche soddisfatta per il progetto del parcheggio sotterraneo in piazza Valdo Fusi. E' prematuro perchè ne percepiremo il vero inserimento solo a cantiere completamente ultimato, quindi giudico le critiche un po' esagerate. Giudico positivamente l'intervento però.

Silvia




20/10/2004 12.43.00

Su Valdo e Fabio De Michelis

Caro Fabio, è indubbio che a lavori finiti questa "innovativa opera architettonica" ci apparirà più gradevole. Personalmente, ho già avuto modo di parcheggiarci e devo dire che è immenso e sottoterra ha un motivo di esistere, credo eliminerà in buona parte i problemi del parcheggio in centro, considerando anche gli altri parcheggi che verranno realizzati. Ma permettimi di dire che sebbene col tempo ci si abitui a tutto, e che pure il brutto potrebbe non apparirici più tanto tale, Valdo Fusi, nel contesto in cui è stato inserito ha stravolto la piazza. In una zona periferica avrebbe potuto essere particolare, ma in pieno centro...! E non si tratta di "collegare il cervello", mio caro Matrix, ma di gusti differenti. Il palazzo di fronte al Duomo, tanto per citarne un altro, in sé non è brutto ma avrebbero dovuto edificarlo in corso Francia o alle Vallette. Non tutte le nuove proposte sono buone solo perchè innovative. I "gianduiotti" sono futuristici, con una grande firma dietro e ritengo che sebbene architettonicamente non c'entrino nulla col resto, abbiano un po' la funzione delle piramidi di vetro al Louvre, e se devo essere sincero mi piacciono. Riguardo al parcheggio, ti pregherei di riguardarlo meglio. Tra l'altro, non comprendo il motivo per cui in corso Sebastopoli si debbano abbattere gli alberi che danno verso piazza D'Armi per sostituirli con una colata di cemento o lastre di pietra. Ho saputo che si raccoglievano firme per evitare un probabile scempio, qualcuno ne sa qualcosa? Un saluto

Endriu




19/10/2004 19.25.00

valdo fusi

Rimango sconcertato e a dir poco allibito dalla continua profusione di critiche nei confronti di questa innovativa opera architettonica: - prima di inveire e disprezzare l'operato di alcuni signori progettisti e architetti aspettiamo che la realizzazione di tale progetto sia portata a termine; - pertanto ricordo a tutti coloro molto critici verso "Valdo Fusi" che, prima di dissertare a vanvera, è opportuno mettere in moto il cervello!! (...personalmente mi basta e avanza già colui che sta al governo)

FABIO DE MICHELIS fademichelis@tiscali.it




19/10/2004 15.46.00

valdo fusi

perche' ostentare tutti quei materiali, forme e colori in una sola piazza? lo spazio che ne risulta, a mio avviso, non e' uno spazio in cui possa venir voglia di passare il proprio tempo libero. demoliamolo e voltiamo pagina.
senza paura.

chiara morandini morandini.c@tiscali.it




16/10/2004 20.16.00

scusate, ma

sono stata recentemente a Torino e ho notato con meraviglia che a soffiarsi il naso il fazzoletto diventa tutto nero. Possibile che vi occupate di valdo fusi e non della salute?

turista meravigliata




15/10/2004 14.51.00

piazzale Valdo Fusi

Lo trovo orrendo! Il fatto che tra i partecipanti a questo forum quasi nessuno dia un giudizio positivo, convincerà i nostri amministratori a prendere drastici provvedimenti per riparare almeno in parte allo scempio ,oppure ci sentiremo dire che siamo incompetenti, retrogradi, conservatori e che di architettura non capiamo nulla?

Claudio




10/10/2004 14.35.00

Alcune risposte

Vorrei rispondere a Carlo che, giustamente, si chiede perché gli amanti del "bello" passino inevitabilmente per "snob". Molto semplice: sono rimasti in pochi e a qualcuno possono sembrare una insopportabile élite. Ma mi permetta anche Lovidio di fare alcune considerazioni. Non so quando abbia frequentato l'Università a Torino, ma non mi pare proprio che si possa definire una città dove c'è poco da fare. Ci sono moltissimi eventi culturali e se c'è capitato negli ultimi cinque o dieci anni non può non essersene accorto (a meno che non vi sia venuto distratto e con qualche pregiudizio).

Francesco tofrag72@tim.it




08/10/2004 13.42.00

le anime di Torino

Qualcuno sa dirmi per quale ragione gli amanti del “bello” in Italia devono essere per forza e sempre etichettati come antipatici “snob”? Quanto a Torino è la sua stessa storia a rivelare l’esistenza di un complesso rapporto tra l’anima aristocratica e quella operaia. Si tratta di due realtà che innegabilmente segnano la sua identità, la prima espressa perfettamente dalle poesie gozzaniane, l’altra immortalata dalle canzoni popolari di Farassino (la casa di Via Cuneo 6, etc.).

Carlo




08/10/2004 12.06.00

Musei a Torino

Vi espongo alcune notizie che possono condurre a conclusioni contrapposte sull’attuale stato della città: la prima è quella dell’apertura entro il Natale 2004 delle sale destinate ad ospitare il Museo delle scienze positive, che conterrà le collezioni lombrosiane, i reperti del museo di anatomia (tra cui il manichino anatomico più vecchi del mondo), la collezione Verner-Galletti di varietà antiche di frutta e le collezioni del museo di antropologia. La seconda notizia concerne la riapertura del Museo di Arti Orientali che sarà ospitato nelle sale di Palazzo Mazzonis a seguito dei necessari restauri. La terza notizia riguarda l’acquisto da parte della Regione del cofano del cardinale vercellese Guala Bicchieri risalente al XIII secolo, capolavoro di oreficeria medievale, di cui esistono soltanto 5 esemplari sopravvissuti al mondo (tra cui uno al Louvre) e che verrà esposto nelle sale di Palazzo Madama. Si tratta di fatti che rivelano una certa ripresa della vivacità culturale che un tempo caratterizzava Torino e che si è come assopita durante gli anni della Fiat-dipendenza. Dall’altro lato si sentono notizie di segno opposto: la chiusura, si spera soltanto provvisoria, delle sale del Museo di Artiglieria, che ospita una delle collezioni d’armi più complete d’Europa, a causa della mancanza di fondi da destinare ai restauri e del conflitto di competenze tra comune e demanio; il mancato recupero del pozzo di approvvigionamento idrico percorribile addirittura a cavallo che veniva utilizzato in caso di assedio e che è stato scoperto a poca distanza dalla cittadella; la persistente chiusura delle sale di Palazzo Madama, che ospitano le ricchissime collezioni del Museo di Arte Antica (ce la faremo per il fatidico 2006 a rivederle aperte al pubblico?). Ho riportato soltanto notizie concernenti il patrimonio museale di Torino, in gran parte derivante dalla passione dei Savoia per il collezionismo e per l’arte, e che secondo me è ancora lontano da un’adeguata valorizzazione. I fatti riportati conducono a considerazioni contraddittorie.

Sabaudo




08/10/2004 11.00.00

Domande circa le olimpiadi 2006

Cosa faranno al palazzo del ghiaccio di Corso tazzoli?

com. Felice "neh" Pautasso




08/10/2004 9.33.00

Partito da Torino

Giá dai post che appaiono in questo forum si vede quanto Torino sia una cittá per snobboni o operai. Io ci ho vissuto gli anni dell'universitá, e a parte qualche caro amico, la cittá non mi ha dato grandi emozioni. Aldilá dei monumenti e parchi, la cittá é grigia e non c'é granché da fare e molto spesso gli abitanti non erano molto amichevoli. Anche molti altri studenti del mio gruppo, se non avevano altri interessi lavorativi, in gran parte hanno lasciato la cittá. Io ci sono tornato un paio di volte ma non ho nessun rimpianto per essere partito.

Lovidio




08/10/2004 7.38.00

Bravo Alberto!

Riuscirà qualcuno a far entrare l'ombra del dubbio nella mente dei nostri amministratori? O continueranno a pensare che snaturare l'impianto della città e distruggere i beni architettonici di Torino sia un loro dovere istituzionale? Possiamo inviare loro ciò che hai scritto con l'obbligo di leggere e ripetere prima dei pasti al fine di rendere imperativo di governo ciò che suggerisci? Grazie!

meridionale70




07/10/2004 22.52.00

buckingam palace

Bravissimo Alberto. Mi andava solo di sottolineare come in certe immagini della fiction Elisa di Rivombrosa , mi pare di aver colto un certa somiglianza tra Stupinigi e Buckingam Palace a Londra. Chissa perche' si tende a paragonare Torino a Parigi o ad altre citta' francesi( che tra l'altro e' vero che in parte vi somigliano),Versailles a Stupinig, dimenticandoci che forse i reali Sabaudi hanno tratto ispirazione anche dalle casate anglosassoni ed austriache. O mi sbaglio?i

barbara




07/10/2004 16.57.00

Bravo Alberto!!

Come dire... mi hai tolto quasi le parole di bocca!

Carlo Alberto




07/10/2004 16.14.00

Torino e conservazione

Se attribuiamo un VALORE all’atmosfera fin de siecle che si respira in certi quartieri di Torino (penso ad esempio alla raccolta e discreta Piazza Maria Teresa o alla zona attorno al Monte dei Cappuccini già punteggiata però di quelle ville in stile liberty o floreale che costituiscono la manifestazione visiva della dinamicità della borghesia industriale vissuta a cavallo tra 800 e 900; tra l’altro Torino è la città italiana più ricca di palazzi riconducibili a questo stile architettonico), allora questa caratteristica va mantenuta a tutti i costi perché è un pilastro, un elemento portante dell’anima e dell’identità di Torino. Così come altre città devono la loro notorietà alla presenza di monumenti risalenti al Medioevo o al Rinascimento, la stagione d’oro dell’arte ed architettura torinese è quella compresa a mio giudizio tra il 1600 ed i primi anni del 900. Quindi dalle prime sfumature barocche dell’opera tardo cinquecentesca del Vittone all’estro creativo juvarriano che si tinge di caratteri rococò nella Palazzina di Stupinigi, dal contenuto neoclassicismo del Bonsignore all’opera unica dell’Antonelli, tutto questo è alla base del fascino aristocratico di Torino e tutto questo deve essere conservato contro ogni tentativo di stravolgimento modernistico. Chi si lamenta dell’impatto estetico di piazza Fusi o di altre opere similari non lo fa mosso da ottuso spirito di conservazione, ma sulla base del convincimento che queste opere non siano compatibili con il contesto architettonico torinese, con l’atmosfera che contraddistingue la città e quindi con l’identità stessa di Torino. Lo scontro è fra i sostenitori del bello e della tradizione culturale ed i distruttori, che paiono annidarsi soprattutto tra le fila degli amministratori comunali che stanno tradendo lo spirito di Torino. E’ evidente poi, come dice Francesco, che l’aspetto di molti monumenti ed edifici sia migliorato, sono stati ritinteggiati riportando finalmente alla luce i colori originali (penso a Palazzo Reale e all’orribile colore arancio con cui era stato deturpato negli anni bui dell’amministrazione Novelli o al castello del Valentino finalmente uscito da quella sensazione di trascuratezza che lo caratterizzava sino a poco tempo fa oppure ancora all’interno della cupola di San Lorenzo, magnificamente restaurata). Questo non significa che debbano essere avvallate le scelte urbanistiche dell’attuale amministrazione che spesso vanno nel senso opposto a quello di una fedele conservazione del patrimonio storico-culturale. .

Alberto




07/10/2004 14.45.00

Turismo a Torino

Torino è una bella città e per nulla decadente. Sarò noioso, ma che cos'èra la Torino di venti anni fa? Ritenete davvero che fosse meglio? Nella mia libreria ho numerosi libri d'arte con foto della città scattate negli anni sessanta e settanta. Per favore, ma vorreste far cambio? Riguardo al timore di chi pensa che Torino verrà assalita da orde barbariche di turisti, mi preme sottolineare che Torino non sarà mai una città turistica nel senso deleterio del termine, perché Torino non è Roma, non è Venezia e non è Firenze ( e non è Parigi). L'Italia ha uno patrimonio artistico talmente eccezionale che una bellissima città come Torino, senz'altro tra le più belle, non risalta come risalterebbe in qualsiasi altro Paese del mondo. Pertanto sarà soltanto beneficiata dal turismo, senza subirne lo stordimento. Dormano pure sonni tranquilli quelli che hanno parcheggiato la Balilla sotto il portone.

Francesco tofrag72@tim.it




07/10/2004 12.16.00

Risposta a ex-milanese

Ma ex-milanese, rileggi quello che hai scritto, ti contraddici da solo. Noi vecchi torinesi non vogliamo perdere proprio quello che tu hai capito che possediamo. E sarà proprio il "moderno" a farcelo perdere. Non è questione di buche, ma di stravolgimenti provocati da scelte sbagliate urbanistiche ed amministrative che vengono perseguite con caparbietà nonostante l'evidente flop. Valdo Fusi è un mostro ed anche non frequentato, come Bodoni e tutti i parcheggi sotterranei, eppure si sventrano piazza San Carlo e Piazza Vittorio. Si lastrona tutto (con costi spaventosi, buttando chissà dove le "lose" antiche) e si vieta la circolazione per fare passare inutili maxitram (ma in centro ci vogliono mezzi piccoli, vedi Milano!). Questo è modernizzare? Fa piacere leggere quello che hai notato di Torino, la cui valorizzazione, accanto alla cultura in ogni sua accezione, sarà il "vero" futuro. Torino non sarà mai Parigi o Lione o Milano. Sarà una nuova Torino, liberata dalla Fiatdipendenza, e l'alternativa è il rilancio della tradizione culturale e del bello, oppure la multietnia ed il "moderno". Temo che questa seconda sia la strada scelta dall'Amministrazione che si preoccupa solo di essere rieletta.

a.m. amiglietta@studiomiglietta.it




07/10/2004 11.29.00

Ai nostalgici bugia nen

Il vostro dicorso nostalgico e anacronistico puó riflettere i vostri desideri ma non la dinamica di un mondo reale. Allora perché Roma non ha mantenuto le caratteristiche del tempo imperiale, perché Firenze non é rimasta come quando era in mano ai Medici!! Il discorso non regge. Il problema é che vedete i cambiamenti e innovazioni come necessario peggioramento. Ripeto io (da Torinese) e altri amici, quando torno in cittá non trovo questa grande accoglienza. I negozianti sono a volte sgarbati, soprattutto quando hanno a che fare con stranieri (capisco che non sono abituati al turismo, comunque un pó di gentilezza). La gente é corrucciata e generalmente non interagisce molto con chi non conosce. Se ti parlano é per lamentarsi di ció che non va. Sono contento che a voi piaccia cosí peró considerate che ci sono molte persone che non valutano una cittá solo sulla foschia e i bigné, ci vuole ben altro per rendere una cittá a misura di cittadino. Visto che Emanuele Filiberto apprezza la somiglianza di Torino con le cittá francesi, dovrebbe riconoscere anche le mancanze. Visto che cittá come Lille, Marsiglia, Lione, (per non citare Parigi) hanno saputo rinnovarsi e rendersi moderne, allo stesso tempo non hanno perduto il loro fascino antico. Il bugianenismo non porta lontano.

G.B.




06/10/2004 23.24.00

Piazzale Valdo Fusi

Spett.le La Stampa Torino Cronaca Piazzale Valdo Fusi. Adesso Vi ricordate di Piazzale Valdo Fusi !!!??? Adesso che lo scempio è stato compiuto !!!! Adesso che i denari dei cittadini sono stati sprecati i modo indegno !!!! Pensate piuttosto come si possono fermare i lavori inutili e pericolosi in Piazza San Carlo e in Piazza Vittorio Veneto, dimodochè la lista delle opere che hanno irrimediabilmente rovinato Torino si chiuda. Le persone oneste, che amano la loro città, soffrono nel vedere "l'inventario completo delle opere d'arte di cui Torino si doterà nel 2006".

Clementina Giachino Orecchia alberto_orecchia@libero.it




06/10/2004 16.13.00

concordo con Laio

I Torinesi generalmente “moralisti, maleducati e arroganti”? Non ho mai sentito una tale definizione. Sapete che cosa dice il motto? “Torinesi falsi e cortesi, Italiani falsi e villani”; si tende a citare sempre e solo la prima parte, in realtà questa è la versione completa. Quindi ci possiamo considerare maleducati o cortesi? Falsi o arroganti? Troppe contraddizioni…………..io mi limito ad amare la città, non pretendo di etichettare i suoi abitanti. Anche perché tra un’ondata migratoria e l’altra, di Torinesi veri, come me, ne sono rimasti pochini. Se lo fossimo davvero, arroganti e maleducati, perlomeno non avremmo assistito passivamente alle ruberie che abbiamo patito negli anni a vantaggio di Roma ed altre città. Comunque devo dire di essere d’accordo con quanto scritto da Laio: ha colto nel segno. Speriamo di non perdere quell’atmosfera aristocratica, di città regale, che ha sempre caratterizzato Torino. In questo senso anch’io sono conservatore: mi auguro che il fascino tutto particolare della città che ha ispirato le poesie crepuscolari di Gozzano o le opere di Nietzsche non venga alterato da un impulso innovatore incapace di rispettare l’essenza dell’anima torinese. Tra l’altro proprio Gozzano definiva Torino “città favorevole ai piaceri”, ne cantava i caffè eleganti in cui osservare le madamine intente ad assaporare le “bignole”, quelle paste piccole e cremose che soltanto a Torino sappiamo preparare. Quand’era lontano ne provava nostalgia, la definiva certo “un po’ provinciale”, ma “d’un tal garbo parigino”. Lui aveva capito Torino e l’amava, anche con i suoi difetti. Personalmente ho accompagnato a Torino diversi amici e conoscenti francesi: tutti hanno trovato l’atmosfera elegante e discreta di Torino molto più simile a quella che si respira nelle vicine città francesi che non a quelle italiane. Teniamo conto di queste caratteristiche che fondano la peculiarità di Torino e che la rendono diversa dalle altre città italiane.

Emanuele Filiberto




06/10/2004 14.03.00

ai nostalgici snob

a parte il fatto che successo economico d'un iniziativa non significa sempredegrado e volgarità,non mi sembra un buon auspicio ,anzi c'è di che grattarsi ,a pensare torino ad una nicchia per pochissimi eletti di età avanzata e con poche richieste,così significa far morire definivamente una città postidustriale,poco terziaria e pochissimo commerciale, l'unica salvezza ricordimocelo è il turismo.

CARLO MARIA FEDERICO




06/10/2004 13.38.00

Non amo Torino

Caro Laio, non condivido la sua percezione della cittá. Io invece a Torino proprio non ho nessuna voglia di tornarci, proprio perché non la trovo né una cittá rilassante, né a misura d'uomo. É semplicemente una cittá triste e i cittadini tutt'altro che cortesi, anzi generalmente maleducati, moralisti e arroganti. Tutt'altro che elegante. Io da torinese fuggito da Torino la vedo veramente molto decadente

G.B.




06/10/2004 12.31.00

Una classe a parte in Italia

Che slendidi complimenti fa questo milanese, e sono molto fondati come tutti ben sappiamo! Io non vivo a Torino da tempo (le foschie al mattino forse mi indisponevano un po’...), e da torinese espatriato mi son reso conto che il fascino di Torino sta proprio nel fatto di essere una città conservatrice e tradizionale, in cui la gente si lamenta per i cambiamenti. In fondo chi ha mai detto che si debba essere diversi, che si debba cambiare che le novita’ fanno bene? Certo si cerca di impostare una nuova vocazione dopo la fine dell’industria pesante, ma il futuro sarà probabilmente più orientato sul settore tecnologico, e il turismo non avrà gran successo... per fortuna. Si possono fare buffe promozioni, le olimpiadi, costruire parcheggi strambi... ma Torino in ogni caso non ha le caratteristiche per essere amata dalle grandi masse, solo i raffinati la apprezzano e ai torinesi va benissimo cosi. In fondo i turisti non li vogliamo nemmeno poi tanto... la città è bella perchè tranquilla e senza troppo caos. Intanto il Museo Egizio è troppo specialistico e non avrà mai le grandi affluenze degli altri musei europei; e Stupinigi? Ma avete visto cos’e’ quella fiumana di turisti e quel parcheggio di pullman nel piazzale davanti a Versailles? Per carità! E ancora, a Superga il bello è poterci andare una sera di primavera al tramonto e ammirare le Alpi nel silenzio più assoluto, solo uno stupido potrebbe voler condividere un momento così prezioso! Molto meglio avere un po’ di turismo professionale, poi magari investitori stranieri di alto livello che si vengono a stabilire in città o il turismo d’elite che si muove per l’arte contemporanea. Torino con il suo tono aristocratico e la sua tradizione di lunga data è in Italia un’isola felice di eleganza sommessa e vero saper vivere. Questo è un pregio che assolutamente non ha prezzo, soprattutto considerando il resto della nazione, così diversa... I torinesi sono una classe a parte, perché si dovrebbe perdere questa caratteristica? E a Torino si sta benissimo così, un po’ avvolti nelle nebbie, senza troppo chiasso o maleducazione. La città è noiosa quando si è giovani, ma quando poi si incomincia a lavorare si impara ad apprezzare la qualità di vita e quella di Torino è alta e difficilmente paragonabile. Andiamo avanti così e facciamo attenzione che tutti i cambiamenti rimangano ben in linea con il vero spirito della città e dei suoi cittadini!

Iaio




05/10/2004 14.48.00

TORINO e il futuro

La sistemazione di Piazzale Valdo Fusi è orribile, d’accordo, e la colpa è certamente dell’attuale raffazzonata maggioranza di sinistra che si trova a governare la città sabauda. Però valutate bene quello che vi dirò in qualità di “forestiero”. Ci sono talmente tante trasformazioni urbanistiche in atto che voi torinesi ne siete sopraffatti e disorientati. I Torinesi non riescono a comprendere la genialità innovativa dei progettisti, non capiscono che Torino ridiventerà capitale della modernità, che attraverserà un processo critico di deindustrializzazione per assurgere a nuova vita, quella di una città tecnologicamente avanzata, ricca di laboratori e di estro creativo. I Torinesi lo comprenderanno dopo, come al solito. Adesso si lamentano di quattro buche per le strade, alcune delle quali peraltro magistralmente riasfaltate, della scarsa pulizia delle vie del centro, cosa soltanto parzialmente vera e soltanto ed esclusivamente a causa dei cantieri, del traffico crescente, fenomeno comune a tutte le città (ho perso l’aereo a Bruxelles, per via dei lavori in corso che ne costellano le vie d’accesso!). Imparate ad apprezzare il cambiamento, prima o poi ne sarete coinvolti tanto da pentirvi di aver protestato. Io sono un Milanese da pochi anni trasferito a Torino e dal raffronto tra le due realtà non posso che uscirne umiliato. Milano, posta in una pianura desolata e cementificata; Torino, al centro di una plaga ridente, tra verdi colline e maestose montagne; Milano, senza neanche un caffè storico; Torino, ricca di locali (4 sui primi cinque italiani sono piemontesi/torinesi) e pasticcerie fantastiche (Baratti, Platti, Stratta, Avignano, Bicerin, Fiorio, Pepino, San Carlo, Mulassano, Pfatisch, Peyrano, Gobino….devo proseguire? Ne conosco più io, straniero, che voi, vero?); Milano, priva del tocco regal-aristocratico che pervade di sé Torino, dalle residenze che le fanno da corona ai palazzi meravigliosamente barocchi del centro; Milano veramente grigia e nebbiosa; Torino affascinante sotto il manto candido della neve; Torino ricca di parchi storici e di alberate che maestosamente l’attraversano. Un’unica cosa mi delude: se i Milanesi avessero avuto le vostre ricchezze avrebbero saputo valorizzarle e trasformarle in fonte di reddito; milioni di visitatori potrebbero affollare Stupinigi o il Museo Egizio, la Mole o Superga, Venaria Reale o il Palazzo Madama; invece siete una città che turisticamente sta decollando ma che avrebbe dovuto farlo già decenni orsono invece di fossilizzarsi sull’auto. Sia l’immobilismo del Comune, convinto di poter conservare lo status quo, sia il conservatorismo cieco dei torinesi hanno le loro pesanti responsabilità. La Regione Piemonte, ad esempio, sta facendo enormi sforzi per il lancio turistico delle montagne piemontesi, ma anche i piemontesi devono dare il loro contributo fattivo. Questa è l’opinione di un milanese o neo-torinese.

EX-MILANESE




05/10/2004 10.42.00

Il vero problema di Torino

Credo che discutere sull'aspetto estetico di Torino in questo periodo sia come discutere su come ritinteggiare il salone di una nave che stà affondando. La realtà è che a Torino ci sono sempre più aziende in crisi, il futuro sembra fatto di cassa integrazione e licenziamenti. Finite le 2 settimane di olimpiadi cosa ci resterà? Avremo una città bella e moderna ma dovremo emigrare perchè non avremo più lavoro?

cassaintegrato




05/10/2004 7.31.00

p.zale valdo fusi

un pugno in un occhio o se preferite nello stomaco Torino dalle splendide piazze.... un vero obbrobrio vorrei però anche aggiungere che non capisco perchè anche piazza san giovanni in cui avevo sentito parlare di alberi e piante verrà invece un lastrona di pietra come piazza castello un cosa triste..... non si potrebbero rendere le piazze di questa città un po' più ridenti......?

marco delle piane avidilumi@gmx.net




05/10/2004 7.25.00

TORINO 2006 centro storico

la sera è impossibile passeggiare nel centro storico se non in centro alle strade...i marciapiedi sono tutti occupati da auto in sosta in via tasso via corte d'appello-dove sono stati fatti nuovi da poco ampi appunto per dissuadere la sosta......o da motorette parcheggiate negli stazi dedicati ai pedoni -via bellezia per non parlare di via san domenico tra via bellezia e via milano unico punto del centro in cui non sono stati messi i paletti dissuadi sosta e tra auto parcheggiate indivieto e tavolini del bar sul passaggio pedonale è realmente pericoloso di notte e di giorno passare in quel tratto di strada che pare essere zona franca.mai ci ho visto una multa ad un'auto parcheggiata in divieto mai nessuno abbia detto al ber che i tavolini sul passaggio pedonale non possono starci-li avrebbero tolti ed invece sono sermpre lì capisco che torino sia la città dell'auto ma un simile disprezzo per il pedone mi sembra eccessivo altro punto dolente via della basilica dove il caffè la sera alle 20 mette un cavalletto sul passaggio pedonale tra l'altro quel tratto di strada all'imbocco della galleria UMBERO I è buio e maggiormente pericoloso e nonostante un ponteggio al palazzo del mauriziano a sinistra sulla destra spadroneggiano le auto in divieto di sosta anche lì zonafranca gradiremmo cha almeno per il 2006 presentassimo una città un po' più ligia grazie

marco delle piane avidilumi@gmx.net




04/10/2004 18.19.00

Per Sabaudo

Secondo lei, non esiste uno spazio d’azione, aldilà dell’esercizio del diritto di voto (occasione ormai perduta), per contrastare queste scelte distruttive? Costituire un comitato, raccogliere firme, presentare petizioni? Riprendo la domanda di Sabaudo. In lingua anglosassone c'è un termine, politic, che indica "la politica", nel senso ad esempio di "fare politica"; e un altra, policy, che indica "le politiche" cioè le soluzioni adottate per risolvere un determinato problema: la politica sanitaria, ambientale, ecc. In italiano esiste un unico termine per tutte e due i concetti. Da noi, chi fa politica, tende a occuparsi molto di più del primo significato che del secondo. Le campagne elettorali si giocano su grandi slogan o grandi progetti, ma non si parla mai di come s'intende realizzarli veramente. Il cittadino vede sempre tutto a cose fatte. E' come se andasse a votare sulla fiducia: vota per noi, ci dicono, sappiamo quello che vuoi e come lo vuoi, fidati! E purtroppo ci dobbiamo fidare, non c'è altra scelta. Non dico che non ci siano altre possibilità. Ci sono le Circoscrizioni. Ci sono incontri fra amministratori e comitati di cittadini, di via, di palazzo, di quartiere. Ma sono a livello ultralocale e non c'è il rilievo pubblico che, in alcuni casi, servirebbe. L'esempio dei depliant del "Castrorino" citato in un mio altro post, era un tentativo di informare il cittadino-utente di alcune trasformazioni in atto. Magari poco riuscito, ma era un tentativo. Certo, Il Comune non può prendere delle decisioni sulla base degli umori della piazza. Non può chiederci ogni volta: ho questo spazio da cambiare, come lo volete? Su certi argomenti, ad esempio il traffico, sarebbe impossibile. Ma sono sicuro che un sondaggio preventivo, con la diffusione pubblica dell'immagine del "futuro" piazzale Fusi avrebbe fatto storcere il naso a molti, anche nel 1998. Eppure con le tecnologie 3-D, il digitale, la capacità di penetrazione dei media, non dovrebbe essere troppo difficile. Tra un po' di tempo inizieranno i lavori per la nuova biblioteca-centro multimediale della Città. Da quello che ho potuto capire si tratta di un progetto architettonico avveniristico. Quanti l'hanno visto o sanno come sarà o cosa si vuole realizzare? Sarà costruito in una parte della città dove non cozzerà con la sobria eleganza dei palazzi torinesi, ma sono certo che qualche discussione ci sarà. O magari le informazioni ci sono, ma sono solo per pochi adepti o passano inosservate nel marasma della sovra informazione che ogni giorno ci propinano i mass media. Le notizie locali sono nascoste, relegate nella cronaca cittadina dei giornali e nel TG3 regionale. Troppo poco per saperne qualcosa. ...e allora vediamo piazzale fusi e dentro di noi urliamo: che schifezza! Chi ha permesso tutto questo? Ma è troppo tardi ormai.

Carlo Alberto




04/10/2004 16.32.00

per Calro Alberto sulla difesa di Torino

Sarò un inguaribile conservatore, ma la sostituzione delle lastre di pietra di cui erano costituiti i marciapiedi torinesi con una triste ed omogeneizzante copertura di asfalto mi rattrista enormemente. E non credo di poter essere qualificato come il solito nostalgico della Torino d’un tempo (d’altro canto anche la nostalgia è un sentimento legittimo!!), considerando sia la mia età (29) sia il fatto che sono capace di cogliere ed apprezzare gli elementi positivi di novità che stanno caratterizzando la città. In questo senso si potrebbe spaziare dal Salone del Gusto (teniamocelo stretto) alla rinascita delle Residenze Sabaude, dalla trasformazione del quadrilatero romano in un quartiere curato e ricco di locali alla realizzazione del nuovo Parco del Meisino, che valorizza una bella ed importante area verde lungo le sponde del Po. Premetto queste brevi considerazioni proprio per anticipare le critiche di “conservatorismo” o “immobilismo” che mi potrebbero essere rivolte. Il fatto è, come ha giustamente osservato Carlo Alberto, che l’attuale amministrazione comunale sta compiendo delle scelte urbanistiche che contrastano marcatamente con la tradizione architettonica e con il contesto edilizio di Torino. Secondo lei, non esiste uno spazio d’azione, aldilà dell’esercizio del diritto di voto (occasione ormai perduta), per contrastare queste scelte distruttive? Costituire un comitato, raccogliere firme, presentare petizioni?

Sabaudo




04/10/2004 13.18.00

PEGGIO DI COSI' SI MUORE (GRAZIE ROSSI)

SONO 4 ANNI E MEZZO CHE HANNO CHIUSO VIA SAN FRANCESCO 6 MESI CHE VIA ACCADEMIA E ' CHIUSA IL TRAFFICO E'IMPAZZITO, L'ARIA E' IRRESPIIRABILE ED HANNO COSTRUITO UNA COSA ORRENDAUN MOSTRO. UNA VOLTA I COMUNISTI SI LIMITAVANO A MANGIARE BAMBINI ORA GENERANO MOSTRI INUTILI E POI CI RACCONTANO CHE E' COLPA DI BERLUSCONI SE DEVONO AUMENTARE LE IMPOSTE COMUNALI.. PROVINO AD EVITARE DI SPRECARE DECINE DI MILIONI DI EURO PER QUESTO INUTILE SCHIFO SENZA PARLARE DELLA MANUTENZIONE DELLE COLLINETTE LATERALI (a proposito chi l'ha costruito forse una coop rossa?)

Rosso di rabbia nordbobbio@yahoo.it




04/10/2004 12.57.00

Il padre del cambiamento

Francesco nel suo post sostiene, giustamente, che non bisogna solo criticare ma anche vedere i cambiamenti in positivo che sono avvenuti in questi ultimi 20 anni. Cita la trasformazione dei colori dei palazzi storici cittadini, in primis Palazzo Reale con il vecchio giallo polenta. Molte delle basi di questo cambiamento sono state poste fra il 1985 e il 1991. Se oggi i palazzi hanno recuperato la loro colorazione originale lo si deve al Piano del Colore approvato il quegli anni. Sempre in quel periodo ha inizio il grande recupero del quadrilatero romano, esempio di una politica liberale in cui il pubblico svolge la sua parte (pavimentazione delle vie, illuminazione, salvaguardia di immobili e arredi storici) costruendo le condizioni affinchè il privato possa intervenire (risanamento edilizio). L'Assessore all'Arredo Urbano e all'Urbanistica di allora, l'Avv. Bepi Dondona è stato il padre di questa trasformazione. Come si dice, però, "nessuno è profeta in patria" e pochi allora lo capirono. Proponeva di chiudere e pedonalizzare il centro storico, sl modello delle città francesi e tedesche, e veniva osteggiato e deriso. Sosteneva che una città ben curata e "arredata" piace ai cittadini ed è il vero "centro commerciale naturale"... Gli dicevano che voleva riempire di panchine tutta la città. Faceva tolgliere lampioni in cemento armato da piazza M. Teresa per sostituirli con altri più consoni all'ambiente e veniva "linciato" sulle pagine del giornale che oggi ospita questo forum. Faceva approvare una variante al Piano Regolatore (la 31/ter) che consentiva l'uso edilizio di spazi in bassi fabbricati, terrazze, ecc. pr costruire verande, gazebo e riutilizzare, quindi, degli spazi vuoti. Ignorato. Il budget dell'Assessorato all'Arredo Urbano in quegli anni era di circa 600 milioni di lire. Ma c'era molta passione e, soprattutto, molta conoscenza storica della città. Oggi si spendono miliardi per lavori inutili e mal fatti. Uno su tutti: la pavimentazione in pietra di Via Milano e Via San Francesco d'Assisi. Costata 7 miliardi e completamente da rifare dopo poco tempo perché 12 linee di tram e autobus rompono con il loro peso le belle lastre di pietra di Luserna. Il porfido si mette ovunque, anche dove magari non serve visto che, come in Piazza Vittorio, continua la circolazione dei mezzi oppure si consente il parcheggio. Ma per carità tutto va bene, madama la marchesa. In quegli anni bastava un lampione fuori posto per scatenare infinite polemiche. Oggi, dopo anni di lavori e miliardi spesi, solo a cose fatte ci si accorge che piazzale Fusi è uno schifo. La delibera è del 1998. Giunta Castellani, assessore Corsico, Ing. Quirico capo uffici tecnici del Comune. Non dimenticatelo.

Carlo Alberto




04/10/2004 12.23.00

piazzale Valdo Fusi

visto in fotografia è brutto. Sono andato di persona ed è orribile; sarebbe opportuno togliere le strutture sovrastanti il parcheggio in cemento,metallo e legno che non hanno nulla a che vedere con Torino; come mai l'architetto non ha dato uno sguardo ai giardini Cavour e a piazza Carlina per ispirarsi? saluti

C. Lazzarone




04/10/2004 10.47.00

Passavo ieri sera per Piazzale Valdo Fusi...

e, di fronte al ributtante edificio, mi è letteralmente esploso in gola, novello Giorgio Bracardi, un urlo rabbioso: "IN GALERA!" Un salutare periodo detentivo, possibilmente a regime di lavori forzati, auspico per tutti i responsabili dell'immonda escrescenza. Grazie per l'attenzione

Stelz stelz@tiscalinet.it




04/10/2004 10.45.00

delibera comunale

Una curiosità: nella delibera 9800709/02 del 2/02/1998 l'AMM. COM approvava il progetto preliminare presentato dall'arch. Dolza per la sistemazione dell'area V. Fusi, con alcune raccomandazioni tra le quali cito testualmente. " le pareti verticali sulle vie Cavour e Giolitti, previste per ridefinire da un lato i fili di fabbricazione dell'isolato e dall'altro per contenere le falde interne dell'area superficiale, siano progettate con la massima attenzione nelle scelte compositive e tecnologiche nonchè negli aspetti illuminitecnici e scenografici dei volumi interni, affinchè il loro effetto sia compatibile con il conteso architettonico circostante che da tale opera dovrà essere valorizzato"

Gianfranco Bella gianfranco.bella@fastwebnet.it




04/10/2004 8.43.00

PIAZZALE VALDO FUSI

L'IMPRESSIONE VISIVA DEL PIAZZALE VALDO FUSI, E' DI TOTALE NEGATIVITA': PARE UN'ARENA DELL'ANTICA ROMA, PRONTA AD ACCOGLIERE DEI GLADIATORI. LE PERSONE CHE HANNO IDEATO UNA SIMILE SCHIFEZZA AVRANNO CERTAMENTE DEI PROBLEMI MENTALI, MA ANCORA DI PIU' NE HA CHI HA PERMESSO CHE UN'IDEA COSI' FOLLE VENISSE ATTUATA. UN DATO E' CERTO: TUTTI QUELLI CHE HANNO CONTRIBUITO A QUESTA BRUTTURA HANNO UNA COSA IN COMUNE...LA PASSIONE PER L'ORRIDO!!!!

M.GRAZIA




03/10/2004 23.09.00

piazzale Valdo Fusi

Sono nato ad un isolato da questa piazza e per tutti gli anni della mia infanzia prima e della giovinezza dopo, mi sono abituato a vedere, passando per via Cavour, lo scorcio del S. Giovanni Vecchio affacciato sui giardini. Non sono un architetto, non sono un esteta, ma il gusto per ciò che è bello ed il piacere sereno per ciò che è austero lo si può apprendere anche solo vedendolo giorno dopo giorno. Ma non basteranno gli anni che mi restano da vivere per abituarmi a tollerare una bruttura priva di qualsiasi valenza funzionale od estetica quale è il nuovo parcheggio di piazza Valdo Fusi. Mi auguro che prevalga il buon senso e che i tanti valenti architetti di cui Torino può andare fiera, spingano questa Amministrazione pasticciona, ad abbattere questa insulsa colata di cemento.

Donato Bardelli bardelli.donato@libero.it




03/10/2004 22.26.00

piazzale valdo fusi

Io non me la prendo con quel pazzo di architetto che in un momento di delirio ha progettato questa mostruosità , ma con chi gli ha dato retta e l'ha pure pagato!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! COMPLIMENTI !!!!!!!!!! ps. e adesso a distruzione avvenuta che cosa dovremmo dire?

Vittorio Abelli Riberi




03/10/2004 22.19.00

piazzale valdo fusi

Abito nelle vicinanze del piazzale in questione in un immobile vincolato dalla soprintendenza alle belle arti che per un singolo ricciolo della ringhiera di un balcone richiede infinite foto dell'esecuzione lavori perchè tutto sia rifatto come in origine e allora perchè consente la distruzione di una piazza in pieno centro storico?

Antonello Abelli Riberi antonello04@libero.it




03/10/2004 22.12.00

P.le Valdo Fusi

Sarei disposta anche a dare un contributo per lo smantellamento di ciò che è stato costruito esternamente sul piazzale. E' un vero scempio!

A. Radicati antonello04@libero.it




03/10/2004 19.48.00

Ai Torinesi nostalgici

Ma può dirsi che esista ancora Torino? Dov'è finita la pragmaticità ed il buon gusto architettonico che animava i progettisti torinesi? Forse la perdita dell'identità torinese, trionfalmente accolta purtroppo anche da questo giornale, sta causando le prime conseguenze: un'omogeneizzazione e confusione culturale che si manifesta anche negli ultmi edifici che stanno sorgendo a Torino: potrebbero essere ovunque, non esiste un solo elemento che li possa collegare visivamente alla tradizione architettonica della città. Ho paura che il futuro ci possa riservare schifezze ancora peggiori di Piazzale Fusi. Io mi sono comprato una raccolta di foto ed immagini della vecchia Torino: almeno il ricordo di com'era bella, pulita e ordinata rimarrà vivo. Consiglio a quanti la pensano come me di fare altrettanto.

Emanuele Filiberto




03/10/2004 18.18.00

Non solo critiche!

No! Non sono per nulla d'accordo. Giorni fa ho detto la mia sul parcheggio di Piazzale Valdo Fusi: uno scempio! Tuttavia, non mi sento di condividere l'opinione di molti sul degrado complessivo della città. Ma dove vivete? Avete un minimo di memoria di che cos'era la nostra bellissima città solo venti anni fa? I palazzi del centro avevano un tristissimo monocolore giallognolo che, a dispetto di qualsiasi cognizione storica, veniva chiamato "giallo Torino". Le vie perpendicolari e parallele a via Garibaldi erano impraticabili. Piazzetta Reale era un parcheggio all'aperto proprio davanti ad un Palazzo Reale color polenta. E' giusto criticare, ma non voler vedere anche i miglioramenti è veramente un gioco al massacro. Chiedete che cosa pensavano di Torino quelle persone che l'hanno visitata parecchio tempo fa e chiedete loro se preferiscono "quella" Torino. Mi fa ridere sentire persone che si riempiono la bocca riferendosi ad un imprecisato antico splendore della città. Ma di quale città parlano? Probabilmente della Torino del sei-settecento o della prima capitale d'Italia. Ma se il confronto è con quella di venti anni fa, ebbene, che ricordi confusi avete??? Su due aspetti sono, invece, d'accordo. Da parecchi anni non esiste un'adeguata manutenzione del verde e il caro e meraviglioso Valentino non è più il mitico parco di una volta. Inoltre, non capisco perché, finiti i lavori di riqualificazione delle varie parti della città, la manutenzione è sempre deludente e sciatta.

Francesco tofrag72@tim.it




03/10/2004 12.47.00

Torino, l'accoglienza e...piazzale Valdo Fusi

Non vorrei riportare indietro il discorso, ma gli ultimi interventi mi sembra che somiglino molto a quei cartelli che, purtroppo, si leggevano ancora quando sono arrivata a Torino (correva l'anno 1970) "Non si affitta ai meridionali!". Per fortuna è passato del tempo e queste scritte sono scomparse, non vorrei che ricomparissero sotto altra forma..... A me interessa riportare il discorso sulle bellezze della città che anche in questi tempi, nei quali tutti ci riteniamo "persone colte" vengono di continuo brutalmente ferite. Quanto al parcheggio che chiamano "interrato" di piazza Valdo Fusi, voglio dire che quella sorta di cubo di cemento che sorge in una piazza contornata da edifici di importanza storica è proprio un pugno nell'occhio e, purtroppo non è l'ultimo degli interventi tesi a distruggere le bellezze di questa città. Qualcuno avrà mai il coraggio di abbatterlo? Mi piacerebbe pensare al centro cittadino come ad un salotto in cui sia possibile sia intrattenersi e passeggiare sia per ammirare le bellezze della città, sia per guardare le vetrine e fare shopping in pace senza doversi guardare dalle ruote dei gipponi fuoristrada (ma sono poi assolutamente indispensabili per andare in centro a.... fare le commissioni?) ed anche senza doversi arrampicare sulle auto ferme in seconda, terza o quarta fila... "un attimo solo (!) davanti al mio negozio di fiducia". Saluti

meridionale70




02/10/2004 21.46.00

Piazzale Valdo Fusi

Un vero scempio, non si poteva fare prima un modellino e vedere che obbrorio ne sarebbe uscito ? Sarebbe meglio radere al suolo le strutture esterne e creare un giardino vero con degli alberi veri, non una specie di periferia urbana trapiantata in una piazza con edifici barocchi. Ennesima applicazione del modello delle 3 P: Presunzione, Pressapochismo, Provincialismo.

Andrea




02/10/2004 21.07.00

valdo fusi e altro

opprimente brutto incoerente due parole anche su piazza san giovanni ma non si era parlato di alberi e fiori? invece solo quattro alberelli a pom pom che come in via milano seccheranno subito e avremo una copia in piccolo della mortaccina piazza castello odiate così tanto fiori e piante? lo avete dimostrato in piazza emenuele filiberto facendo un vero scempio abbattendo quelle splendide piante secolari e facendone una delle più brutte piazze di torino .....sembra una brutta copia in piccolo di quella bruttura che sono les halles a paris..... anche lì il sig pompidou non poteva lasciare gli splendidi capannoni liberty ? in superficie e poi scavava sotto quanto voleva.qui non potevano rispettare le piante che sono anche loro esseri viventi di cui però nessuno difende i diritti? neppure gli animalisti come se ci fossero forme di vita diverse anche le piante soffrono come noi ed i nostri amici animali.... insomma il mio giudizio sulla torino 2006 è fortemente critico e negativo




02/10/2004 20.49.00

piazzale valdo fusi-p.za san giovanni-torino 2006i

opprimente brutto incoerente con lo splendido palazzo del san giovanni vecchio non mi pare abbia niente a che fare una struttura opprimente che forma una piazza dentro una piazza con in più uno chalet svizzero..... io cmq ho notato l'antipatia di questa amministrazione comunale per giardini fiori e piante piazza san giovanni verrà una superficie di lastre di pietra triste come piazza castello non si era parlato di alberi e aiuole? nelle foto della realizzazione niente di tutto questo se non quattro stupidi alberelli a pom pom come in via milano che vengono poi fatti seccare regolarmente...per cui poi abbiamo il seccume... a me sembra che si stia facendo molto per voler distruggere questa bellissima città....non ci vedo un disegno coerente ma tante opere messe giù a caso tipo l'igloo di mario merz o i fanali di penone lo scrigno della fiat....uno più brutto dell'altro ....io amo l'arte contemporanea ma deve potermi dire qualche cosa....non so la rosa di bilbao l'auditorium di roma l'opera di sydney....mi vengono in mente fior di architetti che hanno saputo inserire le loro opere in un contesto preesistente ma piazzale valdo fusi per favore no...sono convinto che peggio non si poteva fare già avevano dimostrato la loro incapacità a "gestire" le piazze con lo scempio di piazza emanuele filiberto: era splendida con gli alberi secolari... il mio terrore è che adesso vogliano mettere mano anche a piazza quattro marzo per favore lasciateci almeno quegli alberi lì....

marco delle piane avidilumi@gmx.net




02/10/2004 20.49.00

Piazzale Valdo Fusi

E' un obbrobrio: un bunker nel bel mezzo della città, vicino a palazzi di grande interesse architettonico. Chi ha potuto progettare un tale scempio?




02/10/2004 18.36.00

Si salvi chi può!

il parcheggio è brutto e deturpante oltre le peggiori previsioni. Ma dove hanno studiato questi architetti? E quel che è ancora più amaro è che non risolverà per niente i problemi di parcheggio del centro, che viene martoriato da altre due infauste iniziative, i parcheggi sotto le piazze San Carlo e Vittorio. Ma non è tutto, già si sta esaminando la possibilità di far parcheggiare lungo le vie riservate ai mezzi pubblici, dove sono stati appena realizzati, con i nostri soldi, i marciapiedi ribassati, che tutti speravamo fossero destinati ai pedoni; Macché, alla faccia dei provvedimenti antinquinamento, automobili a gogò ovunque!!

giuliana caviglia giuliana.caviglia@libero.it




02/10/2004 15.51.00

VALDO FUSI

ANCHE OGGI IL CANTIERE PROCEDE A PATETICI SINGHIOZZI E LA FINE APPARE LONTANA. IL CANTIERE NON E' CERTO IN SICUREZZA E I RISCHI PER I PEDONI SONO ELEVATI. VIA SAN FRANCESCO E' CHIUSA MENTRE INVECE SAREBBE NECESSARI UN COLPO D'ORGOGLI0 E LAVORARE CON PIU' UOMINI E MEZZI PER RECUPERARE. NON POTRA' GTT POI DIRE CHE IL PUBBLICO DISERTA IL POSTEGGIO VISTA LA TERRIBILE BRUTTA PARTENZA. FORSE CHE NESSUN RESPONSABILE ESISTE PER TUTTO CIO' ?

PAOLO BERTOLINI paolo.bertolini@bertolinieborse.com




02/10/2004 12.30.00

Valdo Fusi

E' brutta, pretenziosa, poco funzionale e falsamente originale. Non penso che si sia guadagnato un gran numero di parcheggi. Bisognerebbe evitare che gli architetti modesti e presuntuos isi sbizzarriscano con progetti lunghi, costosi e inutili . Perchè non si è costruto un grande sylos,lasciando i platani e coprendo con un tetto piano usufruibile come giardino? Quanti posti macchina in più si sarebbero creati? Quale sarebbe stato il risparmio per un posto macchina?i Quale il senso di sicurezza per chi posteggia. Come è ampiamente dimostrato sono preferiti i posteggi aperti. E infine l'arte contemporanea si esprime nella qualità e nella funzionalità della esecuzione. Pensiamo a LesHalles. Grazie

Mariella Berra mariella.berra@unito.it




02/10/2004 12.18.00

Fantastica!

Veramente appropriata e rappresentativa la mascotte! Intuitiva e moderna, geniale e adeguata alla lotta, al combattimento per non cadere nelle grinfie dell'intelligenza. E pensare che è stata giudicata la migliore su oltre 200 proposte. E, dulcis in fundo, per le olimpiadi "made in Italy" (parole del Sindaco), l' idea è di un portoghese!

Neri




02/10/2004 4.00

cos'e' questo piazzale Valdo fusi???

Scusate la mia ignoranza ,sono Torinese residente in Canada e manco da Torino da troppo tempo,dov'e' questo piazzale di cui ho visto alcune foto ? Non riesco immaginare dove sia,da quello che vedo noto che vi state "Americanizzando". Anche qui' nel West Canada nel nome dell'arte buttano via un sacco di soldi in cose che lasciano molto a desiderare. Desidererei che qualcuno mi dica almeno dov'e' ,scusate del disturbo e ringrazio anticipatamente,salutatemi la mole-Franco F.

Franco F. Francof@shaw.ca




01/10/2004 23.51.00

Piazzale Valdo Fusi

Stiamo soffrendo a vedere la nostra bella Torino rovinata . Occorre ricordare che la Città è dei cittadini e non degli architetti e dei politici che abbiamo eletto e da cui non ci sentiamo culturalmente rappresentati. Per progetti del genere occorrerebbe sentire prima il parere dei cittadini. Preoccupazioni forti per Piazza S. Carlo per cui si è già parlato di "Progettazione della area di superficie" che va lasciata come era. Si può visionare il progetto definitivo compreso le griglie di aerazione o torrette di sfiato ecc.ecc. ?

Pier Franco




01/10/2004 21.32.00

P. Valdo Fusi

Vale la pena prevedere un investimento per rifare la sistemazione in superficie. Considerati le recenti e rilevanti spese per le opere pubbliche in città le risorse per l'eventuale modifica alla soluzione attuale si potrebbero reperire. E' incomprensibile la scarsa sensibilità che dimostra la Giunta Comunale sul problema della qualità dei grandi interventi edilizi pubblici e privati.

Franco archifrank@tiscali.it




01/10/2004 18.43.00

piazzale fusi

Non concordo con chi dice che potrà in futuro essere più bello: l'orrore è legato al fatto che le palafitte d'acciaio hanno annullato la visuale del palazzo barocco (forse il secondo più bel palazzo di Torino) sui due lati di via Cavour e via Giolitti, mentre da via S. Francesco essa è sminuita da quella specie di baita in cemento e legno che sfigurerebbe anche in un centro commerciale di Sestrière. E' un obbrobbrio. ;

vittorio folco vittoriofo@tiscali.it




01/10/2004 18.37.00

Piazzale Valdo Fusi

Ho letto che è in atto una raccolta di firme per abbattere le strutture in superficie del piazzale. A chi ci si deve rivolgere per firmare? Elisabetta Chicco

Elisabetta Chicco vitzizzai@grupposoges.it




01/10/2004 16.54.00

parcheggi sotterranei

Non ho visto piazzale Aldo Fusi nè prima nè dopo e non posso dire niente in merito all'estetica. L'unica cosa che ho capito è che c'è un nuovo parcheggio sotterraneo. Questo tipo di parcheggi in Germania è ormai del tutto fuori moda, perchè fanno paura, specialmente alle donne. Adesso in molti di quelli che ormai esistono da tempo la parte più vicina all'uscita, quella in cui entra ancora un po' di luce del giorno e da cui si può raggiungere più velocemente la strada è riservata alle donne. Io personalmente preferisco pagare una multa per aver lasciato la macchina in divieto che parcheggiare in posti simili. Ma certo l'architetto di piazzale Fusi avrà preso in considerazione il problema e l'avrà risolto nel migliore dei modi, se qualcuno mi spiega come,grazie.

Jana




01/10/2004 15.13.00

piazzale Valdo Fusi

Una porcheria come corso Mediterraneo. Grazie

franco de grandis




01/10/2004 14.45.00

Piazzale Valdo Fusi

E' un'oscenità. Ci passo davanti tutti i giorni ed immancabilmente mi giro per non vederlo. Hanno distrutto un piazzale (certo non era un granchè ma sempre meglio di ora...) e stanno creando un obbrobrio urbanistico. Non ha valore estetico (cos'è adesso se non una baita incuneata in un imbuto/palizzata di cemento che impedisce qualsiasi visuale?) e non permette alcuna funzione aggiuntiva (come quella di creare uno spazio verde o una piazzetta in superficie) ad un parcheggio interrato. Propongo ai cittadini utenti di BOICOTTARE il parcheggio.

un architetto torinese




01/10/2004 13.49.00

TORINO

Torino è piaciuta moltissimo: viali, palazzi, piazze, musei collina, Superga, e... vio rosso di Piemonte. Leggo che tutti sono molto arrabbiati per il parcheggio: non ho visto il parcheggio, ma comunque la città è bellissima. Solo una cosa: ancora troppo traffico di auto che rovina un po’ il centro. Ad Amburgo si usa molto la bicicleta per spostarsi. P.S. scusate l’italiano scorretto

Ciao da Amburgo. Da Amburgo




01/10/2004 13.43.00

TORINO

Credo che il tutto sia per migliorare, ma per ora ci godiamo molto tutte le difficoltà che ciò comporta... Speriamo almeno nel risultato finale... Anche se sono sempre più a favore di un bel giardino che di un bel palazzo...

DANIELA giada.dany@tiscali.it




01/10/2004 13.30.00

piazzali ed altro

Da una giunta che continuamente si autocelebra e si fa paladina dell'arte e del buon gusto ci si può soltanto attendere clamorose débacles stilistiche come la presente. Il fatto; Chiamparino e lowe-downs pensano di essere F. L. Wright. Svegliatevi torinesi.

andrea andreaudegiorgi@yahoomail.com




01/10/2004 13.07.00

piazzale Valdo Fusi

Lo vedo tutti i giorni da quando era in abbozzo ad ora che è praticamente finito... Era un obbrobrio da subito e ci sono voluti anni per accorgersene? Hanno parlato di salvaguardia dei palazzi adiacenti: ma quale, quando hanno un muro davanti che li penalizza fino al primo piano se non oltre? E poi, con la crisi che c'è, che ce ne facciamo di un ristorante ecc. quando gli altri intorno chiudono?

Adele Casalegno a.casalegno@to.camcom.it




01/10/2004 13.07.00

Orrendo!

Ma perché?!!

Andrea




01/10/2004 12.47.00

Piazzale Aldo Fusi

Inqualificabile. Da abbattere immediatamente.




01/10/2004 12.42.00

nickname rubato

quello che il 30/09 alle 17.27 si firma come me senza indirizzo email ed insulta i progettisti non sono io! un architetto

mpar@hotmail.com




01/10/2004 12.38.00

voto

...ma si può votare più volte...!?

mpar@hotmail.com




01/10/2004 12.26.00

Valdo fusi - Tradizione e innovazione a Torino

Torino ha uno dei centri storici più ingessati d’Italia e quindi del mondo. In gran parte delle case del centro i Torinesi non possono spostare una tegola, aggiustare una grondaia, variare il colore di una facciata. A differenza degli abitanti di altre città, tanti Torinesi del centro non possono fare niente neanche chiedendo una regolare concessione. I tetti di Milano e Roma sono un fiorire di terrazzini verdeggianti e di spazi abitativi che evolvono. A Torino ci siamo invece creati una serie di regole e vincoli che bloccano ogni iniziativa di variazione dello status quo. Abbiamo evidentemente una grande fiducia nella tradizione e nella bellezza classica delle nostre case. E allora mi chiedo: “MA COME E’ POSSIBILE?” Come è possibile che si costruisca un oggetto enorme e inguardabile in pieno centro (Valdo Fusi)? Come è possibile che tutte, dico tutte, le ultime costruzioni (in via Massena, nella via di fronte alla Fondazione Sandretto, alle spine 1, 2, 3, .., 64) siano tutte prive di spirito, prive di qualità, apparentemente prive di fine? Come è possibile? Ci mancano gli architetti bravi? Non direi proprio. Ci mancano gli ingegneri? Ancor meno. I grafici, i creativi, i muratori, i lattonieri? Assolutamente no. Ci mancano allora i bravi amministratori? Mi sento di dire assolutamente NO. Molti sono persone capaci, motivate e carismatiche. E allora? Allora c’è qualcosa che non funziona nel sistema direi. Qualcosa che instilla una enorme inerzia nelle decisioni: difficili da prendere senza compromessi e impossibili da variare una volta prese. Esattamente come Valdo Fusi, ad esempio. Ma allora dico: “stop”. Fermiamoci un attimo e ripensiamo tutto. Stiamo facendo la cosa giusta in Piazza San Carlo? Siamo proprio sicuri sicuri sicuri? Una volta fatta non si torna indietro, come la pena di morte. Abbiamo fatto bene ad abbattere i Docs Dora? Quello che stiamo progettando di costruire ad esempio l’anno prossimo ha una qualche possibilità di essere tra cento anni venerato come noi veneriamo oggi le palazzine ottocentesche del nostro centro? Troviamo vi prego un sistema per fare le cose bene e con qualità come la nostra tradizione insegna. A livello collettivo abbiamo certamente abbastanza soldi, tempo, volontà e preparazione professionale per farlo.

