Cantieri, parte l'ultima fase interventi in tutti i quartieri.
La giunta approva una serie di opere: dalla sistemazione dell'area museale alla riqualificazione di corso Francia
2 dicembre 2004
di Gino Li Veli
Nel piano Natale il trasloco dall' 8 dicembre della linea 18 in via Accademia Albertina. gli appalti avviati Alla fine di novembre sono già stati appaltati lavori per 162 milioni con diversi interventi di rilievo come il prolungamento della linea 4 e il primo tratto del sottopasso di corso Spezia La Torino "always on the move", la Torino che non sta mai ferma, che apre cantieri (la croce di tanti automobilisti) e progetta nuovi interventi ieri ha offerto un nuovo capitolo: in giunta sono stati approvati i vari provvedimenti del "piano Natale" e, con una relazione presentata dall' assessore Maria Grazia Sestero, si è fatto il punto sugli interventi (piccoli e grandi, con l' esclusione della metropolitana e del passante ferroviario) in corso e quelli che si apriranno nei prossimi mesi. Ci sono in corso lavori per 162 milioni, entro giugno ne verranno appaltati altri per 79 milioni (24 milioni già entro fine anno) tra cui la sistemazione dell' area musei, tra via Accademia delle Scienze, piazza Carignano e piazza Carlo Alberto, approvata proprio ieri. Piano Natale. Mentre da oggi riapre definitivamente al traffico il tratto di via San Francesco da Paola, tra via Giolitti e via Cavour, chiuso da tempo per i lavori del parcheggio di piazzale Valdo Fusi, il Comune annuncia che dall' 8 dicembre verrà trasferito da via Lagrange e via Carlo Alberto a via Accademia Albertina il percorso del tram della linea 18. Sulla due vie resterà (fino a gennaio) soltanto il bus 61. Dall' 8 dicembre quindi ci sarà la possibilità di parcheggiare, a pagamento (1 euro all' ora) su via Carlo Alberto e via Lagrange (circa 200 posti). Da domenica, come ogni anno, sosta a pagamento anche nei giorni festivi prenatalizi (5,8,12 e 19 dicembre) in tutto il centro (l'area denominata A1). Per gli acquisti natalizi, funzionerà gratuitamente la navetta elettrica Star 1, anche il sabato e la domenica. Nuovi lavori. Nel primo semestre del prossimo anno , partiranno interventi di riqualificazione per 55 milioni di euro. Tra questi ci sarà la risistemazione dell' area tra via Accademia della Scienze, piazza Carignano e piazza Carlo Alberto, da cui spariranno i binari del tram. In piazza Carlo Alberto ci sarà la pavimentazione in porfido e verrà eliminata l' aiuola che circonda la statua. E' un intervento da 2 milioni e 150 mila euro che dovrebbe cominciare a maggio e concludersi 180 giorni dopo. Tra poco dovrebbero prendere il via altri progetti: la riqualificazione in corso Francia tra piazza Statuto e piazza Bernini (7 milioni), il secondo lotto sull' area archeologica (quello fuori le mura) per quasi 3 milioni e mezzo. A maggio è anche programmata la demolizione del primo tratto della sopraelevata di corso Mortara (un milione e 800 mila euro) mentre la nuova arteria, tra corso Mortara alla nuova chiesa di via Borgaro angolo corso Potenza, al servizio della nuove palazzine sulla spina 3, verrà costruita nel luglio 2006(quasi 17 milioni). A giugno del 2005 invece sono previsti i lavori per la "nuova" piazza Bernini (4 milioni e mezzo). Sempre in quel periodo è programmata la riqualificazione di strada del Villaretto. Non c' è ancora alcun atto ufficiale ma sono a buon punto, assicura l'assessore Maria Grazia Sestero, le trattative con Fs per completare, dopo i Giochi del 2006, il sottopasso di corso Spezia fino a corso Sebastopoli, con l' interramento sotto i binari. E' il vecchio progetto, bloccato per difficoltà tecniche e tempi stretti e ora limitato al Lingotto. E' uno dei tanti lavori in corso di realizzazione (sarà pronto a novembre 2005), insieme al sottopasso di piazza Rivoli, il prolungamento a Falchera della linea 4, per fare qualche esempio. E' la "Torino che non sta mai ferma". i lavori futuri La giunta ha ieri deciso di appaltare nuovi lavori per 79 milioni tra cui la sistemazione dell' area musei attorno a via Accademia delle Scienze e piazza Carlo Alberto.