Un Pass per il meccanico. Libero accesso alle scuole

23 luglio 2004

di Gino Li Veli

Risolti due dei nodi più difficili legati alla rivoluzione nel traffico Chi deve portare l' auto presto al mattino potrà avere un permesso Stessa soluzione per chi ha il box in centro ma non è residente Esclusi dal divieto l' istituto San Giuseppe e il convitto Umberto I Una sorta di enclave consentirà di arrivare in corso Matteotti L' Oftalmico esce dall' area a rischio "Giustificazione a posteriori" a chi ha necessità di andare all' ospedale San Giovanni Vecchio per analisi. Per oltre un anno, l' assessore alla Viabilità Maria Grazia Sestero e i suoi tecnici hanno incontrato associazioni di residenti, commercianti, artigiani, genitori, comitati di familiari di pazienti in cura negli ospedali o bisognosi di analisi nei laboratori medici. Il motivo? Cercare di risolvere i dubbi emersi dopo l' annuncio dei nuovi confini della Zona a traffico limitato più estesa (ma con orario invariato: 7,30-10,30). Ma molti nodi restano da sciogliere. Eccoli. Accesso agli ospedali. Il problema, oltre che l' ospedale oncologico di via Giolitti, riguarda anche i laboratori medici inseriti nell' area. Per i pazienti del San Giovanni Vecchio, ai margini della nuova Ztl, è stata messa a disposizione una parte di posti nel parcheggio di piazzale Valdo Fusi. Per chi necessita di cure mattutine nei laboratori d' analisi è stato esteso il meccanismo della «giustificazione a posteriori»: quando si prenota l' esame, si chiede anche il permesso per accedere nell' area proibita senza incorrere in sanzioni. Dopo una prima verifica, è stato escluso dai nuovi confini, l' ospedale Oftalmico di via Juvarra. Autofficine. I titolari lamentavano l' impossibilità per i clienti di consegnare al mattino l' auto da riparare. Dopo una lunga serie di riunioni è stata invece garantita l'assegnazione di una serie di tagliandi d' entrata nella zona proibita da distribuire ai clienti esclusivamente per le necessità. Scuole. Dopo un' attenta analisi degli iscritti, sono state salvate dalle regole dalla nuova Ztl alcuni importanti istituti, come il San Giuseppe e il convitto Umberto I di via Bligny. Per altre, come quelle di corso Matteotti, è stata invece pensata una sorta di enclave che permette ai genitori di arrivare fino all' incrocio con corso Re Umberto, per poi percorrere a piedi non più di 30 metri. Box e garage in centro. Tra i preoccupati per la nuova viabilità, anche i proprietari di garage e box auto inseriti nella nuova area. Anche per loro è stata individuata una soluzione: come residenti, godono di tutte le facilitazioni dei colleghi. Se non lo sono, possono invece disporre di un particolare permesso color arancione, che garantisce l' entrata e l' uscita dalle aree di sosta.