Guido Meak guido@zerogrey.com




01/10/2004 12.02.00

centro città

La sistemazione di piazzale Valdo Fusi è vrgognosa: la struttura che emerge dal piano stradale mortifica la facciata dell'ospedale S. Giovanni Vecchio, e non è la prima bruttura che dobbiamo sopportare. Ad esempio, le fontane a scomparsa su piazza Castello di fronte a Palazzo Madama non hanno alcun senso, come non lo hanno quelle progettate per piazza Vittorio Veneto. In tutto ciò si continua ad aprire cantieri in centro e dovunque senza preventivamente predisporre accorgimenti che consentano comunque la circolazione. Credo che la giunta Chiamparino dovrà pur rendere conto, prima o poi, dei disagi che provoca ai cittadini.

carlo boetti villanis cboetti@boettivillanis.it




01/10/2004 11.59.00

VALDO FUSI

L’assessore alla Kultura Alfieri sostiene che era necessario “riempire” il vuoto del piazzale in quanto in quello spazio prima dei bombardamenti sorgeva l’edificio del vecchio Politecnico di Torino. Non capisco il ragionamento: qualcuno mi aiuti. La bruttura architettonica odierna è giustificata dal fatto che un tempo lì sorgesse un palazzo distrutto dalle bombe. Quindi l’espianto dei platani e tigli che dimoravano nel piazzale e la costruzione di questa sorta di caricatura di uno stadio di calcio è stata resa necessaria dal fatto che quell’area fosse originariamente occupata da un palazzo. Scusatemi se mi ripeto, ma ho bisogno che qualcuno che sia competente in materie filosofiche m’illumini sul recondito significato di quest’oscuro ragionamento. In Torino vi sono altri esempi di parcheggi che bene s’inseriscono nel contesto architettonico, senza alterare la sistemazione superficiale con orrende sovrastrutture. Penso al parcheggio di Piazza Bodoni con la gradevole sistemazione superficiale della piazza, pedonalizzata e valorizzata nella sua atmosfera fin de siècle. Anche il parcheggio sotterraneo di Via Roma non ha generato un impatto visivamente negativo in superficie. Al di là delle strutture strettamente necessarie all’uso del parcheggio, cioé rampe d’accesso ed ingressi pedonali, non vi è nulla che disturbi la vista. Si tratta di modelli forse non consoni all’impeto modernistico che ha pervaso di sé la giunta comunale del Dr. Chiamparino, ma nessuno di essi, mi pare, ha mai sollevato una tale teoria di polemiche e lamentele. Come si può pensare di conciliare la severa architettura della Torino sabauda con strutture come questa che sembrano il prodotto di un incubo notturno? La storia di Torino e i Torinesi stessi meritano più rispetto e considerazione. Mettiamo un annuncio: amministratori amanti della città cercasi. Solo chi la disprezza può generare simili obbrobri.

Emanuele Filiberto




01/10/2004 11.56.00

Valdo fusi e nuove costruzioni a Torino

Diciamo che Torino deve cambiare, evolvere, migliorare. Bene. Tutti d’accordo. Poi ci guardiamo intorno e vediamo che la maggioranza schiacciante dei nuovi edifici costruiti o in costruzione a Torino sono “brutti”. Generalizzazione? No: il termine “brutto” è usato qui ad ampio spettro in quanto, anche se la bellezza è sempre relativa, in alcuni casi lo è meno di altri, e questo avviene quando il soggetto che valuta è una comunità. In questo caso la valutazione è data dal senso comune, dall’intelligenza collettiva. L’intelligenza collettiva è composta da tutte le professionalità e quindi giudica il colore, le forme, l’impatto ambientale, la qualità dei materiali, la corrispondenza delle localizzazioni ai più recenti studi urbanistici, il rispetto della tradizione, il tasso di innovazione, l’adeguato (o non adeguato) sfruttamento delle grandi opportunità che abbiamo ora e mai più. Ad esempio, l’opportunità di fare una bella piazza sopra il nuovo e travagliato parcheggio Valdo Fusi. In economia si dice che l’intelligenza collettiva è l’entità che sbaglia “meno”. In politica si può dire che l'intelligenza collettiva è l'entità che voterà alle prossime elezioni?

Guido Meak guido@zerogrey.com




01/10/2004 11.53.00

valdo fusi

A questo punto vista l'intenzione di sconvolgere la zona con questo obbrobrio potevano direttamente fare costruire un parcheggio multipiano di 4-5 livelli. La bruttura sarebbe stata uguale ma a scapito della funzionalità. Vergogna!

Stefano m hereisstefano@hotmail.com




01/10/2004 11.29.00

Valdo Fusi

Riprendo le osservazioni sull'argomento del prof. Olmo (La Stampa del 30/09) relative alla difficoltà di inserirsi con un nuovo progetto in un contesto architettonico disomogeneo: ma non era proprio questa una delle ragioni per raccogliere la sfida e rilanciarla in ambito internazionale come avviene nelle maggiori capitali europee visto che nomi come quelli del Castellamonte o di Mollino fanno comunque parte della storia dell'architettura e non possono essere semplicemente negati come in pratica fanno le strutture forse funzionali ma estremamente volgari e prepotenti di questo maledetto parcheggio? Il prof. Olmo dice: aspettiamo che l'opera sia finita per criticarla... ma non sarebbe stato meglio ragionare prima con un dibattito più approfondito sull'opportunità di approvare questo progetto? Quanto poi ai costi di un'eventuale demolizione credo che nessuno si sia posto il problema degli enormi costi di manutenzione che richiedono strutture metalliche di quel tipo: abbiamo tutti sotto gli occhi gli orrendi contrafforti rugginosi del Palazzo del Lavoro a Italia '61!!!

ing. Gianfranco Bella gianfranco.bella@fastwebnet.it




01/10/2004 11.02.00

Piazzale Valdo Fusi

Penso che la piazza sia stata deturpata in modo davvero scriteriato. Sulla piazza si affacciano alcuni esempi di architettura notevoli che ora non solo non sono visibili ma sono ingabbiati da una struttura che sembra più un lager che un parcheggio. Che bisogno c'era di costruire una struttura fuori terra per un parcheggio sotterraneo? Mi astengo infine da commenti sullo chalet svizzero che campeggia al centro del catino in cui è stata trasformata la piazza. Vorrei proprio sapere chi ha autorizzato un intervento di questo genere.

erica lavagno erica.lavagno@csp.it




01/10/2004 10.43.00

piazzale valdo fusi

La mia sul piazzale in oggetto l'ho già espressa in una lettera sia a La Stampa, sia a La Repubblica (in entrambi i casi pubblicata). Sono d'accordo con M. Crosetti che ha scritto: "L'architetto che ha disegnato il piazzale Valdo Fusi è da TSO (trattamento sanitario obbligatorio"). Aggiungo: è scorretto - come ha fatto La Stampa - dire che Piazzale Valdo Fusi divide, in realtà raramente c'è stata più convergenza di opinioni, di destra, di sinistra, di centro, di maschi, di femmine, di misti. Il Piazzale Valdo Fusi è un monumento alla volgarità, al degrado estetico, morale, culturale. Se lo si abbattesse (o meglio se si abbattessero le parti "escrescenti") e si creasse una piazza rasa con del verde e con delle semplici rampe d'accesso, non avremmo certo Place Vendome ma avremmo una piazza normale con del verde. P.S. Se si raccolgono le firme per farlo abbattere sono pronto: a chi mi devo rivolgere?

eugenio barcellona e.barcellona@grandestevens.it




01/10/2004 10.10.00

Valdo Fusi

Erano anni che aspettavo che Torino si muovesse con la costruzione di parcheggi, sottopassi ecc., ma ora, vedendo gli orrori di piazzale Valdo Fusi, il tram di corso Giulio Cesare, il sottopasso di piazza della Repubblica, il parcheggio di piazza Emanuele Filiberto, i palazzi intorno a corso Livorno, le costruzioni dentro al Palazzo a Vela... rimpiango le amministrazioni che non hanno agito. Ormai sono troppe le opere da abbattere e finiremo per tenercele tutte come il Palazzaccio! Come saranno i nuovi parcheggi di piazza S. Carlo e piazza Vittorio? Pochi posti auto e nuove brutture? Cambiare totalmente la classe politica e la testa degli "architetti" o attendere la distruzione anche di Porta Nuova, piazza Castello e quant'altro? Poi... ahimé forse Torino diventerà una meta turistica. Purtroppo gli orrori hanno sempre degli estimatori!!! Auguri Torino!!!

Giuseppi Dellabeffa




01/10/2004 9.31.00

Valdo Fusi

Orrore incompiuto: due muraglioni da campo di sterminio che si scontrano con l'armonia, la sensatezza delle strutture già esistenti, certo non dettate da una speculazione assassina.

Rusca Luigi ruscaluigi@tiscalinet.it




30/09/2004 23.59.00

OBBROBRIO

Ho letto che Torino sarà un esempio architettonico per il mondo intero, ma oltre che demagogico mi sembra anacronistico, quando in una città con 800 mila abitanti non funziona quasi niente, dai servizi pubblici ai parcheggi. Si dovrebbe prendere esempio da Madrid, da Barcellona, città che sanno essere all'avanguardia senza bisogno di spendere milioni di euro per le luci di Natale o per le fontane con i punti cardinali. E' una vergogna che continuino ad esserci assessori corrotti che pensano solo al bene del loro portafogli, e non a quello dei cittadini!

Andrea Paro 80klas@libero.it




30/09/2004 23.20.00

Torino

Molto belli e passionali gli interventi di chi... ama questa città. Personalmente, non condividendo tante scelte fatte, ma peraltro convinto che non si può piagnucolare sulla Torino delle "madamin" e dei "monsù", il tempo corre, mi piacerebbe solo sapere chi è che approva i progetti presentati... Forse, il nostro provincialismo, che pure ha un eco tra lo scontro tra CONI e TOROC (vogliono fare tutto da soli...) ci porta ad andare verso l'orrendo per paura di essere di retroguardia.. Ma forse, ai nostri figli di questo credo non importi nulla...

aristotele balancedblue@libero.it




30/09/2004 21.21.00

Piazzale Valdo Fusi

Le strutture in superficie sono così mostruose che si possono soltanto abbattere.

Elisabetta Chicco vitzizzai@grupposoges.it




30/09/2004 20.16.00

Migliorera'

Suvvia, non disperate. Con un po' di verde il parcheggio migliorerà. Lo diceva anche il grande Frank Lloyd Wright: "Un medico può seppellire i suoi errori, un architetto può far crescere rampicanti..."

Carlo Ratti




30/09/2004 20.02.00

Piazzale Valdo Fusi

La nuova sistemazione è una vergognosa pagliacciata "architettata" da incompetenti. Torino sta sprecando le occasioni che le vengono offerte: oltre alla dilapidazione del denaro pubblico, oltre alla sconcertante bruttezza delle soluzioni adottate (qualsiasi individuo non del mestiere ma dotato di un elementare senso dello spazio avrebbe saputo partorire qualcosa di meno aberrante), oltre ad aver bloccato l'intera zona per più di due anni, i nostri amministratori - per mano dei loro geometri di fiducia - sono riusciti a far sparire dalla visuale il S. Giovanni vecchio. Nessuno avrebbe potuto far peggio, e da elettrice mi vergogno per il sindaco e la sua giunta: lo schifo che hanno edificato resterà "ad memoriam"! Ipse (Carlo Ratti) dixit!

Francesca Salvadori frsalvadori@hotmail.it




30/09/2004 19.43.00

Ex - Piazzale Valdo Fusi

Il manufatto, a mio avviso, "non del tutto gradevole" e allineato alle altre recenti opere, così spesso dette scherzosamente di "bassa cementeria", tirato su in piazzale Valdo Fusi non è facilmente definibile nel contesto in cui è stato inserito: sembra un terrapieno di autostrade incomplete o di opere idrauliche, come "invasi" artificiali o "bacini" ad uso riserva acqua piovana. Ritengo quindi che il luogo non possa più essere denominato "Piazzale" per definizione stessa, data la variazione altimetrica discontinua del suolo. Potrebbe forse in modo più appropriato essere denominato "Invaso" oppure "Bacino" e dedicato, giustamente, all'architetto/i progettista/i, salvando in tal modo almeno la memoria di Valdo Fusi.

Silvio R.




30/09/2004 19.40.00

Piazzale Valdo Fusi

Già mi pareva una stonatura la trasformazione di via Sacchi in una orribile strada ferrata...! ma con piazzale Valdo Fusi si tocca il fondo. Chi passa per le vie Giolitti e Cavour ha veramente un senso di oppressione e soffocamento. La costruzione anacronistica, antiestetica è, oltre che orribile, anche stilisticamente dissonante con gli edifici circostanti ed il contesto storico (escludendo ovviamente quell'orribile Camera di Commercio). La casetta poi... non ho parole! Altra cosa che fa stupire, almeno me, è che si continui a sottrarre strade alla circolazione veicolare senza un valido motivo (sto parlando di via San Francesco da Paola) aumentando in tal modo l'inquinamento il caos nelle vie circostanti e il disagio per quelli che vi abitano (come me). Viene il sospetto che lo si faccia apposta per avere negli automobilisti un comodo capro espiatorio.

Ricotti Paolo




30/09/2004 19.29.00

si fa a tempo?

Si fa a tempo prima del 2006 a "sbaraccare" quello che si sta facendo, piantare un po' di alberi e disegnare delle aiuole? Sarebbe sempre meglio di adesso.

giorgio giordano




30/09/2004 19.01.00

Piazzale Valdo Fusi

Trovo il piazzale come un pugno nello stomaco... ci passo vicino e non riesco a capacitarmi che qualcuno abbia concepito una tale bruttura. Era necessario costruire un parcheggio, ma i torinesi si meritavano un simile monumento? Non c'era un'alternativa a quegli orribili spalti da stadio?




30/09/2004 18.55.00

Piazza Valdo Fusi

Quello che hanno fatto è un vero sconcio. Credo che se i politici fossero responsabilizzati per quello che fanno forse si farebbero spese più utili e finalmente il paese potrebbe migliorare.

Piero Lo Celso piero.locelso@libero.it




30/09/2004 18.39.00

Valdo Fusi

Non mi capacito del fatto che il progetto di Piazzale Valdo Fusi, attualmente in fase di realizzazione, possa essere quello vincitore di un concorso internazionale seriamente organizzato. Quando riusciremo a sconfiggere il provincialismo che ci attanaglia, pensando prima al bene della città che ai piccoli e meschini interessi personali? Valdo Fusi è solo un esempio, per quanto sicuramente eclatante.




30/09/2004 18.01.00

La frittata è fatta!

"E poi, una piccola nota per gli amici architetti: sarà davvero così sconveniente che in una società democratica i cittadini abbiano voce in capitolo in merito allo spazio pubblico, alla sua qualità, alla sua vivibilità? Non è magari il caso di fare qualche verifica partecipata - non solo sondaggi, ma anche quelli - prima e non dopo aver fatto la frittata? " Piero Gastaldo Riporto integralmente l'invito dell'ottimo post del Dott. Gastaldo perchè mi sembra molto importante. Nel 1995 quando venne approvato il primo Piano Urbano del Traffico di Torino, l'allora Assessore Corsico volle porre l'accento su alcuni interventi in particolare. Erano le cosiddette "anticipazioni", esperimenti pilota per ottenere "rapidamente" informazioni necessarie a formulare scelte definitive e caratterizzate anche dalla ricerca di un consenso partecipato, soprattutto con la cittadinanza e le diverse associazioni di categoria. Oggetto degli interventi era l'inversione dei sensi di marcia di Via Lagrange e Via Carlo Alberto. I depliant con l'effigie del Castorino erano ovunque ed evidentemente le riunioni effettuate portarono a degli accordi. I sensi di marcia sono cambiati più volte, generando confusione. Il parcheggio è stato consentito in alcuni tratti ma l'incrocio con i mezzi pubblici è difficoltoso, anche grazie ai semafori prennemente lampeggianti chissà perché. C'era stato, tuttavia, almeno uno sforzo d'informazione verso i cittadini, cosa che è del tutto mancata nel caso del parcheggio di piazzale Fusi. Oggi si vuole ancora invertire la marcia nelle due vie anche contro il parere dell'ASCOM, la scelta del passato era sbagliata? Nel caso della costruzione del sottopasso di corso Unità d'Italia e d'Azeglio un intervento di comitati di abitanti era riuscito a modificare il progetto della copertura e aveva in qualche modo inciso nel processo di formulazione e attuazione di una politica. Ma sono sicuro che se si fosse fatto un sondaggio su quello di Porta Palazzo - una o due corsie? - ci sarebbe stato un 100% di favorevoli alle due corsie... Invece nulla! Credo che da parte dell'Amministrazione della città dovrebbe essere fatto uno sforzo maggiore per rendere partecipi i cittadini per quanto riguarda le politiche di trasformazione del tessuto urbano, soprattutto di quelle che vanno a modificare l'immagine dei luoghi. Almeno nelle verifiche di impatto ambientale l'opinione degli abitanti andrebbe considerata. Invece tutto è in mano ad oscuri tecnici, che nel caso di piazzale Fusi o erano fusi o erano tutti svizzeri amanti dello stile chalet fienile. Ma ora la frittata è fatta e ce lo terremo così. Concludo pensando che 15 anni fa un caso simile avrebbe fatto cadere la giunta o avrebbe causato come minimo le dimissioni dell'Assessore competente. Oggi non ci si dimette neanche di fronte al disseppellimento dei cadaveri con le ruspe, figuriamoci per un parcheggio. Speriamo che i Super Poteri del Chiampa lo facciano sparire come per magia!

Carlo Alberto




30/09/2004 17.27.00

Valdo Fusi

E' un insulto alla nostra città. Mi auguro che i miei figli non vedano un tale obrobrio. Come può un architetto concepire una chiappata simile perché non é certo una architettura contemporanea d'impatto. E' uno scherzo della natura! non piace a nessuno e non piacerà mai. Sarebbe stato molto più semplice copiare un prodotto straniero che cimentarsi in un simile esercizio di stile dal dubbio gusto. Forse un bambino avrebbe creato qlcosa di migliore con la sua fantasia. Mi vergogno di abitare in centro e di girare per le strade e incappare in uno sconforto lacerante guardando l'opera di Crotti e Dolza. Complimenti per tutti coloro che hanno permesso una simile architettura a Torino.

un architetto




30/09/2004 17.27.00

piazzale aldo fusi

Ogni volta che passo lì davanti mi chiedo chi è l'architetto che lo ha ideato e quale assessore se non addirittura giunta ha approvato tale progetto....ma queste persone sono in grado di comprendere cosa vogliano dire le 2 parole "senso estetico"? Mi si dovrebbe spiegare cosa sono e a cosa servirebbero quelle gradinate stile stadio per non parlare della baita di montagna in centro parcheggio! Sarebbe gradito forse un inatteso ma alquanto sperato ingurgitamento da parte del terreno se non fosse per i soldi che son stati spesi.

belfsim@yahoo.it




30/09/2004 17.23.00

valdo fusi e il resto

Il sacco della città e della sua periferia continua inarrestabile, tutto cominciò con le giunte progressiste degli anni 90 Castellani & c. (il motto, sappiamo sempre cos'è meglio per voi cittadini... peccato che mai lo chiedessero agli interessati, i buoni autocrati illuminati e i loro eredi), dicevo cominciò con la devastazione di p.zza Vittorio Veneto , una piazza la cui bellezza forse non aveva pari nelle moderne città europee (era la più grande piazza in battuto d'europa se non ricordo male) improvvisamente una mattina compare un giungla di cartelli stradali (nè era pressochè priva) poi di seguito spartitraffici sempre più grandi , il mitico parking elettrapark (dove sono finite le vetture? nei campi da golf ...) E quella serie di palle piazzate sull'esedra... e via con i cubetti di porfido e strisce blu... su tutto il resto. Gia le strisce blu altra gallina dalle uova d'oro per pochi probabilmente , ah , dimenticavo rifinanzia i progetti di sviluppo urbanistico... cartelloni interattivi le mitiche 5 T che con led luminosi ti avvertono quando sei in coda ... che sei effettivamente in coda (geni) oppure che il lingotto e libero, e chi ci vuole andare...vado da mia zia a Pinerolo, e finanzia i parcheggi sotteranei ahimè. Valdo Fusi , sono stato di recente e quello che ho visto mi ha sconcertato come sempre dove c'era un giardino , ho un parcheggio di superficie, i posti auto interrati trasformano la zona in una aiuola cementificata e opprimente (vedi il parcheggio del Palagiustizia dove prima c'erano bellissimi e altissimi alberi, il parcheggio al fondo di via Magellano e quello vicino alle Molinette lato Po). Quando i lavori saranno finiti le magnifiche sorti progressive della civiltà che questo progetto rilancia e completa saranno decantate da assessori vari e sindaci ma quello che è stato tolto non tornerà più e le brutture del passato non hanno saputo insegnare nulla (edifici che si vorrebbero abbattere perchè deturpano il paesaggio urbano periferie caotiche centri commerciali e cinema degni del design dei videogiochi anni 70' 80' linee e punti....verde sempre più razionalizzato, ma mettetele finte ste piante così non vi disturbano che tanto poi ci avete le ville in collina). Per quanto all'interno del parcheggio ci possano anche inserire una selva di cartapesta la prospettiva della piazza su lato della strada (quella che non disturba la camera di commercio e il vecchio ospedale) e persa per sempre , c'è in compenso un richiamo al muro di Berlino... . Non oso pensare che nè sarà di Piazza S. Carlo , ho visto un pre-view di grate e cubetti ...ha si come quella p.zza dove c'era il mercato, madama cristina credo ma come è ridotta... tubi di aerazione sbarre , grate , di notte era bellisima , adesso si può girare il sequel dei "ragazzi dello zoo di berlino"... terribile. E via così tirano giù vecchie fabbriche e costruiscono enormi agglomerati di appartementi senz'anima presi solo dall'ingordigia di fare profitti di aumentare i budget i pil le tasse , e vendetevi l'anima... Non si potrebbero realizzare lo stesso insediamenti abitativi la cui unica concezione all'estetica e alla razionalita siano i tetti blu ma bensì qualcosa di più tangibile palazzi meno imponenti , materiali e impianti ecocompatibil ecc Mi dilungo scusate ma salite a Superga, fate ancora uno sforzo e andate sul cupolone (c'è l'abbiamo anche noi ottusi settentrionali) e guardate la citta sotto e i paesi di prima cintura inglobati dal grigio di capannoni industriali. Mà un esempio di come la Città viene gestita (colpe non solo recenti anzi...)si trova all'Abbadia di Stura, la più antica abbazzia benedettina nel concetrico cittadino, 1186 se non erro , la chiesa e ostaggio di una fabbrica e a fronte c'è l'immenso stabilimento Iveco , recuperare l'area in qualche modo , tutelare quello che ne rimane neanche ... Intendiamoci ci sono anche cose positive ... ditemele a me sembra solo che tutto peggiori ... P.S. Forse era meglio lasciare la città ai francesi....

Pietro Micca maffotreno@libero.it




30/09/2004 17.00

Non e' piu' un piazzale!

Cambiamo nome al piazzale in quanto il mostro di inutilita', che ha imposto di scavare senza liberare spazio al piano terra in primo luogo o invece costruendo piu' posti macchina con un parcheggio multipiano, ha cancellato le condizioni per chiamarlo piazzale. Ormai e' come se ci fosse un palazzo in quanto dalle vie laterali non si vede che una muraglia! AIUTO! Questa amministrazione spende miliardi di soldi pubblici in modo assurdo! contribuente sdegnato

merlinouk@hotmail.com




30/09/2004 16.49.00

Valdo Fusi

Mi spiace per chi ha deciso, mi spiace per chi ha progettato e mi spiace per chi sta realizzando, ma piazza valdo fusi è realmente uno scempio. E oltre ad essere uno scempio, quelle specie di porticati all'ingresso/ uscita del parcheggio sembrano prestarsi molto (allo stato attuale) a divenire orinatoi notturni e, magari, validi rifugi per tossicodipendenti. Non mi sembra pertanto che si tratti di una soluzione valida né sotto il profilo artistico né tanto meno sotto il profilo pratico. Ringrazio la Stampa per l'opportunità di esprimere un parere

Edoardo Riccio edoardo_riccio@yahoo.it




30/09/2004 16.48.00

Miopia

Penso che vi fossero 2 alternative affinche' la spesa dei contribuenti valesse la pena: 1) la costruzione di un parcheggio sotterraneo con in superfice una bella piazza che desse respiro, non che creasse un mostro del genere e che comunque non permette di guardare da una parte all'altra della piazza. 2) in alternativa sarebbe stato eccellente scavare in profondita' e continuare con un parcheggio multipiano in superficie, risolvendo cosi' in un sol colpo il problema del parcheggio in centro a Torino, piu' che mai necessario, senza cosi' dover intraprendere un lavoro obrobrioso come quello in piazza s.Carlo. Penso che il buon senso dei lettori si scontri con le ambizioni di alcuni architetti e con i responsabili dell'amministrazione pubblica che non hanno pensato ad ottimizzare la spesa dei soldi pubblici.

Andrea Filtri andrea.filtri@email.com




30/09/2004 16.38.00

VALDO FUSI

Non sono di Torino ma vi ho abitato per due anni. Il centro storico è bellissimo ed elegante. L'attuale sistemazione di piazzale Valdo Fusi è un'offesa alla città. La prima volta che ho visto il risultato dei lavori ho sentito un dolore, una tristezza, una stretta al cuore. Non si può rovinare un pezzo di città in quel modo barbaro e ignorante. Tutti possono sbagliare, ma sembra incredibile che lo facciano contemporaneamente senza che nessuno se ne accorga... Speriamo che qualcuno abbia il coraggio di fare un intervento riparatore, e che soprattutto si valuti bene prima di ripetere altrove un tale errore.

un architetto mpar@hotmail.com




30/09/2004 16.25.00

per Maria Grazia

Non credo ci sia bisogno di replica al suo post. Chiunque conosca Napoli sa bene che non è proponibile alcun raffronto con Torino. A Torino sono stati restaurati interi quartieri (vedi Quadrilatero Romano) tanto da costituire un esempio di recupero edilizio. Altro che quattro palazzi. Ma lei conosce la città? Ho i miei dubbi. Quanto agli sprechi di denaro pubblico nel Sud, non c'è bisogno di essere leghisti per esserne a conoscenza. Le menziono soltanto il recente caso dello zoo di Napoli, abbandonato a se stesso in condizioni di incredibile incuria. Oppure il caso della giunta Bassolino che ha approvato una legge in base alla quale è sufficiente ricoprire per un giorno la carica di consigliere regionale o assessore per percepire lo stipendio INTERO per tutta la durata della legislatura. Questo ha dato vita ad una serie di strani avvicendamenti nella giunta regionale campana di personaggi legati a Bassolino: un bell'esempio di concezione "clientelare" o clanica del potere. Comunque sono stanco di ripetermi: un conto è la critica fatta con obiettività, un altro conto è il disprezzo gratuito per la città. Considerando che il turismo invernale è una voce fondamentale per l'economia piemontese, io credo che gli investimenti effettuati per le Olimpiadi del 2006 siano più che giustificati anche dal lato economico, dato che il rinnovamento di molti impianti era indispensabile. Le regioni a statuto speciale come la Val d'Aosta godono di consistenti finanziamenti per la manutenzione degli impianti, non vedo perché la nostra regione, il cui territorio è per il 43% montuoso, non possa usufruirne. Ci detestiamo a tal punto? Il concetto di torinesità ha patito talmente tante umiliazioni nel corso degli anni... Comunque ha indovinato sulle mie inclinazioni politiche.

Un Torinese




30/09/2004 16.09.00

quel piazzale

Posso accettare la cautela metodologica proposta da Carlo Olmo, ossia che si dovrebbe valutare una architettura a progetto finito. Ma ci sono casi così vistosi da imporre una valutazione immediata. Ad un testo sgrammaticato non si rimedia aggiungendo qualche virgola. Ed il piazzale mi sembra proprio questo: un testo architettonico che ha smarrito grammatica e sintassi (e, in qualche dettaglio, persino l'ortografia), e che cerca di salvarsi con qualche nota a piè di pagina (solo leggendo la relazione di progetto si capisce qualche cosa; ma ciò che viene costruito è più ingombrante di qualche riga filologicamente corretta). Se aspettassimo la fine, sarebbe forse troppo tardi per operare gli unici, ancora possibili, interventi che possono contenere il danno: la demolizione dell'assurda casetta (in effetti, una casona) e l'alleggerimento del colonnato metallico. E poi, una piccola nota per gli amici architetti: sarà davvero così sconveniente che in una società democratica i cittadini abbiano voce in capitolo in merito allo spazio pubblico, alla sua qualità, alla sua vivibilità? Non è magari il caso di fare qualche verifica partecipata - non solo sondaggi, ma anche quelli - prima e non dopo aver fatto la frittata?

piero gastaldo piergast@hotmail.com




30/09/2004 16.03.00

piazzale Valdo Fusi

Bisognerebbe mettere in galera chi ha permesso questo scempio alle spese dei vostri cittadini. L'amministrazione ha parlato per anni di Lione come esempio da seguire. Sono stata diverse volte a Lione (per non parlare di altre città europee) ma non ho mai visto orrori del genere. Dimostra una sensibilità artistica pachidermica, alla faccia degli "intellettuali architetti" che lo difendono. Quasi quasi preferisco il palazzaccio. Congratulazioni da parte di una vostra residente inglese disgustata.

susan phillips aclava@tin.it




30/09/2004 15.26.00

Torino

Beh se questo spazio è per chi ama la città allora sono capitato male, ad ogni modo tutto ciò che aiuta a svecchiare e a muovere questa città è ben venuto;ma forse bisognerebbe iniziare dai cittadini e da chi ha responsabilità di varia natura.

Saluti Luca




30/09/2004 15.21.00

Valdo Fusi

Con un bisturi posso salvare la vita a qualcuno oppure ammazzarlo. Il fatto di aver utilizzato il concorso di progettazione per selezionare il progetto in fase di realizzazione (purtroppo) non ci ha messo al riparo da uno scempio: perché? Perché i membri della commissione sono evidentemente degli incompetenti. Non basta uno strumento efficace, come il concorso, per avere un buon risultato. Ci vogliono delle persone competenti in commissione e, se non si è fatto bene in fase di selezione, un Sindaco, un Assessore e del Tecnici Comunali con il coraggio e la comptenza per dire no grazie. Faticoso, coraggioso, difficile, ma semplice ...

elena.caffarena@katamail.it




30/09/2004 15.21.00

al torinese(un pò leghista)

ricordo al torinese che chi critica non lo fa per disamore per la città ma il contrario ,viceversa chi chiude gli occhi ed altro come le scimmiette dimostra poco attaccamento alla sua città. detto questo vorrei ricordare che quando furono emanati gli stanziamenti per il G8 a napoli nel 94 poco più di 15mld per 5 palazzi ,i restauri furono realizzati in un anno e con eccellenti risultati come ebbe persino a dover riconoscere la lega nord,se non ci crede vada a farsi un giretto dopo oltre 10 anni si vedono ancora gli effetti.

MARIA GRAZIA




30/09/2004 15.15.00

Il sindaco intende proporre soluzioni?

Le lettere a questo forum sono un campione attendibile del pensiero dei cittadini sul P.le Valdo Fusi. Oltre l'80% esprimono aprere negativo sul progetto, è una percentuale alta ed è molto grave. Emerge anche chiaramente che la proposta di giudicare a lavori finiti non sia accettabile. Chiamparino e giunta per quanto ancora contano di stare in silenzio? O forse ci sono ragioni un po' oscure dietro l'origine di questo parcheggio?

Paolo Martini




30/09/2004 15.10.00

Valdo Fusi

Il progetto di piazzale Valdo Fusi è un cocktail sulfureo di presunzione, pirlaggine e pressappochismo!

paola




30/09/2004 15.06.00

Non ce lo meritiamo proprio

Piazzale Valdo Fusi è uno scempio, se vi capita di dover andare in centro non ci passate, perché rovinarvi la giornata! Se apprezzate l'architettura moderna, il parcheggio vi ha rovinato il panorama del Palazzo degli Affari e quello della Borsa. Se apprezzate l'architettura classica, il "mostro" vi ha rovinato l'opera di Juvarra. E quindi statene alla larga, nei secoli...

bruna.castellano@katamail.it




30/09/2004 14.07.00

Piazzale Valdo Fusi: considerazioni sulla politica

Premetto che continuo ad apprezzare il lavoro svolto dall'amministrazione comunale, e non ne faccio una questione di soldi spesi bene o male. Voglio porre l'attenzione su un'altra questione: sempre di più gli amministratori locali (di Torino e non) si lasciano trascinare in questo tipo di situazioni dai tecnici, nel caso specifico dagli architetti. Vediamo in giro interventi di recupero o realizzazioni ben integrate e ben riuscite, ma anche interventi brutti, complessi, eccentrici. (Tenendo presente, che le cose belle e semplici spesso costano anche poco...). E' quindi ora che i politici si riapproprino di ciò che in parte compete loro, ovvero poter avere voce in capitolo su questi tipi di scelte. A cose fatte poi la politica è costretta a fare buon viso a cattivo gioco. Secondo me, se si continua a lasciare mano libera ai "tecnici", i pali di corso Mediterraneo e il piazzale Valdo Fusi non sono altro che le premesse di ciò che ci aspetta. Saluti a tutti.

Mario mar_25@virgilio.it




30/09/2004 13.52.00

per un Torinese

Non sono così sicura che i finanziamenti a Torino siano usati meglio che a Napoli...

apolide




30/09/2004 13.37.00

piazzale Valdo Fusi

Fa letteralmente skifo! Un po' più studiata, in rispetto delle volumetrie e della tradizione torinese, non sarebbe andata male. Come ci è arrivato questo progetto alla Cie? E perchè non l'hanno bocciato? Scommetto che c'è del marcio sotto. Rivedere e correggere non si può più, perciò cosa ci chiedete?

eleganza e armonia




30/09/2004 13.35.00

Piazza Valdo Fusi

Inutile mostruosità. Propongo una raccolta di firme per convincere il Comune dell'indignazione dei Torinesi riguardo queste opere e provvedere alla demolizione delle strutture che sporgono dal piano stradale. Spero che qualche associazione si attivi. A proposito, che cosa fa la Sovrintendenza?

Carlo Cerutti cercarlo96@tiscali.it




30/09/2004 13.27.00

PIAZZALE VALDO FUSI

E' una cosa orrenda, non si possono buttare così i denari dei contribuenti.

GIUSEPPE DI CORATO mariateresa.frola@tin.it




30/09/2004 13.24.00

Piazza Valdo Fusi

Una sola parola: Orribile. Questi architetti del Comue devono smettere di fare delle cose cosi mostruose, come ha detto giustamente Sgarbi, a cosa migliore che noi possiamo fare è conservare le belle cose che sono state costruite negli anni passati senza modificarne in alcun modo le linee architettoniche. Meglio una cosa che passa inosservata che una che contrasta con l'ambiente ciorcostante.

Carlo cercarlo96@tiscali.it




30/09/2004 13.00

coro unanime

Dal momento che è palese come il piazzale non piaccia a nessuno, mi chiedo chi possa averlo mai voluto così. A questo punto mi sembrerebbe doveroso dare delle spiegazioni, visto che saremo noi cittadini a subire le conseguenze di un simile turpe gusto.

lorenzo b




30/09/2004 12.55.00

Piazzale Valdo Fusi

Peggio di così non si poteva fare! Vicino al bellissimo palazzo del Castellamonte è sorta una struttura orrenda che neppure utilizza al meglio i volumi disponibili. La ritengo talmente inaccettabile sotto il profilo estetico e funzionale che sono pronto a tassarmi per la sua demolizione e rifacimento. Temo però sia un pio desiderio.

Franco Dupré franco.dupre@tin.it




30/09/2004 12.50.00

considerazioni su questa ex bella città ...

Orripilante come del resto tutto quello che si sta facendo per un evento che dura come la sagra del cavolo. Che dire, per esempio, di Atrium che spacca una piazza bella, ariosa, armonica con un'architettura da paese di montagna, precaria ed invadente, e mi dicono che non la toglieranno più. Chi viene come me in centro per lavoro e non per divertirsi, oltre a subire la zona blu senza neanche un'agevolazione tariffaria adeguata rimpinguando le casse comunali così poi ben utilizzate, subisce e subirà pure queste menomazioni visive! Complimenti!

giovanni trabucchi ocirne19@yahoo.it




30/09/2004 12.04.00

piazza valdo fusi

E' perfettamente inutile che gli architetti continuino a difendere un opera che nulla a a che vedere con il contesto i cui si trova. E' un obrobrio e basta. Le cose belle e funzionali non necessariamente sono eccentriche o originali e non è detto ogni nuova opera debba essere palestra per architetti con manie di protagonismo. Ma chi ha commissionato queste opere dove sta? Con tutti i soldi che ha speso scommetto che è sempre seduto sulla sua poltrona. E' stato eletto per interpretare esigenze e aspettative dei cittadini, il risultato è stato raggiunto?

claudio narducci c.narducci@to.191.it




30/09/2004 11.58.00

piazzale Valdo Fusi

Non è necessario aspettare di vederlo finito per giudicarlo. Assolutamente Non mi piace. Invece di spendere altri soldi per abbellirlo, meglio abbattere subito le due orrende pensiline che ricoprono gli ingressi, lasciando le rampe scoperte e quindi pressochè invisibili, come in Piazza Carlo Felice, e l'inutile gazebo centrale. Se si decide di fare un parcheggio sotterraneo, perchè farlo poi emergere con queste orribili sovrastrutture? Se, come dice l'architetto Olmo, era difficile inserire il progetto in un'area con stili architettonici diversi, molto meglio era scegliere un "non stile": creare un'area pavimentata in pietra o in porfido, con aiuole e alberi al perimetro, fontane a scomparsa al centro (sicuramente meglio qui che in piazza Vittorio Veneto) ed un grande spazio finalmente utilizzabile per tutte quelle manifestazioni popolari che spesso stravolgono con impalcature e attrezzi vari le piazze auliche del centro. Anche il giardino è un controsenso, vista la vicinanza di quello di piazza Cavour.

Giorgio Boccardi boccardi@icsnet.it




30/09/2004 11.57.00

Per Endriu

Sono d'accordo con te. La bellezza di Torino è indiscutibile, le sue ricchezze sono numerosissime e sovente poco note agli stessi Torinesi. Mi domando quanti lamentosi conterranei sappiano che sta per aprire l'ennesimo museo che arricchirà il panorama culturale torinese. Si tratta del museo delle scienze "positive" che avrà sede nella vecchia facoltà di medicina e che raccoglierà le collezioni del museo lombrosiano, del museo di antropologia, la collezione Verner-Gallet ed altri reperti. Torino e il Piemonte sono sempre stati scarsamente considerati e trattati come realtà marginali. E adesso ci lamentiamo per i finanziamenti che finalmente stanno arrivando e di cui le altre città come Napoli hanno sempre goduto in abbondanza (facendone peraltro pessimo uso).

Un Torinese




30/09/2004 11.44.00

Piazzale Valdo Fusi

Terrificante, chi è riuscito a farlo approvare è un vero genio. Poveri noi.

Lorenzo Torresan lorenzo.torresan@iveco.com




30/09/2004 11.00

Parcheggio fortino in Piazzale Valdo Fusi

Chissà se era per portare la montagna in città, che l'inserimento di una baita è stato individuato come luogo simbolo per poi giustamente nasconderlo dietro il fortino di un parcheggio sotterraneo che però, indomito, esce e mostra quasi come le nuove case o le vecchie case popolari tutta la sua fiera bruttezza. Le case come il parcheggio della nuova Torino sono tutte immensamente brutte. Oscene. Con le loro stanzette piccole per chi non possiede mobili, i soffitti bassini per vivere senz'aria e lo strapotere dei palazzinari che portano il vessillo del più grande cattivo gusto dell'epoca, esattamente come la televisione, la stessa volgarità manifesta. Si spera in una punizione divina.

ED. Steemans e.steemans@email.it




30/09/2004 10.57.00

piazzale valdo fusi

Il parcheggio è orribile, è il risultato della scelta di una commisione di basso profilo, come quasi sempre avviene a Torino.

bruna e chiara




30/09/2004 10.46.00

piazzale valdo fusi ed altro

Secondo me la sistemazione del piazzale è un orrore che fa a pugni con l'armonia barocca della città. Non sono una persona che rifiuta le novità, anzi, in generale apprezzo i lavori che sono stati fatti per migliorare la nostra città, ma alcune cose come piazzale Valdo Fusi, i tralicci di corso Mediterraneo ed il sottopasso di Porta Palazzo ad una sola corsia, a mio avviso, sono un insulto al buongusto ed all'intelligenza.

ferraris edgardo edgardo.ferraris@fastwebnet.it




30/09/2004 10.15.00

Olimpiadi e legami storici

Durante il mese di luglio di ogni anno si tiene al Colle dell’Assietta una celebrazione in ricordo dell’omonima battaglia che vide contrapposti un manipolo di soldati piemontesi e l’esercito francese guidato dal generale Bellisle (se ricordo bene il nome). L’origine di “bogia nen” riferito di solito al temperamento dei Piemontesi sembra discendere proprio dall’ordine che venne impartito ai soldati e montanari piemontesi rimasti a presidio del Colle: “Bogè nen da si” (scusate la grafia probabilmente imperfetta), ordine che venne con rigorosità tutta piemontese rispettato. Quest’anno alla celebrazione dell’evento, che viene preceduta tradizionalmente dalla Messa officiata in Piemontese, ha presenziato attivamente anche un gruppo storico savoiardo a voler simboleggiare i legami che storicamente e culturalmente (per 800 anni) hanno unito i destini di Piemonte e Savoia. Ecco, io farei questa proposta alle autorità competenti: cerchiamo di non dimenticare questi legami che storicamente ci legano alle regioni transalpine. La stessa considerazione vale anche, ad esempio, per la minoranza walser presente nell’Alta Val Sesia (Alagna Valsesia = Im Land in lingua walser), nella Valle Anzasca ed in Val Formazza oltre che, anticamente, nel Comune di bassa valle di Ornavasso (VB). Ebbene questa comunità insediatasi secoli fa in Piemonte presenta legami storici e culturali con le popolazioni del Vallese in Svizzera. A conclusione di questo discorso, vorrei esprimere la speranza che le Olimpiadi costituiscano l’occasione per rinsaldare questi legami, promovendo l’immagine di una città e di un territorio come quello piemontese da sempre fortemente legato alle realtà montane (che costituiscono ben il 43% del territorio regionale!).

Un Torinese




30/09/2004 9.47.00

valdo fusi

Un obbrobrio architettonico, un altro sfregio che deturpa il centro di Torino e che si aggiunge ad altre ribalderie deturpanti, volto e prospettive di angoli della città (vedasi p. Solferino). E poi l'incuria, la cronica assenza di manutenzione del buon padre di famiglia, consegneranno questo spazio, come troppi altri in questa nostra amata e vituperata città, all'inesorabile degrado.

marco richelmi m.richelmi@ui.torino.it




30/09/2004 8.11.00

Piazza Valdo Fusi

Semplicemente una mostruosità. Finalmente, gli architetti che stanno devastando Torino (saranno tutti milanesi?...) sono riusciti a creare qualcosa di più orribile dei pali bianchi da dock portuale su corso Mediterraneo. Al confronto di queste "opere", il palazzaccio davanti al Duomo sembra disegnato dal Bernini!

Claudio M. Enrico




30/09/2004 1.35.00

c.so mediterraneo

Un disabile mentale avrebbe fatto una fontana più bella, per non parlare poi della viabilità di quell'obbrobrio. Una selva di pali della luce che non illuminano sufficientemente, ma forse l'obiettivo era il rilancio economico di qualche azienda che stava a cuore a qualcuno. Spero che una futura giunta, magari dell'opposizione, possa spianare tutto e riportare la ex capitale d'italia ai suoi antichi splendori.

un cittadino di Torino aligi@worldonline.it




30/09/2004 0.37.00

Piazzale Valdo Fusi

Mi stupisce che ci si ponga solo ora il problema del parcheggio di Piazzale Valdo Fusi. E pensare che era sufficiente dare un'occhiata al progetto per capire che si trattava di un'autentica violenza architettonica. Sono d'accordo con chi sostiene che i giudizi andrebbero dati a lavori ultimati, ma ritengo improbabile si possa dare un aspetto tanto diverso da quello attuale ad una struttura destinata a fare discutere. Il fatto che il piazzale fosse occupato un tempo da un isolato non giustifica un'elevazione così gratuitamente priva di funzionalità. E che dire di quella specie di "baita" al centro della superficie del parcheggio? Comunque vada, siamo certi che ce lo terremo così com'è, esattamente come è avvenuto col palazzo del Passanti davanti al Duomo.

Francesco tofrag72@tim.it




29/09/2004 23.14.00

TORINO + PIAZZALE

Di molte opere sono rimasto soddifatto: dal passante, dalle periferie, dai locali che animano la vita notturna, dai lavori per la metro che paiono un miracolo, dagli edifici che hanno finalmente perso il loro aspetto grigio o monocolore. Voglio anche essere fiducioso per il 2006. I cantieri provocano disagio, è vero, ma ci restituiranno una città più bella, e poi finalmente sono arrivati i soldi per rifarle il lifting... approfittiamone!!! Alla nostra amministrazione entrano 240 milioni di euro, a Napoli più di 600 e chissà per cosa li usa... Smettiamola di portare fuori dai nostri "confini" un'idea così distorta della nostra città e impariamo ad amarla ed esaltarla! Torino è la città più verde d'Italia, è seconda in Europa dopo Colonia per numero di locali, abbiamo perle come la Mole, il centro, Venaria, Racconigi, Stupinigi, la collina, Superga, il centro, i parchi, il cioccolato e il bicerin!!! E' vero, Firenze, Roma e Venezia sono uniche al mondo, pero'... Riguardo al piazzale Valdo Fusi, penso si possa definire in una sola parola: agghiacciante!!! Si è perso il senso della piazza, passare dalle vie laterali ti toglie il respiro. Ma chi è che è riuscito a progettare un simile obbrobrio? Ma soprattutto, chi lo ha scelto? Mah!Pare che questa piazza sia stata creata da un bombardamento. Beh, questo parcheggio ne avrebbe bisogno di un altro (nel senso di ruspe che lo abbattano). E riguardo ad un altro parcheggio, quello di piazza San Carlo, ma non si può rimandare? Perché pur di farlo, si deve perdere un piano interrato? Allucinante...

endriu




29/09/2004 23.08.00

Valdo Fusi

E' orrendo, mi fa male al cuore ogni volta che sono costretta a passarvi vicino. E' come se fosse esploso un Alien nel cuore della città, un alieno di cemento che colpisce la mente. Era così bella la piazza vuota, uno specchio per la severa armonia degli edifici circostanti, dove gli occhi potevano correre e immaginare. Qui possono solo scontrarsi con una barriera di qualcosa che mi sembra offensivo e presuntuoso chiamare "arte contemporanea". Continuate, continuate pure a rovinare la nostra città con le vostre creazioni schizofreniche, come quelle meravigliose pedane in cemento sotto i portici di piazza San Carlo e tanti altri orrori: continuate perchè tanto decidete voi, ma non pretendete di avere anche gratitudine e ammirazione.

Maria Cristina Bitti




29/09/2004 22.29.00

Piazzale Valdo Fusi

Inizialmente trovavo i due muraglioni di Via Giolitti e Via Cavour abominevoli. Con il procedere dei lavori quasi sono contenta che ci siano poiché impediscono la vista alla piazza, che è un abominio ben peggiore, con quegli orribili scivoli, quella patetica "grangia" al centro e, massimo dell'idiozia, la piazza stessa più bassa del piano stradale. Immaginavo, fin da prima che li completassero, che i suddetti muri sarebbero diventati uno spazio per grafomani e imbrattatori, come infatti si è puntualmente verificato. Presto saranno anche simpatici orinatoi per i porcaccioni della zona. Piazzale Valdo Fusi è il monumento alla mancanza di competenza e di buon senso dei nostri amministratori. Un insulto alla nostra intelligenza.




29/09/2004 22.11.00

Fenestrelle

Penso proprio che nel 2006 si organizzerà, in occasione dell'apertura dei giochi olimpici, una ricostruzione storica di Fenestrelle (la grande Muraglia Piemontese, già oggi meta di molti turisti). Il TOROC ha in mente addirittura opere teatrali offerte dai giovani del 2006 sull'arresto e imprigionamento per anni di un famoso cardinale da parte di Napoleone, quando era in lite col Vaticano. Poi c'è un progetto sulle orme del Generale francese Pracatinat nel XVI sec. che per primo scoprì il punto strategico lì nei dintorni, guando il Forte ancora non esisteva e perciò riuscì ad andare colle sue truppe fino ad espugnare il castello di Rivoli. Dopodiché i Piemontesi si sono fatti furbi ed hanno iniziato a costruire la Fortezza, insieme a quella di Exilles. grazie ai quali siamo riusciti a conservare la nostra identità e non siamo diventati tutti francesi!!!

torinese




29/09/2004 22.10.00

Piazza Valdo Fusi

Non posso esprimere pareri sino a quando il cantiere non sarà terminato, ma purtroppo questo è il primo problema: non termina mai! Anni di ritardi e disorganizzazione e a tutt'oggi nulla in quest'area è propulsivo ad un ottimistico risultato. Steccati abbandonati, illuminazione pubblica mancante, lavori che procedono con estrema lentezza. Ci voleva altro. Mi domando soprattutto chi e come gestirà in sicurezza e decoro l'area una volta completata? Questa la vera garanzia che va richiesta all'amministrazione se vorrà fregiarsi di un vero buon risultato!

Paolo Bertolini paolo.bertolini@bertolinieborse.com




29/09/2004 21.58.00

Valdo Fusi

E' un abominio di cui forse a Torino non si era visto l'uguale. Altro che il "palazzaccio" di Piazza San Giovanni!

Diego Marconi




29/09/2004 21.46.00

Piazzale Valdo Fusi

E' veramente brutto. Se si voleva dare l'idea di un punto di ritrovo per socializzare, per incontrarsi, per tenere concerti o manifestazioni mi sembra che si sia mancata una buona occasione. Più che altro sembra un posto ideale per portare a spasso un cane!

manmu@virgilio.it




29/09/2004 21.34.00

piazzale V. Fusi

Dopo i tetti di lamiera blu, le rotonde suicide (via Botticelli-c. Giulio) corso Lione "siderurgico", ora la "tampa" di P. Fusi... la rovina continua. L'ultima casa è meglio averla altrove.

Torinese x forza




29/09/2004 21.14.00

Piazzale Valdo Fusi e altro

Dopo le pozzanghere di piazza Castello, lo scempio di piazza Solferino, è seguito l'orrore del piazzale Valdo Fusi. Modernizzare non vuole dire rovinare stile e caratteristiche di Torino. Ne sono amareggiato!

Domenico Gorlier Gorlierover@libero.it




29/09/2004 21.03.00

Rispondo a Riccardo De Marco

Lo chalet di partenza della funivia servirà per le Olimpiadi del 2006: si salirà in funivia sulla Mole Antonelliana e si verrà giù con gli sci in Piazza Vittorio. Il più bravo dovrà centrare in pieno il tettuccio della propria auto. Che geniale comodità!

Ugo B.




29/09/2004 20.55.00

coraggio

Ci vuole coraggio, altrimenti Torino sarà condannata alla totale recessione. Coraggio di fare anche cose particolari e controcorrente. Bisogna avere il coraggio dell'impopolarità e della sperimentazione anche molto avanzata. Siamo sempre stati un laboratorio, vediamo di non farci soffiare anche questo!

Davide




29/09/2004 20.51.00

Il quadrilatero soffocato

Dopo molto tempo, ieri sono andato in centro per commissioni varie; passando a piedi in Via Maria Vittoria e Via San Francesco da Paola ho notato la nuova sistemazione del piazzale Valdo Fusi. Sarebbe stata migliore una soluzione simile a quella di Piazza Bodoni. Non sarò un esperto di arte contemporanea ma, a mio parere, il risultato è un quadrilatero soffocato da una struttura assurda, non degno del centro storico di una Torino barocca che nulla ha da invidiare alle più belle città europee.

Sergio Ferrero




29/09/2004 20.42.00

Piazzale Valdo Fusi: due domande

A St. Moritz manca un enorme discount con più ingressi e al centro una sontuosa Baita del formaggio. Potrebbero copiare da noi. Prima domanda: ma poi i nobili palazzi intorno saranno abbattutti per far posto ai parcheggi a vista? Seconda domanda: ma poi in mezzo ci metteranno le cupolette per i carrelli del supermercato o le mucche?

Ugo B.




29/09/2004 20.05.00

Piazzale Fusi

E' un errore dal punto di vista stilistico in quanto contrasta senza logica con i palazzi adiacenti. E' un orrore perché entrando in una piazza o slargo è pura follia trovarsi di fronte a bruttissime strutture che non hanno alcun senso e che impediscono una visuale ampia, ariosa e prospettica come i grandi architetti del passato ci hanno lasciato. Purtroppo il loro insegnamento non è stato capito. Dal centro della cosiddetta piazza vicino all'orribile "baita" si ha la sensazione di essere chiusi in un orrido, senza respiro e senza prospettive. Più altri infiniti argomenti di biasimo contro tanto scempio. Altro orrore sono i due "gianduiotti" di vetro di Piazza Solferino. Soldi buttati al vento per una struttura inutile. Per esempio con quel denaro si doveva terminare Stupinigi e il suo parco. Dieci mesi dopo la caduta del Muro di Berlino, a Potsdam, i lavori di restauro del Castello di Sanssouci erano in pieno fermento, e la Chinesisches Teehaus era finita completamente rivestita con lamine d'oro massiccio! Incredibile, e Torino dopo 50 anni ha ancora i suoi gioielli in pessime condizioni. E questo a 500 giorni dalle Olimpiadi. E' una vergogna!

Arch. Giuseppe Vidossich architetto@vidossich.it




29/09/2004 19.47.00

Pz Aldo Fusi

E' possibile vendere il progetto architettonico a qualcuno, per esempio Lione a cui ci paragonano spesso per motivi ignoti, e col ricavato rifare la piazza? Anche solo un giardino, ma di gusto.

Arturo Rosa arosa@tin.it




29/09/2004 19.35.00

Valdo Fusi

Credo che Dante, quando ha descritto le visioni infernali, se avesse visto anche il nuovo piazzale Valdo Fusi, lo avrebbe inserito in un girone a sé, apposito. Secondo me bisognava essere davvero "fusi" per averlo disegnato così! La sua bellezza è direttamente proporzionale alla bontà della scelta di fare la Ztl nei polmoni del traffico quando la città è un cantiere per le olimpiadi!

Luca




29/09/2004 18.45.00

Piazzale V. Fusi

Sono stanca di leggere che per giudicare bisogna vedere il parcheggio finito. E' semplicemente orribile e contrario ad ogni canone di estetica. I due muraglioni sono finiti e il risultato è che la piazza non si vede, ma si vede solo del gran (brutto) cemento, le vie laterali risultano più strette e più buie, e quindi più pericolose. Un bell'effetto di sicuro! Complimenti.

S.G. Stefania Gottero




29/09/2004 18.01.00

Vogliamo parlare delle mascotte?

...o forse bisognerebbe aprire un forum a parte? Davvero, lo prometto, non voglio essere distruttivo e rispetto la creatività e il lavoro duro di tutta l'equipe olimpica... Però, perdonate, le mascottes sono veramente orrende, sembrano dei pupazzetti per l'insegnamento dell'igiene orale ai bambini negli anni 80... Uno a forma di dente l'altra a forma di pallina di dentifricio! Aiuto!!!

Gil




29/09/2004 17.55.00

Il piazzale dei fusi

100% di giudizi negativi per il nuovo piazzale Fusi. Aggiungere altro sarebbe uccidere un uomo morto. Il fatto è che qualsiasi edificio moderno nel centro di Torino è un pugno in un occhio. Ma ci son voluti 5 anni. E' costato un sacco di soldi. Ora è lì e demolirlo non si può. Cosa farne? Proposte... In inverno: innevare artificialmente le collinette e fare uno snowpark per quei pazzi con il surf (il piazzale dei fusi) In estate: con opportune modifiche allagarlo e organizzare spettacolari battaglie navali o gare di barche telecomandate o maxi piscina per chi resta in città, che caldo che fa... Per finire qualche domanda. Chi è che ha approvato il progetto? Quale assessore? Quale commissione? Chi giudica e con quali criteri la valutazione d'impatto ambientale? Perchè non si fanno i nomi e i cognomi?

Carlo Alberto




29/09/2004 17.21.00

piazza valdo fusi

Orribile, denota lo stato di abbandono nel quale versa la città... Il 2006 sarà una vergogna....addirittura le mascotte sono di una tristezza incredibile!!!

Clod




29/09/2004 17.15.00

Piazzale Aldo Fusi

il Piazzale Alòdo Fusi è un insulto all'Architettura !

Arch Cesare Quaranta Studio40@iol.it




29/09/2004 17.13.00

DEMOLIAMO IL MOSTRO!

Alcuni mesi fa ,tornando dai miei continui viaggi , vidi apparire all'improvviso dinnanzi ,minaccioso uno strano parallelepipedo dal cantiere infinito di piazza valdo fusi, dove mani pietose apponevano sull'ormai antico cartello fogli a strati con nuovi nomi di progettisti e nuove date di fine lavori (n.b. una mano ancor più pietosa alla fine l'ha rimosso). Chiesi incredula cosa significasse ed alcuni bene informati ,mi dissero che era l'opera ardita del vincitore del concorso di idee (chi saranno stati i commissari?) e che doveva rappresentare l'entrata importante dell'agognato parcheggio sotterraneo. Ora tutti o quasi tutti sanno che prima di un'opera pubblica si fanno business plan, con analisi costi benefici , simulazioni per l'inserimento ambientale se non richiesto il progetto d'impatto e così via, mi chiedo come mai viceversa per un piazza storica con palazzi a vincolo specifico,sia stato consentita una struttura così degradante? Tutti sanno ed avranno visto che in tutte le città europee l'entrata dei parcheggi sotterranei non è certo segnalata da una specie di ossario ma da semplici e poco invasive coperture specie trasparenti. Non so quanti posti auto alla fine verranno ricavati e se il il numero in ogni caso e l'introito giustifichi l'opera "colossale"per costi ed impatto .In ogni caso un dato è certo se "quest'opera "rimarrà è già una perdita d'immagine per l'armonia barocca della città che viene defraudata ed impoverita di una delle sue storiche e celebri piazze che deve tra l'altro il nome al mio predecessore valdo fusi (presidente d'italia nostra sino all'81) E CHE AVREBBE ESECRATO UNA SIMILE DEVASTAZIONE.

donatella d'angelo




29/09/2004 17.10.00

Valdo Fusi e La Spina

VLDO FUSI - In tutte le città, e anche a Torino, ci sono parcheggi sotterranei. Non si poteva farne uno "normale" ? Proprio nel centro si doveva mettere un simile orrore ?
LA SPINA - Con tutto il rispetto per il suo defunto autore, quell'igloo con annessi tubi al neon non può abbellire alcunchè. Meno che mai un sito già sconciato da orribil ed enormi palerie bianche, che non si sa che cosa significhino (trovo più "artistico" un traliccio dell'alta tensione). Povera la nostra Torino !!

Leonardo Libero leonardo.libero@fastwebnet.it




29/09/2004 16.58.00

Piazzale Valdo Fusi

La cosidetta "nuova sistemazione" del Piazzale Valdo Fusi, a mio modesto parere, è a dir poco orrenda.

