"Torino troppo piccola per i grandi progetti" Vattimo: Chiamparino? Al governo, così si toglie dai piedi.

13 novembre 2004

di Niccolo’ Zancan

"I Giochi per ora sono solo fonte di guai E per farli servono dei gran fafioché" "Piazzale Fusi è una porcata e piazza Solferino condanna i pedoni"! Niccolò Zancan «Una volta Firpo mi ha invitato a un dibattito: "Il diavolo a Torino". Io ho proposto un controtitolo: "Al diavolo, Torino". Non ho spiegazioni per certe cose che succedono in questa città, ho soltanto insofferenze. Infatti avrei cattiverie da dire». Professor Vattimo, non si trattenga. «Hanno fatto molto male a non ricandidarmi in Europa, così mi sarei tolto dai piedi». A proposito di candidature, per le regionali il centrosinistra non si decide. Cosa ne pensa? «È stravagante. Si sa che io sono sempre stato un grande sostenitore della Bresso. Ma, a parte l´ironia, forse ha ragione Nerio Nesi quando sostiene che esportiamo personaggi di primo piano e ci teniamo il peggio». Una città che non sa valorizzarsi: è d´accordo con il luogo comune? «Torino è troppo piccola per favorire grandi imprese. È una città che resta lì, fra i morti e fritti, né carne né pesce». Però stanno arrivando le Olimpiadi. Cos´è per lei il 2006? «Per ora, una maledizione. Tutto il centro è intasato. Per andare in corso Vittorio Emanuele devo fare giri assurdi». È il partito del lamento? «No, è che i lavori sono organizzati meno bene di come avremmo voluto. Davanti a casa mia ho già visto bucare e richiudere l´asfalto sei volte». Tutti questi buchi non saranno, alla fine, un sacrificio ripagato? «A me viene in mente che la metropolitana di Milano l´hanno fatta in quattro e quattr´otto. Ho l´impressione che ci si metta troppo tempo». Pensa mai a Torino in mondovisione? «E se quei giorni a fiòca nen? Ecco: per le olimpiadi ci vogliono dei gran fafioché» Qual è un posto che non le piace? «Piazza Solferino condanna a morte i pedoni. Piazzale Valdo Fusi è una vera porcata». Se lei fosse il sindaco? «Farei un progetto per una città in restringimento. Mi toglierei dalla testa sviluppo e pretese, anche se mi rendo conto che forse sto proiettando i sentimenti della mia vecchiaia». Non è un´idea molto elettorale. «Però è così: ci vuole un progetto per una città in consapevole ed umana riduzione. Ho l´impressione che questo dovrebbe essere detto chiaramente ai cittadini. D´altronde, ultimamente ci siamo segnalati solo per il casino d´inferno del cimitero». Quale sarebbe il suo programma? «Pensare di più alla qualità della vita. Ai giovani e ai vecchi. Musica, film e case di riposo». Qual è un torinese sottovalutato? «Saverio Vertone ha idee molto chiare, purtroppo la politica l´ha sottratto alla cultura e alla città». Gliene viene in mente un altro? «Chiamparino. Lui e la Bresso sarebbero due ottimi ministri. E soprattutto si toglierebbero dai piedi».!