Luca Antonetto luca.antonetto@studioferreri.it




29/09/2004 16.45.00

P.zzale V. Fusi

Proprio squallidino.... Ma insomma , non bastava già quell'orripilante roba che Atrium, che manda a remengo l'armonia di una bella piazza (non era meglio dare dignità al giardino ed alla prospettiva sulla fontana espandendo per esempio il verde... ?) - Non parliamo poi di quello che ci arriverà sulle "spine" : cemento, asfalto e centri commerciali e direzionali... Stiamo bruciando ottime occasioni di rendere Torino città più vivibile e gradevole, per far regali a costruttori ed assimilati... Grazie sindaco Chiamparino, grazie viceministro Martinat

Pierluigi Viglierchio




29/09/2004 16.34.00

Piazzale Valdo Fusi

Una parola: OSCENO !!

Roberto




29/09/2004 16.33.00

Piazzale Valdo Fusi

E' una soluzione punitiva della bellezza della piazza e credo che i costi di manutenzione (giardini inclinati) saranno altissimi)Lo vedremo alle prime piogge.

Gianluigi Chiarmetta marina.chiarmetta@tiscali.it




29/09/2004 16.04.00

Rispondo a Un Torinese

Bene! Fa piacere sapere che c'è qualcuno che conosce la storia. Non sono molti a conoscere la sanguinosa soppressione dei moti contro il trasferimento della capitale. Ha ragione, ogni castello ha un passato tragico. Ma quello di Fenestrelle è veramente tragico, soprattutto per le dimensioni che l'avvicinano ad un lager. Il mio ragionamento è che abbiamo molti altri luoghi "fotogenici" da far vedere e da promuovere. Poi è ovvio che se si vuole fare un film sulla guerra contro i francesi, allora va benissimo Fenestrelle. A proposito, nel 2006 ricorre il 300simo anniversario della liberazione di Torino dall'assedio dei francesi, chissà se si organizzerà qualche cosa?

Carlo Alberto




29/09/2004 16.03.00

piazzale Valdo Fusi

Sinteticamente: trovo che sia un obbrobrio!




29/09/2004 15.44.00

Piazza Valdo Fusi

Nei giorni scorsi ho accompagnato a passeggio per Torino un caro amico che non ci veniva da anni. Passando in Via Cavour e vedendo la nuova "perla" di Piazza V. Fusi mi ha chiesto semplicemente "Perchè?". Francamente non ho saputo dargli una risposta e, facendo mia la sua domanda, la giro ai nostri amministratori

Susanna P. aleelysusi@libero.it




29/09/2004 15.36.00

Pz. Aldo Fusi

E' orrendo,della miglior periferia americana (USA provincia). Suggerirei di provare a vendere il progetto per il mondo.

Vincenzo Fontana vfontana@libero.it




29/09/2004 15.34.00

sistemazione piazzale valdo fusi

Trovo completamente inadatto l'uso del legno per la struttura, oltretutto non è coerente con le nuove opere realizzate in città. Trattandosi di superficie esterna a copertura di un parcheggio propongo di verniciare di colore BIANCO o foderare la struttura al fine di renderla bianca, lo stesso colore dei tralicci illuminazione di C.so Mediterraneo; oppure propongo di ricoprire il tutto con cristallo scuro. NON SONO ASSOLUTAMENTE FAVOREVOLE CON L'IDEA DELLA DEMOLIZIONE POICHE' HO ANCORA RISPETTO PER IL DENARO PUBBLICO.

stefano visconti stefano@visconti.net




29/09/2004 15.34.00

piazzale valdo fusi

pessimo l'impatto ambientale, tubi, tralicci e quanto altro di pessimo gusto, stupisce quanto affermato dall'assessore Alfieri in relazione alla attesa fine dei lavori prima della critica, dopo sarà sicuramente tardi !!! I sigg.architetti, in particolare i docenti dovrebbero esprimere i loro pensieri anche seguendo le indicazioni degli studenti di architettura. La nostra città, un tempo molto bella è ora veramente trascurata, quasi abbandonata, se questi sono i presupposti per il 2006 !!!, gli amministratori pubblici ne traggano le logiche deduzioni. Non sono peraltro accettabili le giustificazioni relative ai lavori della metropolitana.Mi scuso per lo sfogo ma denota l'interesse, mi auguro di non perderlo e quindi perdere anche la mia Torino. P.S. Inutile cercare colloquio con il Sig. Chiamparino troppo impegnato.

mmarzano@bstubi.com




29/09/2004 15.33.00

mi spiace per la memoria di valdo fusi

Poche volte una mente umana, per quanto pagata da un ente pubblico, ha partorito un mostro di queste proporzioni. La vecchia piazza aveva uno stile disadorno, ma romantico. La nuova è figlia del peggior realismo architettonico sovietico. E pensare che il muro è caduto 15 anni fa...

fabio zama paesante@yahoo.it




29/09/2004 15.22.00

Ma che promozione è per Torino?!

Mi rivolgo al Comune, al Comitato Olimpico, a Torino Internazionale, a Turismo Torino... Ditemi onestamente com'è pensabile promuovere la città creando degli orrori come piazzale Valdo Fusi. Non è nemmeno arte moderna in un contesto retrò, è solo puro delirio. Vi siete proposti come esempio altre città: Lione, Barcellona, Glasgow, Bilbao, le post-fordiste... ma non dite nulla? Qual è il risultato di questi vostri propositi? Sono spesso a Torino per lavoro con clienti e onestamente mi vergogno a portarli in giro per posti del genere!

Guilbert Martin glb_m@yahoo.it




29/09/2004 15.08.00

x Carlo Alberto

Guardi, di verità scomode è pieno il mondo. Tra il 21 ed il 22 settembre 1864, circa 120 Torinesi furono uccisi dal fuoco della polizia su ordine dell’allora primo ministro, il bolognese Minghetti, soltanto perché manifestavano a difesa di Torino, che stava per perdere il ruolo di capitale. Si trattava di cittadini disarmati colpevoli di aver esternato un coraggio che oggi manca a molti dei loro discendenti. Di quell’efferato episodio, che simboleggia un po’ tutti i saccheggi, le ruberie e le umiliazioni che il concetto di torinesità ha dovuto sopportare negli anni, non rimane altra traccia che una sbiadita e semi-invisibile lapide. Per quanto concerne il Forte di Finestrelle, è una bellissima opera di architettura militare ed è inevitabile che edifici adibiti a questo ruolo conoscano eventi cruenti. Qualsiasi maniero o castello è stato teatro di eventi sanguinosi, quindi non capisco il suo ragionamento. Se vogliamo poi discutere delle migliaia di Piemontesi morti nelle varie campagne militari volute da Cavour (tra cui la guerra di Crimea)………………..

Un Torinese




29/09/2004 15.05.00

Piazzale Fusi

E' un orrore! Un oltraggio alla città e ai torinesi. Vergogna a chi ha dato il placet!

Ada Mottura




29/09/2004 14.46.00

Piazza Valdo Fusi

Buongiorno, a mio parere, la sistemazione "interna" della piazza è discreta; il problema è nelle coperture degli accessi carrabili al parcheggio.Tolgono ogni visuale d'insieme della piazza; le avrei fatte più "discrete", con materiali trasparenti.

Francavilla Giovanni Giovanni_Francavilla_68@yahoo.it




29/09/2004 14.43.00

PIAZZALE FUSI

Ringrazio sentitamente il sindaco per averci regalato questo orribile scempio. La serena armonia delle architetture sabaude rotta dalla costruzione di un bunker privo di senso logico e di senso estetico. Come mai i rappresentanti del comune non hanno presenziato alla cerimonia inaugurale? Forse cominciano anche loro a vergognarsi. Spero che anche chi continua a votare questa sinistra distruttiva cominci a meditare sulle sue tante malefatte.

Sabaudo




29/09/2004 14.33.00

Piazzale Valdo Fusi

Sparito il concetto di "piazza" (non si vede più) sia nella forma che nello spirito. Peccato. Ora il bel centro di Torino é aggravato dalla presenza di una vasta orrenda opera che ci é improbabile immaginare anche nella più squalida periferia. Speriamo che chi l'ha progettata vada in pensione prima di pensare ad una rivisitazione di Piazza Maria Teresa !!!

Ugo B.




29/09/2004 14.22.00

piazza vittorio

vi prego, sotterrate le macchine in piazza vittorio!!!!!

umberto




29/09/2004 14.16.00

PIAZZALE VALDO FUSI

Speravo che interrando il posteggio si sarebbe potuta arricchire la nostra città di una nuova isola di verde, nella quale passeggiare e godersi la vista dei palazzi attorno. Purtroppo, invece, ai palazzi sono state "tagliate le gambe" e l'attraversamento pedonale della piazza ci riporta ad un'area industriale di periferia. A proposito, cosa ci fa lo chalet di partenza della funivia di Courmayeur in mezzo alla piazza?

Riccardo De Marco




29/09/2004 14.04.00

Verde pubblico

E' indubbio che gli spazi verdi siano apprezzati più del grigio cemento. Apprezzati, tuttavia, dai cittadini che ne ricavano un utile per gli occhi e i polmoni, perché per l'Amministrazione rappresentano, al contrario, un alto costo. Costa caro realizzare aree verdi e, ancora di più mantenerle. Ed è la manutenzione il vero tasto dolente, basta vedere in che stato versano molti parchi cittadini e non solo quelli. Le fioriere sono molto amate dai cittadini, soprattutto da coloro che le utilizzano come cestino per le immondizie. A quanto pare, c'è comunque un verde che piace al Comune: è quello che sorge spontaneo e abbondante sui marciapiedi, negli spartitraffico, in aiole abbandonate...Ha il pregio di non costare nulla. Dopotutto nella città dove visse Salgari va pur bene il look jungla.

Carlo Alberto




29/09/2004 13.21.00

piazzale Valdo Fusi

Solo delle menti malate possono inventare nel centro della inquinata e trafficata Torino un'altra orribile spianata di cemento con quella ridicola casetta in mezzo invece di approfittare della nuova opera per aggiungere un pezzetto di verde (anche se solo su soletta) che, evidentemete, aveva il difetto di essere poco "moderno" e forse di costare troppo poco.

masmar




29/09/2004 12.58.00

Piazzale Valdo Fusi

Immaginavo una piazza con alberi e panchine. L'assessore alla cultura è riuscito ad ottenere una grande "schifezza" persino peggiore delle fontane di Piazza Castello che sono state apprezzate soltanto dai cani quando vanno ad abbeverarsi.

Casale Marco




29/09/2004 12.42.00

piazzale Valdo Fusi

Il parcheggio di “piazzale” Valdo Fusi è un’opera che non fa discutere, infatti la scelta sul giudizio è solo tra brutto o rinviato. Detto questo, a parte una riflessione sul fatto che nell’appellativo “piazzale” c’era forse già un’ipoteca su un progetto buttato giù senza gusto e senza armonia, mi permetto di suggerire che non è mai troppo tardi e qualche intervento migliorativo si può pensare. Sicuramente occorre provvedere ad un drastico ridimensionamento di quell’incrocio tra un hangar e un gigantesco scheletro di baita svizzera che campeggia al centro del suddetto “piazzale”. Penso sia un costo affrontabile rispetto ad un pugno in un occhio non mimetizzabile. Inoltre, visto che ci si affida molto al verde per abbellire il tutto, si potrebbe pensare a rampicanti per coprire le pareti esterne, in modo da rendere non più a vista il cemento, che è un’altra cosa che brutta è e brutta rimane. Nella speranza che a questi consigli, formulati in spirito costruttivo e non polemico, ne possano seguire altri, porgo cordiali saluti. Nicoletta Casiraghi

Nicoletta Casiraghi abaco@abacoeditori.it




29/09/2004 12.34.00

Parcheggi

Basta con questi parcheggi in centro. Parcheggi in periferia, traffico limitato in tutta la città e più mezzi pubblici e metropolitane

Paolo




29/09/2004 12.10.00

Fenestrelle

La fortezza di Fenestrelle, per quanto sia un monumento affascinante e notevole (vista dalla parte opposta della valle e dall'alto sembra un po' una grande muraglia) è però anche stata una terribile prigione dove, tra molti altri, sono stati rinchiusi e fatti morire centinaia di ufficiali e soldati dell'esercito borbonico dopo la conquista del Regno delle Due Sicilie. Una verità scomoda di cui certo non si parla. (per chi volesse saperne di più consiglio questo sito http://www.adsic.it/storia/elenco_storia.asp) Per decenza e rispetto io sceglierei altre location, ne abbiamo in abbondanza. E' vero che le vie del centro trasformate in un set continuo possono anche dare fastidio e creare disagi. Ma non possiamo poi lamentarci sempre che di Torino si ha un'immagine di città grigia. I film che si girano a Torino e in Piemonte (grazie alla Film Commission) sono l'investimento pubblicitario più remunerativo ed economico. Ogni cosa ha un prezzo, questo mi sembra piccolo da pagare.

Carlo Alberto




29/09/2004 12.00

Piazzale Valdo Fusi

Credo che la colpa di un orrore simile sia da imputare a chi approvò a suo tempo il progetto architettonico. Le foto di oggi su La Stampa mostrano l'interno del posteggio, ma è passando da via Giolitti, lungo il perimetro esterno che si rabbrividisce per lo scempio stilistico e per l'ignoranza con cui certe scelte vengono sia prese e sia concepite.

Ernesto




29/09/2004 11.53.00

Opere varie (d'arte?)

Probabilmente sono artisticamente ottusa e di mentalità poco aperta, ma invece che in opere d'arte non era meglio spendere quei soldi (e sono sicuramente tanti) per dare una bella rassettata a tutta Torino e, magari, creare spazi verdi, perché fiori e piante sono naturalmente graditi a tutti?

Marilù




29/09/2004 11.46.00

Parcheggio Valdo Fusi

Da qualche giorno frequento un corso di informatica in zona V. Cavour e ho avuto modo di percorrere il tratto di p.zale Valdo Fusi. La costruzione del parcheggio è aberrante. Passeggiando sui marciapiedi non si ha visibilità della piazza poichè i muri di cemento sono stati costruiti troppo vicino alla strada. Criticabile inoltre la scelta di una struttua moderna con molto cemento a vista. Orribile.

Francesco Germinario germiass@libero.i




29/09/2004 11.38.00

Piazza Valdo Fusi

Le (brutte) strutture ai quattro angoli della piazza sembrano quelle delle tribune di uno stadio. Visto che ormai quel che è fatto è fatto, verniciamole almeno con colori meno funerei

Aureliano Dughera dughera@tin.it




29/09/2004 11.38.00

Attila

Siamo arrivati alla sostituzione delle lose caratteristiche dei marciapiedi torinesi con una coltre di squallido asfalto. Eh già: stiamo costruendo una città multiculturale e questo significa necessariamente distruggere qualsiasi traccia di identità locale. Ancora complimenti a Chiamparino. Dopo la devastazione di Piazzale Fusi, doveva pur proseguire la sua opera di novello Attila.

Gioanin




29/09/2004 11.32.00

Piazzale Valdo Fusi

La costruzione è un ecomostro, spaventosa ma, soprattutto, inutile e costosa. Era molto meglio non coprire le rampe (vedi Corso Stati Uniti) e riservare la superficie ad altri posti auto all'aperto, più utili ed appetibili. Il parcheggio è sempre vuoto, poiché la gente ha paura (la zona è frequentata da tossici e spacciatori). Che fastidio davano le auto in un piazzale con platani ormai trentennali antistante a ospedale, banche, Camera di Commercio e Centro Congressi? Sono stati cinque anni di disagio e soldi sperperati inutilmente.

Andrea Miglietta




29/09/2004 11.28.00

Piazzale Valdo Fusi

La struttura centrale nel contesto della piazza è assurda, demenziale, allucinante... Al confronto, il grattacielo di piazza Castello e il Palazzaccio di fronte al Duomo sembrano preziose opere d'architettura. Torino ha ora il primato mondiale di possedere un manufatto per uso pubblico che, se non fosse costruito al centro di una piazza cittadina, chiunque sceglierebbe volentieri come il posto più adatto per parcheggiarci (con le dovute precauzioni e protezioni) non un'auto ma un'autobomba!

Maurizio Traversi m_traversi@hotmail.com




28/09/2004 22.27.00

Set al forte di Fenestrelle

Che bello se potessimo utilizzare dei fondi, statali, regionali, provinciali, privati per girare una fiction al Forte di Fenestrelle sulla presenza in quei luoghi, secoli or sono di Napoleone Bonaparte. Vittorio Emanuele II che sale su e giù per gli scalini del forte a controllare se il tetto che ricopriva l'intera scalinata era stato ben ultimato in modo da difenderlo da eventuali complotti ed attentati.

barbara




28/09/2004 15.53.00

Qualche dato

I visitatori di mostre e musei erano 500 mila dieci anni fa, oggi sono 2 milioni a Torino, 3 in tutto il Piemonte. Segno, dunque, che qualcosa è stato fatto in questi anni. Tuttavia credo, e anche le analisi di settore lo confermano, che tutti questi visitatori rappresentino quasi il 100% del bacino di utenti potenziali, caratterizzati da buoni o alti livelli di istruzione (più che di reddito) e, soprattutto, siano in larghissima parte utenti locali. Occorre sicuramente fare molto di più per attrarre visitatori extralocali, italiani e non. Si sta spendendo moltissimo per recuperare il patrimonio architettonico e artistico della Regione. Attraverso l'Accordo di Programma Quadro sui Beni Culturali siglato nel 2000 fra la Regione e lo Stato, si sono mobilitate risorse per 411 milioni di € per creare il Sistema delle Residenze Sabaude, quello dei Musei, delle Fortezze e per altri progetti legati alla digitalizzazione del patrimonio delle biblioteche e degli archivi. I fondi sono così ripartiti: 35% UE, 29% Stato, 9% Regione, 8% Altri enti locali, 19% privati (S. Paolo, CRT, Consulta). Per il momento i soldi servono per il recupero fisico dei beni (Venaria, Villa della Regina...). Occorrerà poi spendere ancora per promuoverli nel modo giusto e renderli attrattivi per il grande pubblico. Per questo è servita di più una fiction come "Elisa di Rivombrosa" (il castello di Aglié ha raddoppiato i visitatori) che tante altre iniziative pur lodevoli come l'Abbonamento musei.

Carlo Alberto




28/09/2004 12.23.00

Torino set continuo

Ai vari entusiasti della vivacità o presunta tale di Torino desidero segnalare che in linea con questa tendenza è stato fatto un accordo, all'insaputa degli ignari e martirizzati cittadini nonchè utenti dei suoi spazi, per concedere gratuitamente vie e piazze a cinematografari di tutte le risme, con grave disagio di chi vive e lavora qui. Essi, infatti, occupano praticamente per lunghi mesi intere vie sottrendole ai già scarsissimi parcheggi limitati già da dehors perenni, cantieri infiniti, cassonetti sulla via anziché nei cortili, posti (legittimi) anche se forse esagerati, divieti immaginifici per pulizia strade, traslochi, etc. etc. Di tutti questi impedimenti il più fastidioso è quello dei presunti set cinematografici, tenuto conto che con grandi finanziamenti statali anche Torino ha i suoi studios che, utilizzati, non romperebbero le scatole a noi cittadini.

torinese esasperato




28/09/2004 11.28.00

Torino

Torino non mi piace per nulla, l'ho trovata triste, lugubre e snob. Ma nessuna città supererà il mio odio per Milano, oggettivamente brutta, dalla metro alle strade ai giardini.. quali giardini? Sporchissima, lurida direi. non parliamo della gente che vi abita. Se cadessi sul marciapiede nessuno si fermerebbe, e neppure si volterebbe a guardarmi... Insomma, queste sono le impressioni che io ho di Milano, spero di averci a che fare il meno possibile.

Ayrtonit




28/09/2004 11.05.00

Per Torinese

Sono certo che lei ha ragione, il problema è che l'ignoranza è una scusante in questo caso. Non parlo di me ma del turista che passa per caso incuriosito a Torino. Come fa a sapere dove andare? Io ho portato alcuni amici stranieri al punto informativo in piazza Castello: 2 depliants in inglese e francese con poche informazioni, il resto in italiano. Il Quadrilatero e i Murazzi vanno bene (soprattutto d'estate), ma dove vado se non ho la macchina e non conosco la città e la lingua?

Un ex-torinese




28/09/2004 10.44.00

Per un Torinese

Il fatto che Torino abbia tanti locali notturni credo sia irrilevante per il buon vivere di una città. Chi, come me, lavora e si deve alzare ad ore antelucane per raggiungere con grande fatica (visti i costanti ingorghi stradali) il posto di lavoro non credo frequenti molto i locali notturni. Quindi, a chi sono utili?

apolide




27/09/2004 17.01.00

per Savonarola

Due considerazioni sul tuo scritto: 1) l’uso della bicicletta va promosso come strumento di riduzione del traffico automobilistico e non disincentivato come sembri sostenere. Ci manca ancora che i vigili vadano a multare i ciclisti che percorrono legittimamente le strade torinesi!! 2) Sarebbe bene che il signor sindaco si occupasse d’altro come ad esempio dell’irrisolta questione della sicurezza (vedi recente episodio di guerriglia tra spacciatori arabi e polizia in Piazza Vittorio, proprio sotto l’abitazione del primo cittadino !!)

osservatore




27/09/2004 17.00

Per ex torinese

Si vede che l’assenza da Torino non le ha permesso di constatare i notevoli cambiamenti che l’ hanno caratterizzata. Attualmente è una delle città europee con la maggiore concentrazione di locali notturni. L’offerta in questo campo è quanto mai variegata, dall’area del quadrilatero romano ai Murazzi abbondano vinerie, cocktail bar e locali di ritrovo di vario genere. Per non parlare poi dei caffè storici che sono un vanto di Torino e non hanno eguali come numero ed eleganza in Italia. Può darsi che la ristorazione sia ancora un settore da migliorare: considerando che siamo il capoluogo di una regione ricca di percorsi enogastronomici come il Piemonte credo che questo obiettivo sia fondamentale. L’offerta museale e culturale in genere è vastissima, certo è che sarebbe opportuno informarsi……….la pigrizia non è una scusante. Se non le manca Torino significa che non la conosceva o che non ne ha mai compreso l’anima. Arrivederci

Un Torinese




27/09/2004 10.43.00

Torino un pó decadente

Sará ma a me Torino non manca per niente! Ci sono nato e vissuto per 30 anni e mi é bastato. Cio torno volentieri ogni tanto per visitare i miei amici e famiglia, ma dopo una decina di giorni non vedo l'ora di partire. Non tanto per le condizioni della cittá ma per lo spirito dei torinesi, lamentosi e chiusi a tutto, ripiegati sui loro problemi. E poi ci si lamenta che Torino non riceve l'attenzione degli stranieri... di fatto la paura di innovarsi e il continuo rivolgersi al passato ignorando il presente ed il futuro mi rimandano l'immagine di una cittá decadente. Di fatto, al di lá di mantenere giustamente le tradizioni del luogo, ci dovrebbe essere qualcosa di innovativo; di fatto la sera (ed il giorno) c'é ben poco da fare: la vita notturna é solo per chi conosce la cittá e le iniziative accattivanti ben poche, i musei e le attivitá culturali sono poco pubblicizzate e quasi sconosciute agli stessi cittadini. Come si puó pretendere di catturare l'interesse di chi passa incuriosito per la cittá?

Un ex-torinese




27/09/2004 3.46.00

torino

la penalizzazione (giusta, per altro)( del diritto di sosta si sposa tuttavia con tante altre trascuranxe (tollerate??) mi riferisco al passaggio in moto e in bici (non controllato) delle nostre vie tormentate (pz, san carlo, via Garibaldi ecc). Ma certo, il nostro corpo vigili è sommerso da tanti altri compiti..la sosta di poco irregolare è una manna per questi ausialiri.. Chiedo solo una cosa: quando il nostro assesore alla viabilità, smetterà la macchina blu, e farà ., come noi, il giro per le vie del centro? del RESTO approvo la vocazione del nostro sindaco ad essere ,, nei posteri, considerato un nuovo Hausmann Certamente la città ne aveva bisogno,condivido. Anche se le nuove strutture olimpiche, nella loro megalomania, lasciano lo stesso dubbio della vecchia Italia 61.. Ma speriamo bene. Certo che il decisionismo del nostro Bravo Sindaco è finalmemte da approvare ) ricordate le fontane di Novelli?). Allora , vada avanti ma usi i media molto di più per spiegare cosa sta succedendo a Torino.

savonarola lennekemarelaam@yahoo.it




25/09/2004 20.07.00

stranieri

Io capisco abbastanza l'italiano perche' ho vissuto in Italia 25 anni , non so se debba considerarmi straniera o no ,forse ho frainteso alcuni tuoi commenti a quello che mi andava di scrivere a proposito di Torino che amo molto. Ti consiglio comunque di non okkupare Palazzo Madama perche' e' piena di cacche di piccioni.

barbara




24/09/2004 15.32.00

Barbara capisci la mia lingua?

Kebab da un marocchino...appunto...barbera dal contadino di Costigliole...appunto...ma tu sei straniera? Capisci la mia lingua?

GELI RAUBAL




23/09/2004 22.17.00

da 1 torinista al Torinese

Sono completamente daccordo con te su punti da te citati a proposito dei mutamenti in positivo della citta'.Avrei da aggiungre che pure in campo artistico siamo migliorati, con il museo del cinema alla Mole,tanto per citarne uno e gallerie d'Arte moderna che attraggono turisti anche dalla lontana Cina. Pare che pure Argento prediliga Torino oggi per girare alcuni dei suoi film, per non parlare della nuova facolta' di arte drammatica che sfornera' nuovi talenti ,anche da Torino e non solo da Roma e Milano.Per la questione parcheggi bisognerebbe fare come in Inghilterra dove ,dopo appena mezzora di parcheggio in divieto di sosta ti mandano il carro attrezzi che ti porta via la macchina o ti mettono delle pinze alle ruote che ti impediscono di riprenderti la tua auto se mal parcheggiata.Ciao

torinista




23/09/2004 21.59.00

per Geli

carissimo, sai che mi farebbe molto piacere assaggiare un kebab servito da un marocchino. A Torino in corso Raffaello c'e' un Egiziano che a messo su un fast-food con una cameriera Romena molto gentile che serve pure il falafel. Ho mangiato kebab ottimi da Albanesi ,Libanesi e Turchi. Il miglior piatto marocchino ,a parte il cous-cous (taboule') sono i dolci. In quanto a Costigliole, il cuntadin del luogo si prende il Marocchino e se lo fa' assado. Ho conosciuto alcunii camerieri marocchini, veri professionisti ,che sanno servire il vino dignitosamente, quando frequentavo l'Universita' a Torino negli anni ottanta,che lavoravano di sera e studiavano di giorno, alcuni si sono persi ,ma altri sono riusciti a diventare medici ed informatici. saluti! barbara




23/09/2004 17.54.00

ad un torinese

è proprio chi ama che necessariamete non ha la vista appannata ,ma vorrebbe una coscienza critica e vigile,sui suoi dati avrei molto da ridire ma taccio per non far polemica,stiamo cauti non lasciamoci travolgere da insani trionfalismi e rincorse a primeggiare ad inseguire roma,milano,parigi, torino è bellissima nella sua ex compostezza,modestia dove "nulla è eccezionale ma tutto è soavemente armonioso" come sostenevano i viaggiatori del gran tour ,riprendiamo questa prerogativa che non mi sembra poco ,senza istericamente voler scimmiottare altri. p.s. senza animosità le chiedo di informarsi meglio da qualche addetto ai lavori indipendente sulle opere pubbliche ,sono anche soldi suoi...

maria grazia




23/09/2004 17.10.00

Amodio

Amodio è la splendida definizione che il grande, e non abbastanza compianto, Fosco Maraini dava del rapporto conflittuale di amore e odio che a volte proviamo verso determinate persone, cose, paesi. Penso che i Torinesi siano afflitti da un costante rapporto di Amore & Odio verso la loro città, che li porta a criticarla spietatamente in "patria" e difenderla a spada tratta "all'estero". Forse siamo amanti esigenti e pretendiamo da lei il massimo. Ieri sera, tornando dal lavoro in bicicletta, osservavo incantato la luce del tramonto nel parco del Valentino e lungo il Po. Ogni cosa era nitida e luminosa eppure soffusa. Non ho potuto fare a meno di fermarmi e guardare e poi scattare qualche foto con la digitale che mi porto dietro. Poi il frastuono e lo smog delle macchine in coda lungo corso Cairoli mi hanno riportato alla realtà.

Carlo Alberto




23/09/2004 16.06.00

Per Maria GRAZIA

Ha letto il titolo del forum? Questo spazio è destinato a quanti amano la città, non a quanti si divertono a disprezzarla gratuitamente ed a parlare a sproposito. Che i cantieri torinesi siano i più “inadempienti” non è corrispondente alla realtà considerando che la maggior parte delle opere collegate all’evento olimpico stanno procedendo in sintonia con le tabelle programmatiche anche grazie al controllo e all’efficienza della Regione. Le consiglierei di fare un giretto nelle terre site a sud di Roma, poi magari potremmo discutere di denaro pubblico sperperato, di cattedrali nel deserto e di abusivismo dilagante tanto da essere divenuto esso stesso legge. I consiglieri regionali della Sicilia, per fare un piccolo esempio, sono i più pagati d’Italia. Nella classifica della spesa pro-capite dello stato, il Piemonte occupa l’ultima posizione: il che significa che il Piemonte e Torino sono sempre stati trattati dallo Stato come aree marginali. Di fronte ad un gettito fiscale tra i più elevati d’Italia, i cittadini piemontesi e torinesi hanno sempre ricevuto pochissimo in cambio e comunque molto meno di qualsiasi altra regione italiana (in particolare di quelle del Sud o di quelle a statuto speciale). Di conseguenza il denaro che lo stato spende per la modernizzazione della città rappresenta soltanto una piccola quota della marea di tasse che sono sempre state versate nelle casse romane (e la mia non è un’affermazione propagandistica bensì supportata da dati statistici). Quanto alle residenze sabaude, credo che lei sia totalmente disinformata: purtroppo sono state acquisite al patrimonio statale a seguito dell’esilio della dinastia sabauda o con l’estinzione dei rami secondari che ne erano proprietari (ad esempio i Duchi di Genova proprietari sino al 1949 della reggia di Agliè successivamente acquisita al patrimonio dello Stato). Inoltre il restauro della Reggia di Venaria (il più grande cantiere d’Europa) è stato finanziato da denari di provenienza prevalentemente comunitaria e grazie all’impegno della Regione, non certo con gli esigui stanziamenti statali. Se vogliamo continuare ad utilizzare la tecnica del paragone, lo sapevate che Milano è l’unica città a non essere dotata di depuratore delle acque urbane? Torino ne possiede due, uno a monte ed uno a valle della città.

Un Torinese




23/09/2004 14.26.00

Voi chi?

.....Che CHIAMPARINO E CASTELLANI sono stati votati da voi!!!! quindi è inutile lamentarsi ora dovevate pensarci prima. stufa Voi chi? Io personalmente non ho votato Chiamparino e tantomeno Castellani. Ma non credo che con Rosso sindaco le cose sarebbero tanto diverse. Da molto tempo e per esperienza diretta ritengo che i politici contino relativamente nei processi di cambiamento (almeno quelli locali per gli altri non mi esprimo) mentre i veri responsabili sono i così detti tecnici che, tuttavia, nessuno può votare e che rimangono in carica con qualsiasi amministrazione. Queste persone, che praticamente nessuno conosce, sottopongono al politico di turno le varie "soluzioni" ai problemi. Il politico può scegliere in base alle proprie capacità e conoscenze (spesso scarse) ma sugli aspetti tecnici non ha potere alcuno. Fa però da capro espiatorio, anche per le colpe dei dirigenti che comunque rimangono perennemente in carica. A mio parere i responsabili di "disastri" come il Park di piazzale Fusi e la mostruosa rotonda di piazza Derna, solo per citarne alcuni, sono gli Uffici Tecnici del Comune, con l'avallo della Sestero.

Carlo Alberto




23/09/2004 14.16.00

Tristezza di un cittadino

Leggo delle risse fra Africani nelle case della Barriera, che furono immortalate in certe canzoni di Farassino, e del degrado di cui sono preda, e mi chiedo: è questa la ricchezza che ci avrebbe portato l'immigrazione? I post di Stufa non sono lontani dalla realtà, rischiamo di perdere molti quarteri della nostra bellissima città consegnandoli alla malavita di importazione. In questa situazione di tolleranza imperante anche gli immigrati onesti rischiano di essere confusi con i delinquenti che ci rovinano le città.

osservatore




23/09/2004 13.45.00

ad un torinese

io personalmente non ho votato, non per qualunquismo ma perchè la scelta era disastrosa ,inoltre perchè non si chiede che fine faranno le decine di hotel di lusso ,le maxi sale (già in fallimento) ,i maximpianti tutti costruiti con i soldi dello stato (quindi nostri) una volta cessate le olimpiadi invernali?Sin'ora hanno arricchito progettisti ,(sempre i soliti e dello stesso giro),imprese (sempre le stesse) e qualche faccendiere. Per quanto riguarda le dimore sabaude ,se si fosse fatta una sana manutenzione con i pur lauti soldi dello stato ,non sarebbero andate così in rovina (questo sano ed elementare principio lo sa qualsiasi piccolo proprietario) ma i grandi lavori sono più appetitosi... la villa della regina era eè in gestione e comodato alla provincia di torino. il salone del gusto con tutte le probabilità andrà a parma,i cantieri di torino sono i più disastrati ed inadempienti d'italia ma nessuno denuncia (in pieno stile omertoso), le vie del centro sono le più dissestate del mondo (hanno ragione gli altri lettori)... devo aggiungere altro?

maria grazia




23/09/2004 10.50.00

Strade

Amo viaggiare. Ho iniziato da bambino in giro per l'Europa in macchina con la famiglia. Ho proseguito poi da solo allargando i miei confini verso Oriente: India, Birmania, Thailandia, Vietnam, Laos, Cina. Le strade dell'India e della Birmania sono quanto di peggio mi sia capitato di percorrere. E' vero che la forza del monsone è devastante, buche e voragini si aprono in continuazione costringendo ad un penoso lavoro di rattoppo (sempre fatto da donne e bambini...). Ma sono paesi poveri, mi dico. Ma che dire dello stato delle strade in provincia di Torino o nello stesso capoluogo? E dire che siamo una delle zone più ricche del pianeta!!! Un rattoppo continuo, un incredibile patchwork di asfalto in cui si aprono insidiose buche di lavori iniziati e mai finiti, coperte solo da qualche palata di bitume che la prima pioggia si porta via. Avete provato a passare in questi giorni per corso Regio Parco? Quella si che mi ricorda una strada birmana...

Carlo Alberto




23/09/2004 10.40.00

L'immagine che abbiamo

Confermo quanto detto da apolide. E' vero, all'estero siamo conosciuti solo per la Juventus. Praticamente tutti gli stranieri con cui ho parlato in giro per il mondo, alla parola Torino, o associavano immediatamente Juventus o nulla. Addirittura uno Svizzero (non un americano o un birmano) incrociato a 4000 metri, in discesa dal Gran Combin mi disse: "ah Torino! Juve!" l'avrei volentieri colpito con la picozza!! Per me, granata da legare, è sconfortante. Ma, battute tifose a parte, è comunque il segno della conoscenza che il mondo ha della nostra città. Più consolante è il fatto che, una volta visitata la città, tutti concordano sul fatto che sia bellissima. Se le Olimpiadi ci porteranno qualche cosa di buono, spero proprio che sia una migliore conoscenza. In fondo per quasi un mese saremo nelle TV di mezzo mondo. Speriamo proprio di fare bella figura. In fondo, se Bilbao (orrenda città) è diventata famosa solo grazie ad un museo, non vedo perché noi non potremmo fare altrettanto, sfruttando le meravigliose Residenze Sabaude per esempio. Anche se, oltre alle grandi opere a cui si sta lavorando, bisognerebbe prestare maggiore attenzione anche ai dettagli: sporcizia, buche, marciapiedi rotti, ecc.

Carlo Alberto




23/09/2004 8.29.00

Vorrei ricordare a tutti...

.....Che CHIAMPARINO E CASTELLANI sono stati votati da voi!!!! quindi è inutile lamentarsi ora dovevate pensarci prima.

stufa




22/09/2004 20.16.00

Kebab in Langa (per Barbara)

Cara Barbara, lascia stare la barbera di Pio Cesare servita da un marocchino...queste faccende torinesi è meglio rimuoverle....è come se andando in langa un contadin di Costigliole ti servisse il kebab: in questo non c'è nulla di poetico, forse di ilare, questo sì, ma nulla che smuova in me sentimenti di malinconia.

Geli Raubal




22/09/2004 20.05.00

X Apolide

Purtroppo l'ignoranza è un male diffuso ovunque.

Un Torinese




22/09/2004 16.14.00

per un torinese

Tra le varie prerogative che ha Torino si è dimenticato la Juventus. La scorsa estate mentre mi trovavo al mare sono stata avvicinata da una coppia di norvegesi che volevano informazioni. Parlando ho detto loro che ero di Torino ed il ragazzo ha subito aggiunto:"Ah Torino, Juventus". Analogo fatto è accaduto ad una mia amica con dei tedeschi. Non hanno citato il salone del gusto e neanche le Olimpiadi (che a mio parere sono un vera calamità per Torino).

apolide




22/09/2004 14.26.00

orgoglioso di essere torinese

Per cambiare il modo di gestire la città sarebbe sufficiente votare per lo schieramento opposto. In democrazia esiste per fortuna questa opportunità. Non vedo che attinenza vi sia tra l’orgoglio di vivere in una bellissima città con enormi potenzialità che alcuni si ostinano a non cogliere e le decisioni infelici di una maggioranza politica di sinistra che si trova purtroppo a governare la città. A Parigi e nelle altre città francesi esistono numerosi quartieri che sono considerati ormai zone sottratte al controllo statuale, dato che le forze dell’ordine non vi possono entrare, le stazioni di polizia vengono sistematicamente assaltate e le sinagoghe e scuole ebraiche vengono incendiate. La situazione dell’ordine pubblico nelle città francesi è infinitamente più grave che non da noi. Qual è la ragione che spinge il 15/20% dei francesi a votare per Le Pen aldilà di qualsiasi retorica? Semplicemente l’incapacità delle classi dirigenti di sinistra o di centrodestra di garantire un livello ACCETTABILE di sicurezza e di vivibilità ai cittadini francesi. Queste considerazioni non sono il frutto della mia fantasia ma ricalcano le conclusioni a cui è approdata una commissione d’inchiesta istituita per volere di Chirac dal Parlamento Francese: sono state censite un migliaio di zone franche, sparse per il territorio francese e concentrate prevalentemente nei centri urbani, zone cioè dove lo stato non esiste più e la criminalità domina pressoché incontrastata. Prendendo atto che la situazione torinese non ha ancora raggiunto tali livelli di degradazione sociale, vediamo di reagire esercitando in modo intelligente il nostro diritto di voto. Detto questo potrei fare un elenco di cose che mi rendono ESTREMAMENTE orgoglioso di essere Torinese: ne riporterò qualcuna. 1) Siamo il capoluogo di una delle regioni più produttive d’Europa (al settimo posto fra le regioni europee). Per confutarmi mi rinfaccerete la crisi che sta attanagliando l’industria torinese. E’ vero, ma stiamo cercando di reagire trovando altri percorsi di sviluppo (forse le città inglesi non hanno conosciuto un eguale processo di deindustrializzazione?). 2) Come esempio pratico di alternativa all’economia industriale, posso riportare il Salone del Gusto, UNICO in Europa e nel Mondo, dedicato all’enogastronomia, ideato da Slow Food che ha sede a Bra in una residenza sabauda splendidamente restaurata. Cerchiamo tra l’altro di non farcelo fregare da Milano, litigando tra di noi. 3) L’ Istituto di Candiolo per la ricerca sul cancro, che è considerato uno dei centri più all’avanguardia in Europa in questo campo e che è sorto in pochi anni grazie alle generose donazioni dei piemontesi. 4) Le Olimpiadi invernali del 2006, occasione unica per far conoscere le bellezze di Torino e che hanno attirato investimenti che altrimenti non vi sarebbero mai stati, dando l’avvio ad una serie di cantieri che produrranno anche micropolveri ma che sono INDISPENSABILI per la modernizzazione della città. 5) Il restyling di moltissimi monumenti (pochi saranno al corrente del fatto che le residenze sabaude rientrano nel patrimonio protetto dall’Unesco) che costituiscono una risorsa da sfruttare e non da disprezzare. Penso al Castello del Valentino (quello seicentesco) che ha ritrovato i suoi colori originari dopo essere stato massacrato con restauri sbagliati così come Palazzo Reale o la Villa della Regina, che sta risuscitando dopo anni di abbandono da parte dello Stato. Adesso mi fermo ma potrei continuare. Detto questo anch’io concordo sul fatto che i parcheggiatori abusivi siano una piaga inaccettabile e che debbano essere rispediti al loro paese d’origine, o che il parcheggio di Piazzale Fusi sia uno scempio da abbattere. Però i Torinesi hanno votato per Chiamparino e adesso ce lo dobbiamo tenere sino alle prossime votazioni.

Un Torinese




21/09/2004 22.48.00

da Villar Perosa a Torino

Torino, Torino che bella citta' e' torino, la prima volta che ci sono stata con mia nonna al giardino zoologico lungo il Po' non avevo ancora la dimensione spaziale della citta' , andavo con lei alla Standa volentieri solo per provare l'ebrezza di salire e scendere dalle scale mobili, che al paese dove sono nata non le avevo mai viste; poi durante l'adolescenza ho iniziato a vedere la citta' in modo molto piu' fantastico: con l' insegnante di italiano e quello di filosofia si organizzavano le serate al teatro alfieri in piazza solferino a vedere Dario Fo' che leggeva la Divina Commedia a modo suo ,ma a noi piaceva molto perche' era diverso dal tono usato dalla prof. Si arrivava alle 6.30-7.00 in quella magica atmosfera che e' l'ora dell' aperitivo a Torino con tutti quegli stuzichini ottimamente preparati dai barman nei bar sotto i portici di via Cernaia: la prima volta che a 16 anni assaggiai una Barbera d' Alba Pio Cesare con due salatini ai peperoni e bagna cauda.... che buoni! e poi inebriati dall'aria preserale, dalla luce post-tramonto dietro C.so Francia ci aggingevamo a raggiungere i nostri posti riservati per le scuole superiori della provincia: che belle ! le poltrone della tribuna dell'Alfieri. Ancora oggi dopo tanti anni vissuti all'estero ,quando vado a casa in vacanza inizio ad assaporare certi bei ricordi gia' sull'aereo prima di atterrare a caselle, quando vedo Superga dall'oblo'. Certo Torino e' cambiata e' piu' moderna, anche piu' sporca, molta piu' immondizia per strada, diversi sono i tipi di immigranti che si incontrano a Porta Palazzo e al Baloon!! ma sempre e' Torino ricca di cosmopolitismo universale, sempre c'e' la stessa luce serale , sempre la stessa atmosfera, sempre puoi trovare la stessa Barbera servita questa volta da un cameriere di origini etniche diverse da quello di 20 anni fa'! GRAZIE Torino che esisti ancora sempre per me.

barbara




21/09/2004 17.18.00

Va tutto bene, è bellissimo!

Maria Grazia ha ragione!! 1) Siamo la città d'Italia con il più alto numero di parcheggi a pagamento. Questo sui media locali è contrabbandato come un dato positivo. Nella realtà la politica delle giunte Castellani e Chiamparino è stata solo quella di estendere le strisce blu ovunque. Nell'area centrale il numero di posti auto è diminuito progressivamente, mentre il prezzo è costantemente salito. 2)Intollerabile è il taglieggiamento dei parcheggiatori abusivi, soprattutto in zona ospedali. Incredibile la solerzia dei controllori della zona blu nel multare i trasgressori. 3)si spendono miliardi per rifare il look (in modo discutibile per di più) a vie e piazze del centro per poi: far passare 13 linee di tram e bus in via Milano/San F. Assisi che con il loro peso hanno spaccato le belle e costose pietre di Luserna; organizzare ogni tipo di sagra in Piazza Castello, anche qui pietre rotte e macchiate; lasciare agli squatter palazzine storiche ai giardini reali e consentirgli d'imbrattare i muri appena rifatti (anche a spese dei cittadini che ci abitano) in via Po...... 4)il caso delle esumazioni è, a dir poco scandaloso, ma a parte quella di Lodi, nessuna altra testa è caduta. Ricordo bene il tono della Pravda cittadina 15 anni fa per cose di poco conto in confronto: era la berlina quotidiana! Oggi si spande miele e incenso anche per solenni vaccate come le stantie Luci d'Artista (??). Ma va tutto bene, è bellissimo. Potrei andare avanti a lungo, specialmente sulla gestione del traffico... L'elezione diretta del sindaco avrà pure dato maggiore stabilità alle giunte consentendo di governare per 4 anni, ma ha completamente svuotato il ruolo di controllo da parte dell'opposizione, che è come se non esistesse (e se esiste non me ne sono accorto). I giornali locali tacciono o sono complici. Tutto deve andare bene, perchè nessuno si accorga che Mirafiori stà chiudendo...

Carlo Alberto




21/09/2004 14.09.00

ai torinesi entusiasti..

ma dico io come si fa ad essere orgogliosi di vivere in una città dove :1)se telefoni ab qualsiasi azienda pubblica ,ti fanno stare 35.min in attesa poi ti passano ad un altro poi ancora ad altri tre per sentirti dire alla fine che dei tuoi sfoghi non sanno che farsene e di scrivergli.. 2 )per cercare un parcheggio legale ci metti non meno di 40 min.poi ci metti 2 € per 1 h ed un altro euro per l'abusivo che ti minaccia, poi arrivi dopo un'ora e 10 e ti trovi la multa ma non l'abusivo cacciato,3)DOVE TI FANNO MORIRE DUE VOLTE I TUOI CARI E NESSUNO PAGA ED è RESPONSABILE! 4)dove lo scempio urbanistico avviene senza che nessun intellettuale alzi la sua autorevole voce (mi riferisco a piazza aldo fusi e tra breve piazza vittorio)5) DOVE I CANTIERI SPARGONO MICRO POLVERI,INQUINAMENTO SENZA PROTEZIONE e le asl non dicono niente.6) dove i lavori pubblici delle olimpiadi sono stati affidati in maniera privatistica da un consorzio privato -che di soldi privati non ha neanche quelli dei bolli- e nessuno dice niente.Potri continuare ancora per 20 punti ma credo che questo possa bastare...

maria grazia




20/09/2004 13.48.00

ancora da lontano

Il mio intervento riguardo Londra era soltanto per sottolineare che, se a Torino decidessero di costruire qualcosa del genere, si scatenerebbe il finimondo. La città è immobile. La gente di questo forum, che è cmq quella che almeno cerca di scambiare idee sulla città, è bloccata su una diatriba escrementizia. Sono d'accordo che fare gimcane tra gli escrementi canini non sia il massimo, ma capisco che l'esasperazione delle persone costrette a farlo denoti, se non altro, il loro senso civico, che li spinge a sfogarsi. Io credo che, prendendo atto che la situazione torinese non è delle peggiori, si dovrebbe essere tutti uniti e orgogliosi della nostra città e fare qualcosa di concreto. Decidiamo di partire dal basso? Ovvero dagli escrementi canini? Bene, armiamoci di paletta, raccattiamo il raccattabile e scarichiamolo quotidianamente davanti alla porta di Palazzo Civico o consegniamolo all'usciere del municipio, o diamolo in dono alle diverse associazioni animaliste della città...

cris da cork




20/09/2004 11.49.00

per u torinese

Belle le mostre che sono presenti a Torino; il problema è arrivare dove si svolgono. Ore per districarsi nel traffico e trovare un parcheggio oppure ore di attesa di un autobus che arriverà stracolmo e puzzolente. Rinuncio alla mostra e me ne sto a casa, a desiderare e progettare l'emigrazione. N:B Non mi parli dell' uso della bicicletta perchè per motivi id salute non la posso usare.

apolide




20/09/2004 0.46.00

torino

ma certo che argomenti interessanti ci sono! ma pensavo che se chi vuole avvicinare e partecipare alla cultura di Torino (tanta e buona) abbia anche il diritto di non guardare dove cammina.. Pensiamo allo splendido Lippi all'Accademia...a zona, come è successo a me ed a amici. IL PROBLEMA NON SONO GLI ESCREMENTI DEI POVERI CANI, CI MANCHEREBBE, ma una semplice notazione di mancanza di senso CIVICO..poi ognuno la pensi come gli pare.

cecco balancedblue@libero.it




19/09/2004 14.43.00

Beata e le anime pure.

Il sarcasmo che aleggia e' tipico di chi quando calpesta le feci e' felice perche' gli portera' fortuna. Dover costringere le "anime immacolate" ad osservare fenomeni dilaganti e invadenti, caratteristici di chi ne ha fatto una scelta di vita, potra' pure far svenire ma l'ironia e' fuori luogo. Riguardo l'elevatura del discorso segnalerei l'iniziativa della Litizzetto,oltre alla mostra al Gam su Rosso. Poi e' questione di gusti, questione di anime pure. Tiremm' nanzi!

Amatore Sciesa




19/09/2004 9.45.00

Cultura a Torino

La cultura a Torino interessa...eccome....ma solo quella dei centri sociali! Se io non pago una bolletta mi tagliano i fili della luce....se un cannaiolo okkupa una villa al Regio Parco l'Assessore si commuove e fa di tutto per tutelare la loro idiozia...pardon....LA LORO VOGLIA DI LIBERTTTTA'! A me piace Palazzo Madama. Quasi quasi mi infilo un anello al naso e lo OKKUPO anch' io!

Geli Raubal




18/09/2004 20.01.00

X un torinese

Caro un torinese, mi stupisco non riconosca ancora il carattere dei suoi conciitadini. Naturalmente da buoni torinesi siamo tutti molto impegnati a lamentarci per trovare qualcosa di positivo. Non mi dica che non se n'era accorto.

Giorgio




18/09/2004 13.10.00

Ehm Ehm

Scusate se insisto ma leggere certi post mi mette una tristezza!!! Ma con tutti gli esseri "umani" se così si possono definire che scambiano i marciapiedi per i bagni pubblici ce la dobbiamo proprio prendere con i cani???? Nella mia zona gli unici escrementi che si vedono sono quelli umani, xchè i padroni dei cani hanno il buon senso di raccogliere il tutto con la paletta, pensandoci bene dovrebbero venderla anche alle persone la paletta !

stufa




17/09/2004 23.24.00

millenium dome x chris da cork

volevo solo fare un appunto sullo spreco di denaro che tanti hanno espresso sull millenium dome e sulla ruota della bicicletta. secondo me non hanno poi deturpato piu' di tanto il tamigi ,il duomo lo hanno costruito in una zona dove non c'era nulla e anzi hanno ripulito un po' i mucchi di immondizia che giacevano nell isle of dog, proprio sotto poplar dove discariche abusive abbondavano negli anni 90. i soldi della ruota li recuperano col turismo e quelli del dome li sperano poter utilizzare alle olimpiadi del 2012. personalmente ritengo sia meglio utilizzare isoldi delle tasse per costruire opere architettoniche moderne e abbellire la citta' piuttosto che finanziare guerre in tutto il globo emantenere un esercito tra i primi del mondo ,che poi cosa stia facendo in iraq oggi nessunio lo sa di preciso .

s.benech simonetta.benech@libero.it




17/09/2004 17.28.00

Eleviamo il discorso

Fobie anticanine, "alimentaristi" che toccano la merce con le mani (coi piedi sarebbe meglio?).............non avete altro da dire di interessante? Magari su una delle tante mostre che arricchiscono il panorama culturale di Torino..........ma forse la cultura non è un argomento interessante............

Un Torinese




17/09/2004 15.01.00

a cecco

hai ragione, Torino è il paradiso dei cani -pardon - padroni sozzoni, in più essendo scarsamente illuminata si rischia di tornare a casa con scarpe, pantaloni (perchè oltretutto si scivola) INSERVIBILI. Ma perché i vigili non fanno le multe? In più Torino è una delle poche città dove gli alimentaristi toccano soldi e merce insieme, ma l'ufficio d'igiene dov'è?

MARIA GRAZIA




16/09/2004 19.06.00

torino

Casualmente, oggi mi è capitato di passare in via Santa Croce, tra via San Massimo e piazza Carlo Emanuele (Carlina). una via piccola, carina, tranquilla che, per questo, è diventata un servizio pubblico per cani. Mai visti tanti escrementi all'aperto, alcuni pestati, altri freschi... Ovviamente le palette sono scomparse, come i cappelli dei cuochi. Allora, vista l'inciviltà dei proprietari di questi poveri cani, ben venga il nuovo albergo che credo il nostro bravo Sindaco vuol fare nell'isolato fatiscente. Magari servira a cambiare un po' le cose... e credo anche il povero Gramsci sarà contento.

cecco balancedblue@libero.it




14/09/2004 21.39.00

cani a Torino

Mi spiace di tutte le citta' europee che ho visitato nessuna ha il record negativo di Torino a proposito dei maniaci dei cani. L'arroganza di questi maiali (parlo della stragrande maggioranza dei padroni di cani) e' unica e le strade ed i marciapiedi ne sono la testimonianza. Della stessa razza sono i maledetti che poi li abbandonano d'estate. Non mi stupirei che per reazione spuntassero squadre di vendicatori, attenzione!

fetente




14/09/2004 17.39.00

x Pippo il Belga

Ti basterà fare un giretto per una qualsiasi città francese, dove il problema degli escrementi canini non rimossi costituisce una vera questione di ordine pubblico. I sindaci emettono ordinanze che nessuno rispetta e non è una mia invenzione ma una testimonianza di un amico francese. Non mi pare che il Belgio versi in condizioni di tale splendore da permetterti una considerazione di questo tipo. Sono stato in un quartiere di Bruxelles dove i pochissimi negozianti rimasti si rinchiudono a tripla mandata all’interno del locale per paura dei delinquenti. Non parliamo poi di pulizia delle strade.

Un Torinese




13/09/2004 22.50.00

torino

ma certo, stufa ha ragione.. ma devo onestamente riconoscere che stasera un cane , faceva bellamente i suoi bisogni..per strada, indifferente l'accompagnatore, un giovane sui 30 anni, tanto la strada non lo riguardava.., No, io sono belga, abito a Torino, ma un disprezzo per la cosa comune come qui, veramente mai visto. scusate

pippo balancedblue@libero.it




13/09/2004 15.24.00

Stufa ha ragione

Purtroppo l’eccesso di tolleranza ha condotto all’attuale situazione di degrado. Ho letto che alcuni parchi cittadini come il Parco Colletta durante il fine settimana si popolano di extracomunitari che usano accendere il fuoco dei loro barbecue adoperando rami, arbusti e piante presenti nei parchi. Si tratta di fatti documentati in quanto formano oggetto di indagini condotte dal nucleo ecologico dei vigili urbani. Mi chiedo: è possibile tollerare certi fenomeni di assoluta inciviltà? Abbiamo un patrimonio verde tra i più estesi d’Europa, la cui manutenzione comporta tra l’altro costi elevati: cerchiamo di difenderlo dai barbari! Non è accettabile che i vigili si limitino ad elevare contravvenzioni agli automobilisti, tollerando poi questi comportamenti barbarici.

osservatore




13/09/2004 11.51.00

dall'Irlanda

Non avevo letto il post di Alessandra dall'Inghilterra, ma posso solo dire che ha ragione. Gli inglesi, che noi italiani spesso idolatriamo come sempio di civilta e precisione in Europa, sono uno dei popoli più gretti, zozzi, ignoraanti, violenti e razzisti d'Europa. Convinti di essere i primi in tutto, dovreste vedere il loro comportamento in patria, ma anche all'estero. Io li ho visti in azione alle Canarie e in Andalusia, oltre che per le strade di Londra (sobborghi di Londra, fuori dalla scintillante e ipocrita vetrina del centro) e per le strade d'Irlanda, dove vivo. Io rispetto tutte le culture, ma appunto, quando vedo che di cultura ce n'è poca, ritengo sia giusto alzare la testa e la voce. Questo è il difetto degli italiani e dei torinesi di questo inizio secolo. I nostri modelli li cerchiamo altrove... gli Americani, gli Inglesi... adesso, dopo la vittoria agli europei e le olimpiadi, persino i Greci (che sono meglio di americani e inglesi cmq). Noi non siamo secondi a nessuno, è che abbiamo perso la memoria storica e il presente non ci aiuta di certo, ma la gente di Torino è infinitamente meglio di quella di Londra... le nostre risorse infinitamente migliori. Nessuno dice infatti che a Londra il Millennium Center e la ruota davanti al Parlamento sono stati un fallimento e uno spreco di soldi... Immaginate li avessero costruiti a Torino, dove ci lamentiamo per una struttura di ferro in piazzale Valdo Fusi. Lì hanno deturpato il lungo Tamigi, non hanno nemmeno ricavato i soldi che intendevano ricavare, ma si sa, alla fine sono inglesi... e che se lo bevano pure il loro té ragazzi... noi ci teniamo la nostra Barbera. Su la testa però

cris da cork




13/09/2004 11.40.00

da lontano

Come altri forumisti, scrivo da una terra grigia e lontana. Torino non la dimentico e cerco di farla conoscere a quanta più gente possibile... anche attraverso internet. Se volete potete vedere quello che ho scritto sulla nostra città sul blog http://crisdacork.splinder.com nella sezione Torino... se lo visitate mi fate piacere e potete anche lasciare un commento

cris da cork




13/09/2004 9.38.00

Salviamo l'innocenza dei bambini

O mio Dio! Chi penserà ai bambini! Ai loro occhi immacolati! Alle loro anime pure! Mettiamo qualche steccato con sopra disegnati margherite e alberi! Almeno non avranno lo spirito deturpato da diaboliche visioni! Anch'io davanti a scene di questo tipo stavo quasi per svenire.

Beata




11/09/2004 18.12.00

Siamo tornati alla preistoria.

Che bello vedere gli zingari che fanno bivacco alla fermata della metropolitana leggera, le donne sedute per terra con le loro coperte i mariti che bevono a go' go' ubriachi fradici e quando non hanno piu' sete spaccano le bottiglie in mezzo alla strada. Che quadretto romantico....mi sembra di essere tornata alla preistoria, ogni tanto si scorge anche qualche zingaro che urina o fa ben altro sempre sui marciapiedi, è abbominevole per me che sono adulta figuriamoci se dovesse mai vedere queste cose un bambino. A chi dobbiamo dire grazie per tutto questo bel vedere???

stufa




10/09/2004 22.49.00

Per Alessandra

Anch'io amo molto Torino e non la lascerei mai se proprio non fossi costretto, come te, da esigenze lavorative. Qui c'è bisogno di persone che condividano il mio sentimento di attaccamento alla città, che s'impegnino per renderla sempre più bella ed accogliente soprattutto in vista dei giochi olimpici che ne pubblicizzeranno l'immagine nel mondo. Pertanto ti auguro di poter tornare a lavorare nella nostra città. Quanto al ritratto a tinte fosche che dipingi dell'Inghilterra, trovo che sia molto simile ai racconti di un amico che è costretto a vivere là per motivi di lavoro e che non è per nulla soddisfatto. Qual è la lezione da trarre? Imparare ad apprezzare quanto di buono Torino ed il Piemonte hanno saputo costruire nei secoli (ed è tanto) e cercare di difendere ciò che abbiamo conquistato. Le critiche sono quindi legittime e auspicabili ma se nascono dall'attaccamento per la città e dal desiderio di vederla migliorare, non certo se tendono alla denigrazione fine a se stessa. Purtroppo di recente si sono affacciati nuovi problemi, dall'immigrazione incontrollata alla crisi industriale. Speriamo che si trovi il coraggio di affrontarli adeguatamente.

Un torinese




09/09/2004 19.22.00

a un torinese

io sono stata in GB e ho lavorato a Birmingham, Coventry, Sheffield e Manchester, ho concluso che la GB e' il paese piu' sporco in Europa, dove la gente getta di tutto per le strade col proposito di insozzare, il vandalismo e' una piaga proccupante, io stessa sono stata testimone dell'incendio di notte di una cabina telefonica a Sheffield non lontano da dove stavo ad abitare: il fuoco fu appiccato con una bottiglia piena di liquido infiammabile, pochi giorni dopo e' stata la volta di un'auto, alle due di notte. L'Inghilterra e' un paese invivibile, uno schifo, dove il razzismo negli stranieri extraeuropei dilaga e la polizia ti alza le spalle con la scusa che non ci puo' fare niente. Dopo soli 9 mesi in quel paese, se avrei dovuto continuare a lavorare per almeno altri 3 anni che all'inizio mi parevano molto interessanti, ho preferito andarmene e tra breve, in Novembre, ho deciso di accettare un lavoro in Belgio per 3 anni, poi torno nella MIA Torino, CHE AMO INFINITAMENTE(!!!), per laurearmi! In GB ho solo perduto tempo, PURTROPPO(grazie al Toni Blair, primo ministro inlgese, che ho finito per odiare molto presto, VERY SORRY MR.BLAIR, BUT...You Show a Total Carelessness for Your Own Country !!!!!) !!!

Alessandra




09/09/2004 17.05.00

Geometria e storia variabili (a Torino)

Una volta terminati i lavori del parcheggio sotterraneo, si realizzeranno delle fontane sopra piazza Vittorio a Torino. Bene, dunque, sono certamente meglio delle macchine parcheggiate sopra il prezioso porfido, ormai già macchiato e sconnesso. Le fontane saranno a scomparsa, quindi, secondo l’Assessore, ”...saranno sempre disattivabili per permettere di ospitare eventi di grande partecipazione”. Ancora meglio! Così almeno si darà un po’ di respiro a piazza Castello organizzando le sagre paesane altrove, in attesa che si liberi di nuovo il salotto buono, piazza San Carlo ovviamente. Solo due cose non mi sono ben chiare dall’articolo della Stampa di ieri. Una esedra è un semicerchio; se ho ben capito, le fontane dovrebbero essere costruite sulle due isole centrali che, tuttavia, sono dei rettangoli e non dei semicerchi: è questo che s’intende con geometria variabile? Il secondo aspetto che non capisco è: come possono le facciate del Castellamonte, che sono poi quelle degli edifici di via Po costruiti alla fine del XVII sec., specchiarsi nella fontana di piazza Vittorio Veneto costruita dall’Arch. Giuseppe Frizzi nel 1825? È forse storia variabile? Un po' di precisione in più non guasterebbe, sennò che giornalismo è? Carlo Alberto

Carlo Alberto




04/09/2004 20.58.00

x vercellese

La gente ha paura, io posso dirti che per molto tempo mi sono interessata esponendomi anche in prima persona in proteste ecc ecc volevo anche formare un comitato,ma mi hanno carinamente invitato a farmi gli affari miei, io purtroppo nn voglio dare guai alla mia famiglia portando avanti una battaglia che da sola so gia che nn vincero' mai.

stufa




03/09/2004 15.12.00

X Stufa

Esiste una legge che si ispira al principio secondo il quale la concessione del permesso di soggiorno è subordinata a certe condizioni tra cui l'esistenza di un regolare contratto di lavoro. Esistono poi molti ostacoli che si frappongono tra il testo della legge e la sua applicazione ( sentenze della Consulta, scarso impegno delle forze dell'ordine, buonismi di varia provenienza, ricatti degli industriali desiderosi di disporre di manodopera a basso costo, etc.). In questo modo le nostre città, non solo Torino, si riempiono di immigrati rischiando di perdere la loro identità. Tuttavia credo che se i cittadini osassero di più e facessero valere il loro diritto a vivere in una comunità sicura e nel rispetto delle proprie tradizioni culturali, la situazione potrebbe cambiare. Il fatto è che molti non si rendono conto della gravità della situazione e continuano a disinteressarsene, pensando soltanto a curare i loro piccoli interessi di cortile, compreso il nostro sindaco. Paghiamo le tasse e siamo cittadini: impariamo a pretendere di più e soprattutto cerchiamo di non votare per chi si disinteressa del destino della città.

Un Vercellese di Torino




03/09/2004 13.22.00

Ormai...

Penso che ci sia ben poco da fare per torino che non è piu' come una volta, pensate torino è la città con piu' immigrati di tutta italia, il problema non è tanto l'immigrazione xchè se fossero tutti civili non staremo qui a lamentarci tanto, il fatto è che in molti paesi si liberano dei detenuti imbarcandoli verso l'italia e alla fine ci ritroviamo con tutti i delinquenti del mondo (come se non bastassero gia i nostri) che cosa si puo' fare? quando si ha un sindaco che alle lamentele risponde con un "nn è di mia comptentenza" e quando le forze dell'ordine hanno paura di reagire xchè nn sono abbastanza preparate a questi fenomeni, nn ci resta che fare le valige e trasferirci!

stufa




02/09/2004 14.22.00

Pulizia ad Atene? E i poveri cani?

Il caso di Atene è stato male intepretato. Una città notoriamente poco curata e non propriamente pulita che d'improvvisao si trasforma in un modello di ordine. Nessuno ricorda le centinaia di cani randagi che invadevano le strade della città rendendo peicolosa la circolazione e che sono stati uccisi per fare "bella figura". Torino era una città sino a qualche tempo fa ordinata e tendenzialmente pulita che si trova a fare i conti con una massiccia immigrazione poco rispettosa della città ospitante. D'altronde in fatto di pulizia, sono stato di recente a Londra e Amsterdam, dove ho notato la presenza di quartieri molto sporchi; l'unica differenza è nella qualità ed efficienza dei mezzi a disposizione per ripulire strade e marciapiedi. Quindi eviterei battute fuori luogo sui Torinesi; che cosa sarebbe successo a Torino se il comune avesse organizzato lo sterminio di cani e gatti randagi per rendere la città presentabile? Mediti Chiamparino prima di parlare ed impari ad ascoltare le esigenze dei Torinesi, invece di imbastire stupidi paragaoni.

Un torinese




02/09/2004 10.30.00

UN PO' DI CORAGGIO

E' possibile che i Torinesi non riescano a tradurre le loro lamentele in azione concreta? Perchè tutti i Torinesi che amano la loro città non riescono ad aggregarsi per far sentire la loro voce di protesta alle autorità? Ho letto che riprenderanno le ronde serali organizzate dagli abitanti di San Salvario, rese necessarie dal disinteresse delle forze dell'ordine per la situazione del quartiere; questo è un segnale positivo di risveglio. Prendiamone atto: esiste ancora qualcuno capace di reagire.

Torinese




02/09/2004 1.44.00

torino

confesso che mi ha molto incuriosito la richiesta del nostro simpatico Sindaco al responsabile dell'AMIAT di andare ad Atene per vedere come si fa a tenere "pulita " una città... Personalmente penso che , se ci va, si sentirà dire di scambiare ..gli abitanti! Ma un piccolo esempio: ci sono i contenitori per rifiuti piccoli: bene attorno è la sporcizia completa. Siamo noi i porcelloni indifferenti, non la povera Amiat. E poi, ricordate le palette per cani? oggi assoluto disinteresse. Se il nostro Capo dei vigili rallentasse (non eliminare, per carità) il Fort Apache della zona blu, e si dedicasse con i suoi uomini alla incuria cittadina nostra (io compreso, non sono esente da colpe) a suon di multe, forse qualcuno capirebbe. E poi, c'è sempre "specchio dei tempi" per lamentarsi. Ha ragione Chiamparino, il 2006 è sempre più vicino...fa pure rima.

philip morris balancedblue@libero.it




01/09/2004 13.41.00

BEN TORNATI

I SOLITI PIEDI GRIFAGNI INFILATI IN CALZATURE ESOTICHE (REPERTO DELL' ULTIMA VACANZA IN ANDALUSIA "OLA' Giuanin!"), INTENTI NELLO SLALOM GIGANTE TRA I CANTIERI (CHE SIANO QUESTE LE VERE OLIMPIADI 2006?). TORINO E' ORMAI SENZA REDENZIONE E ANCH' IO STO RAGGIUNGENDO PIANO PIANO L'OBLIO. POI SENTO IN TV UN ASSESSORE CHE COMMOSSO DICE CHE SI STA CREANDO UNA NUOVA RAZZA CREOLA IN PIEMONTE! FORTE E BELLA RAZZA CREOLA...COSI' HA DETTO. BAH...METTEREMO L'ULTIMO TORINESE IN UNA CAMPANA DI VETRO IN PIAZZA SAN CARLO (QUANDO TEMINERANNO I LAVORI) E GLI LANCEREMO I GIANDUIOTTI.

GELI RAUBAL




01/09/2004 5.11.00

Fenomeni Torinesi

Ha ragione il forumista neofita cronista dalle rosee tinte,appagato e felice in quel di' Pascaretto (a piedi o in bici). Nella nostra citta' avvengono sempre fenomeni inspiegabili. Come spiegare infatti la perfetta dislocazione per aree etniche di stupende peripatetiche denudate anche di fronte agli occhi dei nostri bambini, durante le piacevoli passeggiate, dribblando tra siringhe e preservativi, bottiglie infrante e allegre compagnie di nullafacenti ubriachi giunti nella citta' dei fenomeni, magica e intrigante, avventurosa e fumosa, con splendidi falo' notturni gentilmente offerti dai vicini accampamenti che conferiscono alla citta' un' immagine poetica, tardomedievale ma sicuramente inspiegabile. Tiremm' n'anzi!

Amatore Sciesa




31/08/2004 22.04.00

inceneritore

capisco che a nessuno piace avere accanto una fabbrica che fa fumo, ma le fabbriche come gli inceneritori sono indispensabili finche produciamo rifiuti e non ce li mangiamo. Si potrebbe fare un piano regolatore in cui tutte le fabbriche, gli inceneritori, le centrali elettriche (nucleari e non) sono poste in una zona e i cittadini dormono altrove e si spostano tutte le mattine e vanno nelle fabbriche che fanno fumo per tutto il giorno, mi pare un po' utopistico. meglio un inceneritore controllato che mille discariche abusive e fumi di immondizie selvaggi.

mum




28/08/2004 13.57.00

zingari

Ma perchè non fate qualcosa per questi zingari che nella zona lungo stura lazio fanno i padroni e aggrediscono la gente? basta siamo stufi !

stufa




27/08/2004 14.09.00

TO Timida e Frettolosa

La magia positiva ha i suoi punti nevralgici nel cuore bianco di piazza Castello , nella Fontana dei Tritoni, nel Duomo che custodisce la Sacra Sindone , nella Gran Madre presso cui una delle statue esterne indicherebbe il luogo dove riposa il Sacro Graal, e infine nella Mole che indica il cielo.- Oltre alla Torino (sconquassata) esiste anche una Torino fantastica. Lungo la strada ho riscoperto l'intelligenza viva dei nonni che mettono in gioco le propie emozioni e passioni ancora vivide e coinvolgenti .E' proprio per questo motivo , che ho voluto uscire dalla solita routi giornaliera: i disaggi non sono solo in ogni angolo della nostra Citta',ma in tutta la provincia ,,,quindi anche a Pascaretto (piccolo centro alle porte di Pinerolo e due passi da Torino) sia con la rete fogniaria che con il proseguimento dell'autostrada To.Pinerolo, e' necessario stringere i denti,,afinche ' il divario generazionale non sia piu' caratterizzato dal vuoto in un oggi dove tutto passa celermente gettando via tutto, come gia' vecchio.All'ombra di ogni campanile fioriscono le feste patronali, e' d'estate , che le proloco sparano le loro migliori cartuccie sia per delle iniziative che per trovare purtroppo la fantasia. Anche questanno in occasione della festa patronale il divertimento fa parte della vita di paese come tale deve essere sempre stimolante ed originale per non cadere nella banalita' e nella noiosa routi quotidiana. Icomincia cosi la festa una unica tavolata contornata di piatti saporiti,e del buon vino. Tra gli invitati che hanno preso parte alla cena , e fatto onore :c'era il sig. Marcello capelli e barba tipo Nostradamus (tanto per stare in tema) che insieme alla moglie ha animato tutta la serata .Anche questannoho avuto come dirimpettaio al tavolo ... Gilio una vecchia colonna di Pascaretto con le sue storie vissute , le sue coreografie apparentemente inossidabili , quelle vere , che si possono fare solo sull'onda dei ventanni , o in luna di miele .Racconta con la consueta acutezza , utilizza un gran numero di ricordi,situazioni, e aspetti reali ,sul tema del tempo , che ineluttabilmente si fa breve . ma che non gli impedisce di guardare ancora il mondo con vitalita' e spirito d'avventura , tra momenti di scoramento e felici sussulti di meraviglia...85 anni portati da campione .....Questanno ad occupare la scena durante la cena e' stato Riccardo: molto attivo nella promozione di nuovi iniziative del ""Centro"" il suo impegno e' l'esempio di una profonda e sottile sensibilita' applicata alle circostanze vissute , di una realta' in apparenza umile o marginale , nei cui rsvolti e' possibile cogliere una dimensione di viva autenticita' Umana...il tutto in una pronuncia molto personale sepre a mezza via tra il Naif-e il blasfemo.in perfetta corrispondenza con la tensione e lo stile morale nobilissimo e primitivo, al tempo stesso , tendente alla coloritura ..pero' fortemente immerso nel reale quotidiano ...Il suo racconto e' spesso condotto in prima persona , sottoforma di monologo,immerso in una realta' strettamente locale, dialettale ..Questi personaggi narrano ,con vivissima ricchezza di particolari , le proprie quotidiane ossessioni, le proprie ansie e manie,creando situazioni narrative di straordinaria efficacia ,.,.,ne viene fuori una sorta di teatro dell ansia dell grottesco , e, dell assurdo nel quale le condizioni realistiche tendono all'ambientazione. Si e' rivelato un Personaggio originalissimo e un eccezzionale narratore . Sono sicuro di essere uscito volutamente fuori traccia scuandomi porgo distitnti saluti a tutta la redazione

Alberto Capomolla




26/08/2004 12.43.00

tTORINO magica """""

Torino come ,,legenda..avvolta nei suoi misteri ,,capitale della magia, Intrigante ,,..Citta' d'arte , Fantastica , Esoterica , Magica ,, Misteriosa ,, Segreta ,,Inquietante,Bizzarra. La nostra citta', che in questo periodo sta stretta a tanti non Torinesi.....per questi progetti di rifacimento a medio temine .Tutti i commenti sulla stampa , sui nostri Forum dicono: che orrore. Io dico: che meraviglia. I nostri figli , tra venti o trentanni, ripenseranno con gli occhi lucidi a quando si infastidivano per tutti i disagi, che impazzano assieme all estate , e per loro sara' altrettanto emozionante e strugente . Perche' tutto si ripete e, forse sta proprio li,la magia che ti stordisce e conferisce agli episode della vita quel valore aggiunto di nostalgia affettuosa .,misericordiosa che ti fa sembrare splendido il piu' piccolo particolare.( RESTA SEMPRE CHE ,,,TORINO E' TORINO).Anche se crea antipatiche incomprensioni, oltre a favorire un piccolo fenomeno migratorio verso quei comuni che offrono condizioni migliori....... secondo me ; esistono diversi punti di vista e diverse interpretazioni da come si stanno muovendo un po' tutti i lavori ......ma si sa' quando si fanno i lavori in una casa , inizialmente si rimane sconcentrati.. cosi e' con la nostra citta..,,,Pazienza,Genialita' Cultura ,Modernizzazione , Comunicazione, Identita' e' dentro questo quadro..sono questi i requisiti per ottenere successo per un servizio sociale agevolato..Con questo ., non si tratta di abitudine all ' assistenzialismo, ma dii difficolta' vera..Parlare di Torino e' consentito a tutti,. visitatotri,, mordi, e fuggi,,, turisti stranieri ,, Torino e' come una bella donna , come una nonnetta che si fa voler bene ,.Ogni angolo di questa citta' e' fantastica , ogni via ha la sua legenda le piazze torinesi sono sempre il palcoscenico di fenomeni inspiegabili,;.Persino i due fiumi che la bagnano,,,,rappresentano......il PO,,Il sole.... La Dora..la luna Torino non deve misurarsi con nessuno e' e rimane una citta' Magica.....

Alberto Capomolla




20/08/2004 14.33.00

caos a torino

possibile che nessun torinese si ribelli a quanto sta succedendo a torino? I cantieri sono i più sbilenchi d'Italia,senza misure di sicurezza per i lavoratori e i passanti (ci sono già stati 5 morti),la circolazione non è stata regolamentata di conseguenza,i parcheggi sono inesistenti e quei pochi annullati dai cinematografari "ospitati "gratuitamente dal comune di torino,le piazze storiche saranno irreversibilemte deturpate da progettisti idioti e collusi(si è già visto in piazza castello e piazza valdo fusi poi toccherà a piazza vittorio e s.carlo), I cimiteri saranno continuamente profanati e le vie sporche,dissestate alla merce' di tutti i delinquenti del mondo!!!

MASSIMO




17/08/2004 11.46.00

rotonda corso unita d'italia

nell'ultima settimana sono passato quattro volte nella rotonda, ma non vedo segni di avanzamento lavori, l'ultima volta ero passato a metà luglio e mi sembra tutto fermo. Non dovevano fare i lavori adesso perchè ci sono meno persone o anche il cantiere è andato in ferie ?

Paolo




13/08/2004 10.01.00

autobus

Stamattina, 13 agosto, ho atteso l'autobus per andare a lavorare 25 minuti. Non penso ci fossero problemi di traffico perhè le strade erano deserte. Non lo sanno i nostri amministratori che c'è gente che lavora anche il 13 agosto. Forse sono tutti ad Atene, naturalmente non a spese loro, impegnatissimo per le Olimpiadi e non possono pensare ai problemi della città.

delusissima




12/08/2004 13.51.00

piazza San Carlo

Stamattina sono passata ai bordi di Piazza san carlo. E quasi mi è venuto da piangere.

delusissima




06/08/2004 20.32.00

Xgiorgio

Bene ora mettiamoci anche a fare del sano "finto buonismo" pensi che tenere tutti questi clandestini qui che spacciano e rubano sia la soluzione migliore? bene se è questo che volete allora non lamentiamoci quando qualcosa ci colpisce in prima persona, è un po' come tenere i leoni liberi di girare per la città perchè tanto nella savana si ucciderebbero l'uno con l'altro no?? (ovviamente è una metafora), questo genere di discorso lo si fa quando si hanno i mezzi x gestirlo, non è certo il caso dell'italia, come mi sembra molto infelice fare finta di non vedere e di non sapere solo perchè vogliamo fare i buoni a tutti i costi, ci sono modi e modi di aiutare queste persone, ma data la diversità di cultura, religione, ecc ecc, l'alternativa sarebbe quella di aiutarli SI! ma al loro paese, qui ben venga chi ha voglia di lavorare e riapetta il prossimo, non è il benvenuto invece chi è prepotente e pensa di comportarsi qui come si comporta a casa sua, mi spiace ma questo proprio non lo accetto! scusate se è poco.

iolosapevochefinivacosi




06/08/2004 7.15.00

Capomolla/Raubal(Geli)

Dove siete finiti?Questo forum ha bisogno di voi.E' la citta' stessa che vi reclama,per essere in sintonia con il gran caos che la sormonta in questi giorni,in attesa delle meravigliose olimpiadi pagate anche da chi si sarebbe accontentato di spendere la meta' solo per l'abbattimento di miriadi di barriere architettoniche.

Neri




05/08/2004 14.38.00

Giorgio

Ti dico francamente che mi è capitato tante volte di vedere extracomunitari comportarsi in modo cordiale e gentile, ma ammetto anche di avere visto molti di loro non farsi problemi a fare i bisogni per strada... Oltre un problema di educazione che può essere sia di un italiano o di uno straniero il problema è un altro. Pulire bene le strade!! Si, sa..che non tutti siamo educati. Mi capita spesso soprattutto nel giardino di corso vittorio davanti al tribunale, di vedere siringhe tra l'erba...oltre che escrementi vari....

Trinity




29/07/2004 12.46.00

Per Claudio B

'Attendo rassegnato nuovi sviluppi' significava solo che non vedo grandi soluzioni per Torino. É vero, siamo in molti a pensarla così ma purtroppo il nostro peso non è quello di una montagna. Il governo della città è in mano a gente senza gusto, provinciale e spesso inetta. Ma sono quelli che io ho votato e non vedo alternative. A meno che uno che si chiama 'Rosso' e che abbia come obiettivo principale di cambiare il nome di Corso Unione Sovietica si possa considerare un'alternativa.... Francamente, sono deluso. Ma questo non vuol dire che accetti tutto questo.

Docteur Rieux




29/07/2004 12.41.00

INCENERITORE

C'E' CHI LO VUOLE C' E CHI NO...IO FACCIO PARTE DEL SECONDO GRUPPO DI PERSONE...CERTO, NESSUNO E' FELICE DI AVERE VICINO A CASA PROPRIA UN INCENERITORE...PERO' LA SCELTA DELL' UBICAZIONE MI LASCIA ALLIBITA, NON SOLO LA SERVIZI INDUSTRIALI...LA FIAT...E ALTRE AZIENDE AD ALTO RISCHIO...ADESSO AL GERBIDO METTIAMOCI ANCHE L' INCENERITORE...

ELY




27/07/2004 1.48.00

torino

Scusate, ma questo ossessivo, continuo parlare degli immigrati come del male di Torino mi ricorda che in tante città europee il tema è stato, bene o male, affrontato e risolto. La nostra città si trasforma indipendentemente dagli immigrati. Non credo siano loro a volere parcheggi in piazza Vittorio ecc., forse siamo noi torinesi che rifiutiamo, come sempre, il "cambiamento", giusto o sbagliato che sia. O forse aspettiamo che in via Po ripassino le carrozze? Nel bene o nel male la FIAT sta finendo di condizionare questa città. Alla lungimiranza degli amministratori rifarle il look, inevitabile.

flamenco balancedblue@libero.it




26/07/2004 16.07.00

Non c'é nulla di politico

Gentile Claudio B., penso che la capacitá di mantenere toni civili di discussione e piedi per terra non siano esclusivi di un ideologia politica o un credo ma dalla semplice empatia umana. Vivo con una persona che ha vissuto la sua gioventú sotto il comunismo dell'est e le assicuro che dire che mangiano i bambini in certi casi é una gentile metafora. Non sono per gli estremismi, ma questa é una posizione personale e non credo che il forum su Torino debba diventare un campo di battaglia politico (almeno salviamo questo spazio dalle bagarre dei nostri clown-politici). Mi sono arrabbiato per i toni di "Iolosapevochefinivacosí" che parla di Torino come una specie di Bronx, degli immigrati come scimmie (in toto) e del fatto che non si puó passeggiare con sicurezza senza essere aggrediti ogni 10m. Ovviamente aldilá della propria sicurezza e benessere nisba. Ci sono tanti immigrati che loro malgrado vivono nel degrado perché forzati ad una certa situazione (vedi prostituzione, sfruttamento minorile...) Ma il discorso é sempre lo stesso: mandiamoli a casa in modo che non succeda sotto i nostri occhi. Alla fine chissenefrega se gli uomini fanno i tour del sesso nei paesi dell'est perché lí costa poco e c'é tanta disperazione. L'importante e che i nostri parchi tornino puliti come le nostre coscienze. Scusate lo sfogo

Giorgio




26/07/2004 13.21.00

Per Docteur Rieux

Perchè "attendo rassegnato futuri sviluppi"? Condivido pienamente tutte le osservazioni del tuo post, così come quelle di Giorgio. Non condivido la rassegnazione. Sapere che siamo già in molti a pensarla alla stessa maniera è sicuramente un buon inizio. Non dobbiamo però darla vinta ai disfattisti, ai "so-tutto-io", che vogliono vedere solo il peggio delle cose. La violenza e la criminalità in genere sono da combattere con tutte le "armi" a disposizione: l'intolleranza cieca e becera è soltanto distruttiva e genera odio. Applico la tolleranza e, ove possibile, il dialogo: non sono per questo da etichettare come "comunista" (ma avrà una connotazione così negativa questo termine?? - I "comunisti" mangiano i bambini?): cerco solo di far prevalere la mia "umanità", intesa come essere parte di un mondo ampio e diversamente popolato.

Cordialmente Claudio B.




23/07/2004 9.49.00

Per Giorgio

caro giorgio, io la penso esattamente come te, ma purtroppo, come si dice, qui non c'è trippa per i gatti... gli intolleranti, i violenti, i fascisti la fanno da padroni. tutti i paesi che hanno avuto emigrazione hanno esportato brava gente e delinquenti, in questo l'italia è stata la regina dei professionisti, ma pare che tutti se lo siano dimenticato. io non metto in dubbio che la delinquenza, di qualsiasi colore, vada combattuta severamente e fermamente. è la generalizzazione che mi fa paura, l'ignoranza bruta che mi spaventa. questa gente scappa da un medio evo e ne trova un altro qui, anche peggiore in quanto la nostra società dovrebbe aver imparato a gestire queste cose con molta democrazia, poca violenza e nessun razzismo. siamo diventati una società xenofoba, nella quale, evidentemente "comunisti" e extracomunitari sono gente da deportare. attendo rassegnato futuri sviluppi.

Docteur Rieux




20/07/2004 11.37.00

Per losapevocheandavafinirecosí

Cosa vuol dire sarai sicuramente un comunista? Quando non ci sono argomentazioni! Non é che chi é di destra deve essere per forza contro gli stranieri e chi di sinistra pro stranieri. Non penso che l'idea politica conti molto. Preciso comunque che non sono comunista. Non sto discutendo che la situazione non vada arginata; ik problema c'é ed é serio, va affrontato! Certo non si risolve con i tuoi toni di discussione che non portano da nessuna parte. Fai solo del terrorismo e dici che Torino é diventata invivibile. Ma sai cosa vuol dire invivibile?! Quale soluzione proponi (a parte sicuramente le deportazioni di massa?)

Giorgio




18/07/2004 19.06.00

polizia vergona!

oggi si sono spaccati la testa albanesi contro zingari dove c'è il parco della stura, si prendevano a bottigliate in mezzo alla strada, non un poliziotto non si è visto nessuno, ogni domenica sempre la stessa storia, poi i comunisti hanno ancora il coraggio di difenderli! VERGOGNA!!!

anonima




18/07/2004 10.14.00

Xgiorgio

Sarai sicuramente un comunista, io sono stata piu' volte all'estero e non mi sono mai comportata così, la maggior parte dei rumeni e marocchini che arrivano da noi, sono repotenti, violenti, basti vedere porta nuova, s.salvario, ruffini, dove scacciano gli italiani perchè ritengono quel posto il loro territorio, sotto casa mia spaccano le bottiglie minacciando i passanti spaccano i vetri alle macchine importunano noi ragazze, non facciamo retorica sciocca ora tirando fuori la storielle che anche gli italiano sono delinquenti, proprio perchè abbiamo gia i nostri che non vogliamo la feccia degli altri paesi, se sei così felice di questa situazione perchè non li ospiti a casa tua??

iolosapevochefinivacosi




12/07/2004 23.37.00

torino

Primo intervento. Confesso che trovo nel bene e nel male equilibrio in tutti gli interventi. Ho modo di vivere abbastanza tempo a Bruxelles, dove il rifacimento della città è continuo, tant'è che è stato coniato il termine "Bruxellisation" per indicare il continuo vai e vieni di betoniere nella città. Ma nessuno si è mai sognato di fare un parcheggio nella splendida Grand Place... Ma che dire, non mi sento all'altezza, ci mancherebbe, di una opinione. Ma qualche sera fa ero alla Pellerina, con amici del Belgio, per Traffic. 30.000/50.000 giovani, tutti corretti, per bene, tranquilli, direi quasi felici, e mi sono sembrati così lontani da questi problemi della città...forse loro hanno tagliato le radici che noi, vecchi, almeno io, torinesi abbiamo con questa città. Sta a vedere che chi stravolge Torino, la pensa come loro...

flamenco balancedblue@libero.it




08/07/2004 12.53.00

.Klaudia

No, vive a berlino. Era qui in vacanza.

Travet




07/07/2004 14.12.00

x delusissima re: P.zza Rivoli

Sono completamente d'accordo con lei. Io ci abito quasi all'angolo di Piazza Rivoli e ho lo studio tra la stessa piazza e Piazza Massaua. Da quando sono iniziati i cantieri, è un disastro in termini di parcheggi che soprattutto i residenti devono pagare con multe salate di tanto in tanto. In certi orari della giornata è quasi impossibile trovare un posto libero se non a 1 km di distanza. Sono costretta spesso a stare in ufficio fino a tardi, e quando torno non si trova un buco libero, dato che ci sono diversi locali come bar, pub, cremerie, ecc. (ora ci hanno anche trasferito un chiosco che vende meloni e angurie con annesso dehors) frequentati fino a tardi soprattutto nei weekend e in più c'è il parco della Tesoriera aperto e frequentato fino a tardi, che neanche in via Borgesesia si trova posto (dove di regola qualche buco normalmente c'è sempre) perché tutto è occupato dai "non residenti" di passaggio, per così dire. Avevano trasformato parte della piazza in parcheggio per poi togliere 2/3 per i taxi che non possono più stare in C.so Lecce causa lavori sottopassaggio chiudendo anche le "fasce laterali" della piazza stessa. Non mi lamenterei se, come in centro, da quelle parti di Torino ci fossero i parcheggi interrati e/o multipiano come in centro. Non avrei nessun problema di affittare un posto auto pagandolo, ma in questa parte di Torino non esistono queste strutture (nonostante vi siano moltissimi negozi) e neanche box o posti liberi "privati" da altre parti. Quindi, anche volendolo pagare il posto, non é possibile perché semplicemente non esiste. Non potendo appendere la macchina agli alberi, la gente - residente - si arrangia meglio che può, parcheggiando alle 19 di sera magari anche davanti ai cassonetti dell'AMIAT (sapendo che deve partire comunque alle 7 del mattino quando i camion non passano ancora) e si becca poi la multa del vigile che passa alle ore 23.58 di sera (e lì mi viene a pensare che lo fanno apposta!). Non voglio dire nulla, la legge è legge e non ci si può parcheggiare, ma cribbio, i disagi ci sono a causa dei lavori, non più solo della metropolitana ma ora anche del sottopassaggio, il tutto per il 2006, e visto che mancano le alternative valide - a pagamento, nessun problema - direi che il minimo che si potesse fare è chiudere almeno un occhio quando non esiste un impedimento o ostacolo imminente (es.: il cassonetto non può effettivamente essere svuotato perché bloccato da una macchina parcheggiata davanti). Non si poteva riservare una parte degli spazi della carreggiata principale attualmente destinata a parcheggi - anche a pagamento/affitto - per i soli residenti? In compenso, nel parcheggio di Piazza Rivoli per 3 mesi c'era parcheggiata una vecchia Y 10 incidentata e ormai abbandonata. Una sera tornando a casa ho trovato i vigili e ho segnalato questo fatto, per poi sentirmi dire: "Signora, dobbiamo redigere il verbale di un incidente, ora non abbiamo tempo, ma grazie comunque della segnalazione". Inutile dire che la macchina è rimasta lì ancora per settimane. Per fare le multe sono invece molto più elastici e svelti..... Beh, io ho le scatole piene e andrò via da Torino per abitare in provincia. Avendo una mia attività, il mio futuro comune di residenza sarà sicuramente lieta delle tasse che dovrò versare lì e non più alla somma Città di Augusta Taurinorum....

Klaudia




07/07/2004 13.22.00

Travet

Quell'amico architetto tedesco ha mica il suo studio quasi accanto alla Mole? Se sì, lo conosco anch'io :-)))))))

Klaudia




01/07/2004 14.20.00

cantieri

In via Pietro Micca stamattina è spuntato un nuovo cantiere, stanno rimuovendo tutti i lastroni del pavimento. Un anno fa successe la stessa cosa, nello stesso tratto di strada. Mi viene un dubbio. Che qualcuno ci guadagni?

delusissima




01/07/2004 12.55.00

ad alberto capomolla

Ma cosa ti sei fumato ???? Non ho capito nulla, ma era riferito a me . . .

Michele




01/07/2004 12.32.00

UNA VITA DA MEDIANO...........

IL riferimento e' al tuo E-MEIL del 22-6-2004.Caro Michele frolnteggio, il tuo disagio del passaggio dell 'azienda alla vita senza impegni,ed in liberta',,,..come quella , dall infanzia alla adolescenza,.La prossima sara' un avventura.come il tuo cinema ,il tuo teatro ..IL tuo composto e' da apologhi, e' un epilogo,,diretto,,,commedia vitale ed esagerata . Assumi contorni piu' sorprndenti quando parli di nostalgia , di abbandono dei compagni di lavoro. Commedia , e' tutta la nostra vita ,c'e' chi emerge , e sale sul palco..c'e' chi invece resta purtroppo in platea o, al massimo nei parter...a nio e' toccato questo...Caro Michele ho avuto modo di conoscerti personalmente e ti ammiro,..perche' mi riconosco, perche' anchio penso che sceneggiatore prediletto si diventa ... Apprezzo la concretezza ruvida, ombrosa, temperamento non comune , ma sensibile e sincero, sicuramente di qualita' indiscutibile. La tua concretezza, fermezz, e, sicuro auto controllo... ti porta a gestire la spinta visionaria , capace di rinnovarsi in un continuo getto d' immagini a volte poco chiare ma sempre suggestive, le tue attività di organizzatore di persone meno fortunate di noi, è un altro aspetto della tua personalità; il tuo concetto forte: di umiltà pensiero d'amore, passione, fratellanza per altrui; affetto per tutti . . . resta da esempio. Sono fermamente convinto caro Mivhele che la scelta coraggiosa che hai fatto è solo quella di lasciare la fabbrica e non gli amici. Mi addolora considerare l'uscita dalla fabbrica con l'abbandono del rapporto d'amicizia, bando alle ciance cinema, al tetro ai primi attori, la commedia drammatica, lo spettacolo continua primeggiare è solo da donne. Ho scelto questo forum per far sapere che . . . . l'amicizia e l'attaccamento alla città, al lavoro eseste ancora. Torino si svela come un gioco di scatole cinesi, generose di sorprese ne emerge una città incredibilmente magica.

Alberto Capomolla




30/06/2004 16.03.00

Bravo Giorgio!!!

Concordo perfettamente con quanto hai scritto nel tuo post. E' fin troppo facile (e forse un po "vile"!!!) , in un eccesso xenofobo, dare la colpa di tutti i mali torinesi agli stranieri. Chi arriva nella nostra città portando con se un bagaglio culturale per forza diverso dal nostro (diverso non significa sbagliato!!!), merita di sicuro non una severa censura, ma un aiuto, tollerante e comprensivo della "diversità", pronto a recepire quanto di buono ci viene portato ed, eventualmente, ad indirizzare su strade nuove. Stiamo ripetendo (la storia stessa si ripete all'infinito) gli stessi errori fatti in passato. Allora gli "stranieri" erano i meridionali: ora sono "stranieri" a tutti gli effetti. Con tutto questo non voglio dire che occorre accettare tutto. Chi viene nella nostra città con l'intenzione di viverci e lavorarci, ben venga. Chi viene per portare quanto di peggio può, allora è meglio che se ne resti al suo paese (o che vi venga rispedito)... Senza però fare di tutta l'erba un fascio !!!

Claudio B.




29/06/2004 12.23.00

x la redazione e iolosapevochefinivacosí

vergonati di parlare in questo modo. Veramente ti credi civilmente superiore con questo linguaggio xenofobo e stracolmo di odio? Non credere che noi italiani siamo considerati molto civili nel resto del mondo, e grazie a te capisco anche il perché. É proprio vero che chi la fa piú grossa insegna sempre agli altri. Forse facciamo parte del ciclo degli abusi! Si puó argomentare su tutto ma con un pó di educazione e rispetto (se é questo che vogliamo dagli altri mettiamocelo prima noi). Spero in una risposta.

Giorgio




27/06/2004 12.19.00

Xfabio

Sei sicuro che siano escrementi animali?? bè io vivo in bariera e ti posso dire che la maggior parte degli escrementi che ci sono sono tutti di persone straniere che abituate al loro paese a vivere come barbari anche qui nella nostra amata città scambiano i nostri marciapiedi per vespasiani, potremmo proporre a chiamparino di mettere anche alberi con le liane così possono spostarsi saltando da un albero all'altro, e perchè no anche elefanti e scimmie così si sentirebbero a casa loro...

iolosapevochefinivacosi




27/06/2004 11.58.00

Chiamparino DIMETTITI!

Ecco come volevasi dimostrare è stato eletto un sindaco si sinistra pensando che potesse amministrare meglio di uno di destra e come ci ritroviamo? sommersi da immigrati poche forze dell'ordine, i nostri cari defunti che vengono riesumati senza permesso e ne preavviso e ammucchiati assieme ad altri cari estinti chissà quali altri casini verranno fuori la cara vecchia torino comunista, complimenti a tutti gli elettori di questa perla di sindaco.

iolosapevochefinivacosi




23/06/2004 12.09.00

Riesumazioni

Lo scandalo delle riesumazioni nei cimiteri di Torino ha messo in luce un fatto a me sconosciuto. Anticipando le riesumazioni di corpi spesso ancora integri si favoriva di fatto - per motivi economici - la cremazione di quasi tutti i corpi riesumati. Il Comune ha tolto la delega all'assessore Lodi. E' bene ricordare anche però che Lodi è da sempre un convinto fautore della cremazione. Mi chiedo se - nelle sue scelte - queste sue convinzioni cremazioniste non abbiano avuto un ruolo importante...

Francesco Ricossa francesco.ricossa@tiscali.it




21/06/2004 17.09.00

piazza Rivoli

E che dire del caos che regnerà non so per quanti anni per la costruzione del sottopasso di Piazza Rivoli? Che forse sarà simile a quello di C. Regina dove passa un'auto per volta mentre il marciapiede è talmente largo che si può passegiare in comitiva. Ma il sindaco fa tutto questo per noi, poi quando saremo morti ci butterà da qualche parte come già sta facendo.

delusissima




21/06/2004 15.18.00

.Piazza risorgimento

Era una normale piazza torinese: discreta, che ben si amalgamava con l'architettura della zona. Poi è arrivata la rivoluzione: sotto la piazza un parcheggio privato (box auto e posti auto), e sopra un obbrobrio architettonico che ha scandalizzato un amico architetto tedesco(e non solo lui). A parte che i lavori sono durati anni e anni, ma ciò che ne è uscito è veramente mostruoso. Ma dietro c'è qualcuno...un oscuro architetto, brillante nel fare carriera politica, almeno nella circosrcrizione. E dire che bastavano due o tre lavoretti semplici semplici....

travet




21/06/2004 11.18.00

giardini via ventimiglia

Sembra che il toroc habbia chiesto al comune di usare igiardini levi di via Ventimiglia come parcheggio. Qualcuno ne sa qualcosa?

Paolo




21/06/2004 9.12.00

experimenta

ho visitato experimenta sabato scorso , con i miei bimbi e mia moglie, bello e interessante anche se non sono riuscito a vederlo tutto e anche la piccola di 4 anni si è divertita. Credoi ci torneremo per finire il giro

Paolo




21/06/2004 9.10.00

Mezzi pubblici

Per la gioia dei nostri amministratori oggi ho preso il pullman ( linea 1) tragitto via Genova/Lingotto fino a corso Matteotti. Alla fermata non c'erano persone ad aspattere: c'era un'assemblea, il mezzo era già ovviamente strapieno e poco dopo è scattata la rissa perchè alla richiesta di vidimare il biglietto , il signore davanti alla macchinetta ha risposto che lui faceva l'abbonamento annuale per evitare simili seccature. Dopo un po' di rissa verbale ( i cazzotti non erano possibili in quanto non c'era spazio per muoversi) il signore della macchinetta è sceso invitando chi voleva scendere per concludere la discussione !!! Cari amministratori e concittadini buon lunedì, io prenderò i mezzi il meno possibile PS Ci ho messo 45 minuti contro i 25 dell'auto senza rissa

Paolo




20/06/2004 23.15.00

degrado a Barriera Milano

Vorrei parlare della situazione di degrado igienico presente nel quartiere di Barriera di Milano. Il regolamento per la gestione dei rifiuti urbani all’art. 28 afferma che “i servizi di spazzamento, …, fatti salvi gli obblighi per gli utenti di cui al successivo articolo 30, sono assicurati all’interno del perimetro comunale limitatamente a: - strade e piazze classificate come comunali; - tratti urbani di strade provinciali e statali; - strade private soggette ad uso pubblico, purché aperte permanentemente al pubblico transito senza limitazioni di sorta e dotate di adeguata pavimentazione della carreggiata e dei marciapiedi, nonché di idoneo smaltimento delle acque meteoriche; - aree pedonali, a verde pubblico e/o attrezzato disponibili ed aperte permanentemente all’uso pubblico, compresi i parchi e gli spazi verdi di arredo stradale e le aree dedicate ai cinofili; - rive dei corsi d’acqua non date in concessione, purché liberi ed accessibili; - aree pubbliche scoperte e/o coperte opportunamente allestite per i mercati che non provvedano in forma autogestita alla pulizia delle stesse. Pertanto escludendo le aree che sono di competenza dei “proprietari o amministratori o conduttori di immobili” ci si chiede per quali motivi anche le zone verdi (Via Clementi, Piazza Bottesini) e le vie adiacenti risultino perennemente sporche conferendo alla zona un aspetto di grande degrado. Spesso si notano rifiuti abbandonati per lunghi periodi e non rimossi nonché escrementi di animali lungo i marciapiedi tali da non permettere il passaggio ai pedoni (molto visibile tale situazione in Via Malone). Lo stesso regolamento prevede che “il gestore del servizio è tenuto ad intervenire per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti di qualunque natura, abbandonati su aree pubbliche e/o su aree private comunque soggette ad uso pubblico nell’ambito del perimetro comunale.” Certamente se il quartiere è sporco la responsabilità è anche dei cittadini che lo vivono quotidianamente, ma non è giusto che chi rispetta l’ambiente ed è particolarmente attento ai problemi dei rifiuti contribuendo ad una corretta raccolta differenziata e rispettando il territorio di tutti, debba subire tali condizioni igieniche. Ritengo, infatti, che non debbano esistere cittadini con minori diritti di vivere in un contesto ambientale decoroso pur pagando con regolarità le imposte comunali. L’utilizzo della pulizia meccanizzata andrebbe, quindi, generalizzata a tutta la città e non solo riservata a particolari aree considerate "più di immagine". Si chiede all'Amiat di intervenire al più presto in una situazione da troppo tempo dimenticata.

fabio fabiotor71@yahoo.it




19/06/2004 0.52.00

torino

si, vanno bene tutte le ottime cose che leggiamo qui. ma la sostanza è: nessuno ne tiene conto, anche solo come ..risposta esplicativa alle piccole cose che segnaliamo, comunque frutto di..affetto per questa città- E poi, non dimentichiamo che l'attuale sindaco, pur meritevole, è stato..una seconda scelta, perchè, il vero, il prescelto, ci ha lasciati, e non ha potuto farlo, col massimo rispetto. chissà, forse lui avrebbe preferito fare parcheggi..diversi. e, credo, non certo in Piazza San Carlo.

balancedblue@libero.it




17/06/2004 14.44.00

Re: Piano traffico 2

riguardo i mezzii pubblici : perchè in corso Re Umberto o Unione Sovietica i pullman devono continuamente entrare e uscire dalla loro carreggiata essendo la corsia riservata ai soli tram ?

Paolo




17/06/2004 14.42.00

Re: Piano Traffico

Concordo sul fatto che le grandi città abbiano il centro chiuso a favore delle passeggiate. Devo dire che ho provato le alternative all'auto ma: bici: dalla zona palavela dove abito a zona caserma Cernaia dove lavoro, non è proprio una passeggiata, e alla pista ciclibile ci arrivo solo in corso Duca degli Abruzzi/corso Vinzaglio. Non so lei ma sinceramente stare una giornata con addosso i vestiti sudati non è il massimo, nè per me, nè per i miei colleghi, oltre ai problemi di trasporto cose (spesa per 4 persone 2 volte la settimana , materiale di lavoro) mezzi pubblici: nell'attesa della famigerata metro (che forse nel 2008 arrivera fino al Lingotto) non capisco perchè alle 19.00 inizino gli orari serali: ai "cattivoni" dei commercianti chiediamo di stare aperti anche la notte, ma dopo le 19,00 c'è il coprifuoco sui mezzi pubblici e al momento i tempi di trasferimento sono doppi che rispetto l'uso dell'auto: prevedono con la ZTL allargata di migliorare qualche punto percentuale - siamo schiavi dell'auto? A Torino l'auto ha dato da mangiare a un po' di famiglie - a proposito dei ciclisti: quelli che in corso Galileo Ferraris sulla pista ciclabile vanno contromano prendono la multa almeno oltre a rischiare di essere investiti ? Poi mi sembra un po'strana questa cosa: se per andare al lavoro uso l'auto sono un deliquente, se vado per fare shopping va bene , mi sembra che l'auto stia sempre diventando ad uso solo di una certa elite che può andare a lavorare sul tardi, può pagarsi un salatissimo parcheggio, nonha problemi di orario da rispettare o figli da portarsi in giro, non si cura della spesa. Però ha tempo per fare shopping, abita in centro e magari lavora in consiglio comunale e ha un auto di servizio oppure va a lavorare a piedi e torna a casa con poche fermate di tram, come scrisse la stampa

Paolo




16/06/2004 16.19.00

Allibita

Non condivido la tua visione delle cose, ma questo è soggettivo, quello che è oggettivo è che non sai chi comanda cosa. L'ordine pubblico (immigrazione compresa) non dipende dal sindaco ma dalle forze dell'ordine (Carabinieri e Polizia), che sono sotto il controllo dei rappresentanti locali del ministero degli interni; cambiando il colore del sindaco il problema non cambia (che forse a Milano ci sono differenze?).

vsaule




15/06/2004 12.36.00

Re: Piano traffico

Tutte le grandi città europee hanno grandi aree chiuse al traffico dove la gente può circolare liberamente a piedi, in bicicletta e in pattini a rotelle. Il fatto che a Torino questo non possa essere è solamente un'idea, una presa di posizione dei torinesi e, soprattutto un veto posto dai commercianti. Questa città è nelle mani degli automobilist, che fanno quello che vogliono senza nessun riguardo per coloro, molti, che cercano per vari motivi di non usare l'automobile. La pista ciclabile di via Bertola è stata rialzata dalla sede stradale, facendo un obrobrio stradale, perchè gli automobilisti la usavano continuamente senza alcun rispetto per i ciclisti. Sarebbe ora che le automobili venissero finalmente allontanate dal centro. La gente farebbe molto in fretta ad abituarsi e ad apprezzare. E si vivrebbe tutti meglio. Servizi pubblici che, allo stato attuale delle cose sono improponibili, sarebbero allora realizzabili.

Docteur Rieux




15/06/2004 11.29.00

Cara Allibita

L'amica Allibita è piena di veleno che non riesco a capire da cosa le sia provocato. Come sempre il bersaglio preferito delle persone di destra, quello su cui scaricano veleno e colpe, sono gli immigrati extracomunitari. Non sanno fare altro. Chi sta sfasciando Torino, cara Allibita, non sono i poveri immigrati che vengono qui a cercare un lavoro e una vita migliore (la delinquenza è una minima parte) ma i politici torinesi che governano città e provincia, di sinisra e di destra, che non sanno costruire con gusto e delicatezza, che sono ignoranti e limitati, che non si guardano intorno, che non sanno promuovere una città che potrebbe essere europea e che non fanno nulla per il disagio che molti cittadini torinesi provocano ad altri citttadini torinesi. Io subisco molti più torti e angherie da miei concittadini che da questi terrribili immigrati che lei chiama feccia. Forse al governo di questa città ci vorrebbe una persona come lei, che sarebbe sicuramente in grado di darle il colpo di grazia.

Docteur Rieux




14/06/2004 11.17.00

Piano traffico

Scusate, fra di voi c'è qualcuno che sa dove abitito i vari assessori all'urbanistica e traffico? Vorrei capire fino a che punto c'è dolo nel fare certi progetti. Piazza Vittorio pedonale ( così il Sindaco non avrà auto sotto casa) ZTL allargata per migliorare la qualità della vita di chi , come riportò la Stampa "va a lavorare a piedi e torna a casa in tram (Tessore) ". Scusate ma queste persone che orari fanno ? Non hanno dei bambini da portare a scuola , non la fanno la spesa per la famiglia ? IPer essere una giunta di sinistra stanno creando un centro molto elitario, per chi può permettersi un garage in centro, per chi va a lavorare dopo le 10.30 , per chi può permettersi il parcheggio oppure per chi fa "shopping" in via Roma. Beh, io lavoro vicino a Porta Susa , da 8 anni pago il parcheggio mensile al comune, accompagno i bamibini alla materna e faccio fatica ad arrivare alle 9 in ufficio (25 minuti in auto: se prendessi il tram sono almeno 50) . La sera esco alle 19.00 ma i tram sono già in orario serale : signor Sindaco, assessori dove vivete ? Su Marte ? I negozi in centro chiudono almeno alle 19,30, vogliamo farli passare 'sti tram almeno fino alle 21.00 VIVA TORINO

paolo




14/06/2004 8.41.00

Inutile chiedersi cosa ne sarà di torino.

Io sono italiana ma spesso non mi riconosco con la gran parte degli italiani, noi italiani siamo un popolo di creduloni, viviamo di ideali ormai morti e sepolti, ci ostiniamo a votare chi sta portando l'Italia allo scatafascio, politici uno peggio dell'altro, hanno eletto a Torino un sindaco di sinistra che non fa nulla per la sicurezza nostra, i torinesi si lamentano ma sono pronta a scommettere che se dovessero eleggere un'altra volta il sindaco ne eleggerebbero un altro di sinistra! (per la serie sbagliare è umano ma perseverare è diabolico) si sa Torino è sempre stata una città di sinistra, con tanti anziani che vivono ancora di ideali che ormai sono dell'epoca della preistoria, ci lamentiamo che abbiamo Torino invasa da immigrati, la degradazione sta aumentando, ma non ci viene in mente che se ci ostiniamo a votare un sindaco di sinistra saremo sempre invasi da feccia di altri paesi?? La capiamo o no 'sta cosa? Non lamentiamoci allora se la causa di tutto siamo noi per primi!

Allibita




10/06/2004 19.13.00

Torino

Su un elegante opuscolo preso ad Atrium, apprendo che sta per iniziare l'installazione di due "passerelle" in C.so Regina e C.so Unità d'Italia, realizzate con ponte militare tipo Bailey, "conservato presso i magazzini della Città, e utilizzato come emergenza sul torrente Stura a seguito della piena del settembre 1962". Va bene, inutile dire proprie opinioni in merito, tanto qualche Maestro del Comune ha approvato e finanziato l'idea. Però, i disegni del progetto danno l'idea di una pesantezza notevole, come aspetto, in una Città, che, un tempo, appariva leggera e austera. Insieme a molti dati tecnici, appare però una affermazione che, almeno per me, lascia perplessi. Si scrive infatti:"Le nuove strutture saranno facilmente smontabili e, in caso di future emergenze, rimontabili altrove, dove se ne presenti la necessità". Bene, scongiuri sulle future emergenze, ma immaginiamo che si presenti, smontaggio facile ? è però previsto un anno per la messa in opera delle nuove passerelle..e poi, "innestate su riporti di terra ricoperti di erba", che resta? uno scempio? ma l'emergenza vale, per la carità, smontiamo tutto, buttiamo via i soldi spesi per montare, rimontiamo altrove, e poi, che succede? finita l'emergenza, si rimonta di nuovo il tutto? Mi sembra surreale... Se qualcuno mi spiega il progetto, ben felice di considerarmi di nuovo a Torino e non a Disneyland....

felice mezzano balancedblue@libero.it




10/06/2004 0.18.00

torino

"Torino sta vivendo da alcuni anni una delle più importanti trasformazioni urbanistiche in ambito europeo. Lo dimostrano gli innumerevoli interventi che stanno cambiando il volto di intere vie e quartieri". Questa considerazione è copiata pari pari da un opuscolo distribuito in Atrium. A cura Città di Torino. Che ne dite? siete d'accordo? per me, trasformazione si, ma un pò..terrificante!

felice mezzano sintsteven@yahoo.it




01/06/2004 19.55.00

Torino

Sono un vecchio Torinese trapiantato a Spotorno per ragioni di salute, ho vissuto in Lei più di settanta anni, l'ho vista quando prima della guerra la si chiamava il salotto d'Italia per la Sua pulizia, quando sconvolta, sanguinante, ferita dai bombardamenti; la liberazione, quando smarrita nel dopoguerra alla ricerca di se stessa e di una normalità, ho sentito il crollo della Mole, ho vissuto il Suo miracolo economico, fino ai giorni nostri violentata e sconvolta da lavori frettolosi e distruttivi, dall'invasione dei barbari, vedere Porta Palazzo. Anche quando io non c'ero ancora Lei è stata depauperata delle cose più importanti dovute all'ingegno e alla laboriosità dei Torinesi: la TV, la radio, la Moda e chi più ne ha più ne metta, per finire il salone dell'auto. A quando il salone del libro? Molti dialetti sono stati promossi a Lingua, la Lingua Torinese, che non è un dialetto non l'hanno riconosciuta. Ma non è ancora ora che le giunte si sveglino? E che dire dello spreco di Italia '61 della monorotaia, della cabinovia dal Valentino al Parco Europa? Sindaci bugia nen, sveglia! Rimboccatevi le maniche non solo per sconvolgerla, ma per proiettare la Sua immagine nel mondo; se no è il declino inevitabile! La concorrenza è feroce. Approfittate a piene mani delle Olimpiadi, è l'ultima occasione d'oro che vi si presenta. Ve lo consiglia uno che è nato verso la fine degli anni venti in via Accademia Albertina 25, ancora innamorato della sua Città.

Beppe il Brema g.cirio2@virgilio.it




31/05/2004 9.49.00

Il massacro di Torino

Vorrei sapere cosa ne pensano i torinesi di quello che stà succedendo nella loro città, ossia della distruzione sistematica di tutte le belle piazze della città ad opera di una giunta (anche da me votata) che di illuminato non ha apparentmente nulla. Mi sono spaventato passando in piazzale Valdo Fusi e vedendo quella specie di campo di concentramento in cemento armato che si solleva dalla superfice stradale per diversi metri e toglie completamente ai passanti la visuale sulle prospettive della piazza. E quello sarebbe un parcheggio interrato. Lo stesso capitò a suo tempo in piazzetta Emanuele Filiberto dietro a Porta Palazzo, meravigliosa piazzetta completamente distrutta. E le ridicole fontanelle in piazza Castello, e la rosa dei venti in piazza Bodoni... E il passante ferroviario? nemmeno i Soviet... A Parigi nel 1972 costruivano il Centre Pompidou, a Torino nel 2004 tutto quello che sono stati capaci di fare è Atrium.

Docteur Rieux




29/05/2004 14.36.00

torino

cristiano e marco hanno ragione da vendere smettiamola di piangerci addosso,non ci manca nulla.Casomai cerchiamo di migliorare ancora quel che c'e'a Torino.Siamo una delle citta'con piu'verde per abitante e allora vogliamo godercelo?certo che si,peccato che sia molto ben tenuto solo negli spazi davanti alle istituzioni o monumenti,per tutti gli altri luoghi,giardini periferici,spartitrafico etc sembra di essere nelle giungla e quando arrivaano gli addetti passano con un trattore e tagliano qualsiasi cosa.Magari subito dopo la pioggia cosi oltre a danneggiare il tappeto erboso creano aiuole di fango.Tutto questo vuole essere un suggerimento per migliorare e non una critica e tantomeno piangerci addosso.Saluti Alberto e Pina i genitori

alberto e Pina alberna!6@virgilio.it




28/05/2004 15.29.00

dibattito

cari miei cristiano a ragione...Torino e fantastica e smettiamola di prendercela con gli extracomunitari, potrei citarvi un sacco di città tra le piu belle e importanti del mondo in cui convivono molteplici etnie...smettiamola di chiuderci in noi stessi, prima non sopportavamo i meridionali ora tocca agli extracomunitari...nn dimentichiamoci cari che noi italiani siamo emigrati in tutto il mondo...ritornando alla ns città, credo veramente che nn abbia nulla in meno rispetto alla piu blasonata milano, o alla cara capitale roma...approfittiamo di questo momento di fermento per far rimanere torino al posto che merita, ossia tra le piu belle città d'italia e smettiamola con l'assurdo vittimismo che contraddistingue noi italiani...e ora di mostrare chi siamo

marco ''THE COUSIN'' sepultribe76@hotmail.com




28/05/2004 13.32.00

TORINO TI AMO!

Sono un ragazzo di 22 anni che ormai da quattro si è trasferito a Piacenza.Per chi ha vissuto 18 anni della propria vita a Torino è un trauma trasferirsi;non c'è giorno che non pensi alla mia città natale,e non nego che di tanto in tanto una lacrima non segni il mio volto! da buon torinese per me questo è un giorno di lutto...la perdita di un altro componente della famiglia Agnelli è un duro colpo per l'economia del nostro paese e della prima capitale d'Italia.Ma ancora di più lo è per chi va fiero di essere TORINESE e ha vissuto così intensamente la propria città da sentirla parte di se!!! TORINO TI AMO!

Gianluca Parrino the_wall306@libero.it




28/05/2004 12.36.00

Scomparsa Dott. Agnelli

Desidero esprimere alla famiglia Agnelli profondo cordoglio per la scomparsa dello stimatissimo Dott. Umberto.

Roberto Gibin (TO) goodluck@sottoanalisi.cjb.net




28/05/2004 10.05.00

Cicli e ricicli

Singolare che proprio un napoletano nato a Torino lanci sulla nuova immigrazione le stesse accuse che hanno dovuto subire I suoi predecessori una trentina di anni fa. Penso che questo ci possa insegnare molto su come certe cose si dimentichino facilmente quando si cerca disperatamente un capro espiatorio per scaricarsi di tutte le colpe... come diceva un famoso napoletano: meditate gente, meditate!

Giorgio




28/05/2004 9.31.00

COSA dinventerà torino adesso ?

adesso che è partito anche il dottore dove andrà a finire Torino? gli eredi sono all'altezza della gestione dell'impero FIAT? attenti ragazzi c'è ancora in giro certi volponi che giovanni e umberto avevano portato alla notorietà ma loro volevano di piu allora e meno male che sono stati scoperti in tempo.mi riferisco a cdb e cr-

ex segr.del nonno




27/05/2004 13.31.00

Grande articolo del grande Gabriele

Torino città aperta
La Fiera del Libro ha confermato, con un successo di pubblico memorabile, la ritrovata competitività del «sistema Torino» anche in chiave di richiamo turistico: ed è facile immaginare che, tra quei duecentomila visitatori, ce ne saranno stati non pochi che, attratti in città dal richiamo librario, avranno avuto poi l’occasione di scoprire altre suggestioni, altri motivi per tornare.
Torino, si sa, fa quest’effetto: poco allettante per chi non la conosce, di solito conquista alla prima visita: alzi la mano chi non s’è mai sentito dire, da un amico venuto da un’altra città, «non immaginavo che Torino fosse così bella».
Quindi, tutto sta nel convincerli a venire, i benedetti turisti. E nell’accoglierli nel migliore dei modi. Un paio di settimane fa suggerivamo di sfruttare in quest’ottica occasioni come il prossimo Traffic Festival, pensando un «pacchetto» di offerte in grado di coinvolgere e conquistare il maggior numero possibile di visitatori.
Torniamo sull’argomento con una proposta tutt’altro che provocatoria: banale, persino, nella sua logicità. Ogni manifestazione di grande richiamo - dalla Fiera del Libro, appunto, a Traffic, da Settembre Musica al Torino Film Festival, al Salone del Gusto - dovrebbe essere in condizione di offrire al suo pubblico una «carta Torino» che faccia sentire il visitatore occasionale come un privilegiato, e lo sproni a esplorare la città: una «carta» che potrebbe - ipotizziamo - offrire trasporti pubblici gratis, musei gratis, sconti nei ristoranti e negli alberghi convenzionati, un giro turistico organizzato, e via dicendo.
La «carta», insomma, di una città aperta, disponibile, accogliente.
L’amministrazione pubblica potrebbe realizzare un tale progetto senza sforzi eccessivi, senza grandi spese, senza attivare meccanismi complessi. Troppo facile.




27/05/2004 10.43.00

come nel 500 d.c

ci siamo i barbari hanno invaso il nostro territorio e quello europeo (come attila aveva fatto con gli unni)e stanno aspettando il capo che dia l'ordine di tirare fuori le sciabole per decapitarci - la storia si ripete ed è colpa di chi non ha vigilato le nostre frontiere e aperto sempre le braccia in segno di benvenuto a clandestini- strupatori - delinquenti - ex galeotti - sfruttatori - spacciatori - sapete qual è il problema è che gli albanesi/montenegrini/kosovari di religione musulmana hanno fatto alleanza con i magrebini (tunisini/algerini/marrochini/egiziani) per impossessarsi di torino e delle citta italiane- altrimenti non si capisce perchè non stanno lottando tra di loro per il controllo della malavita'-c'è questo intrecccio e risulta alle nostre forze dell'ordine però fanno pocco o niente.

un napoli nato a torino




26/05/2004 23.35.00

Torino

si, Cristiano ha perfettamente ragione. ma io vi parlo da torinese da circa 60 anni..e come nonno, vi dico, avete mai provato a portare nipotini a correre per i parchi di Torino? ogni spazio è pieno di ...escrementi di cani ecc. E le famose palette? nulla, come i copricapi in cucina...che nessuno mette.. chi controlla che cosa? Torino , con gli addetti in divisa ridicola, che li fa sentire leader....per le multe.. ma è un peccato, perchè la nostra Galleria Sabauda, oggi, è un fior fiore di pinacoteca..e chi la pubblicizza? purtroppo, oggi, l'immagine conta..e personalmente non credo che sia un problema di nuove etnie in arrivo..si adeguano a quello che trovano..Tolleranza estrema, non facciamo problemi, lasciamoli fare..e così i nostri valori si perderanno per sempre. Come il parcheggio in piazza San Carlo..forse il Sindaco vuole lasciare la sua impronta ai nipotini, ammesso che li abbia.. Ma certo, non li porta nei parchi.

sintsteven sintsteven@yahoo.it




26/05/2004 13.32.00

dibattito

Accettare o non accettare l'arrivo e l'influenza di culture straniere e' un fatto personale e soggettivo. dare loro la colpa di tutte le cose brutte che succedono in citta' mi sembra pero' sbagliato, cosi come incolpare soltanto le giunte che in questi anni hanno governato la citta'. Sebbene siano aumentati i problemi, ritengo si debba prendere atto che ultimamente la nostra' visibilita' a livello europeo se non altro, sia aumentata. Non e' piu' raro imbattersi in turisti che passeggiano per la nostra citta, abbiamo una vita notturna tra le prime in italia, un fermento artistico e culturale invidiabile. Torino non e' una citta' che si puo' capire a prima vista,neanche chi la vive (o non la vive, nella maggior parte dei casi) o chi ci vive da anni spesso e' al corrente di tutte le iniziative e le proposte che offre. Non diamo la colpa ad altri se la citta vive un momento difficile. Se pensiamo di averla persa riprendiamocela, non credo sia difficile

Cristiano da Cork




26/05/2004 10.25.00

Torino meno lamentosa

caro Mario, ci sei mai stato a Parigi? Situazione peggio che a Torino. Certo se puoi permetterti una casa in una zona ricca i problemi non li vedi, ma in tutti i quartieri ghetto la situazione é molto piú degradata che in Italia. Per cui smettila di lamentarti e rimpiangere i manierismi dell'ottocento. A me che Torino sia la capitale importa poco, certo non rimpiango di vivere in una cittá moderna dove si pu'[o accedere ad una certa qualitá di vita (ricordo che nel periodo di torino capitale la vita media era di 40-45 anni mentre ora arriviamo oltre i 70... quindi non é tutto male!). Certo sí puó fare molto di piú e ci sono molte cose che non vanno. Ma non é certo con il distruttivismo, gli stereotipi e la negativitá. A questo ci pensano giá i nostri politici e non ha mai dato grandi risultati.

Giorgio




25/05/2004 10.28.00

a cristiano da cork

Sai che cosa ha rovinato Torino - ex capitale d'Italia? La gestione da parte comunista del nostro grande comune - non sono mai stati all'altezza, da Diego Novelli a Chiamparino, tutti a favore di popolazioni alle quali abbiamo dovuto versare sovvenzione 30000 lire al giorno agli zingari, dunque gente che non arricchiva Torino con il suo lavoro, casomai la depredava con i loro furti, e chi ha potuto tipo la famiglia Bruni Tedeschi è andata a vivere a Parigi con tanta gente diversa ma più ordinata con più senso ai doveri. Qui invece pretendono, gli immigrati, altrimenti fanno casino, spacciano droghe, fanno i loro sporchi affari. E poi basta con i clandestini, c'è troppa indulgenza, bisogna usare il bastone, basta con le carote...

mario vigorelli




24/05/2004 14.13.00

rifiuti

Oltre al terribile disagio del cantiere del sottopasso di C. Trapani che nessun residente voleva ma il Comune (a conferma del fatto che il Comune è LORO... Ieri sera, rientrando, ho avuto la gradevolissima sorpresa di trovare cumuli e cumuli di spazzatura meleodorante sui bordi della strada. Uno spettacolo di degrado assoluto, indegno per qualsiasi città. Ma la tassa rifiuti non è aumentata per migliorare il servizio? E se non fosse aumentata avrei trovato spazzatura anche sul balcone?

sempre più esasperata




21/05/2004 19.51.00

italiani incapaci

Sono italiana ma mi vergogno di esserlo, specie vivendo qui a Torino, zero capacità di gestire l'immigrazione=anarchia assoluta, zero possibilità lavorative, se vai al collocamento ti rispondono che aiutano solo le fasce deboli, cioè gli immigrati (vedi risultati albanese caporeparto uccide a sprangate nordafricano) e ti viene anche risposto (sempre al collocamento): ma perché non chiede a qualche suo amico se le trova un lavoro? Siete degli infami politici! Appena posso andrò a vivere in Svizzera, là sì che è tutta un'altra cosa!




21/05/2004 14.43.00

TORINO E' BELLA

POSSO DIRE UNA COSA? QUANDO SI PARLA DI LONDRA , NEW YORK, PARIGI, SI DICE SEMPRE, QUANTA GENTE, QUANTE ETNIE, CHE BELLO IL MELTING POT, E VIA DICENDO. QUANDO QUESTO DISCORSO SI PUO' APPLICARE A TORINO TUTTI A DIRE, SI, MA NON CI SONO PIU' I TORINESI...MA CHI SE NE FREGA???.PREMETTO CHE I MIEI GENITORI SONO TOSCANI MA IO SONO NATO A TORINO, ANCHE SE ADESSO VIVO ALL'ESTERO DA UN PO'. TORINO MI MANCA, E MI MANCA PARECCHIO. NON HO DETTO L'ITALIA, HO PROPRIO DETTO TORINO...RIPETO, NON HA SENSO DIRE I TORINESI VERI NON CI SONO PIU..GLI ITALIANI NON CI SONO QUASI PIU. SIAMO LA NAZIONE CON IL PIU' ALTO TASSO DI ANZIANI AL MONDO.....E CI PREOCCUPIAMO DEI TORINESI?? OK TORINO E' UNA EFFIMERA REALTA' GEOGRAFICA, MA E' PROPRIO LA COLLOCAZIONE GEOGRAFICA CHE DOVREBBE DARLE UNA CONNOTAZIONE PRECISA E UN CARATTERE FORTE. DICIAMOCELO CHIARO E TONDO, MA COSA ABBIAMO NOI MENO DI MILANO?? NIENTE. IN PIU' DI MILANO? IL VITTIMISMO, O FORSE LA CARATTERISTICA QUESTA SI, TUTTA PIEMONTESE , DI NON ALZARE MAI LA VOCE DI FRONTE AI TANTI SOPRUSI E MALDICENZE CHE LA NOSTRA CITTA' HA SOPPORTATO FIN ORA...

CRISTIANO DA CORK bernaccacristiano@hotmail.com




21/05/2004 10.22.00

Per Claudio su cantieri

Io credo non ci saranno affatto effetti benefici, vedi Via Sacchi, sottopasso di Piazza repubblica con i marciapiedi larghissimi ed una sola corsia. E mi fermo qua. Io spero, anche in un futuro lontano, di abbandonare questa città. Per ora cerco di viverla il meno possiblie e diserto tutte le iniziative organizzate dal comune.

esasperata




20/05/2004 13.27.00

Cantieri

Circolare per Torino sta diventando un vero e proprio percorso ad ostacoli. Oltretutto gli ostacoli variano di giorno in giorno (sarei tentato di dire di ora in ora), senza il minimo preavviso. Da alcuni mesi vivo la situazione mutevole di corso Giulio Cesare. I lavori per la linea 4 (a cosa serve una linea di superficie che transita nel bel mezzo di un corso?) portano a trovare variazioni della viabilità quotidiane. Ogni giorno scommetto con i colleghi su quale sarà il percorso concessoci nella giornata successiva. A parte gli scherzi, stiamo pagando a Torino il prezzo di un immobilismo perlomeno ventennale in fatto di viabilità. Ora, vuoi per le olimpiadi, vuoi perchè la situazione della viabilità ha raggiunto livelli ormai critici, sono spuntati, e continuano a nascere, cantieri su cantieri. Mi auguro che in un futuro non troppo lontano si possa godere dei benefici dai lavori per i cui cantieri oggi ci fanno soltanto imprecare (e sostare pazientemente in colonna).

Claudio B.




20/05/2004 9.52.00

cantieri

I cantieri spuntano a Torino come la gramigna. Ieri è stato aperto quello per il sottopasso di Piazza Rivoli, nei pressi della mia abitazione. Caos indescrivibile, auto ferme, clacson all'impazzata (e l'inquinamento acustico, sig. sindaco?). Il sito del Comune, oggi, non segnala nulla di questo cantiere (è più importante parlare dei premi che il comune ha ricevuto al forum p.a...). Non ne posso più di questo caos, di passare un mucchio di tempo in autobus, di non potere quasi mai trovare un parcheggio, di sentire sempre rumore e respirare polvere, di andare a caccia di fermate di pullmann che spostano ogni due giorni. Torino è diventata una città che fa morire.

esasperata




18/05/2004 0.38.00

Torino nuova...

ma certo che Torino non può e non deve essere più quella di 50 anni fa, ci mancherebbe. Tantissime cose sono cambiate, e in ritmo anche vorticoso negli ultimi tempi. Credo che anche parlare di torinesi veri e torinesi nuovi non sia così importante. Basterebbe che ognuno si comportasse in città come si comporta in casa propria. Che dire di una casa con cartacce sul pavimento, piatti pizza vuoti in bagno, cani che si sfogano in salotto, e così via. Ma mi piacerebbe vedere qualche cosa di positivo, tanto sul resto si può fare, con rammarico, poco. Ad esempio. Questa città sta riscoprendo (lasciamo stare il casino delle Olimpiadi), secondo me, una via di cultura, specie sull'arte, molto importante. Che ne dite?

balancedblue balancedblue@libero.it




16/05/2004 1.32.00

Torino, e dov'e'?

Leggo con una certa frequenza del carattere dei tprinesi che sarebbe tale da non dare risalto alla propria citta'. Torinesi che sarebbero un po' chiusi e privi di idee , insomma i soliti "bugia nen'. A questo fatto alcuni attribuiscono la decadenza di una citta' come Torino. Ma a Torino, che voi sappiate , ce ne sono ancora tanti di torinesi? Se per Torinesi si intendono coloro i cui nonni son torinesi o almeno piemontesi direi che ne sian rimasti molto pochi. Mio padre era siciliano e mia madre piemontese. Non mi si potra' certo catalogare come "bugia nen", termine al quale non attribuisco alcun significato negativo. Se quindi Torino e' com'e' la cosa non puo' essere attribuita al carattere dei torinesi propriamente detti. Torino ormai coinciede con la vecchia Torino solo per il luogo geografico che occupa.In realta' la vera Torino non esiste piu' se non nei ricordi di pochi ed in qualche vecchia fotografia. E non resuscitera' mai piu': spiace dirlo ma e' cosi'. . . . . . . . . .

Cittadino




15/05/2004 18.15.00

torino

vediamo un pò, senza ovviamente la pretesa di lanciare profondi pensieri universali. mi pare di capire che il problema più sentito sia la presenza degli immigrati, ai quali, di certo, non si può attribuire il degrado, ma semmai, un vecchio detto, la città fa chi ci abita, e viceversa. Io credo che sostanzialmente sia un problema di rigidi controlli. Lo so, sembra duro, ma vi ricordate la famosa campagna delle ..palette per cani? sparita. basta girare i nostri parchi per vedere cani dappertutto che fanno cosa vogliono (non i cani, i proprietari..). Avete mai visto un torinese riprendere chi, ai semafori, butta roba per terra? mi dicono, bravo te, ci arriva magari una coltellata, questo è il clima.. E le bici, per non dire le moto, sotto i portici? Si tollera tutto, ma con strenuo rigore si multa per 10 minuti di sosta in più. Avete visto come camminano i giovani in via Roma, Po ecc? a branco rettilineo, e se devi proseguire ti devi fermare. E al cinema? se si è sfortunati, come è successo a me ieri sera, arriva una combriccola caciarosa, che pensa di essere a casa davanti alla tv, chiacchiere sul parlato. Bene, però , ieri sera ho reagito di brutto, e dopo qualche tentativo di affermarsi davanti alle ragazze, hanno taciuto, forse perchè hanno capito che non scherzavo. In sostanza, penso di dire che se questa città la sentissimo tutti come "la nostra città", sarebbe forse meglio, e l'AMIAT sarebbe contenta. E tutto sommato, se Torino7, bellissima, encomiabile iniziativa globale, anzichè analizzare i cappuccini o i gabinetti, passasse in rassegna le vie più sporche, forse qualche cosa migliorerebbe.

ceccocascoli ceccocascoli@yahoo.it




14/05/2004 9.10.00

X STELLALFA

vede signora piemontesi chiusi a ricci ormai non c'è ne sono piu. c'è la prole di quei meridionali venuti su negli anni 60 e sa cosa si dice prevalemente al sud. fatti i c... tuoi- cosi è torino- solo che a me non mi sta bene perchè non sembra unacittà ma un campo di battaglia -

ciao turin




14/05/2004 1.26.00

torino

ottimo, stellalfa, hai centrato il problema. sai in questi giorni una piccola polemica, qui, è nata dalle dichiarazioni di un noto personaggio che diceva che"arrivando all'aeroporto di Torino, c'è un senso di provincialismo". ha ragione, checchè si risponda. Buio, niente treni dopo le 21, capire dove ferma il bus per torino significa guardare pilastri con scritte incomprensibili. e poi, stellalfa, buio buio, la periferia orrida..se penso a cosa trovi all'aeroporto di BX..e poi dove ferma il bus a Torino, trasporti i bagagli sotto i portici della stazione e cerchi un taxi. ma che tristezza...tutto funziona, per la carità, ma è come se fosse un obbligo, arrivi e ti senti estraneo...forse questa sta diventando una città effimera, che crede di essere tale, ma non lo è.

ceccocascoli ceccocascoli@yahoo.it




13/05/2004 23.01.00

torinesi

Soprattutto in giro per Torino non ci sono torinesi...Ritengo che quel ritirarsi di cui si parla sia dovuto ad un sensazione di non avere più nulla in comune con il tuo prossimo,visto che in maggioranza è costituito da sconosciuti con altre radici e storie.A meno che ci basti avere in comune il fatto di mangiare e bere, e non è facile per un piemontese......E difficilmente si trovano nella propria vita motivi concreti per accettare questa situazione,a parte idee astratte.... Il fatto poi che si naufraghi nell'immondizia e non si vogliano costruire inceneritori,questo non centra niente con gli immigrati ,ma è un fatto preciso di inciviltà tutto italiano,un modo di foraggiare le mafie, il piacere di vivere di vivere nel degrado,salvo poi scagliarsi contro gli zingari...................................

Tiziana




13/05/2004 17.08.00

Torino:a Giorgio e Ceccocascoli

I miei complimenti a Ceccocascoli che ha capito che non vivo in Italia e un grazie a Giorgio che ora parla bene di Bruxelles dove io vivo. E' vero, Giorgio, noi italiani non facciamo altro che lamentarci e disprezzare quello (veramente tanto) che abbiamo mentre altri paesi che non hanno altrettanto sanno valorizzare al massimo le loro poche attrattive. Per esempio Torino è una città bella e ricca di interessi storici e culturali ma, come diceva Ceccocascoli, sembra morta, spenta, come se la gente non avesse più la voglia di comunicare e si sia chiusa in un ritroso silenzio. Da cosa dipende? Dal carattere piemontese o da fattori esterni che hanno fatto sì che i torinesi si siano rinchiusi in se stessi? Con questo non voglio dire che tutti i torinesi siano così, per carità; ma passeggiando per la città è questa l'idea che si ha. Qualcuno vuole spiegarmi questa sensazione? Grazie

stellalfa




13/05/2004 16.44.00

A ceccocascoli

Mi scuso con lei per il tono polemico verso Bruxelles, perché condivido esattamente cosa lei dice. A parte il fatto che é una cittá molto bella é vero che la vita é molto piú interattiva ed é piú facile aprire discorsi facilmente con altre persone, interessate alle differenze culturali molto piú che in Italia. Forse dovrei parlare di Torino, cittá bella ma immobile che vive tra la nostalgia facendo finta che sarebbe bello tornare ai vecchi tempi (sí magari alla monarchie, alle carozze e alle gonne larghe). Non c'é interesse per un vero sviluppo o confronto, non ci interessa diventare una cittá turistica. Gli stranieri, da qualsiasi parte del mondo provengano, ci spaventano sempre un pó. É questa un pó l'atmosfera che si vive nella nostra cittá e sinceramente mi sono sentito molto piú a casa nel freddo Nord Europa che smentisce il caldo temperamento degli italiani.

Giorgio




13/05/2004 16.26.00

razzismo

si, certo il cortese Giorgio ha ragione, non possiamo fare come si dice, di ogni erba un fascio. Io personalmente a Bruxelles, mi trovo bene, anche se razzismo dev'essere, penso al fatto tra fiamminghi e valloni, assolutamente in contrasto tra loro. Ma vede, caro Giorgio, è, come dire, il senso di girare, il vecchi flaner di Brel e Montand, che li, specie sulla Grand Place, si ritrova, non so dire, ma il piacere di essere lì e parlare. In piazza San Carlo o Piazza Castello , no. ma tutti suduti e isolati. Questi pensieri non sono isolati o diversivi, solamente dal fatto che un Torinese , sbagliando forse, tovava , in BX, atmosfere diverse, che avrebbe voluto trovare nella sua città. Bravo Giorgio.

ceccocascoli ceccocascoli@yahoo.it




13/05/2004 16.13.00

torino

ho letto l'appasssionato intervento di stellalfa, che credo scriva non dall'Italia. Ha ragione, tanto tempo fa i nostri connazionali andavano per disperazione dove potevano sperare in qualche cosa.. non ha senso, per me, prendersela con gli immigrati, che ci servono, eccome, anche se facciamo fi nta che non sia così. Il probllema, per me, è a monte. cosa faccio di chi arriva da me, clandestino? faccio una operazione di facciata (espello, ecc) o a seconda delle esigenze economico /industriali tollero, e poi non dico quanti espulsi ecc.. Ieri mi sono trovato di fronte un bimbo di circa 10 anni, non so, girava con una tracolla piena di accendini e simili. guardava il mio aperitivo come una cosa inverosimibile, allora gli ho chiesto se aveva fame..ha detto si, con lo sguardo di chi non si aspetta nulla..abbiamo fatto cose, non è il caso di dire, ma ho visto un ragazzo che, senza sapere, aveva forse capito che un futuro era possibile, ma come diceva stellalfa, non a casa sua. pensiamoci. e se poi torino è sporca (vero, ma siamo noi che la sporchiamo) e fa cazzate olimpiche, non importa.

ceccocascoli ceccocascoli@yahoo.it




13/05/2004 13.11.00

Torino sempre piú chiusa

Sí anch'io sono sconcertato del livello di razzismo che c'é in questo forum. Spesso é molto piú facile indicare cause esterne a tutto ció che succede. Intanto smettiamola di lamentarci di tutto. Al(la) signore(a) ceccocascoli devo dire che ho avuto esattamente la reazione contraria. Bruxelles é tutt'altro che una cittá organizzata e pulita a confronto degli altri paesi del luxemburg. Io ho vissuto nei Paesi Bassi e tutte le volte che andavo a Bruxelles ho trovato la cittá piuttosto sporca e delineata da un'urbanistica selvaggia. Inoltre gli amici che ho di quelle zone e che sono venuti a trovarmi a Torino sono sempre stati impressionati dello stile della cittá (ovvio che ho fatto loro prevalentemente visitare il centro e l'arte della cittá, non le parti piú degradate). In piú sento tantissime critiche sulla malvivenza dovuta all'immigrazione. É un problema, é vero ma smettiamola di fare le vittime sempre su tutto. Nei Paesi che ho sopracitato comew nel Nord-Europa generalmente, la percenuale d'immigranti é decisamente piú alta rispetto all'Italia, fondamentalmente perché sono Paesi piú ricchi che offrono maggiori opportunitá. Benché anche lí ci siano problemi di criminalitá, le leggi vengono applicate con severitá per i malviventi ma esiste anche una politica d'integrazione piú soffisticata, che permette a chi vuole lavorare e vivere onestamente di farlo per quanto é possibile.Invece noi (torinesi in particolare) ricadiamo nell’indifferenza ed immobilismo. Chiaro il poster di Mariliu che vede nella comunitá cinese la perfetta integrazione perché sono invisibili e silenziosi. Indifferente al fatto che la maggior parte di loro non parla una parola d’italiano, non hanno contatti al di fuori della loro comunitá, vivono e lavorano ammassati in stanze di pochi metri quadrati in 50 persone, le donne non hanno tanto diritto di parlare e trafficano documenti merci e denaro sporco come gli altri, solo che non lo fanno sotto gli occhi degli altri. Questa e l’ipocrisia con cui spesso ci dobbiamo confrontare.

Giorgio




13/05/2004 11.43.00

torino: intolleranza

ho letto qualche commento sulla degradazione di Torino e sono rimasta sconcertata! Non riconosco più gli italiani! Dov'è finita la generosita', l'amore per gli altri e la proverbiale apertura mentale dei miei connazionali? Quando si parla degli immigrati percepisco sentimenti di odio. Abbiamo dimenticato che in un passato non tanto lontano eravamo nella stessa situazione e quanto ha sofferto la nostra gente a causa di cio'? E' vero che ci sono mille problemi da risolvere e che anche la nostra gente soffre la fame o è senza casa, ma perchè ce la vogliamo prendere con gente altrettanto infelice? Cerchiamo al contrario di essere costruttivi e consideriamo la situazione politica italiana e poi tiriamo le conclusioni. E' troppo facile dare la colpa ai più deboli invece di prendersela con chi non sa fare il proprio dovere.

stellalfa




11/05/2004 19.32.00

sporca degradata buia

ho letto le considerazioni di Mariliu. Non ne farei un problema ( o almeno solo) di etnie che ci hanno raggiunto. Quello che noto è, come dire, la mancanza di un senso civico collettivo, e mi pare che si faccia poco in questo senso. A Bruxelles, ordinatissima, è partita una campagna dal titolo "I marciapiedi non sono posaceneri" contro il buttare le cicche per terra. E devo dire che io istintivamente mi sono adeguato, mentre, lo confesso, a Torino no. Mea culpa. Questa città è come ci fosse scappata di mano, a partire dall'orrore puro e semplice di Piazza Hermada e dello spaventoso ATRIUM. E poi, le Olimpiadi. Certo, grande richiamo commerciale, per una città da sempre ai margini. Ma a che prezzo! QUINDI, anche l'Amministrazione avrà (come dovunque, del resto) le sue scelte discutibili e anche incompremsibili, ma se noi, che ci viviamo, ci lasciamo andare al disfattismo piemontardo, allora, impariamo a coltivare banane (ammesso che vengano..) e impariamo la Danza della Pioggia. Cordialità, e sempre, su tutto, la buona fede.

ceccocascoli ceccocascoli@yahoo.it




10/05/2004 10.57.00

ALLA SIGNORA LEUCCI

VEDE GENTILE SIGNORA QUELLI CHE LAVORANO E CHE PAGANO LE TASSE NON LO FANNO PER FARE STARE MEGLIO TUTTI QUELLI COME ME E LEI - ED IL SUO CANE ED IL MIO - NO.... LO FACCIAMO PER SOLIDARIETA CON CHI STA PEGGIO SOPRATUTTO SE VIENE DAL MAROCO O DALL'ALBANIA LORO CHE PRETENDONO OTTENGONO TUTTO E NOI CHE PAGHIAMO EH! BE' SIGNORA SE AVEVAMO QUALCOSA C'è LO TOLGONO - CI PENSI QUANDO ANDRA A VOTARE QUELLO è L'UNICO MODO PER VENDICARSI DA CHI CI AMMINISTRA COSI MALE (NATURALMENTE SE NON CI SONO IMBROGLI)UN CORDIALE SALUTO

LA MAMMA DI TEUZZA




10/05/2004 10.25.00

vivi e lascia vivere....

Sono una abitante del quartiere San Paolo di Torino. In Via Braccini davanti a casa mia c'è un bellissimo giardino dove tutti i giorni, per 4 volte al giorno, da oltre 12 anni porto il mio cane a passeggiare, svolgendo tutte le pratiche di raccolta dei bisognini del mio cane. Nel corso di questi anni ho fatto cordiale amicizia con molte persone, proprieterie e non di altri cani. Inoltre essendo un medico, molte persone mi chiedono consigli e pareri sulla materia medica. Questo giardino dunque è sede per me e per molti altri, di passeggiate serene e piacevoli, di relazioni interpersonali tra varie persone tra cui tanti anziani anche del vicino Centro per Anziani, che trascorrono le giornate di sole in compagnia scambiando pareri con giovani e persone di media età (e tanto si fa pubblicita televisiva per il servizio sociale, quello nel mio giardino è un servizio sociale volontariamente insorto). Da qualche tempo, in un luogo dove non c'è mai stato alcun problema (le persone poco tolleranti vi sono ovunque e comunque ragionando si chiarisce sempre tutto), la circoscrizione sta decidendo di complicarci la vita, creando un area cani veramente vergognosa (sarà grande meno di una piscina 50 m x 50 m), ci propina tendopoli per la propaganda degli Evangelisti (che occupa mezzo prato, ai quali ha già ceduto la vecchia area cani-bellissima, ampia, vivibile per cani e padroni, per la costruzione di una Chiesa Evangelista) che c'era in via Spalato. Io mi chiedo, dato che sono una onesta cittadina, che lavoro e pago le tasse, che sono ordinata con il mio cane e rispettosa delle regole del buon costume e del vivere civile e del prossimo, che svolgo servizio di volontariato, che assisto gli anziani e quant'altro, cosa ancora dovrò sopportare in silenzio. Credo che ognuno di noi abbia il diritto di professare i propri credi e le proprie religioni sernza ledre la libertà altrui, i luoghi di culto ci sono non capisco perchè bisogna creare queste situazioni talemente sconvenienti da creare in chi le vede e le subisce una sensazione di violenza e sopruso. L'Italia è un paese lebero dove tutti gli italiani, cattolici o altro, non hanno mai avuto nessun problema con realtà differenti, mi sempra che adesso ci stiano troppo provocando. Faccio alcuni esempi noti: crocifisso per arabi e quant'altro, tendopoli per evangelisti, razzismo per proprietari di cani e confinamento il aree cani-lager. In Italia il senso di rispetto per le diversità e di civiltà è il più alto di tutto il Mondo, non rischiamo di perderlo per delle "sviste" e mancanza di sensibilità di chi ha il potere decisionale. Grazie per avermi permesso di sfogarmi pubblicamente. Con stima e simpatia e rispetto sempre e comunque Giuliana Leucci

Giuliana Leucci giuliana.leucci@katamail.com




07/05/2004 14.24.00

sporca-degradata-buia-

perchè torino al è pi nen turin d'n volta adesso torino è degli zingari - dei rom - di chi è fuggito dalla romania e dai paesi dell'est - dei marocchini - dei negri e di tutti quei delinquenti che sono stati sbatuti fuori dai loro paesi / altrimenti la doverano gli facevano la pelle / torino è una latrina a cielo aperto - torino sarà bella nel 2006 per 15 giorni -il tempo della durata delle olimpiadi invernali - e poi mi auguro che tutta sta maraglia non ritorni piu - vorrei solo avere la comunità cinese- avrano la loro mafia - ma a noi italiani non danno fastidio - lavorano - sono puliti - e sopratutto non pretendono - ma sgobbano tanto..... un torino ad occhi a mandorla...

mariliu




07/05/2004 0.22.00

Torino triste

Per ragioni varie, frequento molto Bruxelles. Quello che mi ha colpito è l'illuminazione notturna nei grandi viali delle facciate dei palazzi. Penso cosa sarebbe, che so, corso Re Umberto illuminato in questo modo. Purtroppo, amici belgi venuti a Torino, hanno concluso: "Sporca, degradata, buia". Che ne dite?

ceccocascoli ceccocascoli@yahoo.it




05/05/2004 15.05.00

lo sapevo ....

Lo sapevo da anni che al Cottolengo davano assitenza agli extracomunitari ma non agli italiani. E cosa ho fatto io nel mio piccolo... non ho più infilato nessuna busta in quella fessura dove ho deposto per anni settimanalmente un piccolo risparmio; mi privavo di qualcosa perché sapevo che le suore del Cottolengo avevano bisogno (e il pacco di vestiti che davo ogni cambio di stagione idem). Anche la Caritas privilegia gli extracomunitari e allora, mi costa tempo ma la mia beneficienza la faccio io personalmente. Pensavo di trovare difficoltà ma poi ho trovato le persone giuste da aiutare che sono le persone anziane: un pacco di pasta, un litro di latte, qualche maglione per i freddi e umidi inverni di Torino perché penso che prima hanno bisogno loro che hanno fatto tanti sacrifici per farci stare bene (le ferie non sanno cosa sono, le lotte sindacali le hanno fatte loro e vivono nelle soffitte ancora in troppi). E il nostro comune guidato dai comunisti da le case agli zingari, ai marocchini, ecc. Non è essere razzista, è soltanto avere costatato di persona che gli extracomunitari non sono poi riconoscenti, per loro tutto è dovuto e sono aggiornatissimi sulle agevolazioni che possono ottenere... Non è giusto anche se sono esseri umani come noi. Se decidono di abbandonare la loro terra lo devono fare umilmente e non essere prepotenti come lo sono tutti quelli che ho incontrato. Un saluto ad Ernesto Olivero, che ha capito che bisogna aiutarli nel loro paese, e a Specchio dei tempi che distribuisce le nostre donazioni ai vecchietti. E al sindaco di Torino invio un messaggio: faccia piu ospizi per i nostri nonni che pagheranno con la pensione che hanno maturato e non che dobbiamo intervenire noi perché anche con due stipendi non riusciamo a pagare la retta di case di cure costosissime.

mariangela-portapalazzo-turin/




29/04/2004 14.12.00

sicurezza a torino (parte 2)

...ergo applicare le leggi ESISTENTI (valide x TUTTI) e NON creare APPOSITAMENTE leggi speciali (RAZZISTE) x gli extra-comunitari la polizia pattugli di + dove serve e usi - il manganello nelle manifestazioni/scioperi

arcistufo




28/04/2004 9.07.00

Per Giò e per d27

Basta crederci. L'importane è migliorare una situazione attuale orribile, figlia di decisioni prese lontano da Torino e da chi di Torino e del Piemonte in genere non importa nulla. In questo credo




27/04/2004 22.46.00

SICUREZZA A TORINO

Dopo diverse violenze carnali e altri atti di vandalismo da parte di extracomunitari non sarebbe ora di far lavorare un po' la polizia e carabinieri a Torino? Se nessuno fa nulla vuol dire che vi sta bene così... perché non si vede mai polizia in giro? I politici non stanno governando bene, vogliamo che qualcuno ci protegga!




27/04/2004 21.23.00

Situazione a Torino

Sono senza parole, dobbiamo assolutamente ribellarci, sapevate che al Cottolengo di Torino nella mensa dei poveri danno da mangiare solo agli extracomunitari? E sapevate che i cari e tanto amati extracomunitari insultano gli italiani che servono alla mensa e sputano sui piatti? Sapevate anche che sempre al Cottolengo agli extracomunitari viene dato 15 euro al giorno? E agli italiani poveri nulla e non viene nemmeno servito il pasto? Sapevate che dove lavoro io, sempre a Torino, nel parcheggio c'è una famiglia italiana senza più casa che dorme in macchina, mentra il nostro caro sindaco da la casa agli stranieri; gli paga tutte le spese? W L'ITALIA!

arrabbiata




27/04/2004 21.01.00

inceneritore

Vedo in Rivoli dei foglietti gialli attaccati un po' ovunque in cui si incita a rifiutare la costruzione di un inceneritore. Poiché continuiamo a produrre immondizia mi pare che sia necessario costruire anche un inceneritore se non vogliamo finire come a Napoli. Un inceneritore costruito dal comune dovrebbe dare più garanzie che il sotterrare le immondizie in discariche abusive controllate dalla mafia, ed essere più conveniente che inviarle in Germania.

mum




27/04/2004 16.34.00

per peter pan

Come ho gia scritto nella sezione immigrati, ho deciso di prendermi il porto d'armi, io faccio un lavoro che ha diversi turni, e molte volte mi ritrovo ad uscire dal lavoro alle 23, non voglio fare la fine di quelle ragazze e non credo più nella giustizia!

Mirella




27/04/2004 14.33.00

...Melfi.....

Lo stabilimento di Melfi non si chiama "Fiat di Melfi", e hanno un contratto diverso dagli altri stabilimenti Fiat perché è nato in modo diverso. E per tornare all'oggetto di questo FORUM, speriamo che ciò che sta capitando laggiù non aggravi la situazione qui, in questa città...

d27




27/04/2004 8.20.00

Torino ..capitale

ma anch'io ci credo...da sempre. In fondo, ritorniamo al passato, Torino ridiventerebbe un gioiellino! Wow...

d27




26/04/2004 23.58.00

Melfi, la democrazia e i sindacati

L’accordo sindacale per lo stabilimento della Fiat di Melfi, respinto dai lavoratori interessati, ripropone la necessità di introdurre per legge uno strumento di verifica democratica. In anni passati anche all’interno della CGIL si discusse a lungo sull’argomento data la posizione contraria di CISL e UIL di sottoporre a referendum tra tutti i lavoratori i risultati dei contratti di lavoro. Malgrado il ripetersi di accordi separati, specie tra i metalmeccanici, e di esiti di trattative molto contestati, autoferrotranvieri, nessuno ha più ripreso e tantomeno riproposto l’idea di fare una legge che imponga la validazione dei contratti attraverso dei referendum che consentano ai lavoratori di esprimersi e mettano tutte le organizzazioni sindacali di fronte a risultati democraticamente inoppugnabili. Una tale procedura oltre a togliere i sindacati dalle nebbie delle elucubrazioni su volontà presunte e rappresentatività supposte, introdurrebbe una pratica democratica di valore generale ed anche un maggiore senso di responsabilità nell’esprimere i giudizi. Capisco che la destra e i fautori di “sinistra” dell’attuale sistema maggioritario siano contrari a forme di democrazia ove la gente conti di più, non capisco il silenzio di chi ha sempre sostenuto in passato l’allargamento delle procedure democratiche.

Filippo Ottone filippoottone@hotmail.com




26/04/2004 18.35.00

ragazza stuprata

ogni giorno prego dio di farmi trovare uno stupratore nell'atto del suo delitto cosi da fargli avere la giusta punizione... "farlo a pezzi piccoli..."

Peter Pan




26/04/2004 16.59.00

Per In questo credo

Forse semplicemente nessuno ci da molta importanza

Gió




26/04/2004 10.03.00

Basta CHIAMPARINO FAI QUALCOSA!

Ecco l'ennesima ragazza violentata a Torino da un extracomunitario. La stampa dice, ora quella ragazza è all'ospedale ed è grave; speriamo ce la faccia, altrimenti la cara Europa unita avrà un'altra vittima sulla coscienza!

Mirella




26/04/2004 9.37.00

PROSEGUENDO NELLA DISCUSSIONE AVVIATA ..

Proseguendo nella discussione avviata, vedo che nessuno obietta sul fatto che Torino possa essere capitale. Questo significa che questo è già accettato da ognuno di noi (è nel dna di Torino e dei torinesi). Poi, fosse capitale anche solo di una regione indipendente (il Piemonte) non causerebbe male a nessuno. Di fatto nascerebbe uno Stato europeo francofono più grande della Slovenia, Lussemburgo, etc. tutto ciò è perfettamente possibile.

In questo credo




26/04/2004 0.35.00

andate a vedere

C`è, in questi giorni, a Torino una mostra di Chagall. Vi sono opere che vengono dalla Russia, Inghilterra, USA e, naturalmente, dalla Francia. L`unica cosa che non mi è piaciuta è stato scoprire che alla stazione, dove ho dovuto, di sera tardi, aspettare il treno per Parigi, la sala d`aspetto è chiusa. Mi è sembrato strano in una città come Torino. C`erano però delle ragazze addette, credo, all`assistenza, molto gentili. G.L.




22/04/2004 14.02.00

x Mum...multe multe....poveri commercianti

...purtroppo MUM adesso possono andare indietro nel tempo sul discorso multe....un consiglio che posso dare é di non cestinare mai nulla riguardo a questo genere di ricevute, tenere tutto ben archiviato in dossiers, anche gli estratti conto delle carte di credito che un giorno potrebbero servire per giustificare la tua presenza in un determinato luogo mentre ...dall'altra parte del mondo emettevano la multa.....coraggio.
1 paio di scarpe = 1 divieto di sosta
1 abito usato = 2 divieti di sosta
1 abito nuovo = 3 divieti di sosta
la spesa del sabato = un sorpasso azzard.
3 scato di supposte=1 divieto svolta a dx
1 bolletta del mutuo=supero di velocità-con ritiro patente......

d27




21/04/2004 13.43.00

d27 x cambio di vedute

grazie per avermi risposto, vediamo di proseguire il pensiero:.........
1) la razza Torinese é quasi estinta: fuga in campagna, inserimento di altre razze negli ultimi 50 anni, decessi.
2) che gli altri ribadiscano che abbiamo mentalità chiusa sinceramente non mi tocca più di tanto...in questi 50 anni é stata aperta al modo a sufficienza.
3) o mia bela Madunina...dolce e tenera Milano..! ....indugiare nel lamento e nella negatività? non ci penso neanche: sto in periferia e...osservo !!

d27




21/04/2004 10.32.00

a proposito di crolli

Sono anni che il nostro condominio denuncia alle autorità competenti che ci sono delle persone extracomunitarie che cuociono il pane fatto in casa. Primo: danno fastidio agli altri inquilini sia con gli odori, sia con il lavoro in luoghi di abitazioni, e sopratutto c'è il rischio di fughe di gas come è avvenuto ieri. Il panettiere aveva il marocchino alle sue dipendenze in NERO e faceva il pane, che poi vendono a Porta Pila. Le autorità hanno ricevuto denunce da vari condomini e ora, visto che ci sono stati i morti, per favore vietate di avere bombole di gas quando esiste la distribuzione Italgas. Se avete in mano le denunce prendete un buon avvocato e chi doveva vigilare e non ha provveduto sarà responsabile...

negus il consigliere




21/04/2004 10.12.00

d27

Vediamo se riesco a risponderti ... Vorrei solo ricordare a CAMBIO DI VEDUTE che di torinesi a Torino sono rimasti in pochi, SIAMO veramente pochi R: - Cosa intendi per torinesi ne sono rimasti pochi? Che fine hanno fatto gli altri, si sono dissolti? Sì.. vogliamo Torino provinciale e dovremmo di nuovo tornare a chiudere la nostra mentalità... visto come stanno andando le cose da quando l'abbiamo aperta... R: - Non mi sembra che a Torino la mentalità sia molto aperta, essere chiusi é sempre stata una caratteristica di noi piemontesi, ce lo ribadiscono da sempre! A volte giustamente! E poi evitiamo di parlare di Milano, non c'é paragone! R: - Appunto, vedo come hai letto bene il mio poster! Dicevo che Milano a confronto non ha meno rispetto a Torino per molte cose, ma la gente ha saputo adattarsi e per questo è diventata quello che è!!! Ma finché indugiamo nel lamento e nella negatività non possiamo di certo migliorare... forse è anche per questo che i torinesi se ne vanno. Peccato!

Gió




20/04/2004 15.17.00

risp. a: Torino non sta mai ferma

....fanno e rifanno le cose 3000 volte...perché?...PERCHE??????non posso credere che tu non abbia la risposta... In China? Uguale= non stanno mai fermi.... a Pechino, o a Shangai....quando arrivi....vedi gente che lavora e non smette mai, vedi camions arrivare e scaricare tutto il personale operaio (sul cantiere edilizio) ...a sera ricaricano i camions, riportano gli operai a casa, e nel contempo scaricano altri camions con altro personale operaio per i turni di notte....non smettono mai. Se tu arrivi là il 1° gennaio, e vedi un grattacielo iniziato, e ci ritorni 3 mesi dopo......i grattacieli finiti sono 25 (per finiti intendo completi con giardini, viabilità, luce, acqua, gas etc etc,,,)..se devono fare un ponte, lo iniziano il martedì e il giovedì é finito...... e già ci passano le auto..... a Torino neanche per fare una ROTONDA ci impiegano 3 mesi...., ma é sempre stato così, a Torino come in tutta Italia....e guardando la Cina....sono preoccupata....per i pensieri non detti...!

d27




20/04/2004 14.44.00

risp. a: Cambio di vedute

..vorrei solo ricordare a CAMBIO DI VEDUTE che di torinesi a Torino sono rimasti in pochi, SIAMO veramente pochi ........quindi anche volendo fare qualcosa...alé dura mutu bin dura,a t'lu garantisu...Torino provinciale??? sì..vogliamo Torino provinciale e dovremmo di nuovo tornare a chiudere la nostra mentalità....visto come stanno andando le cose da quando l'abbiamo aperta..... e poi evitiamo di parlare di milano, non c'é paragone!

d27




20/04/2004 14.34.00

rispond.: Torino pulita...é possibile

....no criminali, no rifiuti, si giardini, si spazi, no inquinamento, si provinciale....e soprattutto CAPITALE..! qualcuno di voi ricorda la Torino di 50 - 60 -anni fa...e più in là ancora? il salotto d'Italia......mio Dio non la riconosco più..eppure chi viene a Torino per la prima volta se ne innamora....ancora...Ma noi nel nostro piccolo facciamo qualcosa perchè questa città si distingua da tutte le altre? facciamo qualcosa perché mantenga ancora una dignità? lottiamo veramente per le cose non giuste? forse no...stiamo lentamente cedendo questa città..a qualcun'altro....giorno per giorno ne cediamo un pezzetto...o mi sbaglio? (lo spero).....mi sanguina il cuore dicendo questo, e mi sanguina ancora di più pensando a com'era la mia TORINO......e come vorrei che tornasse!!!...chissà...

d27




20/04/2004 13.04.00

NON stalinista

.....Torino appartiene ai Piemontesi ed a tutti coloro che giungendovi la rispettano e la amano; quanti (e NON dipende da colore della PELLE) vengono (o già ci sono) per delinquere, spacciare, incendiare, rubare, borseggiare, rapinare, organizzare attentati, minacciare la nostra democrazia (non è nostra, la DEMOCRAZIA è di TUTTI) se ne dovranno andare.... con queste PICCOLE correzioni (in parentesi),potrebbe andare saluti

arcistufo




20/04/2004 10.12.00

x arcistufo o piuttosto Stalinista?

Arcistufo o stalinista? Come si permette di definire noi cittadini dei privilegiati? Lei è della stessa razza di quelli dell'estrema sinstra che vorrebbero vedere i delinquenti extracomunitari conquistare le nostre città e sovvertire l'ordine civile costituito con secoli di fatica e di lotte per la libertà e la democrazia. Si vergogni di sostenere certe idiozie: secondo Lei e quelli come lei, i commercianti che difendono giustamente il loro lavoro contro le aggressioni della malavita troppo a lungo tollerata dal permissivismo cattocomunista sarebbero degli sporchi possidenti meritevoli di morire? Credevo che certe ideologie appartenessero al passato, ma vedo che vi sono ancora degli sconsiderati che le condividono. Torino appartiene ai Piemontesi ed a tutti coloro che giungendovi la rispettano e la amano; quanti vengono per delinquere, spacciare, incendiare, rubare, borseggiare, rapinare, organizzare attentati, minacciare la nostra democrazia se ne dovranno andare.

Pietro Micca




19/04/2004 18.27.00

multe

ieri domenica 18 leggo sulla stampa delle multe arretrate. oggi me na arriva una per un divieto di sosta dell' aprile 2001. che senso ha pagare una multa dopo 3 anni? nel mio caso non ho piu' quell'auto, ne la data di quando l'ho venduta, non ricordo se e perche' ho parcheggiato in via Botero. mi sembra proprio un furto. non e' possibile con i potenti mezzi informatici contestarla entro 15/30 giorni?

mum




19/04/2004 16.30.00

POSSIBILISSIMO...

LA QUALITA' DELLA VITA NON SI MISURA DAL NUMERO DI CENTRI COMMERCIALI, VIADOTTI ETC. PROVINCIALE E CAPITALE CI STA BENISSIMO . UN PARLAMENTO CHE HA UN PRATO PULITO ATTORNO ..ATTRAVERSATO DA UN FIUME PULITO

IN QUESTO CREDO




19/04/2004 14.20.00

Cambio di vedute

Ma non sei un po' contraddittorio? Vuoi Torino a dimensione più provinciale (come se non lo fosse già abbastanza nella mentalità) e che torni capitale!!! Insomma vuoi una grande città o un paese di provincia? Questo rappresenta esattamente la mentalità lamentosa dei torinesi... e mi ci metto anch'io. Dei gran lavoratori ma anche dei gran piagnoni, che non sanno godersi minimamente ciò che hanno! Tutte le volte che metto piede a Milano mi sento soffocare dal grigiore, dalla sporcizia e mi sento sicuramente molto meno sicuro che a Torino. Milano di per sé ha molto meno da offrire come urbanistica, architettura e natura stessa (non ci sono i parchi, i castelli, le colline e le splendide montagne che danno alla città una splendida cornice surreale). Tuttavia i milanesi sanno mantenere quell'atteggiamento di cortesia e positività, creatività, voglia di fare e costruire che i ciechi torinesi non possiedono. É vero che ci sono tanti problemi ambientali, politici, di sicurezza, culturali, etc.. ma non diamo solo responsabilità agli esterni, facciamo un piccolo mea culpa, per capire quanto di personale possiamo fare per cambiare. D'altronde se vogliamo fare qualcosa, gli unici su cui possiamo direttamente agire siamo noi stessi. Purtroppo su questo forum vedo tante critiche su ciò che si fa e non va, niente proposte alternative su ciò che c'è di bello in città e su come intervenire. Non vogliamo mica assecondare i nostri politici che criticano l'opposizione ma quando sono in carica non sanno piú come intrattenersi? Se tornasse poi anche una capitale

Gió




19/04/2004 13.58.00

TORINO PULITA.... è POSSIBILE

SENZA CRIMINALITA' , SENZA RIFIUTI , GIARDINI PULITI MOLTI SPAZI VERDI ...IL PO' DISINQUINATO ED UNA DIMENSIONE PIU' PROVINCIALE E QUINDI PIU' A MISURA D'UOMO, PENSO CHE SIA POSSIBILE . SE TORNASSE POI ANCHE UNA CAPITALE ....

IN QUESTO CREDO




19/04/2004 13.03.00

x tutti

Forse non è chiaro, la civiltà "multietnica" non c'è, ci sono solo uomini di altre etnie che vengono qui per provare a campare e altri uomini (i locali) che le tentano tutte per mantenere i privilegi. O no?

arcistufo




18/04/2004 23.54.00

multietnica

Credo anch'io che dietro la vantata "civiltà multietnica"ci siano tante cose che i media non raccontano,le solite schifezze che hanno fatto la storia degli uomini............

Tiziana




16/04/2004 14.35.00

MULTIETCNICA? NON CI CREDO PIU'

Tronio è l'unica citta' che è ,oltre a roma ,una capitale. Manco da Torino da molti anni dopo esserci nato ,vissuto e laureato. Leggo i vari messaggi e noto che il problema degli immigrati è il principale di quelli discussi. Un tempo credevo nella civilta' multietnica ORA non ci credo piu'. Credevo nell tolleranze tra religioni ,etnie diverse .. ORA non ci credo piu'. Penso che molte nazioni usino il sistema di castro per scvuotare le sovrafollate carceri cubane , far emigrare in modo clandestino i prigionieri.

NON CI CREDO PIU'




15/04/2004 8.45.00

Al

Penso che il primo dovere di un cittadino che assiste, casualmente o meno, ad un atto criminoso, sia quello di presentarsi al più vicino comando di polizia e di testimoniare in merito a quanto ha visto. Così facendo forse permetterebbe alle forze dell'ordine di intervenire ed evitare che ignari concittadini subiscano un danno enorme (ricordo che, in caso di incendio a seguito di atto vandalico, le assicurazioni risarciscono il danno soltanto se è stata sottoscritta la copertura per "atti vandalici", NON se è stata sottoscritta la copertura per incendio !!!) Trovo invece "penoso" dare delle interpretazioni "campate in aria" di forze dell'ordine che chiudono un occhio per non peggiorare la situazione di crisi internazionale!!!!

Claudio B.




13/04/2004 16.32.00

perchè danno fuoco alle auto

sono un gruppo di marocchini che facevano il trafico delle auto rubate dall'italia al marocco passando dalla spagna- come adesso in spagna i marocchini non possono piu transitare sopratutto con delle auto rubate per il fatto che in spagna danno la caccia ai delinquenti arabi allora per rabbia le danno fuoco - non potendole rubare le distruggono con il fuoco- e la digos lo sa solo che hanno ordine di non infierire troppo sui musulmani a torino per paura di qualche rivolta- proprio in via s.donato c'è la loro base.

un testimone oculare




07/04/2004 19.00

auto incendiate

Ci mancavano le auto incendiate come a Strasburgo........ma che cosa sta succedendo? Viviamo ancora a Torino?

un Torinese




05/04/2004 23.45.00

i chioschi

Qualcuno mi sa dire perchè periodicamente l'amministrazione comunale capitanata da Chiamparino annuncia provvedimenti di drastica severità ("pugno di ferro" si leggeva nell'ultimo articolo) contro il fenomeno dei chioschi abusivi che deturpano zone bellissime della città come il Valentino o piazza Vittorio, favorendo l'accumulo di sporcizia ed il raduno di loschi figuri, quando poi questi orribili bugigattoli semoventi continuano a proliferare agli angoli delle strade? Ricordo che i commercianti di Corso Vinzaglio erano stati multati prima di Natale per aver collocato fuori dai locali degli alberelli decorativi senza il necessario (?) permesso: invece questi signori dell'abusivismo, probabilmente in quanto extracomunitari o comunque appartenenti a categorie protette dal Comune, vengono lasciati liberi di collocare i loro chioschi ingombranti dove meglio credono. La nostra nobile Torino non merita questo trattamento. Che cosa aspettiamo a mandare finalmente in pensione questa amministrazione comunale così inetta?

un Torinese




05/04/2004 17.10.00

Torino non sta mai ferma......

Via Milano è chiusa per 10 giorni per il rifacimento del manto stradale che era stato rifatto poco fa...Torino non sta mai ferma perchè si rifanno le stesse cose tremila volte. Questo a chi conviene?...

delusissima




04/04/2004 13.03.00

SE MA FORSE BO...

Sono inutili i se i ma i bo e i forse, la pericolosità e la pazzia di queste persone la si vede tutti i giorni anche nei tg, tiriamo fuori la testa da sotto la sabbia e iniziamo a guardare in faccia la realtà, altrimenti poi non lamentiamoci se aumenteranno gli atti di terrorismo, io nn voglio diventare vittima di quei pazzi.

perplessa82




01/04/2004 14.44.00

X Delusissima ed Ettore

sono nuova di questo Forum....i vs messaggio molto interessanti e divertenti...ma... dove siete finiti???? a proposito di inquinamento....una piccola storia , giudicate voi se vera: c'era una dottoressa operante in ospedale torinese...le capita di prendere un taxi, sale, chiede al taxista "scusi, le dispiace se fumo?" (ai tempi di quando ancora si poteva) ... il taxista: "prego prego dottoressa, non si preoccupi fumo anch'io, però...non é che faccia molto bene, lei dovrebbe saperlo, é dottoressa....e lavora..(..).." dottoressa:"é vero, il fumo non fa bene, ma se lei sapesse che cosa noi respiriamo tutti i giorni in ogni momento, in ogni respiro... se lei lo sapesse( ..e io lo so)...é per questo che mi accendo una sigaretta ogni tanto, per disinfettarmi la gola!"

Dani27




31/03/2004 13.31.00

Sono daccordo ma...

Mio fratello è stato minacciato con un coltello alla gola e derubato vicino a Porta Nuova da un "onesto" italiano. Aveva 14 anni ed erano gli spensieratissimi e sicurissimi anni '80, quando fortunatamente tutta questa gentaglia non c'era. Negli stessi anni mia madre è stata borseggiata e buttata a terra da presumo italiani e finita al pronto soccorso. O meglio, probabilmente qualche albanese o rumeno sfuggito alla dittatura comunista è riuscito ad incanalarsi nella criminalità torinese. Tutti sapevamo quali erano i luoghi da evitare perché pieni di siringhe e di tossici, eppure i marocchini non li conoscevamo. Con questo non voglio dire che la situazione non sia degradata, ma da qui a fare generalizzazioni, vittimismo e toni apocalittici... Certo stiamo attenti e non lasciamo dilagare la criminalità ma cerchiamo di colpire le organizzazioni che promuovono questa piaga (tipo le organizzazioni criminali straniere e italiane che speculano sul traffico di clandestini e li inviano alla criminalità). Certo i cittadini italiani e stranieri devono essere protetti e sono d'accordo che c'è una grande lacuna nella legge italiana sul trattamento di questi casi. Semplicemente per il menefreghismo della nostra classe politica (di qualsiasi schieramento)... ecco la vera piaga, viviamo in uno stato assente

Sergio




31/03/2004 12.52.00

Per sergio

Ti auguro che non ti venga mai fatto nulla da loro di non trovare mai un tuo parente all'ospedale per colpa loro, ma se dovesse succedere poi ne riparliamo.




31/03/2004 11.00

stivali di Flavio

Flavio, i torinesi hanno sempre usato gli stivali di gomma quando piove.. .ma comunque vedi ancora in giro delle cose normali di questi tempi?!

Dani27




31/03/2004 9.51.00

Perplessa 82

Perplessa c'é un limite tra la preoccupazione e la paranoia.

Sergio




30/03/2004 18.49.00

X Perplessa 82

Io sono pienamente d'accordo con te. Gli immigrati ci odiano e lo dimostrano ogni giorno. La cultura islamica in particolare è totalmente incompatibile con la nostra. Sono stanco dei finti buonisti: riprendiamoci la nostra città, gli stranieri non hanno nessun diritto di sottrarcela.

giovane torinese




30/03/2004 17.38.00

X giovane torinese e tutti

C'è poco da dire leggendo alcune delle vostre risposte, solo chi ha vissuto certe situazioni e conosciuto la paura puo' rendersi conto di quella che tra un po' di tempo succedera', gli immigrati ci odiano e complottano contro di noi, per non parlare delle malattie tipo tubercolosi, sifilide ecc, che erano state debellate ora tornano a minacciarci tutti, per non parlare di tutti gli atti di terrorismo da cui siamo minacciati, io non dico di chiudere le frontiere ma se non siamo capaci di gestire questa cosa evitiamo di fare gli sboroni e dire "entrate c'è posto per tutti" !!!

perplessa82




30/03/2004 10.40.00

Torino, sette anni fa il rogo del Duomo

Ieri la prima richiesta di condanna per dieci indagati coinvolti nell'inchiesta di Marco Rittolo Dieci condanne variabili dagli 8 mesi ad un anno ed una assoluzione, sono state chieste ieri, in aula a Torino, dal pm Giuseppe Ferrando, per l'incendio che l'11 aprile del 1997 scoppiò nel Duomo del capoluogo piemontese, all'interno della cupola del Guarini. Secondo l'accusa, il rogo fu provocato da fatalità unita, però, alle negligenze di chi lavorava nel cantiere di restauro allestito in quel periodo. In particolare, nella sua requisitoria, Ferrando ha chiesto la condanna ad un anno per Giuseppe Pepino e Flavio Massa, rispettivamente direttore tecnico e assistente di cantiere della ditta "Fantino" di Cuneo; 10 mesi sono stati chiesti per Flavio Sironi e Martino Viale (assistente di cantiere e caposquadra). Assoluzione, invece, chiesta dal Pm per l'elettricista che allestì l'impianto elettrico per conto della Fantino, giustificata col fatto che l'artigiano si limitò a seguire le indicazioni della ditta._ Nove mesi di reclusione sono stati chiesti per Antonino Lo Presti, caposervizio dei custodi di Palazzo Reale e 8 mesi per le guardie Graziella Falcetta, Enrica Raviola, Vincenzo Giordano, Antonino Giovinazzo e Salvatore Brancata. Per loro l'imputazione è di non essere stati sufficientemente tempestivi nel dare l'allarme. Dunque si avvia alle battute finali il processo per l'incendio del duomo, scoppiato la notte dell'11 aprile del '97. Questa mattina, nella sua requisitoria, il pm Giuseppe Ferrando ha chiesto pene da un anno a otto mesi per 10 degli 11 imputati e l'assoluzione per l'elettricista. Nella requisitoria è stata nuovamente ribadita la tesi secondo cui a provocare l'incendio sia stata una causa elettrica escludendo la pista dolosa. L'incendio provocò danni per decine di miliardi, sia nella cupola seicentesca del Guarini, dove era custodita la sacra Sindone, sia in alcune zone di Palazzo reale. recherà a far visita al Duomo . Ecco tutte le tappe della vicenda. 14 aprile 1997: il Consiglio dei ministri deliberò lo stato d'emergenza e, di conseguenza, adottò una prima ordinanza per assicurare i più urgenti interventi. L'ordinanza prevedeva la nomina del prefetto di Torino quale Commissario straordinario, assistito da una commissione tecnica. e del sindaco Valentino Castellani. Furono previste anche procedure speciali, più celeri, per la pronta realizzazione dei primi interventi, con un primo stanziamento a carico dello Stato di 12 miliardi di lire. Ai 12 miliardi di lire stanziati furono poi aggiunti altri 10 miliardi stanziati dalla Regione e 3 dal Capoluogo piemontese. Venticinque miliardi per la sola emergenza. Il primo intervento riguardò la copertura provvisoria dei varchi aperti dal fuoco, in modo che ai danni dell'incendio non si aggiungessero quelli derivanti da eventuali precipitazioni naturali. 18 aprile 1998: il Duomo fu riaperto al pubblico per l'ostensione della Sacra Sindone. Il primo a visitarla fu Mario Trematore, il vigile del fuoco che salvò il lenzuolo, simbolo religioso, dall'incendio. - 22 dicembre 1998: I quattro periti incaricati dalla procura di far luce sulla vicenda consegnarono le perizie al magistrato responsabile dell'inchiesta, Giuseppe Ferrando. Tra i tecnici c'era discordanza sulle cause che avrebbero determinato l'incendio. Tre dei quattro periti infatti erano convinti che le cause fossero colpose. In Duomo stavano per concludersi alcuni lavori di restauro e i periti ritenevano che a scatenare il rogo possa essere stato un fornello o una lampada dimenticati accesi. Ad alimentare le fiamme sarebbero state la presenza di solventi e di 120 tonnellate di impalcature. Il quarto perito, invece, riteneva che la causa dell'incendio fosse dolosa e che quindi fosse stato qualcuno ad appiccare il fuoco. 15 febbraio del 2002: l'avviso di conclusione delle indagini fu inviato a 14 indagati. L'ipotesi di reato fu di incendio colposo che, secondo gli inquirenti, era stato provocato da "una causa elettrica dovuta all'impianto elettrico del cantiere". Nel corso delle indagini, era, infatti, emerso che nessuna delle persone impegnate nei lavori di restauro della cappella era a conoscenza del fatto che l'interrutore generale si trovava in cantina. Una sorta di corto circuito, dunque, sarebbe stato la causa delle fiamme che si erano facilmente propagate, alimentate anche dalle travi in legno dei ponteggi e dai solventi utilizzati per i lavori di ristrutturazione. Tra gli indagati la direttrice dei lavori, Mirella Macera, l'assistente tecnico dei cantieri, Amedeo Di Cavio, alcuni dipendenti della Fantino Costruzioni spa, un elettricista, e alcuni custodi, compreso il capo della vigilanza, che non avrebbero compiuto un'ispezione completa quando era scattato l'allarme anti incendio di Palazzo Reale, avvisando, dunque, soltanto un'ora dopo i Vigili del Fuoco. 21 marzo 2003: durante un'udienza del processo nel quale furono esaminati i filmati del rogo e delle operazioni di soccorso, si disse che le prime avvisaglie dell'incendio si ebbero alle 17 dell'11 aprile '97. A sostenerlo in aula, fu uno dei periti del gip, il professor Giorgio Corbellini che ricordo' come a dare l'allarme, soltanto a tarda sera, fosse stato un cittadino che casualmente aveva notato del fumo uscire dalla cupola. Il perito fece poi cenno all'episodio che coinvolse la teca contente la Sacra Sindone che i vigili del fuoco avevano distrutto per salvare la preziosa reliquia. Secondo Corbellini, però, in quei momenti il grosso dell'incendio in quella particolare zona era già stato domato. Italia Sera

andrew freedomit@yahoo.com




29/03/2004 16.09.00

x arcistufo & Compagni

Non è sufficiente arrestarli o condannarli, anche perché tutti conosciamo la totale inefficienza della "giustizia" italica ed il lassismo delle leggi... è necessario espellerli e che l'espulsione sia EFFETTIVA, non si limiti alla consegna di un foglio di carta come continua purtroppo ad accadere. E' ovvio che stiano meglio qui che al loro paese, semplicemente perché al loro paese se delinquono vengono puniti severamente, qui sono lasciati totalmente liberi di agire come vogliono... e non lamentiamoci poi se mancano i soldi visto che mantenere questa massa di clandestini comporta dei costi enormi. Io vivo a San Salvario: era un bellissimo quartiere della vecchia Torino prima di essere invaso da questi signori che difendete tanto. Visto poi che venite a dire che ci sono un sacco di lavori che gli italiani non desiderano più fare, ad esempio in Veneto, perché tutti questi spacciatori, ladri, borseggiatori, sfruttatori, etc., non se ne vanno effettivamente a lavorare? Mi viene il dubbio che non ne abbiano molta voglia.

Luis




26/03/2004 17.01.00

re: x giovane torinese

chi non ha rispetto delle leggi e della "cosa pubblica" dovrebbe essere perseguito non è un problema di colore di pelle o di tessera politica e poi quale identità culturale esiste a torino ? stiamo andando (o gli eventi ci costringono a) verso una società multietnica che tu lo voglia o no TI HO RIPORTATO IL 1° POST (NON E' STATO LETTO ATTENTEMENTE,VERO ?) E' SCRITTO CHE GLI SPACCIATORI EXTRA-COMUNITARI FANNO COSA GIUSTA OPPURE CHE CHIUNQUE ,GIUDICATO COLPEVOLE,DEBBA ESSERE CONDANNATO ? E COMUNQUE S,E QUI SOPRAVVIVONO E NEL LORO PAESE NO,CONTINUERANNO A VENIRE DEVI SOLO PRENDERNE ATTO O PENSI DI ERIGERE UN MURO SIMIL-PALESTINA ? saluti

arcistufo




25/03/2004 11.00

Per Giovane Torinese

É facile prendere come esempio chi é messo peggio di noi, di fatto l'Algeria non é un paese libero, né aperto. Allora dobbiamo mantenere i costumi dell'ottocento per preservare le nostre tradizioni. Le tradizioni cambiano e si affiancano ai nuovi mutamenti. Bisogna adattarsi per sopravvivere ed evolversi. É giusto non lasciare che gli altri impongano le proprie regole nel nostro paese, ma bisogna essere aperti al confronto e allo scambio, non con spacciatori e magnaccia sicuramente, ma con chi viene qui con buone intenzioni e volontá. Purtroppo questi, che ti assicuro sono tanti, rimangono nell'ombra. Per la strada e sui giornali si notano solo quelli che ricorrono al crimine.

Damiano




24/03/2004 17.45.00

x arcistufo

Mi rifiuto di "immedesimarmi", come dici tu, con quanti si arricchiscono tramite lo spaccio di droga, lo sfruttamento della prostituzione, il borseggio ed il furto e con quanti vengono qui a pretendere di imporre i loro costumi ed a disprezzare la città che li ospita. Rispetto chi lavora onestamente e si adegua alle nostre regole sia giuridiche che culturali. Se vivessi in Algeria o paesi simili per ragioni di lavoro non mi permetterei mai di richiedere la rimozione dei simboli culturali e religiosi in cui quei popoli si riconoscono; e se lo facessi, penso che come minimo finirei in galera. La legge algerina prevede infatti il carcere per chi sia trovato in possesso di una Bibbia. E questo è solo un esempio. Saluti

Giovane torinese




24/03/2004 13.23.00

Per giovane torinese

La rinascita di Barcellona é avvenuta anche perché si é aperta al mondo e perché é una cittá che si é saputa modernizzare e non ha utilizzato la tradizione come barriera all'evoluzione o alla multicultura (basta vedere gli eventi che si organizzano). E questo é il percorso di tutte le grandi cittá d'Europa. Al contrario a Torino non si muove niente, é una cittá troppo chiusa che si nasconde dietro la facciata di mantenere le tradizioni religiose o culturali. Non perdere il proprio patrimonio culturale va bene, ma da qui a non cambiare quasi nulla...Il problema é che Torino é una cittá potenzialmente ricca ma ancora troppo chiusa.

Damiano




24/03/2004 10.14.00

Magie di una grigia città.

La perfetta scenografia della mia vita... Torino è bella quando è grigia, composta ed ordinata. Nasconde tra le algide geometrie mille inquietudini, bisogni, dolori. Basta un po' di sole per percepire nuove energie, scorrono nuovi stimoli per le vie, cambiano i volti ed i sorrisi dei miei concittadini. Se poi si vive anche un Amore a Torino ..... guardatevi bene intorno, tutto è magico.

magicoliquido francesco@ipotesi.org




24/03/2004 8.09.00

torino e ...non solo

al di là del fatto che le amministrazioni NON di sinistra siano (visibile in maniera molto evidente) incapaci di gestire la "cosa pubblica" (dal governo in giù è tutta una buffonata) risulta che anche le altre amministrazioni siano in seria difficoltà come già scritto (forse è passato inosservato) NON è questione di pelle o di tessera l'illegalità andrebbe colpita comunque è sicuramente vero che questi signori (quelli dal colore della pelle diverso dal tuo) nelle nostre città "tirano a campare" mentre lo è altrettanto che nel loro paese non avrebbero una minima prospettiva di vita tu,nei loro panni (ammesso che sia capace di immedesimarti),cosa faresti ?

saluti arcistufo




23/03/2004 19.13.00

Stivali

ma fa tanto scandalo camminare in città quando piove con gli stivali di gomma? mi sembra che la gente se ne sia andata fuori di testa! saluti.flavio

flavio yarisTS1500@libero.it




23/03/2004 17.13.00

x arcistufo

1) Chi si interroga su quale identità culturale esista a Torino o è in mala fede o è un ignorante. Non credo che valga la pena discutere di cultura piemontese e dei suoi molteplici aspetti con chi sostiene certe cose; 2) la società multiculturale è un fallimento integrale ed è un modello che per fortuna si può anche non condividere e contrastare democraticamente; 3) il degrado di Porta Palazzo e l'aumento della criminalità costituiscono il portato di questa società che la sinistra definisce multietnica ma che può essere dipinta in realtà come un grande calderone foriero di conflitti e scenari drammatici; 4) purtroppo per molti, accecati da certe parole d'ordine della sinistra, non contano più nulla la tradizione culturale, l'identità, i valori delle società occidentali, la matrice cristiana della nostra cultura; ma chiunque abbia ancora un po' di amore per la propria città e per la propria terra ha il dovere di contrastare questa mentalità qualunquista e distruttiva; 5) la rinascita di Barcellona è avvenuta grazie all'affermazione forte della propria diversità culturale, non certamente negando le proprie radici. 6) Quanto al sindaco, dovrei aprire un altro capitolo, ma lasciamo perdere: l'inefficienza dell'attuale amministrazione comunale non è un mistero per nessuno, soprattutto in tema di ordine pubblico. Saluti

Giovane torinese




23/03/2004 13.07.00

x giovane torinese

chi non ha rispetto delle leggi e della "cosa pubblica" dovrebbe essere perseguito non è un problema di colore di pelle o di tessera politica e poi quale identità culturale esiste a torino ? stiamo andando (o gli eventi ci costringono a) verso una società multietnica che tu lo voglia o no

arcistufo




23/03/2004 9.17.00

Perplessa

Posso anche essere daccordo con te e chi la pensa come te, ma il bersaglio e' sbagliato. Tutti pensano che siano i sindaci ad occuparsi di queste cose, in realta' spetta ai prefetti. Il sindaco, di quale colore esso sia, non ha competenza in merito (le forze dell'ordine non rispondono a lui) e lo testimonia il fatto che la situazione non cambia spostandosi da metropoli a metropoli, perche' il problema non e' locale ma nazionale.

Vsaule




22/03/2004 18.04.00

X Perplessa 82

Ho letto il messaggio e ne condivido la sostanza. Non conosco la tua età, ma io ho 29 anni e noto con preoccupazione che il problema, secondo me sempre più grave, dell'immigrazione incontrollata a Torino e nei grandi centri urbani (ma anche nelle campagne, vedi furti in ville o cascine) non è percepito in tutta la sua portata devastante da molti miei coetanei. Ci renderemo conto delle tragiche conseguenze di questa situazione soltanto quando si saranno prodotte e diventerà difficile porvi rimedio? L'esempio della Francia è illuminante: molte aree (circa un migliaio) sparse per il territorio francese sono dichiarate "zone franche" in quanto dominio assoluto degli immigrati. La polizia non osa nemmeno metterci piede. Non solo la nostra sicurezza è a rischio, ma la sopravvivenza stessa della nostra identità cultuare.

Giovane torinese




22/03/2004 13.35.00

Perplessa

Torino non è piu' la città di 10 anni fa, non sono razzista tengo a precisarlo, ma c'è troppa immigrazione e chi dovrebbe gestire queste cose a torino (un cognome a caso... CHIAMPARINO!!) non è ingrado di farlo, la polizia non interviene nemmeno piu, un po' per paura un po' per altre cose, ho visto con i miei occhi marocchini e albanesi accoltellarsi in mezzo alla strada, la polizia passare NON FERMANDOSI NEMMENO! alle 20 qui c'è gia il coprifuoco, tra zingari extracomunitari vari, sta diventando una cosa impossibile, per non parlare quando bevono diventano ancora piu cattivi di come gia sono, o il nostro sindaco si decide a fare qualcosa o prima o poi ci dovremo difendere da soli !!!

perplessa 82




21/03/2004 14.36.00

Torino

Sono contenta di vivere a Torino.Ripeto:mi piacciono i suoi palazzi e tutta la sua tradizione...Ma provengo dal nord e dietro la facciata ho visto il degrado e mi dispiace......è brutto veder calpestare il buon gusto.Esempio la"ristrutturazione-aggiustamento"di un piccolo bar antico,all'inizio di via Garibaldi.................

Tiziana




19/03/2004 17.36.00

per Tiziana, Luis, Max............

Torino mi sembra ordinata e pulita. Non vedo tutto questo degrado che qualcuno descrive, anche se i problemi ci sono, specialmente di criminalità extracomunitaria, poco contrastata dalle autorità. Io provengo da Taranto e posso dirlo: siate contenti di vivere a Torino.

Cirus




19/03/2004 12.21.00

X sig.ra Tiziana

Il richiamo alla situazione di Napoli e posti limitrofi mi pare totalmente fuori luogo ed inaccettabile. Decenni di gestione camorristica e di totale spregio delle regole civili hanno generato l'attuale situazione in cui versano Napoli e paesi contigui. Torino ha una lunga e solida tradizione di rispetto delle regole e se oggigiorno si trova ad attraversare un periodo di crisi, come molte altre città, la colpa è di una classe politica incapace di agire e paralizzata nella capacità decisionale. Ovviamente ogni raffronto con la realtà campana è totalmente fuorviante. Quanto ai bidoni, se si decide di non collocarli sulla piazza, come accade in qualsiasi piazza storica d' Europa, è per ragioni di estetica. Non vedo dove sia il problema se i medesimi vengono opportunamente collocati all'interno dei cortili.

Luis




18/03/2004 21.51.00

piazza Castello

Cari signori, nessuno nega la bellezza della piazza e dei suoi palazzi d'epoca.Solo si parlava di quello che c'è dietro la facciata signorile di quei palazzi,e di quanto non stoni affatto un bidone dell'immondizia ,o anche tre,vicino a delle automobili normalmente sporchine. Combinazione in questi giorni c'è la Campania che ripropone la questione immondizie-salute-arte-igiene-civismo...............................Chissà come sta la reggia di Caserta.

Tiziana




18/03/2004 18.12.00

Per Sig. MAX

Lei mi sembra un po' troppo permaloso........anch'io trovo Torino bellissima, non ci vedo nulla di male in questo. E' disonorevole amare la propria città, apprezzandone le qualità e cercando di migliorarne i difetti? La presenza di M. Donald's in p.zza Castello, elemento comune a moltissimi centri urbani europei, ed il restauro magari criticabile di Baratti non credo siano elementi sufficienti ad oscurare la bellezza armonica e solenne di questa piazza regale. Altrimenti dovremmo concludere che i vicoli di Genova, che Lei trova caratteristici ed apprezza, siano orribili solo perchè estremamente sporchi. Certi quartieri di Londra sono talmente sporchi la sera che adoperano una sorta di aspirapolvere gigante per eliminare l'immondizia sparsa per le strade. Questo per dire che l'urbanizzazione di massa e i flussi di immigrazione che hanno ingigantito la dimensione delle città hanno provocato gravi problemi in tutte le città europee. Ciò non toglie che i problemi vadano affrontati, ma non con certe critiche irrazionali. Le consiglio di ammirare il panorama di Torino da Superga o dalla Maddalena all'ora del tramonto: credo che ne rimarrebbe affascinato come è capitato a me (e a Gozzano e Rousseau prima di me e ben più importanti di me).

Luis




18/03/2004 11.35.00

Sig. Vercellese

Egregio Sig. Vercellese, si deduce dal Suo scritto che una persona di buon gusto non può che concordare con le Sue affermazioni entusiastiche. Le domando: perchè perde il Suo tempo con questa banda di piagnoni autolesionisti di cattivo gusto? La ringrazio della Sua cortesia e del Suo tatto, e La saluto definitivamente poichè mi dichiaro insufficientemente dotato per discorrere al Suo medesimo livello. Cordialmente

Max




17/03/2004 18.05.00

sig. Max

Sono assolutamente convinto che piazza Castello sia bellissima e credo che qualsiasi persona di buon gusto non possa che confermare il mio giudizio. I piemontesi sono inclini alla scarsa considerazione di se stessi e certe affermazioni sono evidentemente la conseguenza di questo atteggiamento mentale negativo. Il raffronto con altre realtà non soltanto non è esercizio sterile ma è anche utilissimo per comprendere quali aspetti della città vadano migliorati e quali invece non siano da modificare. Il guaio è che molti torinesi sono portati per temperamento alla denigrazione generalizzata ed immotivata della propria città. Non ho certo bisogno di elencare i pregi ed i primati di Torino, dato che lo spazio è esiguo ed il tempo è scarso, mi limito ad osservare che per scoprire la bellezza delle Langhe abbiamo avuto bisogno degli Svizzeri e dei Tedeschi. Manca la consapevolezza delle risorse enormi che possediamo ed è questa la ragione per cui spesso ce le lasciamo sottrarre senza reagire.

un Vercellese di Torino




17/03/2004 12.09.00

Piazza Castello

Egregio Signor Vercellese, fare confronti di bellezza fra città è esercizio sterile, poichè ciascuno ha un proprio concetto di bellezza che non necessariamente coincide con quello altrui; personalmente apprezzo la mia città ma adoro Genova, anche con i difetti da Lei elencati; la lettera della signora/ina Tiziana voleva - credo - sottolineare che su molti aspetti ci sia ancora parecchio da lavorare; un breve elenco porterebbe via due pagine zeppe, per cui soprassiedo, ma, Le chiedo, Lei sinceramente pensa che piazza Castello sia bellissima quando i suoi portici sono così sporchi, il restauro del Baratti-Milano dozzinale e i negozi storici sfrattati da un luminoso McDonald? Al di là delle dispute ideologiche pro o contro i McDonald, le pare che quello fosse un tipo di esercizio consono alla piazza principale di una città (qualsiasi, anche Chivasso, non solo Torino o Genova)? Apprezzare la propria città, di nascita o d'adozione, non vuol dire chiudere gli occhi di fronte alle mancanze ovviabili, il problema è una classe politica che è conscia di poter fare (e soprattutto disfare) ciò che vuole a causa di un'opinione pubblica inesistente ed inerme... Saluti, stia bene.

Max




17/03/2004 0.40.00

TORINO

15/03/2004 8.53.00

piazza Castello

Apprezzo moltissimo i palazzi in stile di Torino.Sono situati anche in altri quartieri,non solo in p.Castello.Apprezzo anche molto gli interni in legno dei caffè storici di Torino,il loro stile. Ma quello che ho visto ho scritto,e l'igiene è un'altra cosa.

Tiziana




12/03/2004 18.25.00

piazza Castello è BELLISSIMA

Premetto di non conoscere alcun palazzo denominato "Grinzane-Cavour" che sia sito in Piazza Castello. Comunque, aldilà delle disquisizioni nominalistiche, vorrei replicare a questi Torinesi totalmente incapaci (non tutti per fortuna) di vedere le bellezze della loro città. Sono stato di recente a Genova e sono rimasto impressionato dallo stato di degrado della zona storica, quella dei vicoli, tra mucchi di immondizia e odori di vario genere. Ho visitato molte città, all'estero e non, e non cambierei Torino con nessun'altra. Non conosco lo stato dei cortili cui si riferisce, ma conosco Mulassano e Baratti, e credo che ogni Torinese dovrebbe essere orgoglioso dei propri caffè storici. Le critiche vanno bene, ma quando eccedono un certo limite stancano.

un Vercellese di Torino




09/03/2004 20.58.00

Piazza Castello.

Piazza Castello.Palazzo Grinzane-Cavour,palazzi in restauro. Pullman di turisti. Tempo fa mi è capitato di cercare lavoro in quei palazzi : cortili interni indecenti ;immondizie a cielo aperto come nella Sicilia anni '50 ;negli spazi interni la cracia dei tempi andati.I lavoratori dei bar della zona scaricano direttamente nei cortili i loro rifiuti.Nessuna norma igienica. Risposta degli addetti ai lavori e di tutti gli interessati : "Il comune non può mettere bidoni dell'immondizia in p.Castello perchè arrivano i turisti tedeschi." Totale ignoranza,oltre che malafede. Il turista tedesco apprezza il palazzo ben tenuto ed anche il bidone della spazzatura,indice di buon funzionamento civile. In quell'angolo di piazza,oltretutto,non ci sono stupendi negozi nè opere d'arte,ma il solito parcheggio.Un bidone di plastica sfigura vicino alle automobili ? Non consiglio a nessuno di bere un caffè nei bar di piazza Castello !

Tiziana




02/03/2004 13.49.00

BellissimaTorino!

Questa e' una bellissima citta soprattutto quando e' sotto la neve! Peccato che i lontani nevosissimi anni 60 sono andati: oggi nevica molto meno, ma e' pur sempre magica la citta imbiancata, sempre!!

Maurizio Treggio




29/02/2004 10.15.00

La Fiat Siena e' galvanissata o no?

12 mesi fa ho comparato una Fiat Siena nuova da Malta e mi hanno assigurato che e galvanissata. Ho contatato il manifattore in South Africa e mi hanno detto che non e' galvanissata. Che ha detto la verita'? Per favore contatta la Fiat per sapere la verita.

Dr. Renald Blundell - Malta renald@dnamalta.com




27/02/2004 18.17.00

Per sig. MAX

Condivido la sua opinione: è necessario imparare a presentare in modo efficace le nostre innumerevoli bellezze culturali e naturalistiche. Mi permetto soltanto di darle un consiglio circa la reperibilità di materiale su Torino. Esistono due punti vendita specializzati nel settore (Piemonte e Torino) in città: l'uno in Via S. Secondo (Libreria Piemontese), l'altro in Corso Siccardi (Piemonte in bancarella).Sono molto forniti, può darsi che la prossima volta riesca a trovare qualcosa di utile.

Giovane torinese




27/02/2004 10.37.00

Pubblicità all'estero

Un ritornello frequente è la scarsa visibilità di Torino all'estero, in particolare in un'ottica turistica; vi racconto la mia semplice esperienza, poi giudicate voi (e se qualcuno degli"addetti ai lavori" mi risponde, gli sarei assai grato...). Mi devo recare in Germania per motivi di lavoro; nei contatti con il signor Fischer (non è uno scherzo, si chiama proprio così...), presso Bamberg, decido di portare il rapporto anche su un piano umano e non solo affaristico e penso di presentargli la mia città con una pubblicazione ed un omaggio alimentare; sul secondo, nessun problema, gianduiotti e barolo sono sicuramente facilmente reperibili e mi auguro ben accetti. I dolori giungono volendo trovare una pubblicazione in lingua tedesca: il nulla! All'ufficio turistico regionale, gli addetti, tutti molto gentili e disponibili, riescono a recuperare soltanto qualche smilzo depliant. In libreria, solo in lingua inglese; poi, finalmente, da Fògola trovo una vecchia pubblicazione in tedesco, di un editore noto per essere abbastanza prestigioso, ma che tristezza: foto brutte, vecchie (edito negli anni '90, si vedono auto degli anni '60-'70... e gli autobus ancora in rosso-crema...), stampate al contrario (si vede il Regio con tutte le scritte capovolte) o con marchiani errori (Piazza Vittorio diventa Piazza Vittoria, forse confondono Torino con Bolzano...). Le risposte sono sempre le stesse: il flusso di Tedeschi non giustifica la spesa di pubblicazioni aggiornate in tale idioma; io penso che sia il contrario, che se non veniamo noi incontro ai turisti, essi si rivolgeranno ove troveranno maggiori facilitazioni; se si pensa che gli europei di lingua tedesca sfiorano i 100 milioni (D+A+CH) appare evidente che ci stiamo lasciando sfuggire un'occasione. Infine, è andata così: ho concluso il mio affare con Herr Fischer, ma non ho più avuto riscontri da lui in merito ad un suo interesse turistico verso Torino. Ciascuno la pensi come vuole, ma io dai nostri assessori turistici gradirei un po' più d'impegno. Saluti a tutti.

Max




26/02/2004 12.12.00

.Neve

"Allertata la protezione civile"- Gravi disagi al nord-traffico in tilt a causa delle neve." Ehi, ma siamo a Torino, mica a Palermo! E da quando in qua a Torino fa paura un po' di neve? Ci siamo nati, in mezzo alla neve: ed il traffico si blocca...(meno male), gravi disagi per i pedoni...e comprarsi un paio di sani, vecchi ed economici stivali di gomma? Peccato non ci siano più le "galoches"(e chissà perchè, poi)

Travet




25/02/2004 20.32.00

Mi manca

Se qualche anno fa qualcuno mi avesse detto che presto avrei cambiato città e mi avesse chiesto qual era l'ultima citta in cui avrei voluto andare a vivere... Ebbene 4 anni dopo vivo in un'altra città del nord ed è proprio quella, l'ultima in cui avrei voluto andare a vivere. Non dirò qual'è perché non è un confronto tra due citta quello che voglio fare. Voglio semplicemente sottolineare che se prima dicevo che Torino mi piaceva adesso dico che è bellissima, che mi piace tutto di lei e che la cosa che mi manca di più sono quei due punti di riferimento all'orizzonte che la rendono così speciale: le montagne da un lato (con il Monviso innevato) e la collina dall'altro (con Superga e il faro della Maddalena). Adesso vivo in una citta che uno "skyline" come quello di Torino lo vede solo in cartolina. Che tristezza vedere che il sole sorge e tramonta sempre sullo stesso piattume desolante. Voi mi direte, ma a Torino c'è la nebbia. Beh, quella non mi manca perché ce l'ho anche qui!

Cristina dalla pianura padana




25/02/2004 17.58.00

x Claudio

mi sembra che chi silimita a guardare la neve dalla finestra non sa niente di cosa si possa fare con la bianca coltre: di tutto! inanzitutto l'atmosfera che si sente camminandoci sopra e' speciale..lei cade? ma facciaattenzione, non e' un bambino..o sbaglio? dove e' molta si puo' mettere gli sci, ma poi una bella camminata a piedi fa benissimo: e' tutta salute: la vita sedentaria e' rovinosa: questo me lo consenta(!). epoi non mi venga a dire che con la neve fa freddo: allora lei la neve non la conosce affatto e magari lei abita a Palermo e non in piemonte(!). La neve e' sempre poetica, in qualsiasi occasione.

Gustavo




25/02/2004 17.50.00

TORINO

Ringrazio la signora spagnola che definisce Torino fantastica. Io sono torinese e condivido appieno il giudizio. Questo dimostra come sovente siano proprio gli stranieri ad apprezzare e cogliere le strordinarie bellezze della città. Alcuni torinesi paiono non accorgersene, forse perchè sono sensibili o eccessivamente dediti alle polemiche sterili. Quanto alla neve non è certo mia intenzione difendere l'operato di Chiamparino (che appartiene ad uno schieramento politico che detesto), ma il fatto che finalmente sia nevicato in modo piuttosto consistente non dovrebbe essere percepito come un evento estremamente positivo capace di trasmetterci qualche speranza di normalizzazione climatica? Ci siamo lamentati dei 40 gradi estivi e poi piangiamo perché siamo costretti a calpestare un po' di neve?

Giorgio




25/02/2004 16.52.00

pc e chiamparino

pc: voti chiamparino? e ci spieghi perche' non ti ha dato il paradiso in cambio del tuo importante voto? non mi dire che lo voterai di nuovo! ma non sarebbe meglio prenderlo per il bavero e metterlo via questo sergio? non lo si dice da tanto tempo che il voto non serve a niente?!

marechiaro@tin.it




25/02/2004 14.08.00

NEVE

Ne han parlato in tanti. Sono testimone: sabato mattina ore 10-11 (non le 5 del mattino). Percorso: Piazza Statuto - Cernaia - Pietro Micca - Piazza Castello - Via Po (quindi non estrema periferia) Spalatori incontrati: Zero Macchinari: 1 trattore in Piazza Castello Piedi: Fradici, dopo innumerevoli sprofondamenti ad ogni attraversamento di strada. Chiamparino: No Comment (e ti ho votato!) Viva Torino, Città delle Olimpiadi della neve!

PC




24/02/2004 20.21.00

TORINO

SON SPAGNUOLA E VISITO TORINO TRENTA ANNI FA. CREDO QUE È UNA CITTÀ FANTASTICA QUE NEL STERO NON SI CONOCE ABBASTANZA

CARMEN MONTESINOS SERRA VXCAMOSE@TELEFONICA.NET




23/02/2004 19.15.00

Stupinigi 2

Stupiamoci pure......... Titolone di giornale"Dicono tutti che sono complice,ma sono innocente" :il solito custode.Come mai non l'hanno già licenziato ?Tiene famiglia ?Ha svolto il compito per il quale era pagato ? Torino, non solo non è in Europa,ma è in qualche mafiosissimo posticino. Ma forse il povero custode non era pagato,come tanti in Piemonte,e quindi ha ritenuto giusto non rispondere agli allarmi....................................................

Tiziana




23/02/2004 17.52.00

ma ci dovrei credere? - Risposta

La mia risposta non vale certamente per tutti quelli che scrivono in questo forum. Per me Torino è molto importante. Ci sono nato, ci vivo e, spero, ci vivrò ancora per molti anni. E' fin troppo facile fare di tutta l'erba un fascio; ed ancora più facile tacciare di ipocrisia chi scrive qualcosa a difesa della città che ama. La mia coscienza di cittadino e di cittadino "torinese" è in pace con se stessa: non predico bene e poi razzolo male. Cerco di essere coerente, rispettando con i fatti ciò che difendo a parole. Sono daccordo che Torino sotto la neve è bella ... se la si può guardare da dietro i vetri. Se invece occorre uscire per andare al lavoro, magari dopo avere accompagnato i bimbi a scuola o, come ieri, dai nonni, la nevicata è sicuramente meno poetica. Se andassi a piedi (non per la linea, per la quale sono fortunatamente a posto!!), forse, partendo alle 5 riuscirei, dopo avere fatto tutte le tappe, ad arrivare al lavoro per le 8,30!! Cordialmente

Claudio B.




21/02/2004 16.06.00

ma ci dovrei credere?

dovrei crederci a tutti questi post di gente che fatica a far credere che amano davvero questa citta? magari gli stessi che scrivono poi escono e buttano la cicca, la carta delle patatine e della torta, le bottiglie della coca il tutto per strada perche' raggiungere il cassonetto e' a 20 metri: troppo dicono spesso, ma lo sapete che ognuno di noi per evitare tutti i mali dovuti al sovrappeso dovrebbe fare almeno due ore al di' di cammino a piedi veloce? Lo sapete voi che cosi facendo i piu' tra noi non troverebbe alcun bisogno di comprarsi l'automobile? Spero che anche voi, ma so che non e' cosi, vi godiate queste bellissime giornate bianche di neve: APPROFITTIAMONE prima che sia un ricordo e che si impongano tristemente le interminabili giornate con piu' di 30 insopportabili gradi! CHE BELLA OGGI TORINO !!!!!

Gustavo Canniti




20/02/2004 17.44.00

Stupinigi

O stupidigi o dell'idiozia? Suonava l'allarme e il custode non ci pensava? Quanti italiani pensano ancora di avere diritto ad uno stipendio solo perchè mamma li ha messi al mondo? Quanta ragione hanno gli stranieri a disprezzare gli italiani per la loro incuria .Immagino che possano pensare:tanto vale rubargliele.............

Tiziana




20/02/2004 15.02.00

MALEDETTI LADRI

Così dopo l'incendio della Cappella sindonica del Guarini e i tanti cantieri perennemente aperti che ci impediscono di rivedere nel loro aspetto integrale Palazzo Madama e Palazzo Carignano, anche gli arredi di Stupinigi, opere inestimabili del barocco piemontese ed europeo, se ne sono andati lontano da Torino. Possibile che opere così preziose non fossero adeguatamente protette? Possibile che quella specie di custode della Palazzina non abbia prontamente avvisato le forze dell'ordine invece di tornare a dormire? Ancora una volta Torino ha dimostrato di non saper difendere il proprio passato.....come potrà costruire un futuro? Ogni vero piemontese dovrebbe sentire un dolore profondo per l'offesa arrecata al nostro patrimonio e reagire pretendendo che le nostre opere siano amministrate da Piemontesi e non da gente venuta o nominata da Roma (vedi D'Ascenzio). Possibile che destra, sinistra e Lega non si accordino almeno su questo, sulla necessità di difendere il nostro patrimonio, sia esso industriale o culturale?

Un giovane torinese




15/02/2004 23.32.00

A Pietro Micca (quello nuovo)

Vorrei Torinesi meno chiusi, con più gioia di vivere, con più figli , maggiore iniziativa e meno piagnistei. Vorrei una maggiore vivavicità imprenditoriale e di marketing con troppe glorie industriali passate e poche o nessuna che nasce ora e che si afferma . Vorrei meno stupidità nell'inventare nuove tecnologie, produrle bene e poi dopo poco venderle in blocco agli stranieri...... Vorrei una Torino ancora orgogliosa di produrre automobili.... Vorrei anche una Amministrazione più attenta ai problemi dei torinesi con il freno di una immigrazione selvaggia che sta ghettizzando la città. Vorrei, vorrei, un libro dei sogni. PS. Anche i sogni, si possono, lavorando, avverare.

Viran




13/02/2004 13.04.00

ROBIN NOOD

Ho gia' avuto modo di scrivere su questo forum, colgo l'occasione di salutare tutti anticipatamente. Scrivo questa mia breve lettera , per quanto molto breve ,si tratta di una lettera completa con tono decisamente comune e non personale. Esaminato con scrupolosa correttezza,lo stile e il contributo spero rendono difficile l'atribuzione diretta di questi scritti, circa la sua identita' fatte varie ipotesi,ma ...nessuna e' sorretta da prove convincenti. Tengo a precisare la mia condizione , di non appartenenza ad alcuna categoria di fonte politica, e di aver preso di mia autonoma iniziativa .Mi porta l'onesta' e il mio amore per Torino chi ama Torino non puo',a volte non essere critico...L'onesta' per il mio lavoro prevale su qulsiesi cosa,.La mia e' una denuncia a combattere gli atteggiamenti di coloro che mettono in ridicolo e quasi autorizzati a disprezzare la capacita',e l'onesta' altrui.,.I destinatari della mia ,sono ignoti, ma... tuttavia sono in grado di idetificarsi Essi sono a contatto fra di loro. Dopo questa mia ...spero... sia in evitabile che possono nascere delle contraddizioni, sviluppi poco costruttivi in questo gruppo strumentologico... ormai allo sbaraglio, per un elemento da circo equestre....L'umilta', e l'onesta .. queste persone , non devono pensare che sia UN OPTIONAL, ma un modo per per combattere quelle persone che facendosi passare per sapientoni, essi non solo,rubano lo stipendio , ma..anche , altro, arroganti e imbecilli che purtroppo la NS.. societa' li rende ancora piu' frustrati...e ammalati di TRISTEZZA. Inoltre, sarebbe auspicabile dopo questa mia , che potessi discutere questo piccolo testo col Personale...e non lasciar perdere... parliamone fra di noi..e non lasciamoci prendere la mano dalla voragine quotidiana che ci ruba ogni cosa , .La mia citta' non merita questo, Torino non ha bisogno di persone che in ogni occasione coglie l'attimo per sparare a zero sia su Torino che sui Torinesi, Nel riservare ogni azione a tutela dei miei diritti, vi prego di accettare le mie scuse a tutti coloro che si sentono ONESTI

Capomolla Alberto




12/02/2004 14.09.00

Controrisposta

Cara Signora Delusissima, non volevo assolutamente minimizzare le difficoltà che chiunque, non solo la massaia di berlusconiana memoria, incontra nel ménage quotidiano; la mia risposta voleva indirizzarla a riflettere su due aspetti: 1) l'inquinamento è un dato reale e non "politico"; possiamo consumarci il fiato sulle responsabilità dei nostri sgovernanti destrorsi e sinistrorsi, ma resta il dato di fatto che quando il tasso d'inquinamento è eccessivo, al momento attuale non abbiamo altre alternative. Se qualcuno ha proposte migliori e praticabili le faccia, ma al momento è così. (Anche se poi sindaco e VIP si fanno scarrozzare dalle auto blu ovviamente esenti...) 2) Occorre reagire provando a modificare i comportamenti quotidiani, che non vuol dire avere la mucca sul balconcino (anche se non sarebbe male metterci due galline...ci devo pensare..) però provare strade originali; ricette precotte non ce ne sono, ciò che va bene per me forse non lo sarà per lei, però proviamoci. Su una cosa concordo totalmente con lei: i nostri politici sono sempre più distanti dal comune sentire. Quo usque tandem??? Saluti

Ettore




12/02/2004 13.58.00

risposta ad Ettore

Forse lei pensa che io sia una che usa molto l'auto, le dico solo che ho un'auto del 1991 con 25200 Km percorsi. Non uso la bici, ma (purtroppo) sono informatissima sugli autobus. Inoltre, anche se decidessi di non comprare più l'auto, rimangono il latte, la frutta, la verdura, i detersivi, lo zucchero...tutti prodotti che pesano poco...o mi compro la mucca, la pianta di mele e di arance da sistemare sul balcone del mio piccolo appartamento?

delusissima




12/02/2004 12.22.00

Risposta a Delusissima / Ultime novità

La Signora Delusissima (in buona compagnia, peraltro) tocca con mano le conseguenze di decenni di politica miope e di basso livello, a destra come a sinistra: purtroppo, al punto in cui siamo arrivati, il blocco è davvero l'ultima chance per ridurre i tassi di alcuni inquinanti dannosissimi. Con buona pace delle sue bottiglie d'acqua, dovrà rassegnarsi, per ora. Ma da domani cominci a pensare che ci sono vari modi per cambiare le cose. e, per l'acqua, consideri che una recente (2003) ricerca di Altroconsumo ha dimostrato che l'acqua potabile dell'acquedotto torinese è risultata superiore, in termini organolettici, a numerose acque minerali in bottiglia. Come dire, meno fatica per un bene migliore. Per il traffico, faccia come il sottoscritto: bici, autobus, piedi e - quando indispensabile - auto in prestito (noleggio o car-sharing). Lei non ci crederà, ma ci si guadagna in tempo, salute e denaro. Non ci crede? Provi, ne riparliamo fra un anno. La saluto cordialmente, mi auguro che la prossima volta non si firmi più Delusissima ma Cittadina Attiva.

Ettore




11/02/2004 17.52.00

R: Inspiegabile, o no?

In risposta a "Inspiegabile, o no?", consideriamo che proprio oggi ho sentito al lavoro due pseudo ingegneri cercare il Freon nella Tavola Periodica degli Elementi!. Percio' il suo CV e' sicuramente troppo specializzato per noi, la contatteremo appena ci servira' qualcuno che si ricorda la differenza fra un elemento e un composto... Deeply Sadness

R: Inspiegabile, o no?




11/02/2004 9.35.00

ultime novità dal Comune

leggo sul giornale che per combattere l'inquinamento forse si attuerà un blocco totale delle auto di sabato. L'assessore Peveraro dice che si farà ancora più shopping, soprattutto se ci sarà il sole. Vorrei chiedere a questo assessore se quel sabato può trasportare a casa mia 2 cestelli d'acqua (12 bottiglie di 1,5 litri l'una), 4 litri di latte, 3 bottiglie di succo di frutta da 1 litro, 2 kg. di arance, più le altre cose che mi occorrono. Nel resto della settimana, dopo l''uscita dal lavoro devo ancora passare dai miei anziani genitori, di cui al Comune non frega niente, e non riesco a fare la spesa anche perchè mi sposto in autobus. Grazie sindaco e assessori delle vostre bellissime idee, come si vede che non fate una vita normale.

delusissima




10/02/2004 20.01.00

Inspiegabile, o no?

Leggo su questo forum la teoria secondo cui i quadri ed i dirigenti a Torino, molto più che altrove, diventino tali più per conoscenze che per preparazione e capacità. Vorrei portare il mio contributo alla discussione. Sono quadro, responsabile marketing di una multinazionale di successo (la stessa Stampa si è occupata di noi qualche giorno fa). Per ragioni personali vorrei trovare lavoro a Torino. Mesi di curricula inviati ad aziende della provincia, incluso il favoloso Comintato organizzatore di Torino 2006 che avrebbe dovuto portare migliaia di opportunità di lavoro qualificato, decine di risposte ad inserzioni, indovinate quante sono le risposte ricevute? Bravi, nemmeno una. Ora, può essere che il mio curriculum sia poco interessante, ma inizia a venirmi il sospetto che la tesi di cui sopra non sia poi così campata in aria... se c'è qualcuno in grado di farmi cambiare idea sono qui.

tanis70@libero.it




10/02/2004 19.06.00

Per Viran

Ci lasci almeno il diritto di lamentela, visto che tutto il resto ci è stato sottratto, compresa l'identità culturale (anche se noto una certa ripresa di interesse ultimamente verso questi argomenti). Il sig. Travet ha ragione...........ci rinfacciano certi cartelli, ma nessuno parla di una città costretta ad accogliere una miriade di culture e mentalità diverse.......non è un'impresa facile ed infatti i risultati non sono stati buoni, a mio parere.

Pietro Micca




10/02/2004 19.03.00

Raccomandati e declino

A proposito del discoso "Raccomandati e declino" concordo col fatto che la classe dirigente ha un livello tecnico culturale mediocre-nullo; ma credo di cominciare a capire perche'; infatti e' perfettamente inutile far studiare milioni e milioni di ragazzi per anni al Politecnico, per poi trovare, su raccomandazione, un posto di lavoro nel quale il capo e' un raccomandato con la scuola radio elettra; percio' in Italia e' ora che si finisca di pensare al titolo di studio come a una etichetta che DEVONO avere TUTTI, piuttosto sarebbe meglio vedere la scuola all'americana, vale a dire come specializzazione con uno scopo ben preciso. Quanti inutili nuovi dottori ingegneri abbiamo avuto quest'anno? Coraggio ragazzi! tanto senza raccomandazione non vi lasceranno fare assolutamente nulla. Finiamo con sta pagliacciata, grazie

Tutti al POLI!!!!!!!!!!!!!




09/02/2004 13.19.00

Per Viran

Cerco sempre di non essere troppo serio, specialmente nei forum. Quello che mi da tremendamente fastidio è proprio ciò che tu mi attribuisci, ovvero la continua lamentela, fine soltanto a se stessa. Ritengo Torino, forse con un eccesso di campanilismo, molto importante e, soprattutto, mi sento orgoglioso di essere torinese, nel bene e nel male. Quando la critica a questa nostra città ha il solo evidente scopo di denigrarla e di , scusami il termine, "sputtanarla", mi incavolo e mi sento nel pieno diritto di difendere Torino e quanto di bello (alla faccia di chi non la ama) essa propone. Non ho per questo gli occhi foderati di pelle di salame. Vedo anche io delle cose che non mi piacciono, ma cerco, per natura, di non fermarmi alla prima impressione, cercando quanto di buono c'è in ogni fatto e/o atto. Per quanto riguarda la Juve, noi juventini siamo talmente abituati alle critiche e alle battutacce da non farci neanche più caso. Parlate pure della Juve, anche male, tanto quello che conta è ciò che fa bella mostra di se nella sede di Corso Galileo Ferraris. P.S. La FIAT non è mai stata brillantissima nelle operazioni di marketing. Mi auguro che la nuova dirigenza (straniera, ahimè!!!) possa insegnare qualcosa. Cordialmente.

Claudio B.




09/02/2004 12.26.00

A Claudio velocemente.

Claudio, non essere troppo serio. Si capisce che questo è un forum dove si parla di cose importanti, ma rompere la monotonia ogni tanto fa bene al sangue. Ho sempre sostenuto infatti che i torinesi dovrebbero essere più incazzevoli e tirarsi su le brache a volte, piuttosto che piangersi spesso, addosso. La tua ultima risposta ribadisce però questi miei preconcetti. Vi lamentate sempre troppo. Speravo che tirassi su un po' di verve e ribadire che la "Signora" aveva un petitgree da invidia in fatto di scudetti e coppe vinte! Su con la vita. Persa una partita se ne fa sempre un'altra, cosa che per la Fiat invece, data la situazione attuale, non è proprio così; manca di aggressività commerciale. Produce macchine anche belle ma lo dice e le espone solo a pochi intimi..... Un cordiale saluto

Viran alias un milanista




06/02/2004 16.55.00

Marchigiano stupito.

la percentuale di torinesi in città era fino a pochi anni fa del 5%. Quella di piemontesi poco sotto il 50%. Come vedi il 5% è una percentuale un po' bassina per pensare di fare qualcosa. Il gergo torinese della mala non esiste più, se non in qualche dizionario. Non attribuisco colpe ne esprimo opinioni, ma mi limito ad accettare un dato di fatto. La storia, dopo che è stata scritta, non torna indietro. Mi consolo in parte pensando che centinaia di migliaia di persone hanno trovato qui una casa, un lavoro e un futuro che prima non avevano. Non pretendo un grazie, ma almeno che non rompano i coglioni con la storia dei cartelli "vietato l'ingresso ai cani e ai meridionali", visto che Torino è la città che accolto più immigrati in tutta Italia. Cimminiello è il padrone del Torino calcio. Si vede che lui quei cartelli non li ha visti.

Travet




06/02/2004 12.41.00

Punti di vista e dati di fatto

Sarebbe opportuno distinguere le opinioni personali, per quanto legittime e interessanti, dalle rilevazioni di dati fattuali; in tal modo, dalle prime si può sviluppare un dibattito che attiene alle coscienze, ma i secondi hanno rilevanza concreta. Ad esempio, i due gianduiotti di piazza Solferino possono piacere o no (evitiamo i commentini sardonici su Giugiaro...) ma i costi sono un dato che deve essere pubblico e verificabile dalla collettività (caso Parmalat docet). Altro esempio: si può concordare o meno sull'opportunità della nuova ZTL, ma vorrei sapere chi ha dato all'ATM-GTT il permesso di posizionare le telecamere attaccandole alle facciate storiche o a balconi artistici (via Roma e via P.Micca). A quando una bella parabola sulla cupola del Duomo? o un autovelox sul Caval'd Brons? L'ineffabile sindaco predica bene ma...

Ettore




05/02/2004 18.17.00

Torinesi, dove siete?

Esistono ancora dei Torinesi a Torino? E' una bellissima città, ma, da forestiero, mi pare che i suoi attuali abitanti la conoscano poco..........e non siano in grado di difendere quanto i loro predecessori hanno costruito nei secoli.......anche chi scrive su questo forum mi sembra più propenso ad offendere la città piuttosto che a difenderla. Mi piacerebbe conoscerne le cause. E' questione di carattere oppure la ragione è che non ci sono più veri Torinesi o Piemontesi in città? Mi spiace perchè Torino ha dato tanto all'Italia e non merita queste critiche..........

Un Marchigiano stupito




04/02/2004 18.22.00

Frequentatori del forum

Il post idiota con la mia firma non è ovviamente mio. (Roberton Rosso) E' dell'idiota, altrettanto ovviamente. Un idiota che mi segue in tutti forum per clonarmi, visto che nella vita non ha di meglio da fare. E provare a frequentare qualche ragazza, magari anche a pagamento? Sai, scaricare gli ormoni fa bene, almeno una volta all'anno. Cerea

Travet




04/02/2004 13.51.00

Raccomandati e declino.

E' vero, i raccomandati ci sono dovunque, ci sono sempre stati e sempre ci saranno. I raccomandati ci sono anche in America, in Giappone in Cina in Germania in Olanda. il problema è : quanto pesa la raccomandazione nell'allocazione generale dei posti che contano. Se la quota rimane a certi livelli si può considerare questo vizio come parte delle debolezze umane. Poi è importante sapere è colui chi si raccomanda. Se si raccomanda un idiota è grave, se il raccomandato è uno in gamba può essere una fortuna averlo per le mani. Il problema di Torino è che il livello di quanti sono ai posti di comando è piuttosto basso, è spesso basso il loro titolo di studio. L'esperienza che hanno è spesso limitata ad un unico ambiente lavorativo o aziendale, non hanno avuto esperienza all'estero, ecc. ecc. Il risultato è che si crea un ambiente che oltre a non premiare i meriti e la preparazione tende a rinchiudersi su se stesso e ad espellere chi non condivide questo mediocrità generale. Insistio perchè non si fa una ricerca sociologia seria ed indipendente per tracciare il profilo del dirigente e del quadro medio torinese?

Davide 2




04/02/2004 12.16.00

x Davide e C.

Raccomandati SOLO a Torino ? raccomandati ovunque !!! ma a cosa credi sia dovuto il declino industriale/sociale/economico/... di tutta l'italia se non al fatto che chi dovrebbe fare non sa fare xchè occupa una posizione x DNA e non x meriti ? Medio Evo prossimo venturo .....

arcistufo




02/02/2004 14.00

piazza Solferino

Purtroppo tutti i giorni devo passare davanti ai magazzini montati in Piazza Solferino. E stamattina ho notato che davanti ad uno di essi (quello verso c. Vittorio) c'è una specie di cilndro da cui esce fumo. Ma lì dentro ci sono anche i maghi che ci predicono il futuro?

delusissima




02/02/2004 12.18.00

Roberto Rosso

Ho riflettuto, Rosso non c'entre niente, praticamente, lo ammetto assomiglia un po' a me, scrivo , scrivo e non dico assolutamente nulla. Naturalmente la mia citta' merita di meglio, ma migliorero'.

Travet




30/01/2004 14.03.00

Una chicca

Ho rispetto per il dolore delle famiglie dei tossicodipendenti. Ma questa mattina in P.zza Carlo Felice sotto il logo delle Olimpiadi 2006 c'era un tossico che si faceva una pera.....a stento ho trattenuto una risata!!!!

geli raubal




29/01/2004 14.28.00

Olimpiadi

Ieri sera, verso le ore 21.30, sono passata davanti alla nuova sede del toroc di via Bologna angolo corso Novara. Le finestre del palazzo erano TUTTE accese. Lavoro inde...fesso o spreco di energia a spese del cittadino?

abbasso le Olimpiadi




29/01/2004 12.28.00

Torino, città dei raccomandati? Si, sono d'accordo

E' vero, ho appena letto la lettera inviata da Davide, condivido al 100%. Torino è la città dei raccomandati, alla Fiat lavorano i figli nipoti, cugini ed amici di chi ci lavora, per chi lavora nell'indotto Fiat vale lo stesso principio. Il Toroc, altro esempio, ci lavorano moltissimi parenti ed amici di dirigenti Fiat e/o politici: I lavori per le Olimpiadi, sono stati assegnati, e sono diretti dai soliti noti. Se qualcuno si scandalizza si faccia una vera ricerca, finalmente fatta con tutti i crismi e si vada a vedere se quello di cui parliamo sono solo luoghi comuni oppure è davvero così:




28/01/2004 14.07.00

Amo tanto Torino

Amo così tanto Torino che sto accettando un lavoro a Vicenza... Beh, questa è una battuta...a Vicenza ci andrò probabilmente ma non odio Torino, anzi.... Odio il modo di come si è ridotta Torino.... Io ho dovuto mettermi in proprio per avere uno straccio di sicurezza lavorativa.... Qui ormai non si può più vivere e non sto parlando degli extracomunitari o dei meridionali...la colpa non è loro perchè certe cose c'erano già prima. Qui a Torino per fare qualcosa devi essere raccomandato, devi conoscere qualcuno, devi essere immanicato con qualche politico o assessore, di destra o sinistra non fa differenza. Non conta quello che sei o quello che fai...conta quello che dici di fare o quello che dici di essere.... Vai in qualunque azienda (privata) e cosa trovi ? Almeno la metà sono figli del capo, amici del capo, figli di amici del capo....di gente che è lì perchè capace ce ne pochissima.... Io, per lavorare, nonostante abbia una laurea, ho dovuto anche adeguarmi a fare lavori umili...certa gente ricopre incarichi avendo frequentato solo la terza media....non esite la meritocrazia... Pazzesco ! E più vado in giro e più trovo gente che si trova come me...e che la pensa esattamente come me. Io avevo qualche soldino da parte e ho potuto mettermi in proprio...ho trovato un socio che mi ha dato fiducia...altrimenti girerei di azienda in azienda.... Una cosa è certa: se rinasco, vorrei rinascere a Milano o all'estero... Torino è una gran bella città ma gli abitanti si comportano come se volessero distruggerla la città....guarda caso, fino a pochi anni fa, eravamo sopra il milione....oggi, benchè siano arrivati molti nuovi coittadini provenienti dall'estero, siamo in 800.000...questo in pochi anni...non è un caso: la gente fugge da Torino perchè è una città che non dà speranze a un giovane.

Davide




23/01/2004 8.01.00

PIAZZA SOLFERINO

Vorrei sapere se, finite le olimpiadi, quello schifo che hanno messo in piazza Solferino verrà rimosso. Spero non sia definitivo, Torino è una bella città, nel suo centro, se distruggiamo anche quello con simili porcherie siamo proprio idioti tutti.

X




22/01/2004 17.05.00

per delusa

Posso provare a disquisire su alcuni dei punti elencati? Ci provo, magari con poco successo, ma su qualche tuo punto mi sento di potere dire qualcosa "1) vedevo le partite allo stadio comunale e riuscivo a seguirle abbastanza bene, ora devo recarmi al Delle Alpi dove fa sempre più freddo che nel resto della città e vedo 23 moscerini che corrono" Concordo con te sulla pessima dislocazione e sulla altrettanto pessima visuale che si ha al Delle Alpi. Di sicuro al vecchio Comunale si godeva di migliore spettacolo. Ti ricordo però che sono in via di realizzazione due progetti, riguardanti il primo lo Stadio Comunale, che verrà restituito ai tifosi torinisti, e il secondo il Delle Alpi, nel quale sarà "girato" il campo per ottenere, con buona probabilità, una migliore visuale (ad uso degli juventini). "2) andavo con tranquillità a passeggiare al Valentino anche nei momenti di poca affluenza, adesso lo posso fare solo quando c'è molta gente" Il problema della sicurezza pubblica è, purtroppo "mal comune". Non è sicuramente, come recita l'altra parte del proverbio, "mezzo gaudio", ma resta soltanto un problema che non interessa (haimè, da una parte, e, per fortuna, dall'altra) soltanto Torino. "3) andavo ogni tanto al giardino zoologico e adesso non c'è più" Su questo terzo punto mi permetto di dire: finalmente!!!! Sinceramente, pur non essendo un ambientalista, trovo abbastanza "deprimente" rinchiudere degli animali in gabbia. Meglio lasciarli nei loro habitat naturali ed alle loro condizioni climatiche ottimali (per un leone i -5, -10 gradi li trovo un pochettino freddini) "4) i bei corsi di Torino sono martoriati dai lavori della metropolitana che chissà quando finiranno (il passante ferroviario insegna, in largo Orbassano c'è il cantiere da più di 10 anni) 5) collegato al punto 4: impiegavo 20 minuti per arrivare al lavoro, ora sto sull'autobus 35-40 minuti" I punti 4 e 5 li collego. Un adagio piemontese recita (lo scrivo in italiano perchè trovo molto difficile farlo in piemontese): Chi bello vuole diventare, un po' deve soffrire. Paghiamo in questo caso lo scotto di ritardi enormi nella esecuzione di lavori (vedi la metropolitana, il cui primo progetto esecutivo approvato dal Comune di Torino risale al 1969!!!) che però, a mio avviso, porteranno dei benefici alla circolazione sia dei mezzi pubblici che privati. Anche io mi altero non poco nel rilevare tempi biblici nell'affrontare percorsi che, bene o male, percorrevo in un tempo di gran lunga minore. "6)la bella piscina di V. Filadelfia ha chiuso" Su questo, concordo con te, Torino ha perso molto. "7) ogni tanto mi dicono che non devo usare l'auto la domenica, ma prendere l'autobus (a me che sto sull'autobus già tutto il resto della settimana)". In questi casi (e anche qui siamo al mal comune del punto due) ti posso dire cosa faccio io: a costo di una levataccia, prendo moglie e figlie e me ne vado in montagna o al mare (a seconda della stagione), rimandando l'accesso alla città alle domeniche disponibili. Onestamente, non me ne volere, mi pare che tu abbia elencato dei motivi di delusione che, tutto sommato, non sono poi così gravi. Personalmente cerco di essere sempre ottimista, rilevando quanto di eventualmente positivo riesco a rintracciare in ogni cosa, evitando di deprimermi. Con questa mia non pretendo di esserti stato di aiuto. Quello che mi premeva dirti, invece, è che forse ci sono ancora tanti motivi per essere contenti di abitare a Torino e, se fai lo sforzo di cercarli, la tua permanenza in città sarà sicuramente meno greve. Cordialmente P.S. : Posso sapere il tuo nome?

Claudio




22/01/2004 16.33.00

Per Claudio

Senza pensarci troppo elenco alcuni motivi che mi hanno fatta disinnamorare di Torino: 1) vedevo le partite allo stadio comunale e riuscivo a seguirle abbastanza bene, ora devo recarmi al Delle Alpi dove fa sempre più freddo che nel resto della città e vedo 23 moscerini che corrono 2) andavo con tranquillità a passeggiare al Valentino anche nei momenti di poca affluenza, adesso lo posso fare solo quando c'è molta gente 3) andavo ogni tanto al giardino zoologico e adesso non c'è più 4) i bei corsi di Torino sono martoriati dai lavori della metropolitana che chissà quando finiranno (il passante ferroviario insegna, in largo Orbassano c'è il cantiere da più di 10 anni) 5) collegato al punto 4: impiegavo 20 minuti per arrivare al lavoro, ora sto sull'autobus 35-40 minuti 6)la bella piscina di V. Filadelfia ha chiuso 7) ogni tanto mi dicono che non devo usare l'auto la domenica, ma prendere l'autobus (a me che sto sull'autobus già tutto il resto della settimana) E se ci pensassi me ne vengono in mente tanti altri....

delusa




22/01/2004 13.57.00

per delusa

Mi spiace sentire della fine del Tuo amore per Torino. Posso, se non sono indiscreto, conoscerne le ragioni? Cordialmente

Claudio




22/01/2004 13.51.00

per Claudio

Gli amori finiscono. Io sono una torinese ede ero innamorata della mia città. Adesso non la amo più, mi delude troppo, è diventata pesante e faticosa. Per ora sono costretta a viverci, ma appena posso scappo.

delusa 22/01/2004 11.22.00

Immobilismo? No grazie.

"Orgogliosi? Ma orgogliosi di che?" Personalmente mi sento particolarmente orgoglioso di essere torinese, di essere nato e vissuto a Torino, città che "amo" con tutto il cuore e che sento mia in tutto, nel bene (e ce n'è tanto!) e nel male (purtroppo alcune cose non sono come le desiderei). L'immobilismo, a mio modo di vedere, non è mai un buon atteggiamento; è preferibile piuttosto fare qualcosa, magari sbagliando e con il rischio di doverlo rifare, ma con il vantaggio di arrivare spesso a soluzioni, se non ottimali, almeno accettabili. Torino non detiene la palma di città più bella, più viva e vivibile: penso però che la critica fatta per il solo gusto di criticare non aiuti certo a migliorare questa nostra città. Chi ama Torino non può, a volte, non essere critico: ma l'amore per la propria città prevale di gran lunga su qualsiasi cosa vi succeda e permette di vedere le cose sotto un profilo diverso. Ciò non significa che il torinese si rifiuti di vedere quello che non va nella sua città: ma forse lo vede con occhi diversi, cercando di capire le cose, le motivazioni e cercando di trarne sempre il meglio. Chi vive a Torino controvoglia e/o perchè costretto dagli eventi non può forse capire appieno questo sentimento profondo che lega i torinesi alla loro città. Cordialmente

Claudio




21/01/2004 19.57.00

Torinese orgoglioso ma arrendevole.

Le riporto quanto ha scritto: "E' singolare che gli abitanti di una città abbandonata per decenni a se stessa, vittima di ruberie e saccheggi da parte di Roma e compagnia, adesso vengano a lamentarsi perchè finalmente SI REALIZZA..." Oltre a questo cita il fatto che la città non deve più essere più FIAT dipendente e trovare altre strade di sviluppo. Sport, turismo,.... ? Mi permetta ma non voglio assolutamente polemizzare ma constatare che la crisi della FIAT non è la crisi di una azienda, è la lampante e più evidente dimostrazione di uno stato di arrendevolezza e di "invecchiamento" dei torinesi che si sono seduti per troppo tempo sulle loro glorie reali prima ed industriali dopo, svegliandosi poi da un letargo durato decenni, in uno stato fallimentare (FIAT) e di grave ritardo dal punto di vista dei servizi (metropolitane, piste ciclabili, strade, ecc.) A dispetto di altri, sono con lei per le nuove strutture, per la metroplolitana che avanza, per le nuove rotonde e le nuove strade. Grazie alle Olimpiadi Torino si sta muovendo ma in questo deve ritrovare anche il coraggio di fare sempre automobili, di farne tante e meglio poichè tutti noi abbiamo bisoigno di FIAT (italiana) e di Torino.

Viran




21/01/2004 18.11.00

Per i Torinesi orgoglioni

Orgogliosi? Ma orgogliosi di che? Di quelle due balenottere che hanno piazzato in Piazza Solferino? Cosa mi stanno a significare...2 enormi gianduiotti come simbolo di Torino? Ho tanta voglia di trovare Giugiaro e dirgli di continuare a fare macchine e bottiglie di plastica che quelle gli riescono meglio. Fare non vuole dire necessariamente fare bene. Ogni tanto, se non si hanno idee eccellenti è meglio stare fermi...la noia si sa è amica dell'immaginazione

geli raubal




21/01/2004 16.03.00

Per Torinese orgoglioso

... da un Torinese altrettanto orgoglioso. Condivido in pieno quanto hai espresso in merito a chi continua a lamentarsi di tutto quello che viene fatto a Torino. Torino sta vivendo, a mio avviso, un periodo di "rinascita" e di scoperta di nuovi orizzonti. Si sta investendo non solo per le Olimpiadi, ma anche per dare a Torino possibilità di crescita e sviluppo che non siano strettamente legate alla Fiat ed ai suoi destini. Penso che tutti i Torinesi debbano fare un grosso sforzo per incominciare a ragionare "in grande", dando fiducia a chi, magari anche sbagliando o magari facendo qualcosa che non raccoglie l'unanimità dei consensi (ma "fa" !!!!), fa finalmente qualcosa per questa nostra città.

Claudio




20/01/2004 22.16.00

Per delusa

E' singolare che gli abitanti di una città abbandonata per decenni a se stessa, vittima di ruberie e saccheggi da parte di Roma e compagnia, adesso vengano a lamentarsi perchè finalmente SI REALIZZA QUALCOSA di utile e importante per Torino e il Piemonte. Chi non ama questa città è libero di andarsene, non abbiamo bisogno di disfattisti la cui unica speranza è quella che il futuro di Torino sia quello di una città immobile, apatica, incapace di farsi notare sulla scena internazionale. Vogliamo capire che il periodo della dipendenza passiva e totale dalla grande fabbrica è finito del tutto e che dobbiamo trovare altre strade di sviluppo? L'industria dello sci ha consentito la sopravvivenza di valli intere, mi risulta che dia lavoro a centinaia di persone sulle nostre montagne........vogliamo continuare a non scorgere le opportunità? Mi sembrano folli e autolesionistiche certe prese di posizione........comunque abbiamo superato l'impatto del trasferimento della capitale, riusciremo a superare anche la crisi Fiat trovando altre fonti di sviluppo, ma certo non con l'aiuto di certe persone dedite professionalmente alla polemica sterile.

Un Torinese orgoglioso




19/01/2004 13.48.00

al Torinese

Oltre che soldi sprecati io credo anche soldi rubati.....

delusissima




18/01/2004 8.56.00

al torinese

sarebbe stato meglio metterli sotto casa del nostro sindaco., cioè in piazza vittorio. Lì il posto c'era ma mi sa che lui non era tanto d'accordo.

andrew freedomit@yahoo.com




16/01/2004 19.40.00

Le solite critiche

La solita solfa dei soldi sprecati !! Per una volta che a Torino arriva qualche finanziamento direi che non è il caso di lamentarsi!! Le Olimpiadi saranno l'occasione per far conoscere Torino ed il Piemonte nel mondo: cerchiamo di non affrontarle con il solito disfattismo. Dove volevate che installassero una struttura di promozione informativa? In qualche remoto posto periferico?

un Torinese




13/01/2004 17.36.00

Orrendi

Condivido il messaggio di delusissima. Si sono sprecati un sacco di soldi e il risultato è, oltre tutto, di pessimo gusto

Solferino




13/01/2004 10.18.00

atrium

su La Stampa di oggi viene presentata con grnade enfasi l'inaugurazione dei "gianduiotti" olimpici che son stati installati in P. Solferino. Si racconta che assessori e tecnici si sono prodigati per tutta la notte affinchè tali strutture fossero pronte per oggi. Cari assessori, mentre lavoravate (!) alacremente, avete pensato agli opsedali che cadono a pezzi, al cantiere di largo Rosselli che è aperto da un decennio e alle altre infinite cose che non funzionano? Pensate veramente che questa struttura, che trovo orrenda, sia così utile in una città afflitta da innumerevoli carenze? Transito tutti i giorni in P. Solferino, non penso minimamente di entrare a vedere cosa c'è all'interno di quei magazzini, stasera sopporterò pure il disagio di prendere l'autobus più lontano perchè c'è la "festa". E sono ancora abbastanza giovane per poter vedere che in futuro il magazzino finirà abbandonato e fatiscente come le opere realizzate per Italia61. Grazie amministratori per come pensate al benessere del cittadino.

delusissima




07/01/2004 15.43.00

Caselle, come sempre ultimo: Brava Sagat

Questa è la classifica dei maggiori scali nazionali (fonte Assoaeroporti) con il relativo traffico di passeggeri nei primi 10 mesi del 2003 e il raffronto rispetto ai primi 10 mesi del 2002: Roma Fiumicino: 22.179.259 (+2,6%), Milano Malpensa: 15.109.037 (+0,2), Milano Linate: 7.320.817 (+12,0%), Venezia: 4.540.568(+26,4%),Catania:4.117.211 (+8,0%), Napoli: 3.981.926 (+11,0%), Palermo: 3.110.779 (+6,3%), Bologna: 3.086.605 (+4,4%) , Bergamo: 2.405.888 (+121,9%) , Torino: 2.361.570 (-0,1%): Come mai Torino ha l’unico scalo, tra le grandi città italiane, dove i già pochi passeggeri sono diminuiti? Forse solo i torinesi non prendono l'aereo perchè hanno paura della SARS, oppure della guerra in Iraq oppure a causa dell crisi economica? Come è possibile un fatto del genere a due anni dalle olimpiadi? Perchè a Torino ci sono voli a basso costo solo per Londra (durante l'estate la miseria di un voilo al giorno) mentre dalle altre città come Bergamo, Napoli, Bologna Venezia, Verona, si vola a prezzo contenuto in Olanda, Germania, Spagna, Belgio, Inghilterra, eccetera?Forse Caselle è un aeroporto d'elite? Forse c'è un complotto? Forse qualcuno della Sagat dovrebbe spiegarlo oppure dedicarsi ad altre attività.

franco fiz fizfranco@yahoo.it




07/01/2004 10.52.00

Per chi non si firma..

Oltre a mancare il tuo nome è assente anche il tuo pensiero.. --tse--

Farewell




07/01/2004 0.04.00

Una buona notizia.

Legambiente, con il giudizio "buono", ha inserito Torino all'ottavo posto (prima fra le metropoli) delle città ideali per bambini. Torino è stata premiata per l'istituzione di un ufficio per l'infanzia, per la partecipazione dei bambini ai progetti di riqualificazione del territorio e dei monumenti, per le feste all'aperto e gli spettacoli di teatro e di cinema per ragazzi. Finalmente qualcosa funziona.

Loredana




30/12/2003 15.09.00

il tuo nome

perchè ti fai chiamare Geli Raubal?

davetto@hotmail.com




30/12/2003 11.45.00

mah .??..??..??

I torinesi sono tutti spariti????

da Roma




27/12/2003 17.57.00

farewell

interessante: il sindaco comunista di Torino ora e' un fascista: perche' non glielo vai a dire tu di persona questa tua trovata personale? Credi che ti ringraziera' della Come minimo ti querela, per poi farti frustrare dai suoi compagni e poi ti fara' stare zitto sul fatto con i metodi soliti. Chiamparino fascista: tse'!




27/12/2003 17.29.00

farewell

da quel che scrivi devo ritenere che scrivi cose da imbecilli.




23/12/2003 13.12.00

x anche io disilluso

Chiamparino comunista? Se Chiamparino è comunista la Mussolini è peggio del nonnno... Dai che Chiamparino è più a destra di Fini... Comunista--tsè--

Farewell




23/12/2003 11.46.00

cara Torino!

Facendo il mio shopping ho notato tanti bravissimi torinesi offesi dagli scioperi, e allora tutti a piedi mugugnando..E LO CREDO BENE!! Fortuna che gli scioperanti selvaggi sono stati precettati !!! Per Natale ci attende una bella nevicata e tanta nebbia.. spero !! In tal caso arricchiro' la mia gia' notevole collezione di scatti foto di stupendi paesaggi invernali, prima di riprendere a viaggiare in gennaio. Codiali Saluti a Tutti e Buone Feste!!

nebbia fitta




22/12/2003 15.36.00

cit turin

spero tu sia sincero/a, io vorrei tantissimo vedere la fiat in buone mani e altrettanto questo paese, comunque Torino non e' solo Fiat, sertamente no, e se cosi e' per te allora in sintesi sai pochissimo di Torino e certamente non ci vivi, come pretendi. Io vado spesso altrove, all'estero, e francamente dico che mi sta benissimo. visto il caos vergognoso che l'Italia sta vivendo pochissimo prima del Natale che e' una occasione di Pace, ma che certi sindacati disonesti vogliono far diventare un dramma come la nostra citta' sta soffrendo! Spero di non leggere piu' da te ancora arroganze poiche' non rispondero': a qualcuno che usa brutti modi non c'e' nulla di buono da attendersi, come dice il famoso proverbio! e quindi lo si lascia perdere, nelle brutte compagnie che lo stesso personaggio continuera' a carcarsi.

nebbia fitta




22/12/2003 12.58.00

nebbia fittissima

il mio messaggio semplicemente voleva rendere giustizia alla Fiat , visto che sono tutti bravi a vedere nero ,e quando si vede solo nero(o solo nebbia) si tende a dimentare cosa c'è di buono. il fatto che io sia informato e molto sull'automotive di Torino è dovuto al fatto che conosco molta gente di Torino che vi lavora. gente onesta, tecnici che lavorano a prescindere che il loro capo sia bello o brutto. gente capace, che ha portato rivoluzioni che sono state svendute per capitalizzare 4 soldi che servivano subito per fare cassa. gente che ha dato armi di dominio del marcato, e che si sono viste scippare il loro lavoro. vediti la storia del common rail e del multijet , nonchè del tip tronic(innovazione Fiat finita su porsche....detto tutto) per tirare fuori le innovazioni torinesi di cui tutto il mondo automotive si fa piena la bocca. riprova della grande capacità dei torinesi(tecnici) nel fare le automobili è il fatto che Fiat consoce bene la parte + complicata del motore che non sono la scocca o la carrozzeria,nè tanto meno le finizioni bensi' la meccanica "insenso stretto"(motore..common rail, e trasmissione...tip tronic). i japponesi si stanno dannando perchè non riescono a copiare il piccolo gioiellino che andrò ad equipaggiare anche le nuove opel corsa. non è una battuta è veramente cosi', abbonati ad automotivenews europe io lo leggo perchè me lo passano persone addette del settore che conosco. sono un appassiona di auto essendo torinese. non ci sarà la nebbia in copertina ma si parla di auto e di Torino e la cosa mi rende orgoglioso come torinese ed italiano

cit turin




21/12/2003 14.34.00

TORINO

Accade di frequente che visitatori forestieri, dopo essere stati a Torino, ne abbiano tratto un'impressione altamente positiva, sia per la bellezza architettonica sia per tante altre ragioni. Lo dico per esperienza personale e perchè ho sentito tanti non torinesi stupirsi per il numero e la qualità dei locali torinesi (caffè storici, vinerie,.....), per l'armonia estetica di vie e palazzi, per la ricchezza inaspettata del patrimonio museale, per il fascino della posizione contigua alle colline ed alla catena alpina. Purtroppo i Torinesi o quantomeno gli abitanti di Torino non hanno la capacità o la sensibilità sufficiente a comprendere la bellezza della città e la maltrattano con giudizi immeritati. Torino è stata "capitale" di tante cose, dal Regno sabaudo all'industria dell'auto, dalla tecnologia alle scienze matematiche, dall'arte moderna al cinema, dalla moda alla pasticceria, e l'elenco è largamente incompleto. Purtroppo ha avuto la sfortuna di essere abitata da persone che non l'hanno saputa o voluta difendere dai saccheggi periodici.............ma è solo colpa nostra. Non è giunta l'ora di rimediare e di rafforzare il nostro spirito comunitario per proteggere quello che ci rimane e che è ancora molto? Le residenze sabaude, per fare un esempio, sarebbero in grado di attrarre un milione di visitatori l'anno (stima non mia ma del conservatore di Versailles in visita a Torino); se solo i Torinesi se ne accorgessero, potrebbero dare il loro contributo invece di lamentarsi! Intendiamoci, le lamentele sull'amministrazione della città (in particolare quella attuale) sono sacrosante e legittime, ma a patto che non si trasformino in un atteggiamento di aprioristica rassegnazione. Che cosa credete? Che la crisi riguadri solo ed esclusivamente Torino? Che cosa dovrebbero dire i Parmensi di fronte al disastro della Parmalat?

Piemont




20/12/2003 10.33.00

cit turin

Innanzitutto vivamente grazie per i complimenti al mio nick: amo questo nick perche' amo la nebbia: in 15 anni ho fatto un migliaio di scatti foto con immagini di nebbia fitta tra la magnifica magica citta' di Venezia, Milano, Verona, Bologna, Padova, Ferrara, TORINO, le Alpi e alcune bellissime localita' norvegesi e tedesche. Sono tutti scatti invernali dei mesi di gennaio-febbraio. Tutte le mie immagini contengono un altro stupendo elemento fondamentale che amo: la neve! il prossimo gennaio mi reco in Cecoslovacchia e Polonia: prevedo degli scatti bellissimi: Praga e' notoriamente una citta' tra le piu' belle in Europa ! vado dunque orgogliosissimo di questo magnifico nick che e' sinonimo di vita, la nebbia e' vita, romanticismo, amore e tantissimo altro! non e' pero' andare a tutta velocita' per le strade e autostrade: quello lo fanno i pazzi, gli irresponsabili (NON lo fare anche tu!), se viaggio in presenza di nebbia me la godo, spesso con la neve quando vado in Svizzera Germania, Norvegia..dal treno. guarda che non scherzavo affatto sulla totale incapacita' degli amministratori italiani nei confronti Fiat, tu scherza pure sui giapponesi: sono i migliori in tutto nell'industria da almeno 50 anni, e a quanto pare tu non ne sai niente proprio oppure fai il tonto, be' capita anche di incontrare tipi ignoranti (sorry mate!!) in materia, come te. Se non ti spiace vai a vedere come i japanese sanno mantenersi all'avanguardia e vendere con straoordinario successo le auto piu' moderne e veloci (!!) e sono proprio loro i responsabili degli insuccessi italiani: i japanese USANO il cervello, mentre gli italiani ormai vanno a spasso a colpi di scioperi e manifestazioni sindacali: di questa pasta e' fatta l'attualita delle industrie italiane, be' spero che tu non sia stato rinchiuso in una campana in modo da non farti sapere niente di come gira il mondo, caro cit turin! E spero choe non sia questa l'Italia che vuoi tu. ps: Evviva la magica nebbia !!!

nebbia fitta




19/12/2003 15.09.00

nebbia fitta

allora non hai letto bene. i torinesi ci sanno fanno, perchè gli americani comprano motori fiat che neanche i japponesi sanno fare. hai scelto un otimo nick...nebbia fitta...

cit turin




19/12/2003 14.25.00

disillusa

il loro capo si chiama Chiamparino, devi rivolgerti a lui, ma ti avverto che di solito coi comunisti ogni appello alla democrazia finisce nel vuoto: non rispondono, ho io la mia esperienza in merito: POVERA TORINO!!

anche io disilluso




19/12/2003 13.33.00

Concordo con disillusa..

Ieri sono stata un ora ad aspettare il 15 in piazza castello, il giorno precedente 30 minuti stessa cosa il giorno ancora prima mentre lunedì c'era lo sciopero. Pulmann stracolmi, prezzi del biglietto esagerati per il servizio che ci viene offerto, è uno scandalo..

Farewell




19/12/2003 11.06.00

mezzi pubblici

"evita lo stress prendi l'autobus" così dice lo slogan che raccomanda il mezzo pubblico ai cittadini. E' vero esattamente il contrario, In questo periodo le attese alle fermate sono al minimo di 15-20 minuti, i mezzi son stracolmi, è un vero assedio alla diligenza. Vorrei che i politici che governano la città provassero per una settimana ad usarli....ma loro hanno l'auto blu....

disillusa




18/12/2003 15.28.00

cit turin

ottimo post il tuo ultimo, peccato che coloro amministrano la fiat siano degli incapaci: la fiat l'e' in coma da 25 anni, stava per finire del tutto in mani libiche, ora forse si salva con gli americani, ma i torinesi proprio non ci sanno fare!

nebbia fitta




17/12/2003 11.55.00

piazza solferino...è vero fa schifo!

chissà come mai uno che se ne intende di auto si è accaparrato gli appalti per la progettazione di tutte le opere di Torino 2006. per fortuna che ci sono fior fior di architetti che sono specializzati a fare edifici ed affini anche a Torino............. e si vanno a lasciare i progetti ad un metallaro! bello schifo veramente che ha combinato. concordo

gianduia




17/12/2003 0.28.00

ecco come sono stati spesi i soldi pubblici!

per finire la polemica politica definitivamente, volevo spezzare ancora una lancia(comprate Lancia!!!) a favore di Fiat. tutti accusano Fiat, il nostro patrimonio produttivo nazionale con sede a Torino, di aver preso soldi pubblici ed averli scialacquati. è vero, ma non è tutto. la Fiat ha sviluppato nel suo cuore tecnologico vero(crf) dei brevetti internazionali che hanno rivoluzionato il campo dei motori diesel(e non solo). lasciando stare la brutta fine che hanno fatto questi brevetti(finiti in Germania alla bosch, come in passato l'abs alla mercedes...innovazione sempre di Fiat), è importante che la gente conosca anche l'altra faccia della medaglia. Torino conosce bene le auto, e conosce benissimo i segreti che stanno nel cuore dell'automobile. i giapponesi si stanno dannando per copiare un piccolo gioello tecnologico torinese. gli americani lo adottano, con tutto che nel loro gruppo ci sono koreani, japponesi, tedeschi, inglesi ed americani. c'è da essere molto orgogliosi di essere torinesi. grande Fiat!!!!!!! preso da Micro Soft Network homepage(non "la stampa"): -------------------------------------------------------------- Opel Corsa Multijet Il nuovo motore made in FIAT - il 1.3 turbodiesel common rail Multijet - rivitalizza decisamente le prestazioni della compatta della casa tedesca Sintesi Non ce ne vogliate a male! Non vi cantiamo le lodi di un'automobile solo quando questa è sportiva, veloce, prestazionale. Lo facciamo anche quando abbiamo a che fare con quello che si dice una vettura intelligente. La Opel Corsa, dotata del nuovo motore made in FIAT1.3 turbodiesel common rail Multijet ci è davvero piaciuta. Beninteso, pur beneficiando di un gradevole restyling nel corso di quest'anno, la Corsa rimane fedele all'impostazione sobria e funzionale di classico stampo Opel che l'ha sempre caratterizzata. Tuttavia, il nuovo cuore a gasolio ne rivitalizza decisamente le prestazioni. Molto brillante e pronto a tutti i regimi di rotazione, elastico grazie anche all'ottima rapportatura del cambio, il piccolo 4 cilindri a iniezione diretta spinge la Corsa proprio come si vorrebbe. Per le esigenze di mobilità di chiunque vanno sottolineate le ottime prestazioni, tanto che arrivare ai canonici 130 km/h in autostrada è questione di una ventina di secondi e procedere poi a velocità di crociera anche sostenute non è mai un problema, a patto però di sopportare qualche rumorino aerodinamico. In più la Corsa, con questo propulsore, consuma davvero pochissimo. Anche spingendola al limite delle sue possibilità non si riesce ad andare sotto la soglia dei quindici chilometri con un litro di gasolio, che se guidiamo con attenzione e parsimonia superano anche i 20 Km al litro, davvero un risultato eccellente. Tecnica Lunga 3,84 metri, larga 1,65 la Corsa è un'utilitaria che pesa dai 1.110 ai 1.135 kg con un passo di poco meno di due metri e mezzo, è spinta dal quattro cilindri in linea a iniezione diretta common rail turbodiesel di 1.248 cc che eroga una potenza massima di 70 CV a 4.00 0 giri/minuto e una coppia massima di 170 Nm a soli 1.750 giri. Il motore è dotato del nuovo sistema Multi-Injection sviluppato dalla Fiat, che permette di beneficiare di successive accensioni nello stesso ciclo di funzionamento del motore, invece della singola iniezione di gasolio che avveniva in precedenza sui common rail di prima generazione. Il gasolio inoltre passa attraverso i polverizzatori a cinque fori della valvola a magnete. Questo minimizza i tempi di risposta e consentono di inviare ai quattro cilindri quantità molto precise di gasolio. Il CDTI è un motore omologato Euro4 che è accreditato di consumi nell'ordine dei 4,5 litri di gasolio per 100 km! Il servosterzo è idraulico mentre i freni sono a disco autoventilanti all'anteriore e a tamburo al posteriore, dotati di ABS. Lo schema delle sospensioni all'anteriore prevede un classico MacPherson e un retrotreno a ruote interconnesse

cit turin




16/12/2003 17.38.00

cit turin

Dunque quelle sono le tue scuse, che pero' non reggono! Meno male che tipi come te ve ne sono pochi a Torino: citta' che conosco e dove lavoro pure, almeno 3 giorni la settimana. Ti auguro di cambiare in meglio.

tirolo




16/12/2003 16.12.00

x tirolo

il mio è uno sfogo da torinese ed italiano che si vede un proprio politico, anzi il presidente del consiglio , che si presenta ad happening internazionali a bordo di auto tedesche e non italiane. è una cosa vergognosa, a prescindere dalla politca. imamgina solo lo scalpore che avrebbe suscitato d'alema a bordo di una ziel !!!! il mio sfogo inoltre è abbastanza deciso perchè ho visto i vergognosi cartelloni pubblicitari del candidato sindaco rosso. una emerita presa per il culo che mi ha confermato che , se della Fiat a sta gente non gliene frega niente ...se si tratta dei loro business invece si fanno le leggi apposta. in questo, anche se li detesto, hanno ragione quei disorganizzati ed indegni di essere forza politica della sinistra. questo è il vero problema, non abbiamo una classe politca capace di raddrizzare la schiena ad una banda di gente che bada solo ai propri interessi(vedi Fiat, per berlusconi può chiudere che ne sarebbe contento...peccato che la sua vendetta la esercita contro una salma: AGNELLI è morto r.i.p.). la Fiat anche se non ho nulla a che farci(se non un rapporto di clientela, in azienda da me spingo l'acquisto delle auto NAZIONALI!!!! e le difendo SEMPRE!!!)) è un mio interesse che va tutelato quanto i business di berlusconi. non voglio adentrarmi ulteriormente nella pollitica,sono abbastanza amareggiato e disgustato per il comportamento dei nostri politici sia a dx che sx. chiuse le trasmissioni, buon volantinaggio

cit turin




16/12/2003 13.54.00

cit turin

"non parlo di politica", dici, ma il tuo titolone enorme chiamava in causa guardacaso proprio la politica, maledicendo choi ci governa, poi maledici anche i comunisti che pero' ami tanto....."parlo della fiat" e pero' non ne dici nulla. Insomma deciditi cit turin, io credevo che i torinesi fossero persone gentili e pronte a undialogo piu' che soddisfacente, tu invece non hai fatto altro che sparare cxxxxxe, finora.

tirolo




16/12/2003 13.51.00

Piazza Solferino

Avete visto come stanno rendendo orribile Piazza Solferino?




13/12/2003 21.48.00

Ancora Fiat (per Jane)

In risposta anche ad altri del forum desidero ribadire che è una vergogna che a livello statale vengano acquistate "auto blu" di marca straniera. Per questo però, e mi rivolgo anche a quelli che non hanno votato per Berlusconi, che tale "abitudine era già cominciata da tempo con il governo dell'Ulivo poichè mi risulta che Tremonti vada in giro con l'AUDI comprata prima da Visco. Non diamo poi la colpa sempre ai soliti..... Altra vergogna nazionale è che la Polizia sfili ai Fori Imperiali per la Festa del 2 Giugno su "fiammanti" BMW ( e le eroiche moto Gilera ?. Avete visto poi le SW giapponesi della Polizia ? Vergognatevi ! Altra vergogna nazionale e della FIAT è che le attuali camionette della polizia, dei pompieri, dei carabinieri siano tutte delle Land Rover poichè abbiamo smesso di produrle. Non eravamo più capaci visto che all'Iveco di Bolzano si fanno ancora veicoli militari? Gent. Sign.ra Jane, lei non ha capito che voglio bene a questa azienda ed è lo stato di indifferenza a questo stato di fatto che mi fa arrabbiare. Ma lo sa quanti lavorano ora a Mirafiori rispetto a 3-4 anni fa ? Se lo faccia dire e poi mi darà ragione. Non è colpa dei robot ! Sono contento che abbia acquistato una nuova Panda. Rispetto alla nuova "Idea" della FIAT devo però darle una brutta notizia. Dopo 40 anni di FIAT ho comprato una "Picasso" Citroen. Perchè ? - Prezzo identico 17.200 euro - Dimensioni inferiori di 25 cm - motore 1300 (70CV) rispetto al 1900 (90) -strumentazione inferiore - Abitabilità interna inferiore - Qualità interna della carrozzeria e delle poltrone decisamente inferiore. I sedili posteriori sono reclinabili con difficoltà lasciando ingombri notevoli ed un ripiano posteriore a due livelli. I sedili posteriori non sono poi asportabili come nella Picasso. l'accesso posteriore al pianale posteriore non è facilitato (in piano) come in altre vetture (Fiat Marea ed OPEL Meriva compresa) Tempo di consegna 2-3 mesi (Citroen 4 giorni) Sconto FIAT praticato : zero Sconto Citroen : 3.200 euro........ Assicurazione furto auto per un anno FIAT: zero. Citroen si. Veda lei se macchine così possono reggere la concorrenza. In ogni modo la "tenuta del mercato" (La Stampa non cita mai quante macchine ha prodotto la FIAT nei suoi stabilimenti Italiani) dovrebbe far capire ai "cervelloni" del Lingotto che solo facendo nuovi modelli con rapide consegne si può stare a galla. Speriamo che continui..... Un cordiale saluto

Viran




13/12/2003 16.44.00

amico vsaule

non ho capito molto il discorso sulla polizia, cmq se si tratta delle vetture straniere su cui viaggiano sono d'accordo, ricorda cmq che sono sempre un autorità che va rispettata. nella mia azienda che ho fondato tre anni fa sono riuscito a convertire a fiat 4 miei dipendenti , ed in totale in questi tre anni sotto la mia guida tra aziendale sono state piazzate 15 Fiat. tra queste la bistrattata stilo, rivelatasi macchina validissima e competitivissima come prezzo. sono fiero di avere nulla a che spartire con Fiat ma di aver fatto il mio dovere di orglioso torinese ed italiano. se quell' ometto facesse veramente quello che sbandiera invece di curare solo i propri interessi.... in questo è un genio, ha anche fortuna, un opposizione addormentata ed incapace mica si trova da tutte le parti. col suo comportamento nei cfr di Fiat(DEVE sentire l'obbligo di fare immagine alla industria italiana!!!) ho capito appunto che gli unici affari italiani che gli interessano sono i suoi.

cit turin




13/12/2003 12.38.00

amico tirolo

non parlo di politica, parlo di Fiat e di Torino città della Fiat. io continuo a ripetere che è una vergogna che un presidente del consiglio ITALIANO se ne vada in giro su auto TEDESCHE. se vuole gettare merda come ha sempre permesso di fare sulla più grande azienda nazionale(ripeto, quando vuole però...per i suoi interessi si muove....vedi leggine ad persanam e rimozione di grandissimi giornalisti) si prenda una lamborghini e giri con quella, tanto la sostanza è sempre audi, ma almeno il marchio è italiano. come se poi girare su una lancia thesis, o se preferisce una bellissima maserati 4(per non parlare dell'ultima 4 porte) sia da sfigati. ed è ancora più vergognoso che poi qualcuno della sua banda si vanti di aver aiutato la Fiat, perchè va bene il danno(mica tanto) ma la presa per il culo NO!!!!!!!!! lasciamo stare le discussioni sulla politica e su come si stava ieri ed oggi. mi bastano il candidato sindaco rosso e gli organi di informazione del presidente del consiglio per farmi prendere per il culo. non ti ci mettere pure tu.

cit turin




11/12/2003 19.28.00

come vorrei Torino

Piu' pulita. Meno clandestini, anzi dovrebbero avere tutti un lavoro dignitoso e non stare piu' a disturbare la quiete pubblica per le strade, ma immagino che a chiamparino importi poco piu' di niente: lui pensa solo agli euro alla fine del mese, il resto chissenefrega! Amministrare il problema clandestini e' un dovere del sindaco che non credo che non abbia gia' avuto delle richieste in merito, da lui tutte cestinate, come dimostrano i fatti cittadini, da anni.

deluso




11/12/2003 16.28.00

viran....che delusione

Nel tuo post ho letto solo voglia di infangare un' azienda, che peraltro deve la sua crisi non solo ai numerosi cambi strategici sbagliati, ma anche alle persone come te, che vogliono a tutti i costi dire che le vetture prodotte in Italia siano di qualità scadente rispetto a quelle estere...che basi hai per le tue affermazioni? Forse sei tutti paragoni vetture e fai quello di mestiere? Pensi che all' estero siano tanto più bravi di noi? Io credo di no, anzi ne sono certa, solo che questi luoghi comuni nascono dall' ignoranza di molti, e purtroppo sono difficili da sfatare. All' estero si progetta e si costruiscono vetture proprio come da noi, con pregi e difetti, specialmente riscontrabili in vetture cosiddette di preserie. Hai parlato dell' idea, parliamo della Panda, la NUOVA PANDA, un gioiellino accessibile in prezzo e prestazionalmente gratificante. Lo sai che è l' auto dell' anno 2004??? No, forse non hai fatto caso a questo, e forse non hai neppure l' IDEA di come sia davvero questa vettura! Ma non voglio polemizzare, soltanto fare presente che a mio personale guidizio queste due siano veramente delle belle vetture, e sono orgogliosa di avere appena ordinato la mia panda che mi arriverà con l' anno nuovo e con cui andrò in giro mostrandola con fierezza! Saluti

Jane




05/12/2003 21.08.00

Caro ...

"....gli italiani non hanno fantasia imprenditoriale e sono ....." La tua mentelità arrendevole rappresenta un altro segno della decadenza industriale di questa città. PS. Vuoi fare informatica al posto della FIAT ? Ma la sai la storia della Olivetti (altra azienda ammazzata da incompetenti) ?. Suggerisci di fare degli ospizi piuttosto ! Un cordiale saluto da chi anche a più di 60 anni non ha nessuna intenzione di arrendersi.

Viran




03/12/2003 16.34.00

Perchè?

Perchè trovi necessario giustificarti Astigiano? Non ti preoccupare. Tanto i Torinesi pensano che la correttezza sia il caffè con la grappa!

Geli Raubal




02/12/2003 20.45.00

Lascio Roma, vado a Torino.

Conosco Torino, poco, ma la conosco. La trovo interessantissima, la sua gente cordialissima, gentilissima, come purtroppo e'sempre piu raro a....Roma, io sono di Roma, mi sono laureato in ingegneria nella capitale nel '90, Roma mi piace senz'altro ci mancherebbe ma amo piu' le architetture delle citta' settentrionali: Torino, Milano, Verona e soprattutto la Magnifica VENEZIA(!!): AUTENTICO CAPOLAVORO DELLE GENTI ITALICHE! Roma mi ha deluso per troppi aspetti. Problemi crescenti di ogni tipo, tra le innumerevoli manifestazioni sendacali ossessive ai continui blocchi della circolazione stradale, ai problemi caratteriali dei romani soprattutto.... sono parte di tali problemi, del tutto artificiosi, non necessari, che deludono profondamente e paralizzano ogni cosa, attivita'. Ho chiesto e ottenuto di andare a lavorare a Torino, dal mese di febbraio prossimo: sono davvero molto soddisfatto! Torino e' anche vicinissima alla Francia, paese dove mi reco spessissimo per il mio lavoro. Cordiali saluti a questo interessante forum.

romano




02/12/2003 17.32.00

Olimpiadi

Quanta sorpresa ha suscitato il continuo sdegno ambienta/ecologista di chi si oppone alla TAV in Val di susa ma nulla ha fatto per evitare lo scempio creato dalle future Olimpiadi invernali del 2006 nella nostre vallate. Sarà proprio stato necessario disboscare e cementificare due intere montagne per fare una pista da bob (una gara olimpica e poi?) e i trampolini di lancio con impatto ambientale pauroso. Probabilmente con qualche decina di milioni di € si poteva ripristinare ed adeguare la pista di Cervinia o andare ad Albertville per altre gare. Nessuno vuol riconoscere che l'Olimpiade (soprattutto quella invernale) è solamente avvenimento mediatico (chissà in quanti assiteranno direttamente alla discesa dei nostri eroi del bob a quattro) che sarà seguito da milioni di personae per tv a cui nulla importerà se la gara si svolge a Ulzio o Cervinia. Mi sembra ovvio che i nostri lungimiranti amministratori locali (e gli esposneti del carazzone Toroc) abbiano avuto altri interessi per promuovere una simile disgrazia. Consolimoci perchè passato l'evento ci troveremmo cattedrali nel deserto (in questo caso in montagna) che cadranno a pezzi senza una minima possibilità di utilizzo da parte del semplice cittadino.

Beppe55 beppe.g@tiscalinet.it




02/12/2003 11.40.00

viran

Torino e' ANCHE fiat, ma non solo fiat, ci mancherebbe. inoltre ormai la fiat e' in coma da anni decenni: fa pure auto che si spaccano, non ha piu' successo, aministratori che non ci sanno fare...e' finita, MA NON E' FINITA TORINO, no, Torino no! Torino e' sempre Torino. credo che la fiat si potrebbe trasformare in attivita' di informatica visto che l'auto non la sa piu' fare. ci vorrebbe un giapponese o un cinese per fare tale trasformazione, gli italiani non hanno fantasia imprenditoriale e sono legati troppo alla macchina.

torinese




30/11/2003 18.28.00

circolazione

e' vero che la citta' non e' solo circolazione, ma certo restare fermi 1/2 ora sulla tengenziale perche l'uscita di Pianezza e' intasata dal traffico per i nuovi centri commerciali Castorama e Carefoure e irritante. mi pare che sia stato almeno imprevidente aprire questi centri commerciali su una strada gia insufficente come e' la strada di pianezza e senza che detti centri abbiano sufficenti parcheggi. in risultato (prevedibile?) e' che non si circola piu' ne sulla strada ne sulla tangenziale gia' ampiamente insufficente nel tratto Venaria-Rivoli e sito-corso regina. e non mi sembra che una ulteriore uscita sulla medesima tengenziale possa migliorare la situazione. Senza nuovi ponti su Dora, Stura, e Po non si risolve molto, visto che, sempre secondo me, il maggiore traffico avviene tra i comuni della cintura: Moncalieri, Orbassano, Rivoli, Collegno, Pianezza, Veneria Borgaro, Settimo.

mum




26/11/2003 16.29.00

mezzi pubblici

Sui muri di Torino è affisso un manifesto che dice più o meno:"L'auto ti stressa, usa l'autobus". Io utilizzo solo i mezzi pubblici per spostarmi, ma sono stressatissimma. Fermate spostate quasi tutti i giorni, attese lunghissime e, di conseguenza, autobus affollatissimi. Non ne posso più di vedere SOLO cantieri e brutture (vedi l'orribile struttura olimpica che sta sorgendo in P. Solferino). Spero che nell'inverno del 2006 non scenda neanche un fiocco di neve!

Margherita




19/11/2003 17.15.00

La Torino di Patrizia S.

Sì, Torino ha i suoi lati belli e unici. Ma tu forse manchi da tanto tempo e i tuoi ricordi sono un po' sbiaditi: dove l'hai vista quella Torino avvolta da inesistenti mura medievali?

PC




18/11/2003 23.36.00

torino

ho lasciatoTorino da alcuni anni , mi sembrava ieri quando partivo con un aereo per un'altra destinazione, ma ancora oggi la ricordo elegante ,pulita . Credo che sia ancora cosi' ...a differenza della capitale che e' molto sporca e caotica . Entrambe hanno il loro fascino ma Torino ha un vantaggio : non solo per l'eleganza dei bar , o per la pasticceria molto raffinata, ma ....merita una medaglia d'oro perche' e' piu' umana..Avvolta dentro le mura medioevali ma proiettate nella sua modernita' abbraccia anche dell'altro , sotto il simbolo di Gianduja : la buona cioccolata che fa invidia a qualsiasi altra citta' , naturalmente c'e' tanto calore quante calorie..le quali nutrono i golosi ma sono anche di grande aiuto per rendere i cittadini o chiamiamoli anche abitanti di Torino piu' gentili educati simpatici ed umani.........

patrizia scarabello pscarabello@rai.it




17/11/2003 12.13.00

Metro, passante e il ballo delle date

Dunque, facciamo cominciare la questione dai lavori per il 2006. Tralasciamo i 50 anni di discussioni sul Metro e il fatto che i lavori del passante (v. largo Orbassano) sono iniziati negli anni '90. Punto. Si comincia col dire che per il 2006 Torino sarà completamente rinnovata: metro fino a Porta Nuova, interramento ferrovia, collegamento superveloce a Caselle da Porta Susa, nuova omonima stazione, rifacimento di Piazza Statuto, giardini, piste ciclabili, strade nuove di scorrimento, nuova biblioteca centrale... E adesso? Si legge che la metro forse arriverà a inizio 2006 solo fino a Porta Susa. Già, ma in quale stazione? Le FFSS prevedono di inaugurare la nuova stazione solo nel 2008! E qualche tempo fa si diceva, proprio per questa ragione, che la Metro avrebbe "saltato" una fermata in corrispondenza di Porta Susa. Forse ciò avverrà dopo il 2006 e in attesa del 2008? Bellissimi cartelloni illustrano come sarà Piazza Statuto nel 2006, ma siamo quasi nel 2004: basteranno 2 anni per costruire il sottopasso, tenuto anche conto che la vecchia Porta Susa deve continuare a funzionare fino al 2008 e il cantiere limitrofo resterà a cielo aperto? Il sottopasso di Porta Palazzo e quello delle Molinette in quanto tempo li hanno costruiti? Ve lo ricordate? Pensate seriamente che si farà anche quello di corso Spezia nel medesimo lasso di tempo? Nel 2006 offriremo lo spettacolo di una Torino ancora assediata dai cantieri? Tante altre cose si potrebbero dire ma mi fermo qui. Signori, i conti non tornano. Tornano sempre invece le balle elargite di tanto in tanto per tenerci buoni...

PC




15/11/2003 14.43.00

IO AMO TORINO

Si ragazzi,io amo Torino. Torino è una città speciale, piena di bellezza e fascino. Come la vedi te ne innamori. Ma noi torinesi che la viviamo tutti i giorni non capiamo quanto la nostra città abbia sempre rivestito un ruolo importante nella storia di Italia...allora torinesi, impariamo ad apprezzarla e impegnamoci a migliorarla!!!!

Sara88




14/11/2003 22.07.00

Xviran

anch'io come ogni buon torinese ha amato ed odiato la Fiat.ero orgoglioso quando in 500 andavo all'estero e quando nel 79 sono andato in lancia Delta a capo nord, mi sentivo portatore del meglio del mio paese. poi ho notato pur non standoci dentro l'indegna gestione degli anni 80 e 90 . la nostra citta' aveva una mono cultura e questa per errori manageriani sta decadendo. gli errori si pagano. spero che dopo un tempo ne venga un'altro. dopo i savoia, dopo la fiat chissa'

mum




10/11/2003 23.45.00

Torino è Fiat. Muore la Fiat, muore Torino

FIAT significa Fabbrica Italiana automobili Torino. Tutti lo sanno, ma tutti, torinesi e non, restano ormai indifferenti e rassegnati al lento declino del loro Azienda. Volete conoscere il nuovo nome : SIAD; che significhererà: Succurasale Italiana Automobili Detroit. Cari torinesi, ad errori si aggiungono altri errori: - Vendita di tutte le azioni della General Motors ( così ora Fiat non conterà più niente in GE) - Deprezzamento totale delle azioni FIAT nel capitale della GE ( come dire non valete più niente) - Intese 50- 50 con la "nascita"di nuove socità: Powertrain e centralizzazione degli acquisti. Si è vero hanno creato delle "sinergie" e delle "economie di scala" ma agli effetti è iniziato lo spostamento strisciante delle capacità direzionali da Torino i Germania e la vendita simulata del 50 % degli stabilimenti produttivi più efficienti (motori) (Ora per esempio, mancano i motori per il lancio dei nuovi modelli Fiat promessi o spettanti alla OPEL che naturalmente venderà (anche) in Italia. Torinesi, persone riservate e risparmiose, anche troppo. Torinesi, (quelli di famiglia bene e della "Vecchia Guardia FIAT") ancora attaccati ai vecchi ricordi e con la puzza al naso. Per vendere oggi una automobile non basta solo farla (anche così così) gentili signori, occorre anche fare pubblicità, tanta ed efficace. La Fiat ha una crisi di credibilità, non ve ne accorgete ? Cosa si fa o è stato fatto per dare più credibilità a questa Azienda ? Leggete mai Quattroruote ? Andate alla pagina "I difetti del mese" e trovate 2 macchine FIAT.... Cosa è stato fatto per la qualità ? Di vero e di reale però. Come avvengono ora i rapporti con i fornitori ? Sono come prima o peggio ? Ditele queste cose. La gente deve credere nuovamente in questa Azienda che vuol dire Torino. Avete la Juve che vince ma a nessuno è venuto in mente di mettere FIAT su quelle magliette ? Avete la Ferrari che stravince in tutto il mondo, ma a nessuno è venuto in mente di scrivere FIAT più grande e più visibile? Avete Pininfarina, Bertone, Italdesaign ed altri; a nessuno è mai venuto in mente di impiegarli al meglio ? Eh già, custa, custa. Ma senza questo si decade. Avete un giornale (di famiglia) che alla faccia della libertà di stampa, ha sempre raccontato le statistiche dell'auto a modo suo. La crisi dell'auto, la crisi del settore...ma mai la crisi FIAT per mancanza di idee, di modelli, di innovazione arrivando ora a "mantenere le posizioni "- sic del 29 %). Produciamo meno auto della Spagna. Ora c'è o pare che ci sia,un gran d'affare, bisogna rimettere un po' i conti a posto, tagliando, vendendo, ricucendo, imbellettando qualche vecchio modello o creandone altri nuovi che di innovativo per ora non hanno niente, solo per vendere meglio il tutto agli americani (il famoso PUT) senza perdere la faccia visto le loro attuali considerazioni per FIAT. LIngotto è un "Centro Espositivo" e di Shopping. Fare anche di Mirafiori un supermercato non penso sia facile. E' questo il suo destino dopo la fine della Olivetti? A Torino, con il suo potenziale tecnologico ed umano non si innova, non ci si muove. Non basta- Non basta-Non basta-tutto questo per riguadagnare anni di letargo industriale. I nuovi modelli Fiat arrivano sempre sul mercato anni dopo che altri hanno spopolato. (vedi la nascita della Idea, ultima fra le monovolume, inventate dai francesi, e ora posticipata a gennaio. Le filiali Fiat: Signori andate a vederle, sono tristi, spente, poco visibili, e poco accattivanti. Un clima di resa da un lato e di passata superbia dall'altro come se al mondo esistesse solo Fiat. FIAT Avio, gioiello della tecnologia, è andato anche quello in mano agli americani. Globalizzata anche lei come quasi tutte le industrie farmaceutiche, della componentistica, dei computers, dei grandi supermercati, della meccanica strategica. Quando venderete anche l'ultimo gioiello di famiglia il COMAU ? Ah già, rimarranno, i cioccolatini Ferrero, il caffè Lavazza ed il salone del Gusto..... Grande soddisfazione per una città che fu uno dei perni nazionali dell'industrializzazione italiana. Questa non vuole essere una critica distruttiva, Torino, grazie ai milioni di euro delle olimpiadi, sta cambiando volto sia come servizi: strade, metropolitana e ferrovie, sia come vivibilità. Bene. Ora c'è la febbre delle Olimpiadi. Tutti protesi per quella data, per tagliare il nastro tricolore. E poi finita la festa, gli inni ,le medaglie ci si gurda di nuovo intorno con una realtà che deve continuare. Questa realtà è e si dovrà chiamare FIAT. Non vendetela torinesi, amatela con maggiore qualità, meno scioperi e più coraggio ed intelligenza. Fiat è e sarà (lo spero ) il futuro Italiano di questa amata città.

Viran




10/11/2003 17.49.00

R. a le citta'

le opinioni sono tante e tutte valide ma proprio non trovo che Milano sia un esempio, anzi la trovo sporca ed invivibile. mum




05/11/2003 20.49.00

ferroutage

leggo con grande gioia l'inaugurazione del servizio di trasporto su rotaia dei Tir da Orbassano a Aiton. magnifico togliere un po' di tir dalla val susa. Ma: - perche chiamarlo Ferroutage e non Autostarda ferroviaria? con qualche altra locuzione italiana? - i vagoni speciali sono costruiti in francia, possibile che in un progetto finanziato dalla regione piemonte oltre che dalla UE non si trovi una fabbrica piemontese o italiana per i vagoni. non sappiamo piu' costruire niente?

mum




05/11/2003 17.15.00

Torino: fare molto di piu per rendersi piu bella!

Si deve fare molto molto di piu fare molto piu attraiente e bella questa citta. Si deve prendere esempio a Barcellona! Una citta` 'calda' e ricca di bellezze architettoniche,giardini ,illuminazioni,arte e tanta tanta creativita`da per tutto ...non di quell tipo "provinciale" come esiste in italia!!!

Viaggiatore




04/11/2003 14.54.00

le città

credo occorrerebbe prendere esempio da Milano.....E' una grande città ma indubbiamente mille volte mille meglio gestita!




29/10/2003 19.07.00

circolazione in provoncia

la tangenziale e' sistematicamente intasata alle 8 di mattino e alle5-8 di sera attorno allo svincolo per il freius . la statale della val di susa e' impercorribile tra Pianezza ed alpignano per mancato smaltimento del ponte verso Rivoli. secondo me mancano i ponti sulla dora e sulla stura (quello di Altessano e' crollato nel 1960 mi pare) per il traffico locale. penso che anche altri abbiano consigli per la circolazione.

mum




21/10/2003 15.42.00

torino una citta' non a misura d'uomo

io personalmente non amo le grandi citta' e Torino e' gia' fin troppo grande per i miei gusti, per giunta la trovo invivibile, non a misura d'uomo, si vuole costringere i cittadini ad usare i mezzi pubblici, li si vuole dissuadere ad usare l'auto, si creano isole pedonali e non si pensa ai residenti che non hanno il posto per parcheggiare, si istituiscono le targhe alterne, o peggio si impedisce alle auto immatricolate prima del 1993 di circolare, obbligando i cittadini di una citta' in grave crisi economica a sobbarcarsi il peso dell'acquisto di una nuova auto, mi sembra che tutto cio' limiti molto la liberta' personale di ognuno di noi!

amrx amrx@libero.it




20/10/2003 16.35.00

x piemont

Dov'è che vede Torino così bella? Magari!! se pulissero, se coprissero le buche, se i tram (come in germania già da 40 anni) fossero meno rumorosi, se dove transitano i tram passasero anche i pulman, se i giardini non dico fossero fioriti ma almeno puliti, non parliamo dei giochi dei bimbi che sono scangherati e sporchi, dei muri imbrattati, della cacca dei cani sui marciapiedi anche questi sgangherati, dei giardini frequentati da delinquenti, non parliamo cosa succede la sera in questi giardini tamburi, macchine con musica a volume impossibile,e i vigili dove sono? Torino, purtroppo è la sporcizia personalizzata. saluti Mara

mara




20/10/2003 14.27.00

T.O.R.I.N.O.

Ti Odio Rumore Incessante Nauseante Odore Troppo Oziando Russano I Nativi Ottusi.

xx




15/10/2003 18.47.00

fare e rifare

era un po' di tempo che non passavo piu' in C. duca degli abruzzi tra C peschiera e largo Orbassano e ho visto che stanno rimettendo le rotaie del tram a livello strada. Io ho 63 anni ed abitavo da quelle parti . prima il tram era sul viale, poi e' stato messo a livello starda quando i bus hanno cominciato a sostituire i tram, poi nel 90 mi mare c'e' stata la pensata della "metropolitana leggera" e la sede del tram e' stata di nuovo "difesa" dalla strada con spese notevoli, ora si torna a difare tutto. mi pare proprio che il comune abbia soldi da sprecare quando tra ponti, sottopassi e parcheggi sotteranei c'e' solo l'imbarazzo della scelta tra le cose serie da fere. Infine perche quando si fanno (se si fanno) e parcheggi sotteranei non si fanno anche dei servizi e dei negozi sotterranei li accanto si potrebbero usare le cantine.

mum




11/10/2003 18.19.00

TORINO CAPITALE

Torino, città celtica e poi sabauda, deve recuperare il suo ruolo di Capitale del Piemonte, perso nel 1861, in primo luogo in senso culturale; per il 2006 deve trasformarsi in vetrina dei prodotti e delle bellezze della sua terra, dai laghi del Verbano alle colline, dalle montagne alle risaie novaresi e vercellesi, dalle abbazie medioevali ai castelli. E' vero che siamo attanagliati da problemi grossi, come tutte le grandi città, ma stiamo dimostrando di poterli affrontare con coraggio. Quante città hanno saputo reagire al degrado portato dall'immigrazione in quartieri come San Salvario, con la creazione di comitati spontanei che hanno impedito di consegnare aree della città in mano ai delinquenti? Palazzi barocchi, residenze reali, caffè storici, colline ricoperte di parchi e ville antiche, le montagne così vicine, un sistema museale bellissimo, viali ampi e alberati, e tralascio moltissime altre cose. Cerchiamo di non perdere tutto questo!!

Piemont




10/10/2003 10.46.00

Torino

Premesso che vivo a Torino da quaranta anni e la mia età è di 65, quindi faccio parte di quella grande immigrazione degli anni 1960 che hanno trovato, in questa splendita città la possibilità di lavorare, farsi una famiglia , inserirsi nella vita sociale e vivere , con il lavoro una vita serena ed oggi come pensionato continuare a vivere in questa bellissima città gli anni del riposo e continuarla ad amare come ho sempre fatto ed in più ho da dire che ho letto tutta la storia di Torino dai fondatori romani da oggi, forse conoscendo la sua storia, vedo Torino nella sua giusta veste.

novi




09/10/2003 14.50.00

VIA GAIDANO...SCANDALO

Cari lettori, voglio gridare il mio scontento di cittadina che da ormai più di 1 anno vive nelle case di recente costruzione in Via GAIDANO! E' uno schifo, siamo senza illuminazione pubblica, quello che dovrebbe essere un giardino non è ancora stato neppure cominciato e ci sono buche profonde anche un metro, tombini scoperchiati, terreno non bonificato...e chissà se lì sotto c'è ancora l' amianto visto che prima il sito era sede dell' ex Pirelli! L' area cani è recintata solo in parte e inagibile dal momento che ci sono erbacce alte più di 2 metri, i giochi dei bambini.....forse quando saranno grandi ci saranno, adesso possono giocere solo in mezzo alle erbacce! BASTA! qualcuno faccia qualcosa, URBAN2 o come diavolo si chiama, qualcuno intervenga, per favore, non è proprio possibile continuare così, vi prego, se qualcuno ha competenza vada a vedere dove e in che stato vivono centinaia di famiglie!

Giusy




07/10/2003 17.11.00

Torinesi3

Forse non tutti sanno che Torino è la città d'Europa con più locali dopo Monaco di Baviera. Se i torinesi non si vedono in giro non è perchè sono a nanna.

vsaule




07/10/2003 14.30.00

Parcheggio Piazza Vittorio

Ho passato un anno a Torino, abitando accanto a Piazza Vittorio. Tutte le sante sere ho visto Piazza Vittorio popolata di personaggi che soggiornavano costantemente nel parcheggio chiedendo "denari" con tono poco rassicurante. Più di una volta ho dato loro qualche euro o frazione di per sentirmi un po' più sicuro di non trovare al mio ritorno brutte sorprese. Non credete che si possa e si debba provvedere? Non rispondetemi che sono razzista perchè sbagliereste decisamente.

gianluca g.cassulo@libero.it




02/10/2003 22.06.00

piscine e pallanuoto

Grazie a Torino 2006 si costruiscono piste da ghiaccio demolendo una delle poche piscine in cui si praticava la pallanuoto. Torino in passato ha avuto brevi ma splendide stagioni nella massima serie. La pallanuoto sarà pur uno sport di nicchia ma raccoglie le speranze tanti giovani di ogni età che chiedono di poter continuare ad esistere.

tommy157@virgilio.it




02/10/2003 8.50.00

Metropolitana e altro

Una domanda: ma la metropolitana servirà solo per portare i tifosi allo stadio? No, voglio solo sapere se è per questo motivo che ci impiego un quarto d'ora ad attraversare un semaforo di questi tempi! Bella Torino! Città a dimensione d'............;Proponiamo tante cosine interessanti ma intanto continuerà ad essere una città operaia con gente solo incazzata...prendi 3 paghi 2: l'unico motivo per essere felici qui nei week end. Ho provato con i pomeriggi a Villa Genero ma hanno sradicato le panchine.

Geli Raubal




01/10/2003 16.39.00

Una proposta concreta?

3 linee di metropolitana. Non mi sembra tanto: Amsterdam che è più piccola di Torino ne ha 3. Vediamo un po'...

neeno




28/09/2003 0.31.00

A Guido

Veramente non ci hai dato alcun esempio di proposta concreta. Parrebbe che tu veda la politica ovunque, anche nella proposta in fondo non cervellotica di camiare nome a Corso Unione Sovietica. Se vuoi proporre una Via Cuba puoi farlo, ma senza inutili critiche agli altri. . . .

Un'altro dei cittadini




26/09/2003 15.14.00

A Guido

Puoi fare un esempio concreto di proposta concreta che un cittadino concretamente potrebbe avanzare? (Ovviamente con la certezza che sia fattibilmente accoglibile dagli amministratori, se no...)

Uno dei cittadini




26/09/2003 10.00

Le sedie della Coca Cola

Che bello che bello! Ho visto altre orribili sedie Coca Cola che stanno invadendo il centro di Torino! Aggiorno l'elenco: Via Andrea Doria (cremeria); Porta Susa (bar dei portici fronte stazione); Via Verdi (bar zona pedonale a fianco del cinema Massimo); Via San Massimo (zona pedonale di fronte all'ingresso del Museo del Cinema/Mole Antonelliana): Via Po (sotto i portici dx, dehor di antica pasticceria trasformata in fast food). Si accolgono altre segnalazioni...

PC




25/09/2003 23.14.00

ai vari "cittadini" ... di Torino

non avete null'altro di più concreto da proporre? o Torino vi serve solo per consunti ricamini pseudo-political-conservativi? Coraggio, ditemi che cosa state facendo di concreto per la N/s Torino. Sareste più apprezzabili, e magari credibili, non Vi pare?

guido




25/09/2003 9.51.00

Corso Unione Sovietica

Se si dedicano le vie ai personaggi morti perchè non agli stati morti? Io aggiungerei solo le date di nascita e di morte (1922-1991). Che vi sembra?

vsaule




24/09/2003 14.49.00

Re: Corso Unione Sovietica

Proporrei Corso Unione Europea, che ne dite? Corso Russia non mi suona bene (e poi, allora, perchè non Corso Emirati Arabi, o Corso Turchia, o Corso Grecia, o Corso Cina... ecc. ecc.?). Per i torinesi Corso Unione resterebbe Corso Unione, poi sarebbe una denominazione decisamente moderna e, si spera, intramontabile.

PC




24/09/2003 12.46.00

La Commissione per il Bello

A leggere della nuova pomposa Commissione per il Bello, con ironia potremmo dire che in effetti il bello deve ancora venire... Osservando in giro per Torino anche le piccole cose, non riesco a capire come si possa tollerare che si diffondano dehors in centro con sedie e tavolini di plastica rossa con marchio CocaCola: di fronte (di fronte!) alla Mole Antonelliana, a fianco del cinema Massimo, sotto i portici di via Po (dehor dell'antica e già deturpata ex pasticceria Abrate). Non capisco perchè la pavimentazione in pietra sotto i portici di Piazza Castello sia quanto di più lurido si possa immaginare, che neanche alla stazione... la bella luserna è tutta nera di strati secolari di sporcizia. Al Valentino, storico e rinomato parco della città, imperano l'asfalto e l'abbandono, i carrozzoni degli ambulanti con luci al neon e, ancora, le famigerate sedie di plastica. Ma è così difficile imporre uno standard qualitativo minimo per questi spazi?

PC




24/09/2003 5.04.00

Corso Unione Sovietica

Non sarebbe il caso di cambiarle nome? E' un po' come se dopo la caduta del nazismo avessimo un Corso Terzo Reich. Non e' una questione di politica, sia ben chiaro, semplicemente mi pare inconsueto. . . . . .

Cittadino




20/09/2003 21.29.00

torino

Torino è (malgrado tutto) una bella città che deve essere rispettata da tutti, nessuno scluso. Intendo dire dai politici (di parte), dai commercianti, dai cittadini, e dai forestieri, che pare la pensino come me. Ho avuto modo, e me ne vanto, di averla fatta conoscere a colleghi europei, attraverso i vari meeting per attività internazionali. E' una città che ha una caratteristica peculiare: km di arcate in cui si può passaggere con qualunque tempo. Se considerate quando questa città è stata tracciata, direi che ha retto a molte "incursioni". Ha parecchio da mostrare, provincia inclusa, che forse la si può chiamare "dei cento castelli". Bisogna però fare uno sforzo: renderla ancora più accogliente e piacevole, mancano ancora parecchie cose, tutte facilemente fattibili. A proposito, sono un veneto che ama le cose belle, e ai veri TORINESI (quelli che amano Torino) dico solo aiutatela a difendersi da chi la critica e non non sa far altro!

guido




19/09/2003 20.06.00

x Carossa

Sei troppo forte,davvero non scherzo.Hai mai pensato di fare il cabarettista?.Finalmente un torinesee allegro e mordace.Basta agli altri,siete noiosi.A torino si vive male come a Milano,Roma,Firenze,Amsterdam etc...Siamo in troppi sul pianeta,questo e´il problema,e chi sta nei paesi poveri cerca di spostarsi dove si vive meglio.Non c´entrano i sindaci comunisti,Berlusca o la Santa madre vergine.Per quanto riguarda la pulizia delle strade vorrei far notare che la maggior parte del sudiciume e´di provenienza animale,poiche´ci sono dei signori-e che sono piu´animali dei loro animali al giunzaglio(tralaltro mi ricorda corso Vinzaglio)e si ostinano a lasciare i loro fedeli amici dell´uomo a fare le beneamate pupu´ sui marciapiedi ,senza pero´poi raccoglierle.... Meditate amici

marta




19/09/2003 13.51.00

Gradirei una risposta da GTT (ex-atm tt)

L'estate sta finendo... ritornano le domeniche a piedi, targhe alterne ed altri PALLIATIVI . Un modo serio per diminuire l'inquinamento, ma anche ingorghi nervosismi - migliorare la qualitá della vita, insomma - sarebbe quello di dirottare piú traffico abituale pendolare sui mezzi di trasporto collettivo. Avevo letto su un altro forum di questo giornale che lo Stato farebbe bene a permettere la detrazione fiscale sugli abbonamenti annuali nominali a sistemi di trasporto pubblico. Peró le autoritá della nostra cittá non possono farci nulla, se non pressioni in questo senso. Ma una cosa mi sembra interessante di quell'intervento. Cioé il fatto che i gestori delle linee non sanno neanche perché un potenziale utente NON usa i mezzi. Se lo sapessero magari si modificherebbero in meglio. Quindi perché non fate un questionario tra tutti i lavoratori stanziali (cioé che vanno sempre nello stesso ufficio, ospedale, scuola... non cantiere che dopo qualche mese si spera finisca o venditori etc...) PERCHË NON SEI ABBONATO? (CHE PRECORSO FARESTI ? CHE ORARIO etc) da cui si capirebbero coincidenza numero di cambi... e magari quacuno si accorgerebbe che poi i mezzi giá cosí come sono non sono pessimi o GTT saprebbe meglio come cambiare. Perché nelle varie raccolte a punti (soprattutto di linee di produzione o distribuzione concentrati in una certa zona es. qui da noi ABIT, Centrale del Latte.. o con una forte presenza in un area) non si mettono in palio anche biglietti di trasporto pubblico? Molti (quanti?) dicono si, al mattino ed alla sera mi va bene, ma se dovessi uscire nel pomeriggio... Perché per ogni abbonamento non viene regalato anche un coupon Taxi (%GTT %Comune %Provincia se extraurbano %Taxisti come pubblicitá) ? Forza, che il traffico é una schifezza e le targhe alterne sono "una fava an buca a 'n asu!"

Roberto




18/09/2003 15.17.00

Torino, casa e tasse

Per chi dice che tutto è uno schifo. Ho ristrutturato casa mia a Torino, ho pagato la licenza edilizia e un progettista. Ho chiesto le fatture all'impresa, poi ho fatto le pratiche per il rimborso del 36%. Da due anni godo di rimborsi IRPEF (che mi vengono accreditati a Luglio) per quasi 3000 Euro a rata. Fare le cose in regola a volte serve e dovremmo essere tutti noi cittadini a fare in modo che tutto non sia uno schifo.

PC




02/09/2003 9.03.00

Sicurezza

A breve ci aspetterà di nuovo le targhe alterne, blocco del traffico a chi non ha il catalizzato e cosi via (anche a chi ha appena comprato un auto a norma euro 4). A meno di non fare scarpinate a piedi, e per chi giunge da fuori città e deve accompagnare figli a scuola non è possibile per via degli orari scolastici e lavorativi, sarà giocoforza usare i mezzi pubblici. Chiederei all'Amministrazione Comunaledi provare a prendere la linea 3 sia nelle ore di punta che in altre e di osservare attentamente la vita (anti)sociale che c'è: musicanti, saltibanchi, spacciatori, tossici in attesa di trovare una dose ed i soldi per la dose, extracomunitari con atteggiamenti prevaricatori e incivili, zingari che chiedono elemosine osservando attentamente le persone per capire che opportunità vi possono essere e così via. E questo avviene su quasi tutte le linee pubbliche cittadine. Il fatto che mette fortemente a disagio è che questa situazione sembra essere accettata sia dai funzionari dell'Azienda Municipale Trasporti che dalle forze di Pubblica Sicurezza. E' raro che ispettori dell'ATM effettuino i controlli sulla linea 3, o perlomeno quei rari controlli sono fatti in maniera così blanda che chi non ha il documento di viaggio in regola ha tutto il tempo di scendere e prendere la vettura successiva. Non ho mai visto una pattuglia di Vigili, Polizia Carabinieri salire sui mezzi e verificare i dcoumenti di identità. Non voglio una città di polizia, questo no, ma neppur la situazione attuale è bella. Con quale stato d'animo i genitori possono lasciare prendere i mezzi pubblici ai propri figli quando sono a rischi di scippi, violenze o possono essere adescati da persone senza scrupoli? ...ed intanto il Comune si appresta a preparare le ordinanze per il blocco del traffico, incurante di questi aspetti che ritengo prioritari per la sicurezza dei cittadini. Pur consapevole dei problemi derivanti dall'uso dell'auto continuerò ad utilizzarla per portare i miei figli a scuola fin quando la situazione non cambierà!!!

Cittadino deluso




01/09/2003 14.18.00

Torino, la piu' bella citta' del mondo

Io presterei piu' attenzione alle periferie abbellendole con piazze e luoghi in cui passare il tempo libero. Torino centro e semicentro credo che vadano bene cosi', sono bellissime. Credo che bisogna insistere sulle periferie. Vallette, Falchera, Mirafiori e le altre devono essere abbellite anche con degli incentivi alla ristrutturazione delle case popolari e Fiat. I quartieri dormitorio si devono trasformare in quartieri in cui e' possibile incontrarsi e vivere. E soprattutto che nessuno giudichi male chi abita nei quartieri periferici. Ricordiamoci che il Divino Bambin Gesu' nacque in una stalla. Io abito alle Vallette e il mio quartiere mi piace. Ma quante volte ho dovuto nascondere la mia abitazione per colpa di accuse infondate da parte di "amici" i cui padri hanno costruito le loro case nei quartieri borghesi fregando il prossimo, non pagando le tasse e altre amenita' del genere. Anche Gesu' era un vallettano!!!!!! Viva le Vallette. E che il nostro amato sindaco Chiamparino pensi soprattutto a noi che non facciamo parte dell'"elite" degli sfruttatori che si arricchiscono sulla pelle altrui (datori di piccole aziende, professionisti ect)ma siamo onesti lavoratori.

I junior paolodefilippo@libero.it




26/08/2003 11.31.00

A proposito di parcheggi

Se la vecchia memoria non mi fà difetto, anni addietro qualcuno disse che le multe per divieto di sosta sarebbero servite a finanziare nuovi parcheggi. ho l'impressione che siano serviti solo ad acquistare la vernice blu per delimitare quelli a pagamento. Di fronte a casa mia c'è l'edificio che ospitò, in tempi lontani, l'Elli&Zerboni. Dopo anni, pare si sia finalmente deciso di abbatterne una parte, per farne giardino, parcheggio in superficie ed interrato. la cosa è stata comunicata ai residenti, durante un'assemblea pubblica, due o tre anni or sono. A tutt'oggi, come si suol dire, nebbia. le multe si vedono, eccome, i pacheggi no. Cerèa. il vecchio gufo.

franco molino francus.pistrinum@libero.it




26/08/2003 11.27.00

Torino, perché ?

Negli anni sessnta, vissi a Torino, citta borghese, città operativa, dove gli immigranti d'allora erano fieri di vivere e di lavorare. Lavoravano per il proprio benessere, ed il benessere della città. I "locali "non li accolsero a braccia aperte, ma il tempo fece la sua opera, ed oggi il problema dell'integrazione degli arrivanti d'allora non esiste più. Mi direte, eravamo tutti Italiani. E vero. Di passaggio a Torino alcuni giorni fà, non riconobbi più la mia Torino, non ritrovai più il piacere delle passeggiate al Valentino, ai Murazzi. Il piacere di allora, si é traformato in delusione, le "flâneries" cittadine, in corse, per uscire da un quartiere "caldo" e ritrovare un pseudo sentimento di sicurezza. Non voglio dare la colpa, unicamente ai nuovi "arrivanti", ma mi chiedo, perché le autorità hanno abbandonato la città ? Perché le forze dell'ordine sono rimaste impassive allo sviluppo della criminalità organizzata ? Perché una città che fu il fulcro storico Italiano, é oggi un territorio senza legge e senza sicurezza ? Signor Sindaco, perché !!!

Sky




25/08/2003 16.19.00

X Valentes

e bravo valentes hai centrato in pieno- i politici per i torinesi non fanno niente pretendono soltanto- come gli extracomunitari pretendono e sono prepotenti ma siete andati a vedere quanti soldi sono destinati agli zingari ecc...mi sapete dire dove potro mettere l'auto vicino alcottolengo per andare a fare visita stanno facendi marciapiedi largi 3 metri tutto intorno ma chi è quel cretino che ha fatto tale progetto- io di solito faccio qualche ore di volontariato al cottolengo ma se devo posteggiare in calcutta mi sa tanto che il cottolengo dovrà fare a meno di me....i torinesi hanno avuto troppa pazienza adesso io personalmente lo persa PECCATO !

FRANCESCA




25/08/2003 10.35.00

torino

Sono torinese, amo la mia citta', ma troppe cose vengono lasciate al caso.Cose buone sono state fatte,costi sempre piu' onerosi da parte dei cittadini. ici, parcheggi etc.Diamo uno sguardo alle noste vie, sono totalmente in decadenza,multiamo le auto con i nuovi codici, ma le strade fanno schifo,pero'bisogna ammettere che per gli estracomunitari riusciamo a fare molto, non c'e' l'ho con loro, ma siano noi gli indigeni o loro? E la politica del voto!La nostra cultura sta morendo giorno per giorno, non e' giusto, e le nostre amministrazioni locali continuano a penalizzarci sempre piu', paga e stai zitto.Sono veramente demoralizzato.

Valentes




21/07/2003 15.48.00

X

A parte il fatto che di "Poppea" manco l'ombra...mi "sembra" sia sfuggito al caro "torinese qualunque" l'accento ironico del mip pamphlet...o forse il "leggere tra le righe" e "nelle righe" non è più cosa data ai nostri tempi di qualunquismo e pressapochismo molto ben rappresentato in città e fuori. Ed i risultati sono agli occhi di tutti, belli e brutti! Meditate gente...

Poppeaua di Bucarest




19/07/2003 14.17.00

poppea di bucarest

sono solo i romani che se la prendono e che conoscono poppea,quindi questa rumena nata a Roma puo' convincere solo i fessi, il suo messaggio, discreto, dimentica completamente i grossi guai della citta' in questione, ormai irriconoscibile rispetto ai bei tempi passati: c'e' ben poco da stare allegri o riconoscenti, cara romana firmata bucarest per sfizio, il minimo che si possa fare e' maledire tutti i criminali che affliggono la citta' da molti anni da questa parte: proprio per l'ignorare tali caratteristiche si riconosce il tuo essere non a Torino ma piu' probabilmente nella capitale o simili zone del sud. Ogni ringraziamento, magari per il continuare a resistere il regime imposto alla citta' da anni, lo rivolga ai torinesi piu' onesti che non osano piu' uscire per strada di notte causa i mille pericoli possibili derivati dai suoi extracomunitari: violenze, furti, assalti, omicidi, ecc.ecc..

un torinese qualunque




19/07/2003 11.02.00

Viabilità e vigili urbani

Ritengo che la viabilità in tutta Torino sia pessima, Non esiste un corso o percorso veloce che consenta di attraversare la citta. Non esiste una minima sincronizzazione dei semafori, cosa che impone fermate ogni 100 metri con inquinamento elevato e velocità media bassa. Inoltre il corpo dei vigli urbani appare come un ente di parassiti, i vigili non fanno assolutamente nulla per migliorare la circolazione e far rispettare le regole: soste in doppia e tripla fila anche in posti dove vi è pargheggio a meno di 50 metri, nessun controllo per quelli che nei corsi girano a sinistra dove vietato imponendo code e rallentamenti..Unico cosa che vedo fare dai vigli e la chiacchera con collega ( specie se di sesso opposto) o con amici conoscenti, senza degnarsi minimamente delle infrazioni che accadono sotto i loro occhi Vorrei che il nostro sindaco Chiamparino si esprimesse su quanto sopra

Domenico GAI domenico.gai@libero.it




17/07/2003 10.24.00

Ricordo di un anno fa a Palazzo Reale

Non visitavo Palazzo Reale da moltissimi anni. Mi aspettavo sensibili migliorie al passo coi tempi e con la nascente "vocazione" turistica di Torino. Ci presentiamo alla biglietteria alle 11,30 della domenica. Prezzo a livello di museo nazionale (più o meno come gli Uffizi per intenderci). Si deve attendere mezz'ora per entrare perchè si deve formare un gruppo con accompagnatore per la visita guidata. Intanto guardiamo il book shop dove si trovano incredibili raccolte di poesie dialettali o ricettari regionali! Sembra una bancarella di corso Siccardi e c'è una piccola Casa Editrice piemontese che pare di gran lunga la privilegiata. Arriva a mezzogiorno un usciere che ci informa che ci farà lui da cicerone: dice che sostituirà la guida ufficiale raccontandocii tutto quello che sa. Infatti la prima sparata che gli viene da dire, è che Carlo Alberto è stato il Re che ha unificato l'Italia. In giro per le sale la visita è affrettata e più che altro aneddotica. Il cicerone si rivela conoscitore di una quantità di inezie non facilmente controllabili. Dappertutto gli ambienti sono male illuminati e polverosi. Corrono cavi della corrente elettrica a portare energia a faretti montati su piantane messe qua e là un po' a caso. Alle 12 e trenta la visita al piano nobile finisce perchè "non c'è altro da vedere". Tanti saluti dal cicerone che ha anche il coraggio di posizionarsi strategicamente all'uscita sperando in qualche mancia. Non gliel'abbiamo data.

Dopo un anno sarà cambiato qualcosa? PC




15/07/2003 15.19.00

Piazza Bodoni

Da la Stampa 27/10/2002:"tutti in piazza Bodoni, per attendere che quel muretto in mattoni rossi guardato con ostilità da più di un torinese, in questi giorni («Ma cosa succede? Non avevano appena finito i lavori?!») si trasformi in uno scenario metafisico: «La storia dell´esistenza umana è la storia della continua fuga dalle tenebre» dice Sepúlveda. «Ha proprio ragione - commenta sottovoce una signora osservando ammirata l´opera «Fontane luminose» - questo è un palcoscenico da Mille e una notte. E noi, principi della nostra città». Incredibile. I muretti sono le fontane luminose di Jan Vercruysse, nate per le natalizie "Luci d'artista" e che ci sono rimaste in perenne ricordo. E se qualcuno non è d'accordo, si rivolga a Fiorenzo Alfieri...

PC




15/07/2003 13.09.00

io invece cari signori

Mi domando quando si decidera' questo sindaco Chiamparino a liberare la nostra bellissima Stazione di Porta nuova da drogati, prostitute nere armate, protettori di nere e asiatiche, spacciatori assassini africani, barboni mezzi morti dal caldo mangiati dai topi dai parassiti e ammazzati dalle botte degli extracomunitari razzisti, ubriachi, scarafaggi, immondizia, bottiglie rotte, escrementi canini e umani presenti anche sulle panchine all'interno della stazione, topi e ratti che infestano i giardini circostanti la Stazione...eccetera?? Spero il "caro" sindaco si sara' reso conto dello stato pietoso in cui versa la Stazione, bellissima costruzione di cui ora e' inutile fare lodi dato lo stato in cui si trova!

Ugo Barra, Torino




15/07/2003 13.00

domanda a PC

Tu che sai, che mi dici dell'intervento in Piazza Bodoni? Sono passato l'altro giorno è ho visto un intervento pessimo, progettato in modo molto discutibile e realizzato da cani. Quella coppia di fontane lunghe con rivestimento in finto mattone, che in piazza Bodoni fa l'effetto di un paio di scarpe da tennis ai piedi di un uomo in abito da sera. Un crinata, in tutti i sensi. Mi sono incazzato a vederlo. Ne sai qualcosa?

Biz




10/07/2003 15.40.00

Arte urbana

Le opere previste sul Passante sono 11. Al momento ce ne sono solo 2: l'igloo di Merz e il giardino di Penone, (due artisti che, come usa adesso, con una sola idea hanno campato una vita). Ci aspettiamo quindi uno specchio di Pistoletto, un murale di De Maria, un tubo al neon di Kounellis, non una zucca ma un intero campo di angurie in gommaspugna di Gilardi, ecc. La conclusione dei lavori sarà inaugurata con una performance di strada di Assemblea Teatro che, nell'occasione del 2006, proporrà una commemorazione per il tricentenario dell'assedio di Torino del 1706 con l'esplosione della santabarbara di Pietro Micca, oppure, a scelta, una simpatica pantomima su trampoli rievocante tutte le specialità olimpiche.

PC




10/07/2003 12.23.00

e ancora

Urban design, state of the art ... ... e due zucche di Gilardi non ce le vogliamo mettere? uhmph che ne diresti di una folie di Tshumi ? e perchè non un bell'oggettone fuori scala di Oldenburg ? ... chiamiamo Starck? ... diciamolo a Giugiaro ... no, ha già Piazza Solferino e poi gli altri si incazzano ... il gioco bimbi no, l'ho promesso a un mio amico ... ehi che ne diresti di un bel tappetone di pietre del Piemonte di Richard Long, lungo 500 metri?! Come ? Dici che poi ci pigliano a pietrate?

Biz




10/07/2003 11.40.00

sistemazioni Passante

Quello che trovo sbagliato, al di là delle soluzioni specifiche (quel senso di spaesamento ... ma dove sono ... alla Defense ? a Rotterdam ? no a Torino... e tutta quella gran struttura in acciaio, quel gran mostrare i muscoli per cosa, a che serve ? Ah, sono solo lampioni ... Vabbè mettiamoci su qualche opera d'arte, chiedi a Mertz se ci fa un iglù ... Paolini ? no, come può lavorare per concetti sottili in un tale non-sense ... ecc. ecc. ... dicevo, quel che trovo sbagliato è che si sia impostata una sezione tipo e la si dia per buona per tutto il percorso (kilometri sior siori, kilometri!) in modo del tutto indifferente (e insensibile) rispetto alle parti della città e loro caratteristiche specifiche. Poi è chiaro che sei spaesato, non basta ficcarci dentro qualche opera firmata! no?

Biz




09/07/2003 13.52.00

Un albergo a Palazzo Madama!

Mi riferisco all'articolo apparso oggi sul Vs. quotidiano a firma di Emanuela Minucci, relativo al nuovo albergo in costruzione nel centro storico della città. Voglio complimentarmi per la grande sensibilità del ns. sindaco, il quale invece di tentare di riqualificare il cuore più antico di Torino, permette che venga costruita l'ennesima bruttura (addirittura sei piani!), questa volta accanto alle Porte Palatine. Chiamparino perché non le buttiamo giù 'ste schifezze, tanto sono vecchie, e al loro posto asfaltiamo tutto e ci mettiamo un bel Mc Donald's? 150 camere e 40 parcheggi?! Complimenti davvero all'architetto, ai finanziatori e ovviamente al noster semper noster Sergio.

Fabrizio Monchiero monkyfab@libero.it




08/07/2003 20.11.00

TORINO

Mio caro travet, chiede se abbiamo visto P. zza Risorgimento '? ci abito . Quando parli di Architetti ,uuuuuu!!!!!!! Viene caldo, la storia di questa piazza , saprai è segnata da architetti, specie da coloro che grazie alle influenze politiche ,hanno prima riempito il campidoglio di paletti anti parcheggio, per poi, gli stessi, appaltarsi la costruzione dei parcheggi pertinenziali da vendere. Si sono quini primi creati la domanda e poi si sono anche serviti l'offerta.Tutto sotto la tutela e garanzia di noti assessori.Caro travet, grazie per esserti ricordato di questa piazza.

Claudio C.




08/07/2003 18.30.00

Piazza Risorgimento

Una normale piazzetta torinese, semplice e funzionale. Un po' trascurata, ma sempre dignitosa. la sua brava siepe a circondarla, i suoi vecchi alberi, la terra battuta e iil gioco delle bocce, artigianalmente gestito dagli stessi giocatori. E un giorno arrivano le ruspe: lì sotto c'è un rifugio antiareo, e si inizia a scavare per riportarlo alla luce. Nessuno ovviamente ascolta gli anziani che indicano con precisione dove si trovavano le scale di accesso; si scava, si scava...e alla fine salta fuori. Le scale naturalmente sono esattamente dove indicato dai vecchietti ormai incazzati per esere stati ignorati. Pazienza. Il rifugio, molto interessante, viene restituito alla città, ed è possibile visitarlo. Poi a qualcuno viene una brillante idea: visto che la zona ha gravissimi problemi di parcheggio perchè non realizzarne uno sopra il rifugio? Ottima idea, pensano gli abitanti della zona. Così iniziano i lavori. passano i mesi, passano gli anni, e il cantiere è sempre lì, a togliere gli ultimi parcheggi rimasti. "Riqualificheremo la zona, predicano i politici del quartiere." "La nuova piazza sarà un luogo di aggregazione", e via dicendo. E poi arrivano le sorprese. Il parcheggio non è pubblico ma privato. Vuoi un bel posto auto? 30 milioni. Vuoi un box? Sono 40 (il tutto per 99 anni) . Spariscono le transenne e appare la nuova piazza. Che Dio li perdoni, quegli architetti: io non posso. Se non è stata una speculazione di qualcuno ( e i sospetti sarebbero quanto mai giustificati), allora vuol dire che proprio non c'è limite al peggio.

Travet




08/07/2003 18.08.00

PC

Hai toccato un tasto dolente:"Non so se potremmo accontentarci di un discreto architetto torinese (o milanese), sostenuto da qualche assessore." Ma anche quell'aggettivo "discreto" mi fa paura. Era discreto, secondo te, il progettista dei famigerati pali del passante ferroviario? Ma tutta la zona è diventa un obbobrio. Sinceramente non riesco ancora a cpire dove sono, quando passo da quelle parti. Un totale scollamento dalla realtà architettonica della zona. Mi pare un cucchiao di zucchero su un uovo fritto. Ma visto che siamo in tema di oscenità, qualcuno ha visto cosa hanno combinato in piazza Risorgimento?

Travet




08/07/2003 13.22.00

a Pc

Il "diradamento". Ha un nesso nel senso che per molti aspetti è uno sviluppo urbanistico della concezione del restauro ottocentesca (molto diversa dalla nostra, per comprendere la quale è sempre utile la lettura di "Teoria del restauro" del grande Cesare Brandi. Ai tempi di d'Andrade il restauro rasentava il falso, era molto "ricostruttivo". In ogni caso in entrambe le concezioni si esalta il "monumento" in quanto tale e avulso dal suo contesto, anche urbano, che invece oggi è considerato importante testimonianza storico-artistica. In realtà temo assai le "star" della architettura contemporanea, in un intervento di quel genere. Li ci vorrebbe l'intervento di qualcuno grande e sensibilissimo, tanto sensibile da fare la cosa giusta senza farsi notare. Passanti, che ha fatto il "palazzaccio" in reatà era un buon architetto. Sensibile, ma non grande. Infatti lì ha fallito. Intervento difficilissimo ... ci vuole qualcuno con le ali ... non una star ...

Biz




08/07/2003 12.34.00

Biz: interessante

Ovviamente ero ironico quando ho scritto che l'isolato dietro il Palazzaccio nascerà a nuova vita con la costruzione di un albergo... C'è qualche probabilità che nasca un nuovo orrore (ribadisco: qualcuno ha visto il progetto?). Ricordo peraltro che nella piazza della Cattedrale di Barcellona si affaccia un edificio moderno (se non rammento male o un museo o una biblioteca) decorato da Picasso... ma Picasso è Picasso. Non so se potremmo accontentarci di un discreto artista torinese sostenuto da un assessore. E' interessante invece l'ipotesi di un restyling del Palazzaccio, però se si riuscisse a rifare il Castellamonte. Non so se potremmo accontentarci di un discreto architetto torinese (o milanese), sostenuto da qualche assessore. Per quanto riguarda l'urbanistica degli anni '20, questa non ha molto a che vedere con gli interventi "filologici" di fine 800/primi 900 del D'Andrade. Non vedo il nesso. Grazie comunque per l'ottima occasione di discussione. Ciao.

PC




08/07/2003 11.33.00

Galleria Sabauda etc.

Sicuramente la sistemazione dentro a Palazzo reale non è male, ma il mio pensiero era (ed è) quello di creare un secondo grande polo di interesse (l'area del Valentino appunto) in Torino. A Palazzo reale gradirei molto aprissero sempre (e non solo saltuariamente) anche il secondo piano e la biblioteca reale. Uniti ad Armeria reale, Palazzo Madama etc. mi sembra già che sia "attraente", con la Sabauda al Valentino si creerebbe unitamente ai dintorni un altro bel luogo di interesse. Il criterio dei poli di interesse credo sia quello da perseguire per variegare l'offerta turistica in Torino ed in Piemonte. Io mi son preso il mal di pancia di vedere tutte le residenze sabaude (comprese quelle "difficili" come Govone, Valcasotto, Moncalieri, Valentino e Mandria) e penso che altri poli potrebbero essere: - Venaria (Reggia, Mandria, Villa dei laghi) - Racconigi (con giardino sistemato e 2 piani aperti, anche i custodi dicono che il secondo è più bello del primo ma quasi sempre chiuso) e Govone (rimesso in sesto), con l'aggiunta di qualche dimora privata (es Monticello o Guarene) - Canavese: Agliè (con parco sistemato!) e Masino più qualcuno dei tanti altri (Pavone, Parella, Mazzè etc). Sono solo un privato cittadino ma ho molto a cuore il turismo nella mia regione. Quando ci fu la Sindone, insieme a mia moglie che è di origine Lituana, abbiamo di nostra iniziativa organizzato il viaggio per 3 gruppi di 2 pullman da quel paese, guidandoli per la città senza alcun scopo di lucro, solo per far vedere Torino. Bene, alla quasi totalità dei partecipanti, Torino è piaciuta più di MIlano e Ganova (altre mete del Tour). Penso che pubblicizzandola a dovere e creando vari percorsi (e qui mi riallacio ai miei "poli") Torino possa avere un futuro turistico ceto non come Venezia, am sicuramente molto più ampio dell'attuale. Qualcuno sa di comitati di volontari (o cose simili) che hanno a che fare con la promozione turistica e che hanno contatti con comune/provincia/regione?

vsaule




08/07/2003 10.47.00

Palazzaccio: perche' abbatterlo?

Non capisco la furia di certi torinesi contro una impareggiabile testimonianza di arte civile qual e' il nostro palazzaccio. Probabilmente certuni a torino hanno una visuale rovesciata delle cose. Non e' il palazzaccio a dover essere abbattuto, bensi' quelle brutte, vecchie e insignificanti costruzioni che lo circondano e ne offuscano lo splendore: i resti romani, il duomo, il seminario teologico e quelle cianfrusaglie medievaleggianti sul retro; tutte anticaglie indegne di una citta' moderna e proiettata verso il futuro, quale Torino intende essere. Sulle vetrate del palazzaccio riluce il futuro, e la direzione verso di esso e' indicata dal ditone di piazza Castello, mirabile esempio della nostra "vera" artistica romanita'. Ma come fanno i torinesi a non capire? Vogliamo forse che Roma rimanga la sola ad avere diritto a un Palazzaccio e che gli ammitatori del grattacielo di piazza Castello corrano d'ora in avanti a Milano ad ammirare il Pirellone??!!! (un simpatico saluto a tutti. Mi associo pienamente alla petizione proposta...)

cabibi




07/07/2003 19.06.00

Non è così semplice, PC

E se l’albergo è peggio del “palazzaccio”? O se è meglio nuovo di pacca e fra 5 anni ci fa vomitare? Inoltre : ti stai rifacendo alla universalmente superata “teoria del diradamento” di Giovannoni (anni ’20), che tanti disastri ha compiuto nei centri storici (prendi ad es. via della Concilazione, che ha indebolito l’effetto voluto da Bernini per piazza S.Pietro). Potremmo anche considerare l’ampliamento di Palazzo Reale, a fianco del Duomo (orrendo steccone anche se ha più di 200 anni) una superfetazione rispetto ai ruderi del teatro romano … e perché no? Secondo me la linea non è questa; è meno semplice. Per il cosiddetto “palazzaccio” (che venne costruito dopo la demolizione di un edificio dei Castellamonte ma quasi nella stessa posizione) : revisione, ridisegno dell’involucro, magari con cambio di destinazione d’uso (non necessariamente il progetto proposto da Aimaro Isola; si faccia un concorso … anche per la piazza). Uccidere via XX settembre come asse di attraversamento viario; circolazione limitata al minimo, piazza praticamente pedonale con diaframma visivo di chiusura con area Porte Palatine. Nuovo concorso per area Porte Palatine che risolva lo spazio e i parcheggi, nell’ambito di uno studio viabilistico e di accoglienza turistica. I concorsi per tali opere ... per trasparenza e dialogo coi cittadini, che anche a me sta a cuore (essendo un cittadino). ciao

Biz




07/07/2003 17.35.00

BIZ: Duomo ecc.

L'isolato dietro il Palazzaccio sta nascendo a nuova vita: vi sorgerà un albergo e la ferita verrà sanata... come sarà? Ma il punto è: preferiamo la deturpante presenza del Palazzaccio, o ci inventiamo qualcosa di accettabile? Ai primi del 900 D'Andrade aveva ripulito le torri Palatine per il recupero delle qualità estetiche del patrimonio edilizio storicizzato compresa l'eliminazione delle superfetazioni. Riprendiamo questa linea di intervento. Voilà.

PC




07/07/2003 16.35.00

Per Valentina

Grazie del suo messaggio,Lei mi elenca un'altro problema Torinese il quale l' ho notato pure io. Ho l'impressione che tale stato di cose sia dovuto anche in parte all'attitudine dellla maggioranza dei Torinesi. Senza voler creare altre polemiche sarebbe bene che ogni persona avesse in genere piu' responsabilita' civile. Saluti e Lei e alla nostra(bella??) Torino.

Franco francof@shaw.ca




07/07/2003 16.09.00

PC (Duomo ecc)

Dietro, veramente, c'è quello che resta dell'Isolato S.Stefano dopo i bombardamenti (incredibile ma vero) ossia : i retri delle case di quell'isolato e un parcheggio. Si vede anche il palazzo dei Cavalieri e la casa del Tasso. Ma nell'insieme è un casino. Ripeto, il Duomo è pensato per una piazza piccola, quale era al momento della costruzione (cfr. mappe storiche tipologiche della Torino Barocca del gruppo di lavoro coordinato da Cavallari Murat). Scompare totalmente in uno spazio informe (da post bombardamento, tutt'altro che prospettico-rinascimentale) e molto grande. ciao

Biz




07/07/2003 14.18.00

Biz sul Palazzaccio

Scrive Biz che dietro il Palazzaccio residuano "BRANDELLI di città!". Scusa Biz, ma dietro c'è la parte più antica della Torino medievale e rinascimentale, il quadrilatero romano, progetti di recupero di via IV Marzo, via Bellezia... Ti sembrano "brandelli" di città? Per quanto riguarda lo "spazio informe" un po' dovunque in Italia ci sono ampie piazze anche con piccole eleganti chiese, lo spazio è un problema di scenografia, che si può progettare e gestire con aree verdi, zone di passeggio, piccoli chioschi, dehors... Non con un finto porticato intorno a quell'orrore!

PC




07/07/2003 13.57.00

Galleria Sabauda (re: Valentino e Villa Regina)

Per la Sabauda c'è già il progetto della manica nuova di Palazzo Reale. Non conosco i locali, ma la collocazione centrale e prossima a Palazzo Reale mi sembra adeguata. Altro problema è sfrattare la facoltà di Architettura dal castello del Valentino. Quelli non mollano! Per Villa della Regina possiamo metterci tutto, basta che finiscano i restauri!

PC




07/07/2003 13.15.00

Castello del Valentino e Villa della Regina

Scivo con la speranza di essere letto da qualche assessore. Da anni si parla di dove mettere la galleria sabauda. Io ho avuto la fortuna di poter visitare le sale nobili del castello del Valentino e sono veramente belle. Poichè il castello fu ampliato proprio per contenere un'esposizione, perchè non pensare di farne la sede della galleria sabauda? E' sicuramente situato in uno dei posti più "scenografici" di Torino (Valentino + Borgo medievale + Giardino roccioso + fontana 12 mesi + fiume Po) e l'unione di visita alle camere nobili e visita alla collezione seguirebbe la stessa struttura dell'Hermitage di S.Pietroburgo, il più bel museo del mondo. Perchè tra le vaire proposte di questi anni non ho mai sentito questa che è sicuramente la più suggestiva? Fatemi sapere che ne pensate. Altro punto riguardo a Villa della Regina; recentemente anche i Savoia hanno detto che i gioielli della regina dovrebbero stare a Torino (che li chiede da 50 anni!!) e subito, anche qui, è partito il toto-sistemazione. Ma scusate, sono i gioielli della regina? Si, e allora mettiamoli a Villa della Regina, che finalmente sta per riaprire. Fatemi anche qui sapere che ne pensate.

vsaule




07/07/2003 13.07.00

Edifici da abbattere

Pensio anche io che parecchi edifici sarebbero da abbattere, ma mi rendo conto che non possiamo cominciare a "spianare" mezza Torino. Su due di questi orrori però mi piacerebbe davvero ci fosse una "mobilitazione poplare"; il palazzaccio ed il ditone Enel perchè sono i due posti più al centro della città. Al posto del palazzaccio ci vorrebbe un bel giardino dove stare per avere una visione completa del Duomo e dell'area "romana". Al posto del ditone va bene qualsiasi cosa, un giardino, un parcheggio o delle panchine, insomma tutto purchè si tolga quello schifo da Piazza Castello che, ricordo, è stata dichiarata nella sua intierezza (e non i songoli edifici) patrimonio dell'umanità.

vsaule




07/07/2003 11.24.00

Elenco edifici da abbattere 2:

Io alla lista, che condivido in pieno, aggiungerei: - L'hotel Principi di Piemonte (orribile) - 2 palazzi di piazza carlina (quello verde e l'altro anni 60, dall'altro lato della strada rispetto a quello verde)

neeno




07/07/2003 10.25.00

AL SIG. FOGLIATTI

IO MI AUGURO DI SBAGLIARMI MA HO IL PRESENTIMENTO CHE TORINO SARA SEMPRE MENO TORINESE - LEI E MAI ANDATO A MARAKESH O IN UN'ALTRA CITTA' INDIANA ADA ESEMPIO E BEH LA SONO PIU PULITI CHE QUI DA NOI - E TUTTO CIO E AVVENUTO PERCHE TORINO E INVASA DA GENTE SELVAGGIA CHE VUOLE TUTTO E SUBITO- IO DICO A QUEI MAGHREBINI CHE SI SDRAIANO PER TERRA PER FARSI SOCCORERE E POI DERUBANO IL MALCAPITATO CHE SE LO FANNO DAVANTI A ME IO LE PASSO SOPRA E POI CHE IL MAGISTRATO MI ACCUSA DI OMICIDIO NON ME FREGA NIENTE TANTO QUELLO SVENTURATO NON CI SARA PIU - UNO IN MENO

VALENTINA 1




07/07/2003 9.42.00

Elenco edifici da abbattere

Divertiamoci a sognare qualche demolizione. 1) palazzo uffici tecnici del comune (Palazzaccio). Meglio il vuoto a "quel" pieno. Alternativa: rifare l'antico palazzotto preesistente, ma sarebbe un falso (l'hanno fatto anche in piazza San Marco a Venezia però) 2) grattacielo di piazza Solferino: nato semi-abusivo con strascichi legali che forse durano tuttora 3) grattacielo di piazza Castello (il ditone) nato con il fascismo, esempio di architettura anni '30, resta brutto e deturpante anche a distanza di 70 anni. 4) grattacielo di piazza Statuto: non è il peggio ed è fuori dal centro storico, ma è sporco e brutto. 5) Ala sinistra delle Porte Palatine: orribile e cupo edificio cugino del Palazzaccio. Mi fermo qui per non esagerare... Dietro il Palazzaccio sta sorgendo un albergo: qualcuno sa dirmi com'è il progetto?

P.C.




07/07/2003 8.50.00

Palazzaggio giú !

concordo pienamente sull'abbattimento del palazzaccio. Sotto si potrebbe fare un garage e sopra un giardinetto da cui avere una bella visione delle porte palatine e duomo-cupola della sindone

Startup!




05/07/2003 13.58.00

Palazzaccio

Abbatterlo ... ma cosa resta dietro? BRANDELLI di città! Persate che la piazza del Duomo migliorerà con l'abbattimento del "Palazzaccio"? E' errato. Il problema del "palazzaccio" è derivato dalla demenziale urbanistica degli anni '50: un concorso con un progetto vincitore semi abortito che ha spappolato il tessito urbano di Piazza del Duomo e della zona delle Porte palatine, in onore della penetrazione delle automobili ovunque e comunque. SPAPPOLATO. La delicata e persino un pò debole facciata rinascimentale del Duomo è pensata per una piazza piccola; non certo per immensi spazi informi. Meditate

Biz




05/07/2003 12.47.00

torinese doc

e le cifre sul numero, dell'ordine della decina dei milioni, dei diosoccupati italiani che si vedono soffiare il lavoro da estranei illegali detti "immigrati" spesso senza nome a lei non dicono nulla? Sono cifre anche queste: per lei 10milioni di italiani non hanno diritto a un lavoro nella loro terra? e non venga adesso con la solita manfrina che non vogliono lavorare: farebbero qualsiasi cosa, e glielo dimostarno quelli del sud che si sono dati fuoco per un lavoro QUALSIASI che le cronache tv mostrano nella loro drammaticita, non dica che non le basta o che NON E' VERO!!!!!!! Facciamola finita una buona volta con questo razzismo antiitaliano una buona volta, spero non le dispiaccia(!!!). Il lavoro quotidiano lo stato lo deve, ne ha il dovere per legge, dare ai suoi cittadini, gli stranieri non sono contemplati dalla legge:ad essi compete ill lavoro che gli fornira' il paese da dove sono provenuti illegalmente,e i paesi stranieri hanno tutti urgentissimo bisogno delle forze dei loro cittadini, che invece preferiscono invadere l'Europa e soprattutto il nostro paese, illegalmente!!

Febio




05/07/2003 11.32.00

Guardare al futuro

Sarebbe ora che i cittadini della nostra citta' dessero uno sguardo all' importanza via via decrescente che essa ha avuto da quando partiti come la Lega o F.I. pretendono di rappresentare i valori dell' Italia "che lavora e produce", ovvero dell'Italia del "Nord". Siamo sicuri che siano proprio solo essi i valori che hanno fatto per secoli di Torino una piccola oasi di sobrieta', di correttezza e di cultura, e non soltanto un coacervo di abbrutiti servi della gleba? E soprattutto, siamo sicuri che chi va sbandierando tali "valori" sia poi disposto a rispettarli, con tutti gli oneri e le responsabilita' che essi comportano, e non soltanto a urlarli con insolenza da un televisore? La crisi della FIAT e' soltanto l'ultimo anello di una catena che ha teso a impoverire Torino, anzicche' ad arricchirla e a svilupparne il positivo contributo al Paese in armonia con altre citta' italiane. Anche Torino 2006 e' stata piu una necessita' per la pubblicita' elettorale, che non una effettiva mobilitazione della Nazione Italiana per la nostra citta'. Torino era sola e, finita l'euforia del momento, rimane sola. In questo, i media sono responsabili piu' degli altri. Non dimentichiamolo. Stimo attenti a chi "pretende" di rappresentarci.

Cabibi




05/07/2003 10.22.00

Bravo ferraris

abbattiamolo, il palazzaccio! E andiamo a cercare le altre oscenità, come il grattacielo di piazza statuto. Viva la dinamite!

Travet




04/07/2003 22.15.00

Strana percentuale del Torinese doc.

Se le assunzioni di immigrati nel 2002 sono state 650mila e corrispondono all11,5% del totale delle assunzioni ne consegue che in italia nel 2002 vi sarebbe stato un totale di circa 6 milioni di assunzioni. Mi pare che ci sia proprio qualcosa che non quadra.... . .

Cittadino




04/07/2003 15.31.00

Palazzaccio

Mi associo totalmente alla richiesta di abbattimento del Palazzaccio. Si potrebbe organizzare una petizione popolare, un sit-in, un girotondo, inviare un mare di mail e di fax a Chiamparino. Il Comune potrebbe acquistare il palazzo dell'exCRT di via Nizza che è in cessione per trasferirci i suoi uffici tecnici. Che ne dite?

Polis 04/07/2003 13.39.00

La piazza del Duomo

Accolgo l'invito di Gabriele Ferraris e scrivo a La Stampa: Abbattete il palazzaccio di fronte al Duomo, non ne possiamo più di vederlo. Ogni volta che capita di passar di lì mi deprimo. Pazienza se le celebrazioni post-abbattimento le organizzaranno i Milanesi: si sa che i piemontesi son buoni solo a lavorare.

Enrica enrica.eandi@sistemi.com





01/07/2003 14.28.00

Ancora a proposito di cantieri

Biz si dice preoccupato per l'atteggiamento "conservatore" dei cittadini che si lamentano dei disagi. Rifiuto tale etichetta. Può darsi che vi sia qualcuno che vorrebbe ancora il tram a cavalli e i treni a vapore, non discuto. Personalmente guardo in un'altra direzione un pochino più avanzata. Ribadisco che i lavori sono assolutamente indispensabili per modernizzare una città ma anche che devono essere ecocompatibili, rispettosi della salute pubblica, e stare nei tempi previsti. Mi sembrano posizioni molto moderne e niente affatto conservatrici. Degne, cioè, di un Paese civile e indici di un'amministrazione pubblica efficiente. Inoltre chi abita vicino a un cantiere vorrebbe che i lavori accelerassero, non il contrario. E' abbastanza chiaro o devo ripetermi?

P.C.




01/07/2003 3.59.00

La nostra sempre bella Torino!!!

Torinese di nascita,Canadese di adozione, in 36 anni sono tornato a Torino almeno 20 volte,certo che tante cose sono cambiate sia in bene che in male ma sotto sotto Torino e i Torinesi non cambiano e con vera gioia rivedo la TORINO di sempre. Solo vivendo all'estero (West Canada) si apprezza veramente la nostra citta' anche se molte cose sono cambiate,Torino,come tutto il mondo "vivo" si evolve costantemente ma i valori che contano sono sempre presenti. Concludendo il mio sfogo,vi prego di piantarla di criticare ma cercate di valorizzare quanto di buono la nostra magnifica citta' ha da offrire. Un saluto cordiale a tutti i Torinesi (forse e' meglio dire "a tutti i residenti di Torino")e alla nostra mole!!!!! CiaoTurin!!!! Franco

Franco Fogliatti francof@shaw.ca




30/06/2003 17.51.00

Mr. P.C.

Sono certamente d’accordo che vengano attuate concertazioni con i cittadini in fase di progettazione. Però ci sono alcune cose che mi preoccupano nell’atteggiamento della gente. Come ho già accennato, un certo spirito conservatore di molti cittadini comuni, soprattutto se gli interventi determinano possibili incomodi provvisori nei loro confronti (e sono certo che via Garibaldi avrebbe ancora tram e auto se si fosse dato retta agli abitanti e negozianti di quella via). E, ultimamente, un atteggiamento causidico tipo “vogliamo che ci paghino i danni!”, e tutta questa insofferenza ... Con un approccio così si rischia la paralisi, perché allora nessun amministratore rischierà più nulla per fare qualcosa … meglio lasciare tutto com’è e mettere due aiuole e 4 cestini, ma poi non si lamenti nessuno se il metrò non c’è ancora (e se ne parla dagli anni ’50). Ma è veramente una città di “bugia nen”? Solo chi fa sbaglia, chi non fa nulla non sbaglia. Allora mi dà fastidio questa ferocia quando si cerca di fare qualcosa. Tutti dicono “mancano parcheggi”, poi però si fa il parcheggio ed ecco che i cittadini insorgono per i disagi causati dai lavori! Coscienza degli inconvenienti e dei rischi e loro limitazione, critiche sì, ma costruttive, spirito propositivo e anche pazienza e ottimismo, ecco questo a me pare dovrebbe essere invece l’approccio dei cittadini. E non illudiamoci che la partecipazione porti necessariamente a risultati migliori. La Torino barocca è stata fatta da autocrati eppure piace così tanto … basta vedere via Po al sabato … realizzata non certo tramite concertazione.

Biz




30/06/2003 16.04.00

biz è l'alternativa

ma si se fino a ieri c'era nel quartiere 5000 utenti della piscina - domani andrano tutti a giocare ad hokey qual è il problema- chi aveva il costume domani andrà a comprarsi la mazza ecc...cosi l'economia gira- ma si lo vedi l'ottantene farsi una vasca al giorno domani (le diamo un po di ERITROPROTEINA) corre come una lepre e gioca ad hokey. mesdames et messieurs les jeux sont faits

RIEN NE VA PLUS. S.VINCENT/Aoste




30/06/2003 15.01.00

A Biz Polveri e Passante

Le date di prevedibile ultimazione lavori del Passante non le ho inventate io, ma è quel che leggo sui giornali. Per informazione, il sito della società Italferr (FFSS) dà per concluso il raddoppio Porta Susa-Dora nel 2007. Vedremo, segnatevi la data. In ogni caso non per il 2006, e sembrava una scadenza importante... Quanto alle polveri l'esposto alla Procura è già stato fatto e le indagini sono in corso (qualche giornale ne ha dato notizia, ma non tutti..). L'ARPA intanto si è messa a correre e anche la Sestero ha cominciato a svegliarsi sull'argomento, ed altro, promettendo molto. Vedremo. Però mi chiedo perchè bisogna sempre arrivare alla guerra per far valere diritti elementari, per di più con una Giunta che vede i Verdi al proprio interno! I cittadini dormono? A giudicare dal pullulare di comitati e iniziative varie non si direbbe; credo anzi che svolgano una importante azione di stimolo verso i politici. Quanto ai tempi di realizzazione delle opere pubbliche non credo che la concertazione con la cittadinanza rappresenti un grosso ostacolo, se paragonata alla burocrazia della pubblica amministrazione. Cordialità.

P.C.




30/06/2003 13.27.00

PC Corso Inghilterra

Sono contento che tu abbia risposto, così si parla anche un po’ di questioni vere e non solo pompare odio verso gli immigranti. Il Passante, oltre ad accumulare “normali” ritardi, mi pare che abbia avuto problemi tecnici relativi all'attraversamento della Dora, che implica una modifica del progetto esecutivo in corso d’opera. Il ritardo stimato, per quanto ne so, è di circa 3 anni. Il problema è che tale ritardo si riverbera anche sulla nuova stazione di Porta Susa. Lì il nodo è effettivamente complesso per le interrelazioni fra varie opere di grande dimensione (Passante, Porta Susa, Metrò, che avrà una fermata all’interno della nuova stazione ferroviaria). E a cascata, anche le sistemazioni esterne di piazza XVIII dicembre e la ristrutturazione della vecchia stazione. Il metrò ha avuto a sua volta difficoltà, legate soprattutto al funzionamento della “talpa”, che di fatto, secondo voci che corrono, va avanti a meno di 3 metri/giorno anziché 9 come si pensava. Dato che si tratta di opere notevoli, sono anche soggette a problemi tecnici di pari entità – che hanno anche relazioni con questioni legate alla legge dei lavori pubblici varata e modificata dai vari governi dal ’94 ad oggi, di cui sarebbe senz’altro fuori luogo riferire qui. Rispetto alla questione politica (più politica di così … riguarda la pòlis, la città), occorre dire che alcune amministrazioni hanno cominciato ad avviare procedure di partecipazione e consultazione dei cittadini in fase di progettazione in molte operazioni. I politici sono stretti fra due fuochi : quello di dover realizzare in tempi brevi – anche per un immediato ritorno elettorale – e quello di fare le cose bene, compresa l’esigenza di consultare tutti i soggetti interessati, cosa che porta, non di rado, a situazioni di paralisi e di veti incrociati. La democrazia è bella ma non velocizza affatto queste cose. L’orientamento dei partiti oggi al governo nazionale è quello dirigistico, tendente, al limite, ad eliminare ogni partecipazione dei soggetti interessati pur di esporre i risultati in tempo utile elettorale. C’è anche un problema di burocrazia. Il velocizzare i tempi si riflette purtroppo non tanto nella compressione dei tempi burocratici di decisione e approvazione, quanto nella compressione dei tempi di progettazione. Ci sono opere di grande complessità a cui si accorda un tempo di progettazione estremamente rapido (per cui c’è appena il tempo di fare tutto di corsa, altro che spiegare ai cittadini di che si tratta … e la legge LL.PP. prescrive che i progetti esecutivi debbano definire fino livello delle viti … non so se mi spiego … e poi, ovviamente, vengono fuori inconvenienti in corso d’opera ….). Cittadini. Anche loro devono crescere. Ad esempio : nuovo Stadio dell’Hockey. Il progetto implica la demolizione della piscina olimpica, che verrà ricostruita in zona solo dopo le olimpiadi. Gli utenti della piscina hanno DORMITO non solo durante la fase di stilatura del bando di concorso, ma fino alla redazione del progetto preliminare. ORA si muovono, a costo di mettere a repentaglio la riuscita delle olimpiadi, opponendosi alla sua demolizione. Voglio dire, non è che come cittadini dobbiamo aspettare che i politici ci “facciano la pappa”. Almeno leggere il giornale … si viene a sapere che lo stadio dell’Hockey viene fatto lì … unirsi per pagare un consulente tecnico che sappia capire le implicazioni del bando. Proporre modifiche al bando … o chiedere immediatamente alla amministrazione un nuova piscina in zona … ecc. Chiaro, se uno si disinteressa a ciò che avviene in città poi non deve mettersi a piagnucolare quando i giochi sono fatti … Su corso Inghilterra : ci sono polveri ? Basta chiamare Guariniello, e vedi come scattano … saluti

Biz




30/06/2003 11.31.00

Re: Biz su corso Inghilterra

Biz scrive: "Volevo farti una domanda. Tutti questi comitati cittadini che esprimono malcontento verso inconvenienti che, necessariamente a mio avviso, si manifestano nella esecuzione di lavori, non rischiano di essere semplicemente delle organizzazioni che propongono di fatto il mantenimento dello "status quo" di una città? E pertanto regressivi, contrari alla innovazione ed allo sviluppo di una città? E anteporre il proprio piccolo interesse particolare a interessi generali? Non è ora che si faccia un salto di qualità nell'approccio a tali questioni? Cioè un approccio propositivo non vincolistico, volto a suggerire modifiche migliorative riguardo agli interventi - ma nel merito specifico - invece che opporsi frontalmente agli interventi, soffiando sul malcontento spicciolo dovuto ad inconvenienti provvisori?..." L'intervento di Biz è piuttosto articolato e non pone una sola domanda ma molte di più, perciò richiede richiede ina risposta altrettanto articolata seppure sintetica. La nascita dei Comitati Cittadini dovrebbe essere vista come una cosa positiva perchè rappresenta un segno di democrazia partecipativa come tu stesso auspichi. Purtroppo se il rapporto con le Istituzioni è spesso conflittuale (ed è questo il punto) si dovrebbe imputarne la causa alle Istituzioni stesse (è a loro che va richiesto il "salto di qualità") che trattano con eccessiva arroganza e superficialità i diritti e i soldi dei cittadini. Il caso di Corso Inghilterra è emblematico: perchè "necessariamente" dovremmo subirne gli "inconvenienti"? Il cantiere è iniziato tre anni fa e sta accumulando ritardi clamorosi, lo scorso anno era stata annunciata la copertura dei binari entro luglio 2003 ed oggi chiunque può vedere a che punto è la situazione. Porta Susa non sarà pronta per il 2006 e l'intero Passante sarà forse finito nel 2017. Il rischio concreto, per altri migliaia di cittadini, è di fare la fine di largo Orbassano/corso De Nicola che da vent'anni sono imprigionati dal cantiere. Chiedo a Biz: ti sembra normale? O come al solito in Italia pieghiamo il capo in nome degli interessi superiori e ci rassegnamo alle disfunzioni? Nella zona di porta Susa era stato promesso un aumento del verde e delle piste ciclabili, ma non esiste ancora un progetto di sistemazione della superficie sul quale i residenti possano esprimersi, al contrario si prospetta con tutta probabilità una quadruplicazione delle carreggiate per le auto. Infine l'inquinamento del cantiere è una cosa drammaticamente reale: quando l'inverno scorso a Torino si sopendeva il traffico a causa delle polveri sottili, in corso Inghilterra si viveva ogni giorno in una nuvola di polvere enormemente al di sopra dei limiti di legge senza che l'ARPA intervenisse. L'AMIAT ha cessato di spazzare la strada scaricandosi la responsabilità. I vigili si vedono solo per fare le multe sulle strisce blu, sì perchè il Comune continua a percepire pedaggi anche in una zona così disastrata. Il Comitato si è costituito per l'assenza delle Istituzioni, non per fermare i lavori, chiedendo semmai che vengano accelerati ed eseguiti nel rispetto delle leggi, altrimenti è il Caos. Chiediamo civiltà, modernità, sviluppo, senza i soliti pasticci.

P.C.




30/06/2003 10.38.00

La periferia

e' la morte civile. Ma come si fa a vivere in uno schifo del genere ? tornate in campagna, piuttosto ...

tempo perso al tempo perso




29/06/2003 15.58.00

Torino...Ei fu...

Povera Torino, elengante, altera, discreta Signora, non esisti più. Adesso sembri la fotocopia di Palermo: il tuo dialetto è stato soffocato da una babele di lingue...mi fa ridere il fatto che la più grossa preocccupazione dei nostri governanti (che mignotte!) sia quella di salvaguardare culture, usi, costumi, religioni, lingue dei nostri invasori...questa giunta di comunisti ipocriti, venduti, sempre a caccia di voti, fa finta di destinare ad opera pubblica terreni che dovrebbero essere privati, facendo realizzare giardini (che nessuno cura), aree attrezzate che vengono distrutte immediatamente, destinando alloggi negli stabili dove i torinesi pagano profumatamente i vari metri quadri ad extracomunutari...Povera Torino, non sei più Tu, è quel che è peggio è sentire i tuoi figliastri, che pure hai sfamato e alloggiato, parlar male di Te...ma chi li ha chiamati, perchè non tornano a casa loro? Ti piango come morta perchè ti hanno uccisa, anzi, continuano ad ucciderti, lentamente...

Speranza di giustizia 65





27/06/2003 14.19.00

Basta laghetti !

I lachetti artificiali sono molto belli nei disegni degli architetti e nei modellini, ma nella realatá? Ricoro bene il laghetto artificiale del Parco Divittorio rimasto una vasca vuota per anni, poi rimesso in funzione... che bello, ma la sua bellezza presto degradata Sorte simile anche per quello piazza d'Armi I laghetti artificiali richiedono il rispetto da parte della gente e la capacitá del comune di un'adeguata manutenzione. Ora mi pare stia nascendo un altro laghetto in piazza Livio Bianco e sia in progetto uno presso lo Stadio Vecchio. Il comune HA 1) La capacitá di IMPORRE ai teppisti il rispetto 2) di effettuare un'adeguata manutenzione degli stessi. Se no, meglio evitare spese per cose che durano pochi giorni oltre l'inaugurazione

Robx